Infiniti QX50

Rispetto alla QX30 su base Mercedes GLA, arrivata specificatamente sul mercato europeo sulla base dell’alleanza tra il gruppo Renault e il costruttore tedesco, la QX50 è un modello innanzitutto più voluminoso e meglio identificabile come vero e proprio SUV, con la trazione integrale permanente, oltre ad avere una sua piattaforma non condivisa con altri modelli fuori dal gruppo Renault.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Infiniti QX50.

Dimensioni Infiniti QX50

Le dimensioni della Infiniti QX50 sono:

• lunghezza 4,69 metri
• larghezza 1,80 metri
• altezza 1,68 metri
• passo 2,80 metri

Sono queste le dimensioni della Infiniti QX50 presentata nel 2017, i cui tratti sono quelli tipici del segmento dei SUV premium. Fari sottili e calandra imponente a sottolineare un tratto sempre presente nelle Infiniti viste in Europa negli ultimi 10 anni. Una forma decisamente diversa, e più gradevole, rispetto alla Infiniti EX evolutasi nella QX50 dopo il cambio di nominativo. A cambiare è stata, per l’appunto, la calandra, ma anche e soprattutto i gruppi ottici. Anche al posteriore le luci si sono fatte sottili, almeno più sottili rispetto alla prima QX50 del 2013/14. Quasi a zig zag la forma del montante C, il quale è stato reso più sottile per migliorare la visibilità posteriore e dare più spazio al terzo vetro. La coda è ben proporzionata e, sempre sul lato B, nuovo è anche l’elemento cromato che vuole riprendere la cornice nella medesima resa del frontale: nel caso del posteriore, congiunge elegantemente i gruppi ottici dotati di tecnologia a LED. Fortunatamente Infiniti ha voluto porre agli estremi del paraurti un vero impianto di scarico, mentre in linea laterale i rinforzi in plastica nera dei passaruota sottolineano la vocazione da vero SUV di questo modello. [Textflussumbruch][Textflussumbruch]Chiudendo con le dimensioni della Infiniti QX50, il bagagliaio della QX50 lunga 5 centimetri in meno della nuova generazione MY19 offre una capacità variabile tra 340 e 1.175 litri. Con l’aumento delle dimensioni della nuova QX50 lanciata solo su alcuni selezionati mercati sono aumentate anche le dimensioni del bagagliaio.

Interni Infiniti QX50

Gli interni della Infiniti QX50 si sono evoluti, e pesantemente differenziati, tra la prima generazione e la seconda, ormai figlia dei canoni stilistici che vedono prevalere uno o più schermi rispetto ai tanti tasti fisici diffusi sulla plancia di qualche anno fa. Gli interni della Infiniti QX50 prima serie sono l’esempio perfetto: oltre ai tasti sul volante, che iniziano a essere numerosi, la parte alta e centrale della plancia è molto caratteristica grazie alla presenza dello schermo alla cui base si trova la pulsantiera utile al suo controllo. Una soluzione in cui ha creduto molto Infiniti, tanto da proporla anche su altri modelli: una soluzione nata per rendere completamente libera, leva del cambio automatico a parte, il tunnel centrale.

Esteticamente ok, costringe però il conducente a distrarre lo sguardo rispetto alla strada almeno nelle prime fasi di contatto con questa vettura. Troppi pulsanti, si sa, possono veramente distrarre. Sotto di essa, i comandi del clima non prima di lasciare spazio all’orologio analogico e ai comandi radio, replicati anche sul volante. Elevata la qualità dei pannelli utilizzati in abitacolo, come ad esempio la radica in legno ben abbinata alla pelle nelle tonalità del mattone. Molto ampio anche il vano portaoggetti sotto il bracciolo. Cambia tutto con la nuova Infiniti QX50, che sceglie di spostare qualche comando in più sul tunnel lasciando spazio al doppio schermo; in questo caso, quello posizionato più in basso dei due è circondato lateralmente da ulteriori pulsanti che ora appaiono più gradevoli ed ergonomicamente meglio disposti. Nuovo anche il quadro strumenti completamente digitale.

Motori Infiniti QX50

I motori della Infiniti QX50 si sono divisi nella prima parte di carriera di questo modello tra i benzina 3.7 che altro non sono se non dei V6 aspirati con potenze di 320 CV, chiaramente ispirati più ai gusti degli automobilisti americani dove Infiniti ha il suo mercato più importante a livello globale, rispetto a quelli dei loro omologhi europei. Anche la motorizzazione si basa su un V6 turbo da 238 CV e 3.0 di cilindrata. Se nel primo caso si può parlare di sportività, con 240 km/h di velocità massima e 6,4 secondi per passare da 0 a 100 km/h, nel secondo caso il 3.0 da 238 CV e 550 Nm a 1.750 giri/min è più attento ai consumi, con un dato dichiarato di 8,5 l/100 km. Con il cambio di generazione, arrivano profonde novità anche sotto il cofano: una su tutte è il debutto del 2 litri benzina turbo con rapporto di compressione variabile, uno degli ultimi capisaldi rimasti intoccati dopo decenni di sviluppo e che ha trovato nello studio dei tecnici giapponesi un motivo per credere, ancora una volta, nelle motorizzazioni termiche tradizionali. Dalla Q50 è derivato poi lo sterzo “by wire”, quindi elettronico, decisivo per consentire la guida autonoma e il funzionamento dei sistemi a essa dedicati.

I motori qui indicati si riferiscono alla QX50 commercializzata in Europa dal 2013 al 2016.

Motori Infiniti QX50

Benzina

• 3.7, 3.7 V6, 320 CV, cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, trazione integrale

Diesel

• 3.0, V6 turbo, 238 CV, cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, trazione integrale

Prezzi Infiniti QX50

I prezzi della Infiniti QX50 da nuova partivano da 46.002 euro fino ai 55.239 euro della versione top di gamma. Nella fattispecie i Diesel 3.0 hanno avuto una fascia di prezzo compresa tra 46.002 e 55.101 euro, questi i prezzi tra le versioni base e le più ricche GT Premium complete praticamente di tutto. Per quanto riguarda i prezzi della Infiniti QX50 con le sue motorizzazioni benzina 3.7 V6, prezzi indicativi da 51.282 euro fino ai 55.239 euro della GT Premium meglio rifinita e più ricca di dotazioni di serie. La nuova Infiniti QX50 ha un prezzo di partenza sul mercato americano che supera di poco i 38.000 dollari, equivalenti a circa 37.760 euro. Anche in questo caso, al crescere degli allestimenti corrisponde un prezzo che può arrivare sul suolo al di là dell’Oceano Atlantico di circa 52.129 euro.

Oggi i prezzi della Infiniti QX50 usata possono variare, simbolicamente, tra cifre comprese intorno ai 15.000/20.000 euro, in base al chilometraggio. Non è una vettura facile da trovare d’occasione, un po’ per lo scarso successo commerciale che ne ha decretato la breve carriera un po’ perché è stata messa in ombra da rivali più quotate come le varie Audi Q3, Mercedes GLC e BMW X3.

Infiniti QX50: concorrenti e conclusioni

Mentre Infiniti diceva addio all’Europa dopo almeno un decennio di risultati più bassi che alti, la nuova QX50 ha fatto in tempo a irrompere sul mercato con una novità che ha avuto vita breve, non per demeriti propri. Si tratta della tecnologia VC-Turbo, sistema in grado di abbinare la sovralimentazione a benzina al meccanico di variazione del rapporto di compressione della miscela nella camera di combustione. Cosa significa? Se un rapporto di compressione elevato va a favorire l’efficienza più che le prestazioni, nell’ottica degli ingegneri del brand premium giapponese intervenire elettronicamente su un albero a “meccanismi eccentrici”, slegati dal concetto classico di biella direttamente legata all’albero motore, ha significato ottenere un motore benzina in grado di essere sia prestante sia efficiente. Se invece parliamo della Infiniti QX50 di prima generazione, il suo successo in Europa è stato in parte limitato dalla scelta di puntare su motori di grossa cilindrata, più adatti a un pubblico statunitense abituato a grosse cilindrate e a prezzi inferiori del carburante.

Le concorrenti della Infiniti QX50 di prima generazione sono stati i SUV premium del periodo, tra cui le tedesche Mercedes GLC che ha debuttato nel 2015 o, ancora, le varie BMW X3 e Audi Q3. Nella fascia di prezzo della Infiniti QX50, anche la Volvo XC60 e la Cadillac XT5 pensando al mercato amico nord americano. La seconda serie della Infiniti QX50 che si è vista di sfuggita in Europa ha trovato come rivali i già citati SUV premium tedeschi così come la new entry Alfa Romeo Stelvio, al debutto sui mercati nel 2017.