ICKX K2

Una nicchia di mercato dove DR con il nuovo brand ICKX non ha voluto mancare. Veicolo contrassegnato da un aspetto solido e ben distribuito lungo i suoi 4,65 metri di lunghezza, ICKX K2 propone angoli di attacco, di uscita e un’altezza libera dal suolo che lo mettono subito a suo agio anche sui percorsi più impervi. Meccanicamente il telaio è a longheroni, l’ideale per sfruttare al massimo tutto il suo potenziale quando finisce l’asfalto, mentre sotto il cofano ICKX K2 propone il motore Diesel da 2.0 litri e 162 CV, con cambio automatico e trazione integrale inseribile con il blocco del differenziale. Contrassegnato da una semplice X, il brand sino-molisano propone interni al passo con i tempi e prezzi altamente competitivi per chi, per esigenza o per piacere, vuole un veicolo che non teme l’offroad. Chi conosce il mondo dell’auto cinese troverà familiarità osservando la ICKX K2: in effetti deriva dalla Beijing BJ40 Plus, veicolo fuoristrada prodotto dall’omonimo brand del gruppo SAIC Motors.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di ICKX K2.

Dimensioni ICKX K2

Le dimensioni della ICKX K2 sono:

• lunghezza 4,65 metri
• larghezza 1,93 metri
• altezza 1,87 metri
• passo 2,73 metri

Analizzando le dimensioni della ICKX K2 appare chiaro come quest’ultima sia più corta di un veicolo dal quale prende chiaramente spunto come la già citata Jeep Wrangler 5 porte. L’iconica fuoristrada americana è lunga 4,88 metri, quindi 23 centimetri più di ICKX K2, mentre la protagonista di queste righe la supera di 3 centimetri in altezza, a testimoniare un’altezza da terra importante e un look mastodontico. Le sue linee sono molto squadrate, con passaruota ben contornati, linee tese sul muso che offre una sezione frontale praticamente piatta e le pedane che sono uno dei simboli delle vetture alte da terra, dove questo appoggio risulta strategico per potersi accomodare in cabina. Look old style, con tanto di ruota di scorta solidale al portellone e ben in vista, là dove ad esempio la nuova Defender ha rinunciato alle linee tese con l’arrivo dell’ultima generazione sposando volumi nettamente più morbidi, senza per forza di cose rinunciare agli elementi di modernità: ci sono i fari full LED.

Look squadrato per far risaltare le dimensioni della ICKX K2 che non sono eccessive, al contrario studiate per ospitare almeno 5 passeggeri. Non meno importante è la capacità del bagagliaio studiato per ospitare più di due trolley senza però eccedere con le pretese: in questo senso, aver puntato sulla compattezza del corpo vettura senza eccedere con lo sbalzo posteriore ha comportato un bagagliaio onesto ma non troppo ampio. Interessante, però, la possibilità di aprire solo il lunotto così non dover per forza di cose aprire il portellone che si apre da sinistra verso destra.

Interni ICKX K2

Gli interni della ICKX K2 puntano alla modernità, senza rinunciare al look solido proposto con gli esterni e in egual modo dentro la vettura. Protagonista nella parte centrale del cruscotto, a sbalzo su di esso, lo schermo dell’infotainment che fa il pari con il secondo schermo digitale dedicato alla strumentazione di bordo con la stessa diagonale.

ICKX viene visto e posizionato come un Marchio premium, ecco perché si è cercato di limitare l’uso di plastiche rigide almeno nella parte alta dell’abitacolo a favore della pelle nera dove spiccano le impunture a riprendere il colore della carrozzeria (azzurro, bianco, nero, rosso e verde). Lo schermo centrale da 12,3 pollici è in grado di replicare lo smartphone con la presenza di Apple CarPlay e Android Auto. Piuttosto affollato il tunnel centrale dove spicca la piccola leva, corta e compatta, del cambio automatico. Ci sono vari tasti scorciatoia, il freno di stazionamento elettrico, i comandi radio e due portabicchieri in mezzo ai quali è stato posizionato l’accendisigari. Curiosa la X che riprende il logo e che viene proposta stilizzata sulle bocchette d’aerazione.

Infine, negli interni di ICKX K2 spiccano le maniglie di sostegno, rifinite in nylon, che rappresentano un aiuto concreto dopo aver posizionato il piede sulla pedane per trovare appiglio e accomodarsi sui sedili. Interni che possono anche trasformare ICKX K2 grazie alla possibilità di rimuovere l’hard top. Smontabili anche i pannelli porta, che sono estremamente leggeri proprio per facilitarne la rimozione e il successivo rimontaggio. Ci sono, infine, gli agganci ISOFIX, 2 porte USB di tipo A, l’ingresso per il cavo AUX e, parlando di musica, un impianto audio con 6 altoparlanti. Si abbattono 60/40 i sedili posteriori, per liberare vitale spazio al bagagliaio che non è per l’appunto uno dei punti forti di questo veicolo.

Motori ICKX K2

Nella gamma motori della ICKX K2 c’è spazio per il solo motore 2.0 turbodiesel da 162 CV dotato di cambio automatico doppia frizione a 8 rapporti. C’è tutto il necessario per definire ICKX K2 come un vero fuoristrada: la coppia di 380 Nm a 2.600 giri/min permette di uscire da tutte le situazioni di impiccio ma è soprattutto il riduttore e la presenza del doppio differenziale bloccabile elettronicamente, così da dare trazione al 25% su ogni ruota senza margini di errore. Con questi angoli di attacco (37°), di dosso (23°) e di uscita (31°), ICKX K2 preferisce impegnarsi in ripide scalate e strade tortuose piuttosto che esprimersi in grandi performance in accelerazione, dove non è molto rapido e dove la sua velocità massima si ferma a 160 km/h. ICKX K2 può affrontare pendenze massime del 60% (31°) e la sua capacità di guado (50 centimetri) lo mette al riparo da guai anche quando c’è da attraversare un piccolo corso d’acqua.

Sulle strade asfaltate, invece, si è preferito scegliere un assetto votato al comfort; contribuiscono alla causa le sospensioni anteriori a doppio triangolo sovrapposto con molle elicoidali e il ponte rigido al posteriore, quest’ultimo meno raffinato di un multibraccio ma allo stesso tempo utile a contenere i costi. Per completare la gamma motori di ICKX K2 il brand che si è affacciato per la prima volta in Italia nel 2022 ha pensato anche a un motore benzina sovralimentato che dovrebbe avere 218 CV se si confermerà il propulsore già utilizzato in Cina sul veicolo gemello BJ40 Plus. Sull’attuale motorizzazione Diesel sovralimentata sono quattro le modalità di guida selezionabili in abitacolo (Snow, Sport, Comfort, Eco).

Motori ICKX K2

Diesel

• 2.0, quattro cilindri turbo 162 CV, cambio automatico 8 rapporti, trazione integrale

Prezzi ICKX K2

Il listino prezzi della ICKX K2 parte da 54.500 euro con una dotazione full optional e una gamma che vira attorno al singolo allestimento. Oltre alle vernici, cinque, tra le quali scegliere la propria preferita, ICKX K2 non offre grossi margini in tema di optional visto che è tutto incluso. Di fatto, con questa mossa DR Automobiles ha sì creato un veicolo considerabile come premium, listino sotto mano, ma altamente competitivo nei confronti di altri marchi che propongono veicolo dalle caratteristiche simili a prezzi ben superiori. Nel listino prezzi di ICKX K2 sono incluse le vernici opache, i cerchi da 20 pollici, i sensori di parcheggio e la telecamera posteriore, fari LED e fendinebbia, tetto rigido rimovibile (asportabile in tre parti) e ruota di scorta. Vista l’altezza del veicolo e i relativi ingombri, promossa la presenza della telecamera e dei sensori di serie.

Nel listino non mancano molti sistemi di assistenza alla guida tra cui l’Hill Hold Control e l’Hill Descent Control ma non i più evoluti come il mantenimento di corsia o la telecamera per la frenata d’emergenza. ICKX K2 si limita a offrire il cruise control e gli airbag in vettura sono solo due. Meglio la dotazione compresa per l’abitacolo, dove l’aspetto premium si riflette nel sedile guida regolabile elettricamente, nei sedili anteriori riscaldabili, nel clima bizona e nella luce a LED. Sulla carrozzeria si notano i ganci traino: sono di colore rosso a contrasto, per essere ben evidenti in caso di necessità, e sono anche loro inclusi nella dotazione standard del listino prezzi di ICKX K2.

Listino prezzi ICKX K2

Diesel

• ICKX K2 162 CV AT8, 54.500 euro

ICKX K2: concorrenti e conclusioni

ICKX K2 deriva da un fuoristrada cinese prodotto dal gruppo SAIC Motors che arriva in Europa sotto l’effige di ICKX, il cui lettering non solo viene ripreso dal logo che sintetizza per l’appunto una grossa X ma, anche, dalle vistose lettere sulla carrozzeria. Un veicolo solido, dal prezzo competitivo, indicato per chi cerca un’auto in grado di ben comportarsi quando l’asfalto è lontano e quando ogni imprevisto sulla strada non deve diventare fonte di ansia. Bene la dotazione di serie full optional, meno bene il bagagliaio piccolo e l’assenza di alcuni ADAS. C’è lo stretto necessario, cosa che non si può dire dell’abitacolo dove il doppio schermo, le diverse modalità di guida e comodi sedili riscaldabili rendono ICKX K2 un veicolo pronto a mangiarsi fango, neve e sabbia ma allo stesso tempo a offrire comfort ai suoi passeggeri.

Guardando ai concorrenti di ICKX K2, quest’ultimi sono tutti più cari e non di poco. Basti pensare alla vettura che più somiglia esteticamente a ICKX K2, la Jeep Wrangler, che oggi con la superstite motorizzazione ibrida plug-in 4xe da 379 CV (l’unica disponibile) parte da 85.500 euro. Gli fa eco la Land Rover Defender, anche se l’inglese diventa più concorrenziale rispetto al SUV americano con prezzi a partire da circa 68.000 euro con il 3.0 turbodiesel mild hybrid da 200 CV, ovviamente con trazione integrale di serie. Troppo distante per listino e dotazioni la Mercedes Classe G: l’iconico fuoristrada tedesco, per il quale è già stato delineato un futuro a batterie e motore elettrico, parte da più di 137.000 euro.