Jaguar elettrica

Da questa prima automobile a zero emissioni, ci si poteva aspettare un impegno di Jaguar verso questo tipo di vetture. In realtà, sorprendentemente la Casa britannica non ha per ora dato seguito alla sua prima elettrica, e anche la I-Pace è stata interessata da piccole costanti migliorie, senza mai essere sottoposta ad un vero e proprio restyling.

Jaguar ha annunciato che presto arriveranno nuovi modelli a zero emissioni, con l’obiettivo di rilanciare nuovamente il marchio britannico dopo anni complicati puntando tutto su BEV efficienti e prestazionali. Disegnata da Ian Callum, la I-Pace è stata la prima Sport Utility elettrica a sfidare apertamente la Tesla Model X, nata nel 2016 e primo SUV a zero emissioni di alta gamma.

Più leggera e relativamente compatta, la I-Pace ha anche avuto una breve ma curiosa carriera nel motorsport: tra il 2018 e il 2020, infatti, Jaguar ha messo in piedi un monomarca, la I-Pace eTrophy. Disputato durante i weekend della Formula E, rispetto alle versioni di serie la I-Pace eTrophy è più leggera, più lunga, più potente e con un’aerodinamica molto più spinta, completando un totale di 20 gare tra il 2018 e il 2020.

Nonostante la carriera sportiva piuttosto corta e un powertrain rimasto sostanzialmente invariato negli anni, l’I-Pace ha ancora diverse frecce al suo arco. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi dell’elettrica Jaguar.

Jaguar elettrica: modelli e prezzi

Come detto in apertura, nonostante la Casa inglese fosse partita in pompa magna alla fine degli anni ’10 con la produzione di automobili elettriche, al momento tra tutti i suoi modelli l’elettrica Jaguar è solo una, la I-Pace. Lanciata nel 2018, è un SUV Premium di dimensioni medio-grandi: è lunga 4,68 metri, posizionandosi quindi nel segmento di BMW X3, Audi Q5 e Mercedes-Benz GLC, per citare altri modelli premium. Rispetto a tutti questi rivali, però, Jaguar ha scelto una strada più originale e sportiva. L’altezza da terra è infatti piuttosto risicata, così come lo sviluppo totale in altezza (di 1,57 metri) di quello che, più che un SUV, sarebbe da definire un vero e proprio crossover.

Lo stile, del resto, va a riprendere in pieno quest’anima da crossover, unendo caratteristiche tipiche dei SUV come il muso alto e le linee massicce con forme e superfici quasi da sportiva. Disegnata dallo storico responsabile del design della Casa di Coventry, Ian Callum, l’I-Pace ha uno stile davvero particolare. Il frontale, leggermente ridisegnato nel 2023 a seguito di un piccolo restyling, ha la classica “bocca” rettangolare di tutte le vetture della Casa, a cui aggiunge dei fari affilati da vero “felino”.

Il cofano anteriore è poi molto particolare, essendo piuttosto corto ma allo stesso tempo muscoloso e cattivo. La vista laterale è altrettanto particolare, con un lunotto posteriore molto inclinato e un passo di ben 3,00 metri, unito ad una linea di cintura relativamente bassa e a superfici vetrate sottili. In coda, il lunotto è talmente inclinato da aver creato una sorta di terzo volume, una “coda tronca” che aiuta l’aerodinamica (il Cx è di 0,29) e rende davvero originale la prima elettrica tra i modelli Jaguar.

All’interno, lo spazio non manca per quattro persone (in cinque si sta un po’ scomodi), mentre l’ambiente interno unisce la classica cura al dettaglio e l'opulenza “british” del Giaguaro con una grande dotazione tecnologica. Su tutte le versioni dell’elettrica Jaguar troviamo al centro della plancia un sistema di infotainment da 10 pollici, con al suo interno il sistema di infotainment Pivi Pro con Apple CarPlay e Android Auto (nel 2023 è stato anche aggiunto il sistema di ricarica wireless).

Poco più in basso, invece, troviamo un secondo schermo da 5 pollici dedicato al climatizzatore automatico. In più, oltre al classico schermo, trovano posto ai lati del display del clima due manopole con al centro due piccoli schermi, per un’esperienza d’uso migliore di tanti sistemi esclusivamente touch. Da buona vettura inglese, poi, troviamo pelle a profusione, con la possibilità di avere anche i rivestimenti in materiale pregiato di plancia e pannelli porta.

Dietro il bel volante a tre razze con il Giaguaro al centro, poi, troviamo un quadro strumenti interamente digitale da 12,3 pollici, con una alta qualità di visione e una buona dose di personalizzazione. A livello meccanico, la Jaguar I-Pace è dotata di una piattaforma totalmente nuova, realizzata ad hoc per la prima elettrica della Casa inglese. Per la realizzazione di motori e sistemi di guida, Jaguar si è affidata al suo team di Formula E, derivando diverse soluzioni per la sua elettrica stradale.

Per la gestione della trazione integrale, invece, si è avvalsa della collaborazione di Land Rover, per migliorare la gestione dei motori su fondi difficili, in fuoristrada e anche sull’asfalto. L’unica versione dell’elettrica Jaguar prodotta finora è la I-Pace EV400: ci sono, infatti, due motori elettrici, uno per asse da 200 CV, per una potenza totale di 400 CV e 696 Nm. La batteria, invece, è realizzata da LG e ha 90 kWh di batteria, per un’autonomia nel ciclo WLTP compresa tra i 445 e i 448 km nel percorso misto. Relativamente leggera per le dimensioni e per il powertrain elettrico (pesa 2.150 kg), ha prestazioni decisamente vivaci (0-100 km/h coperto in 4,8 secondi e velocità massima di 200 km/h) e una guidabilità che unisce piacere di guida e comfort, come una vera Jaguar.

Se tutte le caratteristiche della vettura sono rimaste valide nonostante gli anni di produzione, a livello di ricarica la I-Pace mostra un po’ il fianco. In corrente alternata, infatti, il crossover britannico (ma costruito dalla Magna-Steyr nel suo stabilimento di Graz, in Austria) può accettare solamente 7,4 kW, che diventano al massimo 100 kW in corrente continua. Per passare dal 10 all’80%, serve circa 1 ora.

Jaguar elettrica: i prezzi

Passando così ai prezzi dell’elettrica Jaguar, l’I-Pace non è un’auto particolarmente economica, da buona tradizione della Casa di Coventry. Disponibile in due allestimenti, la R-Dynamic SE e la R-Dynamic HSE, entrambe queste versioni sono caratterizzate dalla caratterizzazione estetica sportiva R-Dynamic, che ospita ad esempio i paraurti più aggressivi all’anteriore e al posteriore, i cerchi da 20 pollici (aumentabili, a richiesta, addirittura a 22 pollici) e i sedili sportivi all’interno.

Per il resto, Jaguar propone la sua elettrica con un allestimento “base”, l’SE, decisamente ricco. Di serie per tutte le I-Pace troviamo infatti fari full LED, interni in pelle, portellone elettrico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con Park Assist, la retrocamera, il sistema di infotainment da 10 pollici, il quadro strumenti da 12,3 pollici, lo schermo da 5 pollici per il clima, un airbag esterno alla base del parabrezza, la guida autonoma di Livello 2 e i sedili elettrici regolabili e riscaldabili. Tutto questo è offerto ad un prezzo di poco più di 96.000 euro, un listino da vera vettura premium.

Per chi vuole ancora di più c’è la versione top di gamma del listino prezzi dell’elettrica Jaguar, la I-Pace EV400 R-Dynamic HSE. Rispetto alla SE, si aggiungono gli ottimi fari a matrice di LED, i sedili anteriori e posteriori riscaldabili, l’head-up display, il tetto panoramico in cristallo fisso, i cerchi in lega da 20 pollici, gli interni in pelle Windsor e il tetto rivestito in scamosciato, mentre il prezzo supera i 104.000 euro.

Per chi volesse ancora di più, infine, si possono aggiungere alcuni optional molto interessanti come la vernice satinata, offerta a quasi 7.000 euro, le sospensioni pneumatiche attive con Adaptive Surface Response e la particolare chiave Activity, una sorta di braccialetto impermeabile che permette al possessore dell’auto di fare sport senza doversi portare dietro la chiave “tradizionale”.