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Hyundai Veloster

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Pro

  • Originalità
  • Guida piacevole

Contro

  • Visibilità posteriore
  • Alcune finiture

Hyundai VELOSTER in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Hyundai VELOSTER inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Hyundai Veloster: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La Hyundai Veloster è una vettura compatta che ha fatto dell’originalità il suo biglietto da visita. Presentata come concept nel 2007 al salone dell’automobile di Francoforte IAA, il progetto si è distinto per il suo design futuristico, dove gli sviluppatori hanno realizzato, con pochi compromessi, le richieste di un coupé sport. La successiva versione di serie si è appoggiata notevolmente a quel progetto, conservando la caratteristica delle tre porte asimmetriche. Leggi di più

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La prima generazione è stata in produzione dal 2011 al 2018, regolarmente in vendita anche in Italia, mentre l’attuale seconda serie non viene importata ufficialmente nel vecchio continente. Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Hyundai Veloster di prima generazione.

Dimensioni Hyundai Veloster

Le dimensioni della Hyundai Veloster sono:

  • lunghezza 4,22 metri (4,25 Turbo)
  • larghezza 1,79 metri (1,81 Turbo)
  • altezza 1,40 metri
  • passo 2,65 metri

La Hyundai Veloster ha le dimensioni di una normale segmento C in larghezza e larghezza, mentre in altezza è leggermente più bassa della media della categoria. Fra gli elementi ripresi dalla concept del 2007, c’è la costruzione del tetto, questo significa che i passeggeri nella parte posteriore viaggiano nella Veloster sotto un tetto che in parte è anche in vetro. Tramite uno spoiler sul bordo del tetto poi la costruzione entra direttamente nel piccolo lunotto posteriore, sempre in vetro. Ma l’aspetto più insolito della Veloster sono le tre porte asimmetriche più il portellone, ovvero che oltre alle classiche due porte anteriori, dietro ce n’è solo una per far salire i passeggeri sul divano, con la maniglia nascosta nel finestrino, rigorosamente dal lato destro.

Per il resto la carrozzeria è muscolosa e personale che fanno apparire le dimensioni della Hyundai Veloster più grandi di quanto non lo siano in realtà. I passaruota sono bombati, la mascherina anteriore esagonale sembra voler divorare l’asfalto e sul cofano ci sono anche delle sottili prese d’aria. I cerchi sono da 17 o 18 pollici e nell’allestimento “Sport” riprendono con una striscia lo stesso colore della carrozzeria, i fanali posteriori poi sembrano scavati nella carrozzeria e infine completa il look posteriore lo scarico centrale. La versione con motore turbo cambiava per alcuni elementi come l’apposita mascherina, con la targa che sembra fluttuare, e gli scarichi tondi.

Interni Hyundai Veloster

Gli interni della Hyundai Veloster sono omologati per trasportare quattro passeggeri. A bordo si sta seduti semidistesi, le poltrone anteriori sono accoglienti e trattengono bene il corpo in curva. Il cruscotto (completo) è a forma di binocolo con un piccolo display digitale al centro, un altro piacevole tocco “racing” poi è dato dalla pedaliera in alluminio (versioni Sport e Turbo). Per essere una sportivetta è apprezzabile anche la praticità data dai parecchi vani portaoggetti presenti. Per quanto riguarda la qualità generale, gli interni della Hyundai Veloster sono nel complesso accettabili, peccato solo per alcuni dettagli realizzati in economia.

La plancia, non troppo invadente, ha un design a forma di “V” ripreso dalla i40 di quel periodo, in cima è presente uno schermo da 7 pollici con lettore CD. Quanto all’abitabilità posteriore, una volta entrati dalla portiera di destra, ai passeggeri è riservato un buono spazio per le gambe, mentre i più alti sfiorano il soffitto con la testa. Non è previsto il posto centrale, sostituito da un porta bevande. Il baule ha una capienza adeguata con i suoi 320 litri con il divano in uso e di 1.015 litri abbattendolo, peccato che la soglia da terra sia piuttosto elevata (83 cm) e che abbattendo il divano rimanga comunque un fastidioso scalino.

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Motori Hyundai Veloster

Quanto ai motori in Italia la Hyundai Veloster era venduta con il quattro cilindri 1.6 GDi da 140 CV in versione aspirata oppure da 186 CV in quella turbo. L’acronimo GDI stava per “gasoline direct injection” ovvero iniezione diretta di benzina, il motore era costruito in materiali di lega leggera e con la distribuzione bialbero. Per quanto tecnicamente moderno per l’epoca, l’erogazione della potenza per la versione aspirata era invece “vecchia scuola”, cioè va fatto girare in alto. Infatti i 140 CV erano erogati a 6.300 giri/min mentre la coppia di 167 Nm a quota 4.850 giri/min. Il peso abbastanza contenuto in 1.236 kg della Hyundai Veloster le consentiva di scattare da 0-100 in poco meno di 10 secondi e di raggiungere i 201 km/h di velocità massima, ragionevole anche il consumo medio omologato di circa 15 km/l.

La vettura coreana era disponibile con la sola trazione anteriore mentre per il cambio c’erano due possibilità: il cambio manuale a sei rapporti, dagli innesti corti e precisi, oppure l’automatico a doppia frizione DCT sempre con sei marce. La Hyundai Veloster era disponibile anche nella versione sovralimentata del 1.6 GDi, in questo caso la potenza saliva a 186 CV e la coppia a 265 Nm, le prestazioni migliorano grazie al turbo: 0-100 in 8,6 secondi e 214 km/h di velocità massima. Anche la turbo poteva essere scelta con cambio manuale o automatico a sei rapporti, in quest’ultimo caso è una trasmissione di tipo sequenziale.

Motori Hyundai Veloster

Benzina

  • 1.6 GDi 140 CV, cambio manuale, trazione anteriore
  • 1.6 GDi DCT 140 CV, cambio automatico, trazione anteriore
  • 1.6 T GDi 186 CV, cambio manuale, trazione anteriore
  • 1.6 T GDi A/T 186 CV, cambio automatico, trazione anteriore

Prezzi Hyundai Veloster

La Hyundai Veloster è stata ufficialmente venduta in Italia dal 2011 al 2014 negli allestimenti Comfort, Sport riservato al motore 1.6 aspirato e la Turbo per l’omonimo motore che si è aggiunto in un secondo momento. Il prezzo della Hyundai Veloster in allestimento comfort partiva da circa 22.000 euro da nuova, e di serie offriva già un buon equipaggiamento che prevedeva: antifurto, cerchi in lega da 17 pollici, clima automatico, ESP con funzione hill holder, fendinebbia, radio con lettore CD, sensori di pressione pneumatici.

L’allestimento Sport prevedeva i cerchi da 18 pollici e aggiungeva i retrovisori ripiegabili elettronicamente e i sedili in pelle e tessuto, mentre la Turbo prevedeva i sedili interamente in pelle, i sensori posteriori di parcheggio e la vernice metallizzata di serie (quest’ultima era optional per Comfort e Sport). Date le dimensioni risicate del lunotto è consigliabile cercare una versione con i sensori di parcheggio, che per Comfort e Sport erano previsti in costosi pacchetti da nuova. Sempre quando era in vendita la Hyundai Veloster top di gamma era la turbo con cambio automatico, con un prezzo attorno i 27.000 euro. Oggi la Veloster da usata è facile trovarla sotto i 10.000 euro, soprattutto nelle versioni aspirate che sono state in vendita per più tempo.

Hyundai Veloster: concorrenti e conclusioni

La Hyundai Veloster era un’auto destinata a chi volesse un design fuori dal comune, che tutt’oggi spicca per la sua originalità, con una linea così particolare che o la si ama o la si odia. Il carattere di questa coreana non è quello di una sportiva pura, bensì quello di una comoda granturismo, che va bene nell’uso quotidiano in città grazie a dimensioni non troppo ingombranti, tanto quanto nell’utilizzo fuori città nei percorsi misti. Il motore 1.6 GDi aspirato non è un fulmine ma lo si apprezza per l’erogazione regolare e per la silenziosità, nonché per i consumi non eccessivi.

Per chi desidera più prestazioni la Veloster Turbo ci mette una pezza, ma anche in questo caso l’assetto della vettura coreana rimane più orientato al comfort, con una tenuta di strada soddisfacente e una buona agilità. La Hyundai Veloster aveva di serie già un equipaggiamento soddisfacente ma purtroppo l’assenza di un motore diesel ne ha limitato la diffusione in termini di vendite. Le concorrenti Hyundai Veloster, al pari della coreana, sono tutte vetture fuori produzione: erano la Honda CR-Z, la Opel Astra GTC, la Renault Mégane Coupé e la Volkswagen Scirocco, le “europee” erano disponibili anche con motorizzazioni a gasolio.

FAQ

Quanto costa la Hyundai Veloster?
Da nuova i prezzi della Hyundai Veloster partivano da circa 22.000 euro della 1.6 GDi per arrivare a circa 27.000 euro della 1.6 T-GDi. Da usata si trova facilmente sotto i 10.000 euro.
Quali motori monta la Hyundai Veloster?
La Hyundai Veloster monta un quattro cilindri 1.6 a iniezione diretta di benzina in versione aspirata da 140 CV oppure turbo da 186 CV. Non erano previsti motori diesel.
Qual è la velocità massima della Hyundai Veloster?
La versione aspirata del 1.6 GDi prometteva di raggiungere i 201 km/h, mentre per la Turbo la casa coreana dichiarava 214 km/h di velocità massima

Valutazioni sul veicolo per Hyundai Veloster

5 Valutazioni

4,5

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