Hyundai NEXO in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Hyundai NEXO inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Costosissima da produrre e anche da acquistare, la prima Tucson FCEV è stata un vero e proprio laboratorio per la Casa coreana, nonché la prima automobile con cella a combustibile di idrogeno prodotta in serie e commercializzata al mondo. Nel 2012, Hyundai ha presentato la sua sostituta, la ix35 FCEV, realizzata sull’omonima seconda generazione del C-SUV coreano.
Dotata di un motore più potente, da 136 CV, e di una batteria migliorata, più efficiente e elettricamente densa, grazie ad un serbatoio da 5,64 kg di idrogeno è capace di offrire un’autonomia dichiarata di ben 594 km. Il prezzo della ix35 FCEV in Corea era di ben 77.000 dollari al cambio, mentre in altri Paesi era disponibile unicamente in leasing. Gli sviluppi fatti sulla ix35 FCEV hanno convinto la Casa a lanciare, nel 2018, il suo primo modello di auto a idrogeno Hyundai di grande serie, la Nexo.
Dotata di una linea piuttosto tradizionale, ma con stilemi poi rivisti su tutte le Hyundai successive, la Nexo è una halo car per Hyundai, un’automobile che rappresenta il presente e il futuro della Casa, nonché una delle automobili a idrogeno più versatili e utilizzabili attualmente sul mercato.
Scopriamo allora modelli, motori e versioni della Hyundai a idrogeno.
Segni particolari delle Hyundai a idrogeno
- Hyundai è stata la prima Casa al mondo a produrre in grande serie un’auto a idrogeno, la Tucson FCEV del 2005.
- La Nexo è una delle automobili a idrogeno più vendute di sempre, con numeri che nel 2022 hanno superato le 10.000 unità consegnate in un anno.
- Con un rifornimento di idrogeno, la Nexo ha un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 666 km.
Modelli Hyundai idrogeno
Come detto in apertura, sebbene siano diversi i modelli di Hyundai a idrogeno, è la Nexo l'unica ad essere stata venduta su numerosi mercati in tutto il mondo, risultando così una delle automobili alimentate a idrogeno più vendute al mondo. In Italia, ad esempio, è una delle due sole automobili alimentate a idrogeno in vendita ufficialmente, con la sua "antagonista" rappresentata dalla Toyota Mirai.
Lanciata nel 2021, la Nexo è un SUV di dimensioni: medio-grandi lunga 4,67 metri, si posiziona a metà tra la Tucson (lunga 4,52 metri) e l'ammiraglia della Casa, la Santa Fe, lunga 4,83 metri. A livello estetico, invece, il SUV a idrogeno coreano è caratterizzata da linee morbide e piuttosto moderne, senza le stravaganze che spesso i designer scelgono per le vetture più tecnologicamente avanzate.
Il frontale della Nexo, ad esempio, è dominato da una grande calandra a clessidra, con al centro il logo della Casa coreana. I fari, full LED e dal look moderno, sono uniti da una vistosa barra luminosa a tutta larghezza, una caratteristica poi ripresa da diversi modelli della Casa nati dopo la rivoluzionaria crossover a idrogeno.
Lateralmente, si fanno notare le maniglie a scomparsa e un'altezza da terra non troppo generosa, per massimizzare l'efficienza e il coefficiente di penetrazione aerodinamica. In coda, invece, la Nexo spicca per i fari triangolari con lente chiara, mentre le linee molto morbide del posteriore fanno capire l'indole paciosa e razionale dello Sport Utility coreano.
Salendo a bordo, la rappresentante dei modelli a idrogeno di Hyundai è caratterizzata da un'impostazione molto classica e tradizionale, senza offrire, come all'esterno, quell'ambiente futuristico che ci si potrebbe aspettare da un'auto di questo genere.
Realizzato con cura, l'abitacolo della Nexo è dominato da una consolle centrale flottante molto generosa, con un grande vano portaoggetti posizionato sotto il tunnel. Nella parte alta di quest'ultimo, invece, troviamo una sfilza di comandi fisici per pressoché tutte le funzioni della vettura, compreso un originale selettore del "cambio", formato da tasti di diverse forme e dimensioni. Questo approccio "analogico", sebbene inatteso, rende la Nexo estremamente razionale, con comandi sempre facili da utilizzare anche in marcia.
Non mancano, comunque, gli schermi digitali per quadro strumenti e infotainment, quest'ultimo con Apple CarPlay e Android Auto di serie. Per il resto, gli interni della Hyundai Nexo sono ariosi e offrono una buona dotazione di spazio, sia per i passeggeri anteriori e posteriori che per i bagagli, con un vano di carico da 461 litri in configurazione a 5 posti.
Motori Hyundai idrogeno
Arrivando alla meccanica e ai motori della Hyundai a idrogeno, la Nexo utilizza l'ultima generazione della tecnologia Fuel Cell della Casa coreana. Come detto in apertura, infatti, Hyundai ha sviluppato questa tecnologia a partire dagli anni '00, con la prima vettura a celle a combustibile prodotta in serie rappresentata proprio dalla Tucson FCEV del 2005. Da quella prima vettura, Hyundai ha fatto passi da gigante, arrivando con la Nexo ad un livello tecnologico molto valido.
Realizzata su una piattaforma derivata da quella della Tucson di precedente generazione, il crossover coreano è dotato di un motore elettrico anteriore da 163 CV, che muove le ruote anteriori come fosse una normale auto elettrica. Ad alimentarla, però, non troviamo la solita batteria agli ioni di litio, ma una cella a combustibile che utilizza l'idrogeno, stoccato in tre grandi serbatoi da 156 litri totali e utilizzato dalla Fuel Cell per generare energia elettrica, ottenendo come unico scarto della semplice acqua, espulsa da uno "scarico" posizionato nella parte posteriore dell'auto.
Il risultato è un'automobile che si muove come un'auto elettrica, con un'erogazione e delle prestazioni (0-100 km/h in 9,2 secondi e 177 km/h di velocità massima) del tutto paragonabili ma con un'autonomia decisamente superiore. Con un pieno di idrogeno da 6,3 kg, completato in pochi minuti, è possibile infatti percorrere, secondo il ciclo misto omologativo WLTP, fino a 666 km.
L'unico limite di questa tecnologia è, oltre alla sua relativa novità, l'assenza di distributori sul territorio. In Italia, ad esempio, c'è stato per anni un solo distributore, a Bolzano, al quale si è aggiunta negli ultimi anni una seconda "pompa" a Mestre: ancora troppo poco per una vera e propria diffusione di questa tecnologia. Questi sono, quindi, i motori della Hyundai a idrogeno.
Motori Hyundai idrogeno
Motori Hyundai Nexo
Fuel Cell Idrogeno
- FCEV, motore elettrico anteriore, 163 CV, 156 litri/6,3 kg serbatoio idrogeno, autonomia WLTP 666 km
Versioni e prezzi Hyundai idrogeno
Arriviamo così ad analizzare le versioni della Hyundai a idrogeno e i prezzi della Nexo per il mercato italiano. Se la motorizzazione è unica, per l'Europa Hyundai propone due allestimenti, uno d'accesso e uno più ricco e completo. Queste sono, quindi, le versioni delle Hyundai a idrogeno:
- Hyundai Nexo XLine
- Hyundai Nexo XClass
Sebbene sulla carta si tratti della variante base della gamma Nexo, la XLine è già molto completa. Di serie, infatti, troviamo i fari Full LED con abbaglianti automatici, cerchi in lega, sistema di infotainment con navigatore, Android Auto ed Apple CarPlay, specchietti e portellone elettrici, sedili riscaldati con regolazione elettrica, volante riscaldabile, sensori di parcheggio anteriori e posteriore con retrocamera e la guida autonoma di Livello 2, dal Cruise Control al mantenitore attivo di corsia.
Per questa versione, Hyundai ha fissato un prezzo di partenza di oltre 78.000 euro. Non stupisce quindi scoprire come, sebbene si tratti della versione "base", i prezzi della Hyundai a idrogeno più abbordabile non siano troppo popolari, anche a causa della tecnologia a cella a combustibile ancora molto costosa.
Al top delle versioni della Hyundai a idrogeno troviamo la ricca XClass, che offre in più cerchi in lega maggiorati da 19 pollici, barre sul tetto, sensore per il monitoraggio dell'angolo cieco, sistema di telecamere a 360 gradi, tetto panoramico, sedili anteriori ventilati e posteriori riscaldati. Per questa versione della Nexo così ricca, invece, servono oltre 81.000 euro.
Non pochi certo, ma come detto condizionati dalla tecnologia Fuel Cell a idrogeno ancora in pieno sviluppo. L'obiettivo a lungo termine è quello, una volta diffusasi maggiormente questa tecnologia, di ridurre i prezzi, un po' come successo per le auto elettriche tra gli anni '00 e gli anni '20 del XXI secolo.