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Infiniti QX30

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Pro

  • Interni eleganti e di gran qualità
  • Guida veloce e agile

Contro

  • Sterzo poco preciso
  • Visibilità e abitabilità posteriore scarse

Infiniti QX30 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Infiniti QX30 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
Finanziamento a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):7.3 - 8.5s
Velocità massima:215 - 230 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):128 - 174 g CO2/km
Consumo (combinato):4.9 - 7.6 l/100km
Dimensioni:4430 x 1820 x 1520 mm
Porte:5
Bagagliaio:430 - 1600 Litri
Capacità di traino:441 - 465 kg

Infiniti QX30: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Nei tentativi di lancio di Infiniti in Europa, dopo i SUV e le berline che tanto piacciono agli acquirenti statunitensi con motori a benzina potenti e carismatici e dimensioni importanti, il brand premium di Nissan capì che era il caso di lanciarsi con più consapevolezza del mercato del Vecchio Continente. Infiniti, quindi, senza abbandonare le sue berline e i suoi SUV di grandi dimensioni, affiancò una gamma di vetture più compatte e a misura d’Europa, con l’aiuto di un grande player: Mercedes-Benz. Leggi di più

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Nel contesto della stretta collaborazione tra Mercedes e il Gruppo Renault, di cui Nissan e quindi Infiniti fanno parte, la Casa nippo-americana ha lanciato due modelli pensati specificatamente per il Vecchio Continente. Dopo la classica compatta media Infiniti Q30, la Casa nipponica lanciò una seconda vettura media, la Infiniti QX30. Realizzata, come la Q30, sulla base della prima generazione di Mercedes-Benz GLA, Infiniti QX30 è, in poche parole, la versione “suvvizzata” della Q30, della quale riprende meccanica, estetica e dimensioni aggiungendo però qualche centimetro in più da terra e un’estetica con tocchi da SUV. A causa di uno stile molto particolare e della sovrapposizione con la GLA “originale” e con la sorella Q30, i due modelli Infiniti non conquistarono il mercato, abbandonando l’Europa insieme al marchio Infiniti nel 2019. Dopo una carriera da nuova poco compresa, però, Infiniti QX30 si propone come SUV medio premium dal prezzo interessante.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Infiniti QX30.

Dimensioni Infiniti QX30

Le dimensioni della Infiniti QX30 sono:

  • lunghezza 4,43 metri
  • larghezza 1,82 metri
  • altezza 1,52 metri
  • passo 2,70 metri

Come per la normale Infiniti Q30, anche la Infiniti QX30 è realizzata sulla base della prima generazione di Mercedes GLA, come dimostrano la lunghezza superiore di 4,40 metri e l’altezza generosa da terra sia della normale Q30 che della QX30, che è più alta di due centimetri rispetto alla già generosa Q30. A livello estetico, invece, le linee di Infiniti Q30 e QX30 sono pressoché le stesse, con la seconda che aggiunge dettagli da SUV come uno scudo paracolpi anteriore e posteriore, le barre sul tetto e i passaruota e le minigonne laterali realizzate in plastica grezza. Per il resto, Infiniti QX30 condivide lo stile molto personale e originale di Q30, che unisce dettagli eleganti a tocchi originali tipicamente Infiniti.

Il frontale ad esempio è molto aggressivo, con la classica calandra a clessidra cromata di tutte le Infiniti cinti dai fati anteriori a goccia. Il cofano è poi molto lungo, e porta lo sguardo verso il profilo di QX30, dove troviamo dei finestrini molto sottili e stretti, che danno un look più dinamico e sportivo all’auto ma penalizzano, come vedremo, la luminosità nell’abitacolo. Come su Q30, il posteriore di Infiniti QX30 accoglie un montante posteriore molto complesso e originale, con il lunotto che arriva quasi a toccare la linea dei finestrini laterali. I passaruota sono poi molto gonfi, ed uniti ai fari orizzontali e al particolare lunotto regalano un look molto dinamico alla vettura giapponese. Stupisce infine come i designer Infiniti siano riusciti a mascherare molto bene la derivazione Mercedes GLA: da nessuna angolazione QX30 ricorda GLA, se non nelle proporzioni generali e in pochissimi dettagli. Concludendo con le dimensioni di Infiniti QX30, il bagagliaio è leggermente più grande di quello di Q30, con una capacità minima di 430 litri.

Interni Infiniti QX30

Gli interni di Infiniti QX30 sono praticamente identici a quelli della sorella Q30, condividendone quindi le ottime finiture, il disegno piuttosto originale e la derivazione di gran parte delle componenti dalle coeve Mercedes GLA e Classe A. Sebbene infatti la plancia sia molto diversa a livello di disegno, ci sono comandi e dettagli che non lasciano spazio a dubbi. La plancetta del clima automatico, il sistema multimediale Comand con rotella centrale, il quadro strumenti e il piccolo computer di bordo, il volante, la plancetta per gli alzacristalli e il comando sul pannello porta per i sedili elettrici: tutti questi elementi sono praticamente identici a quelli di Classe A e GLA. Questo però non rappresenta un difetto (a meno che non cerchiate la completa originalità in un’auto), ma anzi un punto di forza: il quadro strumenti è chiarissimo e di facile lettura, il sistema multimediale non è dei più moderni ma è ben fatto e funzionale. Anche la posizione di guida è molto simile a quella di GLA: più alta di una classica compatta, è distesa e molto comoda anche nei lunghi viaggi.

Gli interni di Infiniti QX30 stupiscono comunque con un design molto elegante e pulito e con una qualità davvero ottima di assemblaggi e materiali usati. La plancia ha un disegno molto elegante, con lo schermo ben integrato nelle linee della plancia e tutti i comandi dove ce li si aspetta: nonostante la condivisione dei comandi, la loro posizione non era scontata, anzi. A stupire maggiormente è la qualità dei materiali, con la plancia dotata di una bella fascia in pelle, plastiche morbide e un disegno più armonioso e premium delle mitiche tedesche con la Stella. Lo spazio, invece, è ottimo davanti, mentre dietro si sta comodi in due, dove terzo posto scomodo e finestrini piccoli non aiutano l’abitabilità in tre.

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Motori Infiniti QX30

A livello meccanico, la gamma motori di Infiniti QX30 è quasi identica a quella della sorella Q30. Realizzate entrambe sulla base della Mercedes-Benz Classe A W176 e, più nello specifico, del crossover GLA X186, sotto il cofano troviamo motori di derivazione Mercedes, un benzina e un turbodiesel. Rispetto alla Q30, infatti, troviamo sotto il cofano della QX30 solamente i motori più potenti della gamma, disponibili esclusivamente con trazione integrale e cambio automatico. A rappresentare i motori a benzina ci pensa infatti la 2.0t, dotata di un 2.0 quattro cilindri turbo da 211 CV e 350 Nm di coppia, lo stesso visto sulle Classe A e GLA 250. Dotato di serie di trazione integrale 4Matic, il cambio è sempre un DCT automatico doppia frizione a 7 rapporti, capace di far scattare QX30 da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi, e di scattare fino ad una velocità massima di 230 km/h.

Della stessa tempra, o quasi, il secondo componente della gamma motori di Infiniti QX30, il 2.2d. Si tratta del classico 2.1 quattro cilindri turbodiesel visto su decine di modelli della Casa tedesca, offerto qui su QX30 nella variante da 170 CV e 350 Nm di coppia. Dotato, come il 2.0t, di serie di cambio automatico DCT a 7 marce e di trazione integrale, ha prestazioni leggermente più lente (0-100 km/h in 8,5 secondi e 215 km/h di velocità massima) ma anche consumi più bassi: secondo Infiniti, QX30 con il 2.2d è in grado di percorrere fino a 20,4 km/h di media in un ciclo misto: la realtà, invece, parla di consumi compresi tra i 14 e i 19 km/h a seconda del contesto di utilizzo.

Motori Infiniti QX30

Benzina

  • 1.6t, 1.6 quattro cilindri turbo, 122 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
  • 1.6t, 1.6 quattro cilindri turbo, 156 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, trazione anteriore
  • 2.0t, 2.0 quattro cilindri turbo, 211 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, trazione anteriore
  • 2.0t AWD, 2.0 quattro cilindri turbo, 211 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, traz. integrale

Diesel

  • 1.5d, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 109 CV, cambio man. a 6 m. e aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
  • 2.2d, 2.1 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 marce, trazione anteriore
  • 2.2d AWD, 2.1 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 marce, traz. integrale

Prezzi Infiniti QX30

Disponibile unicamente con i motori più potenti della gamma, il listino prezzi di Infiniti QX30 era decisamente più salato rispetto alla classica Q30, e questo è stato uno dei problemi che ha decretato lo scarso successo del modello in Italia e, in generale, in tutta Europa. La versione d’accesso Luxe, infatti, era offerta ad un prezzo di 37.680 euro in accoppiata al motore 2.2d, il più economico tra i due. Nonostante la dotazione fosse piuttosto buona, con di serie cerchi da 18 pollici, cambio doppia frizione, fari posteriori a LED, Cruise Control, cruscotto in simil-pelle, sistema di infotainment con schermo da 7 pollici e sensori di parcheggio posteriori, il prezzo la poneva tra le più costose del segmento dei Crossover medi.

La più costosa era infine la 2.0t con motore 2.0 turbobenzina da 211 CV in allestimento Luxe Tech, che arrivava a quasi 47.000 euro. Un prezzo così salato per una vettura pressoché identica alla Q30, offerta a parità di allestimento e di equipaggiamento ad un prezzo tra i 1.800 e i 2.500 euro inferiore, e meno conosciuta delle rivali dirette fu un limite molto importante per QX30. Le scarse vendite hanno però reso molto più appetibile oggi la vettura. Infatti, sul mercato dell’usato, i prezzi di Infiniti QX30 sono decisamente interessanti: per una 2.2d si parte da 17.000 euro, per arrivare a 24.500 euro per gli esemplari in perfette condizioni e con pochissimi km. Tutte le QX30, inoltre, sono omologate Euro 6, eliminando tutti i problemi legati ai blocchi del traffico. Rarissime, infine, le 2.0t.

Infiniti QX30: concorrenti e conclusioni

Dotata di uno stile molto personale e originale impreziosito da dettagli da vera SUV che non possono che piacere al pubblico, Infiniti QX30 come la sorella rasoterra Q30 non è stata affatto capita. Considerata, da nuova, poco più di una Nissan più lussuosa da chi la conosceva un minimo e semplicemente un oggetto misterioso per il pubblico generalista, oggi Infiniti QX30 si propone come un ottimo affare, superata la diffidenza per un brand che non opera più in Italia ma ha una base molto importante dietro tra Nissan e la componentistica Mercedes. Offerta a prezzi più allettanti, a parità di età e condizioni, rispetto alle più inflazionate concorrenti, Infiniti QX30 è un’auto completa, con uno stile molto originale che può non piacere ai più, interni davvero curati e ben fatti e una componentistica di origine Mercedes sia dentro che sotto il cofano che è garanzia di qualità. Su strada, le differenze con la ottima Q30 sono ridotte all’osso.

Dotata di un’ottima tenuta di strada, di una bella dose di maneggevolezza e capace di sfruttare bene i motori più potenti disponibili all’epoca sulle Mercedes a trazione anteriore, tra le curve QX30 perde qualcosa a causa di uno sterzo poco pronto e preciso, inferiore a quello di Classe A, GLA e persino della sorella Q30. In più, l’abitabilità posteriore è scarsa, e i finestrini piccoli rendono l’abitacolo scuro un po’ claustrofobico, soprattutto dietro. Il lunotto molto particolare, infine, compromette la visibilità, rendendo obbligatoria la presenza di sensori di parcheggio o della retrocamera posteriore. Non è di certo la scelta più comune e gettonata tra i crossover compatti: se però viaggiate spesso in due e usate poco il divano posteriore, non siete dei maniaci degli sterzi precisissimi e volete un’auto compatta bella da guidare, ben fatta e un po’ fuori dal coro, Infiniti QX30 è scelta poco convenzionale davvero valida.

Concludiamo, infine, come di consueto con le concorrenti di Infiniti QX30, coloro che per un blasone maggiore o un prezzo più concorrenziale non permisero a QX30 di convincere da nuove. Le rivali principali di Infiniti QX30 sono i crossover premium BMW X1, Audi Q3 e, ovviamente, la cugina Mercedes-Benz GLA, senza dimenticare la Volvo V40 Cross Country, la più simile per concetto di compatta rialzata. Non vanno infine dimenticate i crossover generalisti più curati come Volkswagen Tiguan, SEAT Ateca o Hyundai Tucson.

FAQ

Che motore monta la Infiniti QX30?
Infiniti QX30 è offerta con i motori più potenti presenti sulla più piccola Q30, un benzina e un Diesel: a benzina troviamo il 2.0t, un quattro cilindri 2.0 turbo da 211 CV, mentre a gasolio la scelta cade sul 2.2d, un 2.1 turbodiesel da 170 CV. Entrambi i motori, di origine Mercedes, sono dotati di serie di trazione integrale e cambio automatico doppia frizione a 7 marce.
Che marca è Infiniti?
Infiniti è il marchio di lusso di Nissan: lanciato in America alla fine degli anni ’80 con grande successo, nel 2008 ha tentato il successo in Europa, abbandonando dopo 12 anni le operazioni nel Vecchio Continente per scarse vendite.
Quanto costa il SUV della Infiniti?
Infiniti QX30 partiva, da nuovo, da una cifra piuttosto alta, 37.680 euro. Oggi, invece, per portarsi a casa una QX30 con motore a gasolio servono tra i 17.000 e i 24.500 euro.

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