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Kia B-SUV

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Kia Stonic in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Kia Stonic inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Nuovo a partire da:
Usato a partire da:
Finanziamento a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):10.3 - 13.5s
Velocità massima:165 - 185 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):96 - 131 g CO2/km
Consumo (combinato):3.9 - 7.9 0
Dimensioni:4140 x 1760 x 1490 mm
Porte:5
Bagagliaio:332 - 1155 Litri
Capacità di traino:382 - 455 kg

Kia B-SUV: storia, modelli, versioni e motori

Kia è stata una delle vere pioniere del segmento dei SUV: se oggi troviamo nella gamma Kia la B-SUV Stonic, gli Sport Utility intermedi Niro e Sportage e il grande Sorento, il merito è dell’intuizione della Casa coreana del 1991, quando al Salone di Tokyo presentò un concept inedito, la Sportage. Si trattava, infatti, di un’auto con carrozzeria ispirata al mondo dei fuoristrada, con tanto di ruota di scorta esterna, ma realizzata sulla meccanica di un’auto normale, nello specifico di origine Mazda. Realizzata con assemblaggi robusti, un’ottima dotazione, un bagagliaio spazioso e uno stile che anticipava di almeno 10 anni i crossover medi, l’allora Casa indipendente Kia ottenne un successo inatteso con la sua Sportage. Disponibile con trazione integrale di serie, la Sportage ottenne così tanti consensi da rendere Kia un marchio emergente e di valore, a tal punto da convincere Hyundai ad acquisire il marchio durante la crisi economica coreana della fine degli anni ’90, formando l’odierno Gruppo Hyundai-Kia. Leggi di più

Modelli alternativi

Da quell’inaugurale Sportage, così spartana ma furba nella sua costruzione, la Casa coreana ha fatto enormi passi avanti. Oggi, la gamma di Sport Utility Kia per il mercato europeo è formata da quattro modelli, ai quali si aggiungono vetture dedicate ad altre latitudini, come l’enorme Telluride o l’intermedia Seltos. In Europa, al top c’è la Sorento, SUV di grandi dimensioni arrivata alla sua quarta generazione che rappresenta l’ammiraglia europea del brand.

Sotto di lei, troviamo l’iconica Sportage, oggi uno dei SUV più venduti al mondo, e la Niro, vettura che fa dell’elettrificazione e dell’efficienza il suo mantra. Alla base dell’offerta di Sport Utility KIA c’è il B-SUV Stonic: realizzata sul pianale della compatta Rio, la Stonic è sul mercato dal 2017, ed è ancora uno dei crossover medio-piccoli più razionali in vendita in Italia.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni del B-SUV Kia.

Segni particolari dei B-SUV Kia

  • Nata nel 2017, la Stonic è il crossover Kia più piccolo, posizionandosi sotto Niro, Sportage e Sorento.
  • Lunga 4,10 metri, la Stonic è stata lanciata nel 2017 come sostituta diretta della Venga, monovolume compatta lanciata nel 2010.
  • Se in Europa la Stonic è l’unica B-SUV, in altre zone del mondo come in Nord America c’è la Seltos, realizzata sulla base della Kona.

Modelli Kia B-SUV

Come detto in apertura, a rappresentare i modelli di B-SUV Kia in Europa c’è la Stonic, crossover che per dimensioni si posiziona nella famiglia dei “B-SUV compatti”, da anteporre a quelli Full-Size che superano i 4,30 metri. A questa seconda categoria si iscrive la Seltos, vettura realizzata sulla base dell’attuale Hyundai Kona di seconda generazione e che rappresenta in Nord America la porta d’accesso al mondo degli Sport Utility Kia.

Lanciata nel 2017, la Stonic è lunga 4,14 metri, larga 1,76 metri e alta 1,54 metri: da queste dimensioni, capiamo di non essere di fronte ad un vero SUV con velleità fuoristradistiche, ma con un’automobile crossover che unisce uno stile ispirato a quello degli Sport Utility più grandi ma con dimensioni e guidabilità da compatta “classica”.

A livello estetico, la Stonic è caratterizzata da linee piuttosto semplici e pulite, che riescono a dare un certo dinamismo ad un crossover di dimensioni compatte. Il frontale è caratterizzato dall’ormai iconica mascherina Tiger Nose, ispirata al naso di una tigre e che, dopo il restyling al logo Kia arrivato nel 2021, ha visto una ristilizzazione, che ha compreso lo spostamento del logo della Casa sopra la mascherina stessa. I fari, a LED sulle versioni più ricche, sono piuttosto filanti, e fanno il paio con un paraurti abbastanza dinamico che, nella parte bassa, ospita i fendinebbia.

Convincono, nella vista laterale, i passaruota piuttosto allargati, caratterizzati da una finitura parziale in plastica grezza nera immancabile su un crossover di questa categoria. Il posteriore, invece, riesce ad enfatizzare la presenza di questi passaruota allargati rispetto alla linea di cintura, facendo il paio con i fari posteriori orizzontali, Full LED sulle versioni più ricche. Spicca la protezione sottoscocca nella parte bassa del paraurti, così come lo scarico a vista sul lato destro, mentre il bagagliaio nasconde un vano di carico da 352 litri.

Salendo a bordo, gli interni di tutti i modelli del B-SUV Kia sono ripresi da quelli della coeva Rio, con la quale condivide la meccanica. Il disegno della plancia è molto tradizionale, con un andamento orizzontale che cerca di enfatizzare la disponibilità di spazio. Convince la finitura verniciata della parte centrale della plancia, così come convincono i comandi fisici del clima e il bel quadro strumenti, analogico ma dotato di uno schermo multifunzione da 4,2 pollici al centro.

Non manca uno schermo dell’infotainment centrale da 8 pollici, dotato di Apple CarPlay e Android Auto, mentre la qualità degli interni e degli assemblaggi è decisamente valida. Lo spazio è generoso davanti, mentre dietro i più alti possono toccare il soffitto a causa del lunotto piuttosto inclinato.

Kia Stonic Facelift

Motori Kia B-SUV

Come anticipato nella sezione precedente, a livello di meccanica e motori il B-SUV Kia Stonic condivide la piattaforma con la cugina Rio, dal 2023 non più in commercio in Europa. Questo significa che anche la Stonic è realizzata sulla piattaforma Hyundai-Kia GB, caratterizzata da un peso contenuto e da uno schema sospensivo piuttosto semplice, McPherson all’anteriore e a ponte torcente dietro. Anche nella sua versione più pesante, infatti, la Stonic non supera i 1.260 kg in ordine di marcia, un dato che le dà grandi vantaggi sia dal punto di vista della guidabilità che dei consumi.

Nel corso della sua carriera, la Stonic è stata proposta con diversi motori, anche con il parco 1.6 CRDi turbodiesel da 110 o 115 CV. Con i vari restyling, la Stonic ha “perso” alcuni propulsori, dal già citato 1.6 turbodiesel al 1.4 MPI aspirato a benzina da 100 CV, così come le versioni GPL, compresa l’interessante 1.0 turbo GPL da 100 CV. Dopo l’ultimo restyling del 2024, la gamma motori del B-SUV coreano è formata da due propulsori, uno a benzina e un benzina Mild Hybrid. Alla base della gamma troviamo il confermato 1.2 MPI: questo quattro cilindri a iniezione Multi Point eroga nella sua variante più moderna 79 CV e 113 Nm, scaricati sulle ruote anteriori da un cambio manuale a 5 marce.

Per chi cerca più vivacità, è presente il 1.0 T-GDI con sistema ibrido leggero a 48 V: all’apprezzato tre cilindri turbo a iniezione diretta da 100 CV e 172 Nm è affiancato un motore elettrico da circa 17 CV, che funge anche da alternatore e da motorino d’avviamento. Il 1.0 T-GDI è disponibile sia con cambio manuale a 6 marce che con il veloce automatico doppia frizione DCT a 7 rapporti, per consumi molto interessanti, di poco inferiori ai 20 km/l nel ciclo misto omologativo WLTP. Questi sono, ricapitolando, i motori del B-SUV Kia Stonic:

Motori KIA B-SUV

Motori Kia Stonic

Benzina

  • 1.2 MPi, 1.2 quattro cilindri aspirato, 79 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Benzina Mild Hybrid

  • 1.0 T-GDi MHEV, 1.0 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 6 marce o automatico doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore

Versioni e prezzi Kia B-SUV

Arriviamo così alle versioni del B-SUV Kia e ai prezzi della Stonic, che si posiziona in maniera piuttosto interessante all’interno del competitivo mercato dei crossover medio-piccoli. La gamma della Stonic è formata da tre allestimenti “fissi”, Urban, Style e GT Line, con la versione speciale Black Edition piuttosto interessante per contenuti e dotazioni. Alla base della gamma troviamo la Urban, che rispetto al passato non lesina sugli accessori offerti di serie.

Su tutte le Stonic, infatti, troviamo i cerchi in lega, in questo caso da 16 pollici, i fari anteriori Full LED, il sistema di infotainment da 8 pollici con Apple CarPlay, Android Auto e anche il navigatore proprietario, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il mantenitore di corsia e il Cruise Control.

L’intermedia Style, invece, aggiunge gli specchi ripiegabili con frecce a LED integrate, il clima automatico (sulla Urban è manuale), i vetri oscurati, il computer di bordo da 4,2 pollici e il mantenitore attivo di corsia. La Black Edition, invece, aggiunge interni in misto pelle-tessuto, l’ingresso keyless e i cerchi in lega neri da 17 pollici, mentre la top di gamma delle versioni del B-SUV Kia è la GT Line. Questo allestimento ha paraurti anteriori e posteriori più sportivi, pedaliera in alluminio, fendinebbia a LED, sensore per l’angolo cieco e cerchi in lega specifici da 17 pollici. Tutte le Stonic, quando dotate del cambio automatico DCT, offrono poi di serie il Cruise Control Adattivo.

Arrivando ai prezzi, il B-SUV Kia è offerto a partire da circa 21.000 euro per la Stonic Urban con motore 1.2 MPi, che diventano circa 23.000 euro per lo stesso allestimento declinato con il 1.0 T-GDi 48 V. La top di gamma, la 1.0 T-GDI 48 V con cambio doppia frizione DCT e allestimento GT Line, infine, arriva a superare quota 28.000 euro.