Innocenti Elba

Parliamo di una vettura familiare che non è niente poco di meno che una Fiat Duna, rimarchiata e sottoposta ad un lievissimo facelift. Subì una leggera evoluzione nel tempo, rimanendo sempre nei canoni di una vettura super economica. Di certo non ci siamo mai aspettati dettagli di alto livello su una vettura come la Elba. Innocenti era un marchio destinato a questa fine, ovvero quello di essere considerato un brand di fascia bassa, soprattutto dopo il passaggio a Fiat che portò definitivamente alla chiusura dei battenti nell’ormai lontano 1993.

Entriamo nel dettaglio con le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Innocenti Elba.

Dimensioni Innocenti Elba

Le dimensioni della Innocenti Elba sono le seguenti:

• Lunghezza 4,037 metri
• Larghezza 1,555 metri
• Altezza 1,450 metri
• Passo 2,362 metri

Il corpo della Elba era lo stesso della Duna Weekend se non per qualche differenza in termini di dettagli, soprattutto nella parte anteriore della vettura. Un esempio può essere la maschera su scritto il marchio Innocenti, così come il gruppo ottico frontale totalmente rivisto, lo si nota dalla forma più allungata. La versione commerciale della Innocenti Elba veniva prodotta esclusivamente a 3 porte. Era ovviamente presente anche la versione a 5 porte e 5 posti auto.

Il design della familiare risulta molto squadrato a partire dai fari fino al tetto allungato, nonché la parte più evidente della carrozzeria insieme al cofano.

Le dimensioni della Innocenti Elba continuano parlando di bagagliaio, che riporta una capacità massima di 490 litri per la versione standard, mentre abbassando i sedili posteriori si può arrivare tranquillamente a 1.430 litri di bagagliaio. Il modello station wagon della casa automobilistica italiana aveva un peso dichiarato che si aggira intorno ai 1000 kg a secco, che considerando le sue dimensioni, rientriamo in dati relativamente buoni rispetto alle concorrenti. La Innocenti Elba usciva di serie con dei cerchioni da 13 pollici.

Interni Innocenti Elba

Gli interni della Innocenti Elba sono perfettamente in linea con lo stile e la fascia di prezzo della vettura, che si ritrova in una categoria medio bassa. Il design dell’abitacolo è molto semplice, caratterizzato da materiali in pieno stile Fiat come la plastica dura. I sedili sono in tessuto, molto classici e avvolgenti mantenendo gli standard della casa torinese. A fianco del conducente si nota una leva del cambio abbastanza alta e caratterizzata da un design particolare. La plancia è molto basica con una forma affusolata e stretta dove si trovano i classici comandi manuali e un’autoradio, mentre nella parte superiore si trovano le due bocchette dell’aria rettangolari, regolabili manualmente.

Nella parte alta degli interni della Innocenti Elba si nota la linea tondeggiante del cruscotto in plastica, con una strumentazione analogica con il contagiri sulla destra e l’indicatore di velocità sulla sinistra. Nel complesso l’abitacolo della Innocenti Elba riescono a garantire uno spazio notevole, perfetto per l’utilizzo familiare studiato ad hoc per la station wagon italiana. Il comfort di guida non è di certo paragonabile a vetture di alta gamma, ma allo stesso tempo non ha niente da invidiare a modelli station wagon più conosciuti e attualmente ancora sul mercato.

Motori Innocenti Elba

La gamma di motori della Innocenti Elba è piuttosto ricca e mette a disposizione svariati modelli e versioni della vettura familiare. Nel 1992 arrivò la prima versione con un’unità eco diesel da 1.7 di cilindrata con una potenza massima da 60 CV. L’anno dopo invece, nel 1993, venne introdotto l’obbligo della marmitta catalitica, arrivarono i motori a benzina. La prima versione da 1.3 di cilindrata arriva a 69 CV, mentre la versione da 1.6 di cilindrata riesce ad erogare la bellezza di 75 CV massimo. Venne proposta anche la versione 1.4 i.e. che puntava a sostituire la vecchia versione da 1.500 litri.

I motori della Innocenti Elba si allargò alla versione diesel da 1.7 di cilindrata per quella che chiamarono la Innocenti Elba Van. Nel mese di settembre del 1995 arrivò un restyling della Elba che riguardava gli interni e la carrozzeria, oltre che al motore. Questo infatti presentò diverse modifiche e il propulsore da 1.4 di cilindrata venne omologato per le normative Euro 2, mentre il modello da 1,600 litri cambia letteralmente musica. Passò a sprigionare una potenza massima di 90 CV, ai pari della cugina Fiat Punto. Le motorizzazioni della Elba nel complesso risultarono complete per ogni esigenza.

Motori Innocenti Elba

Benzina

• 5 porte, 1.3, 67 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• i.e. 3 porte, 1.3, 67 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• i.e. 5 porte, 1.3, 67 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• i.e. 5 porte happy 1.3, 75 CV, cambio manuale, trazione anteriore

Diesel

• Eco, 1.7, 57 CV, cambio manuale. trazione anteriore
• Van, 1.7, 57 CV, cambio manuale, trazione anteriore

Prezzi Innocenti Elba

Una vettura familiare, semplice ma spaziosa che è nata con l’obiettivo di essere venduta ad un costo accessibile a tutti. I prezzi della Innocenti Elba infatti sono sempre rimasti nella fascia bassa e considerando che la vettura è stata commercializzata sotto il gruppo Fiat negli anni ’90, garantiscono una certa convenienza. L’auto è attualmente fuori produzioni da circa 25 anni e parlare di prezzi al giorno d’oggi è complicato. Per prima cosa osserviamo i prezzi originali dell’epoca per capire la loro evoluzione.

Il listino prezzi della Innocenti Elba parte dalla versione diesel più economica, la Elba Van, che aveva un prezzo di partenza di 6.966 euro. Il prezzo sale leggermente nella versione benzina a 5 porte da 67 CV, per un costo di 7.134 euro. Avanti tutta nella gamma a benzina con il modello 3 porte da 9.168 euro, mentre quella la i.e 5 porte arriva a 9.685 euro. Il modello più costoso era la diesel eco che veniva venduta a 10.335 euro. Parlando di attualità è necessario spostarci sul mercato dell’usato, dove per portarsi a casa una Innocenti Elba in ottime condizioni senza chilometraggi esagerati, servono almeno 4.500 euro. Interessante notare come il prezzo non sia sceso a livelli estremi sotto i 1.000 euro.

Listino prezzi Innocenti Elba

Diesel

• Van, 1,7, 57 CV, 6.966 €
• Eco, 1.7, 57 CV, 10.355 €

Benzina

• 1.3, 67 CV, 7.134 €
• i.e. 1.3, 67 CV, 9.168 €
• i.e. 1.3, 67 CV, 9.865 €
• i.e. 1.6, 75 cv, 9.307 €

Innocenti Elba: concorrenti e conclusioni

Abbiamo potuto vedere che la Innocenti Elba, nonostante la sua produzione sia terminata già da diverso tempo, rimane un’auto molto versatile e spaziosa che ne permette un perfetto utilizzo familiare. I diversi motori garantiscono prestazioni in grado di soddisfare le esigenze bene o male di tutti, mentre il comfort di guida rimane il classico di una vettura Fiat di fascia medio bassa. Un grande punto a favore è sicuramente il bagagliaio, che già nella versione standard permette di regalare grandi soddisfazioni ai viaggiatori, per non parlare dello spazio che da quando si sdraiano i sedili posteriori.

Già dalla nascita erano presenti diverse concorrenti della Innocenti Elba. Appartenendo al gruppo Fiat è normale che la vettura si sia ritrovata a competere con diverse case automobilistiche di riferimento. La prima rivale indiscussa è proprio la Skoda Felicia, una berlina della Repubblica Ceca entrata sul mercato nel 1994. A differenza della Elba, le dimensioni della Felicia erano più contenute, così come la potenza dei motori che andava a compensare la leggerezza totale.

Un’altra concorrente della Elba è la sua parente stretta, la Fiat Marengo. Una familiare decisamente spaziosa con anni di storia alle spalle, prodotta dal 1979 fino al 2001 con diverse generazioni.