Infiniti FX

E in un periodo dove i SUV di grandi dimensioni erano ancora molto amati dal pubblico, FX convinse molti clienti con una ispirata seconda generazione. Come per la precedente Murano, anche la seconda generazione di Infiniti FX era realizzata sullo stesso pianale delle altre Infiniti come le berline G ed M, il SUV medio EX e, tra le altre, sulla sportiva Nissan 370Z. Questa derivazione fa capire l’indole di FX, che nonostante le dimensioni da rivale di BMW X5 e Mercedes ML ha una guidabilità molto interessante, uno stile sportivo e dinamico e una gamma motori che, al lancio, proponeva solo motori a benzina aspirati V6 o V8. Solo nel 2010 arrivò l’apprezzato FX30d con motore Renault-Nissan 3.0 V6 da 238 CV. Rinominata QX70 nel 2013 dopo la riorganizzazione delle nomenclature in Casa Infiniti, FX ha terminato ufficialmente la sua carriera quell’anno, mentre QX arrivò fino al 2017. Sebbene Infiniti e FX non abbiano ottenuto il successo che speravano, oggi il SUV giapponese si propone come una soluzione molto interessante per chi vuole un SUV grande ma dinamico e piacevole da guidare, il tutto ad un prezzo davvero intrigante.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Infiniti FX di seconda generazione.

Dimensioni Infiniti FX

Le dimensioni della Infiniti FX sono:

• lunghezza 4,85/4,86 metri
• larghezza 2,03 metri
• altezza 1,65/1,68 metri
• passo 2,89 metri

A livello estetico, la seconda generazione di Infiniti FX riprende parecchio lo stile della prima serie, rendendo però il SUV giapponese più moderno e accattivante, anche se per alcuni potrebbe apparire troppo “barocco”. Il frontale, ad esempio, sfoggia la classica calandra a clessidra firma della Casa giapponese, con il logo Infiniti al centro, mentre i fari sottili e affilati e i passaruota anteriori bombati regalano un frontale aggressivo e personale ad FX. Lateralmente, poi, si nota la presenza di un passo decisamente lungo (siamo a quasi 2,90 metri), e di un cofano molto esteso. Questo è il segno inequivocabile di una meccanica con motore longitudinale e trazione posteriore, dato da una piattaforma decisamente nobile.

Il disegno di FX regala comunque anche lateralmente una bella dose di sportività e dinamismo, principalmente grazie al lunotto parecchio inclinato e ai passaruota bombati. Spiccano anche i cerchi, enormi: di serie, FX offre cerchi da 20 pollici, che arrivano a 21 pollici per le versioni GT e possono arrivare anche a 22 pollici a richiesta. In coda, infine, Infiniti FX continua con il suo look personale e sportivo, puntando su fari full LED affilati e che enfatizzano la larghezza di oltre 2 metri del corpo vettura, un lunotto inclinato e un passaruota dove spuntano due scarichi sdoppiati, e veri, su tutte le motorizzazioni. Il bagagliaio, però, è davvero piccolo per le dimensioni: solo 410 litri, che diventano 1.305 abbattendo il divano.

Interni Infiniti FX

Gli interni di Infiniti FX seguono un po’ il trend degli esterni, offrendo uno stile personale e dinamico che, per alcuni, potrebbe sembrare un po’ pacchiano ed eccessivo. Convince il volante, piccolo e sportivo derivato direttamente da quello della sportiva Nissan 370Z, con tanti comandi sul “panettone” ovale dell’airbag, così come il quadro strumenti, analogico e sportivo. Anche i materiali sono ottimi, con pelle e metallo un po’ dappertutto, mentre non piace a tutti la consolle centrale, alta e molto massiccia.

Sebbene siano apprezzabili le enormi bocchette del clima (stiamo pur sempre parlando di un’automobile pensata anche e soprattutto per il mercato americano), gli interni di Infiniti FX sono dominati dalla consolle in Piano Black sviluppata in altezza, dove troviamo in cima un sistema di infotainment comandabile sia tramite touchscreen che dalla plancetta quasi orizzontale alla sua base. Una soluzione idealmente comoda per comandarlo durante la guida, ma con tasti piccoli e un po’ confusionari e un sistema che oggi sente il peso degli anni non convince più a pieno. Anche l’orologio analogico intorno ai comandi della radio sembra un po’ fuori posto, mentre sono ottimi i comandi del clima fisici, anche se un po’ in basso, e comoda la leva del cambio automatico a 7 marce, di serie e dotato anche di palette al volante. Per concludere con gli interni di Infiniti FX, lo spazio è ottimo davanti, e dietro è molto buono per spalle, gambe e ginocchia, mentre i più alti devono fare un po’ di attenzione per la testa a causa del lunotto spiovente.

Motori Infiniti FX

A livello di meccanica e motori, Infiniti FX è davvero un’automobile interessante e diversa dalle rivali europee. Sebbene siamo di fronte ad un SUV da quasi 4,90 metri e da oltre due metri di larghezza, la piattaforma è la Nissan FM, che gli appassionati di auto giapponesi conosceranno come base delle altre Infiniti EX, M e della coupé G, ma anche e soprattutto della Nissan 370Z. Si tratta quindi di un pianale con motore longitudinale e trazione posteriore, e il motore è posizionato dietro l’asse anteriore, diventando quindi un pianale a motore anteriore-centrale. Oltre a ciò, FX può contare su un telaio dalla rigidità torsionale migliorata del 160% rispetto alla precedente FX e più resistente alle torsioni del telaio del 340%. Concludono un ottimo quadro le sospensioni, molto raffinate: doppio triangolo davanti, come per la sportiva G37, e Multilink al posteriore.

Non manca poi un sistema di trazione integrale di serie che, da fermo, ripartisce la coppia al 50% su entrambi gli assi, garantendo la massima trazione in partenza, mentre quando serve la coppia può arrivare fino al 100% dietro. Sono estremamente interessanti poi i motori di Infiniti FX, tutti plurifrazionati e molto vigorosi. Il motore d’accesso della gamma è l’FX37, dotata di un motore molto apprezzato: si tratta infatti del 3.7 V6 aspirato VQ37VHR da 320 CV e 360 Nm di coppia), una versione leggermente ingentilita del motore montato sulla Nissan 370Z. Questo V6, leggero e molto vivace, spinge bene FX (0-100 km/h in meno di 6 secondi e 250 km/h di velocità massima), ed è accoppiato come tutti i motori con un cambio automatico di produzione Nissan a 7 rapporti con modalità manuale.

Per chi fa tanti km, invece, Infiniti offre la FX30d, la prima Infiniti con motore a gasolio. Il motore è un 3.0 V6 turbodiesel noto come V9X e montato anche su diversi modelli Nissan e Renault. Dotato di 238 CV e ben 550 Nm di coppia, ha prestazioni vivaci (0-100 km/h in 8,3 secondi e 212 km/h) e consumi nell’ordine dei 12 km/l. All’interno della gamma motori di Infiniti FX il propulsore più interessante ed emozionale è però il 5.0 V8 della FX50. Si tratta di un 5 litri aspirato da ben 390 CV e 500 Nm di coppia, capace di spingere FX da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e ad una velocità massima di 266 km/h. Questa versione è stata poi la base per la rarissima Sebastian Vettel Edition, che non aggiunge potenza ma irrigidisce l’assetto, sfoggia dettagli viola un po’ dappertutto (era l’era Red Bull Infiniti di Vettel, quattro volte Campione del Mondo di F1 tra il 2010 e il 2013) e un pacchetto estetico e aerodinamico specifico.

Motori Infiniti FX

Benzina

• FX37, 3.7 V6 aspirato, 320 CV, cambio automatico a 7 marce, trazione integrale
• FX50, 5.0 V8 aspirato, 390 CV, cambio automatico a 7 marce, trazione integrale

Diesel

• FX30d, 3.0 V6 turbodiesel, 238 CV, cambio automatico a 7 marce, trazione integrale

Prezzi Infiniti FX

Il listino prezzi di Infiniti FX era interessante, anche se non stracciato rispetto ai rivali europei. Per portarsi a casa una Infiniti FX si partiva infatti da circa 61.000 euro per la FX37 con motore 3.7 V6 in allestimento GT, mentre la top di gamma FX50 S Premium da 390 CV arrivava a 79.500 euro. Per una BMW X5 simile, si parla di almeno 69.000 euro per una X5 xDrive35i ben accessoriata, e 85.500 per la xDrive50i. Oltre ad un listino favorevole, infatti, Infiniti FX ha sempre sfoggiato un’ottima dotazione di serie. Già la versione d’accesso GT offre di serie fari bixeno, avviso per il mantenimento di corsia, clima bizona, navigatore, sedili elettrici riscaldabili e ventilati, vetri posteriori scuri e sensori di parcheggio con retrocamera.

Sulle versioni top di gamma si potevano avere le sospensioni pneumatiche attive, le quattro ruote sterzanti, l’impianto Hi-Fi Bose e anche il Cruise Control. Ma oggi, invece, quali sono i prezzi di Infiniti FX? L’affascinante SUV giapponese si può trovare a meno di 8.000 euro per la prima serie importata dagli Stati Uniti, mentre la seconda generazione parte da circa 12/13.000 euro per esemplari con oltre 250.000 km e motore 3.0d. Una FX30d in perfette condizioni può oscillare tra i 15.000 e i 20.000 euro, mentre le interessanti FX37, assetate ma prive di blocchi alla circolazione al contrario delle Diesel (seppur tutte Euro 5) partono da 15.000 euro per gli esemplari più chilometrati, e arrivano a 24/25.000 euro per esemplari impeccabili.

Infiniti FX: concorrenti e conclusioni

Come per tutte le altre Infiniti, anche FX non ha avuto il successo nel Vecchio Continente che la Casa, amatissima negli States, forse si aspettava. Nonostante una linea sportiva, forse troppo dinamica per un mercato ancora tradizionalista come il nostro, degli interni di qualità e una guidabilità sorprendente, Infiniti FX non riuscì a sfondare? I motivi? Lo stile molto personale, gli interni forse troppo complicati e i motori tutti molto grandi e potenti, nonché assetati, e il bagagliaio piccolo sono limiti oggettivi dell’auto. Il vero muro che ha separato le concorrenti e Infiniti FX è però il brand: poco conosciuto alle nostre latitudini, dove al contrario che negli Stati Uniti non conta solo ciò che un’auto offre, ma anche il brand che ha sul cofano.

Per un mercato che bada ancora all’apparenza e allo status symbol, Infiniti FX era fin troppo fuori dai classici schemi, e per questo è stata dimenticata presto. Dietro un modello e un marchio già accantonati nella memoria, però, si nasconde un’auto davvero valida e ben fatta. Non è l’automobile perfetta, ovviamente, e ha difetti importanti come il bagagliaio, davvero piccolo e poco pratico. Se però non siete dei visitatori seriali di IKEA e non viaggiate sempre in cinque a pieno carico, Infiniti FX è un outsider da considerare bene tra i SUV di grandi dimensioni. Concludiamo infine, come di consueto, con le dirette concorrenti di Infiniti FX, prime fra tutte le tedesche Audi Q7, BMW X5, Mercedes-Benz ML e Porsche Cayenne. Non vanno poi dimenticati il connazionale Lexus RX, disponibile solo come ibrido, l’inglese Range Rover Sport, lo spazioso Volvo XC90 e il più “economico” Volkswagen Touareg.