Hyundai Nexo

Hyundai Nexo ha portato sotto il cofano, imitato da ben pochi concorrenti a livello mondiale, una cella a combustibile per farla diventare generatore di corrente. Non si tratta di un esperimento, visto che Hyundai contava già 1.000 esemplari venduti in Europa nel 2021, bensì di un’idea rivoluzionaria che si scontra in alcuni paesi tra cui l’Italia che vantano, si fa per dire, una carenza di stazioni di servizio estremamente care da costruire e implementare sul territorio. In Italia ne sono attive due, con l’obiettivo di aprirne tre. Troppo poco per pensare a una diffusione su larga scala di questa tecnologia, dando comunque atto a Hyundai di aver perseguito un progetto che potrebbe essere una buona base per trovare alternative all’elettrico anche dopo il 2035.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Hyundai Nexo.

Dimensioni Hyundai Nexo

Le dimensioni della Hyundai Nexo sono:

• lunghezza 4,67 metri
• larghezza 1,86 metri
• altezza 1,64 metri
• passo 2,79 metri

Le dimensioni della Hyundai Nexo sottolineano l’appartenenza al segmento dei SUV di segmento D, spaziosi e pensati per coprire lunghe distanze. Esteticamente si segnalano le maniglie a scomparsa, molto utili per perfezionare i flussi aerodinamici che investono la vettura, il cofano spiovente dati i diversi ingombri delle parti meccaniche e lo spoiler sul retro che nasconde il tergilunotto a “scomparsa”. Diversa dalle altre Hyundai, specie dopo l’introduzione della gamma di elettriche Ioniq, la Nexo ha una firma luminosa distintiva con l’elemento a LED a tutta larghezza che oggi si ritrova anche su auto di altri marchi e la cosiddetta Cascading Grille; quest’ultima è stata poi ripresa ed evoluta anche da altri modelli della stessa Casa coreana come la riuscita Tucson e originali luci, sempre a LED, di forma triangolare al posteriore.

La cura aerodinamica vede poi la presenza delle funzionali prese d’aria ai bordi del paraurti anteriore, oggi lo standard su molti SUV, così come di un’altezza libera dal suolo non esagerata (16,2 centimetri) per non far rimpiangere la cura dedicata al corpo vettura che sarebbe svantaggiato da un’elevata altezza dal terreno. Con uno sbalzo posteriore di 92 centimetri, si è poi cercato di massimizzare la capacità di carico della Ioniq 6. Chiudendo con le dimensioni della Hyundai Ioniq 6, il bagagliaio misura una capacità minima di 461 litri fino a un massimo di 1.466 litri abbassando gli schienali della panchetta posteriore. Siamo un po’ sotto, sempre parlando delle dimensioni di Hyundai Nexo, i riferimenti del SUV per famiglie Tucson (577/1.756 litri), nonostante Nexo sia 17 centimetri più lunga.

Interni Hyundai Nexo

Gli interni della Hyundai Nexo ricalcano quelli di altri modelli del gruppo, si può quindi parlare di una maggiore uniformità stilistica rispetto a esterni sicuramente più originali nella loro proposta di stile. C’è il tunnel centrale semi-sospeso, che oggi vediamo sull’elettrica Ioniq 6, e c’è il doppio schermo con quadro digitale, o Cluster Super Vision, da 7” con alla sua destra lo schermo centrale da 10,25”. Se può piacere l’impronta green valorizzata dai tanti materiali sostenibili adoperati sulle coperture e sulle sellerie, sembrano ormai fuori logo i tantissimi pulsanti fisici che prendono spazio sul tunnel. Molti, e questo è un bene, servono per la regolazione della climatizzazione, altri per la regolazione del volume e altri ancora, e qui si rischia la confusione, per il riscaldamento di sedili e volante. Basta prenderci l’abitudine. Se vi state chiedendo dove posizionare smartphone, chiavi e altri oggetti, beh, la risposta è solo l’isola centrale. C’è un vano apposito appena sotto, ma bisogna andare di “tatto” dato che è sconsigliabile piegarsi per vedere meglio a meno di essere seduti al posto del passeggero. Male anche la presenza delle porte USB davanti al vano appena citato, difficili da raggiungere senza poter vedere dove va la mano.

L’abitacolo della Hyundai Nexo è in generale molto spazioso, e si ritrovano appena dietro le razze del volante due paddle comodi per regolare l’intensità del recupero energetico. Una soluzione che ha poi fatto scuola tanto che la troviamo anche su modelli elettrici come la Hyundai Kona. Degli interni della Hyundai Nexo colpisce, poi, la scelta di usare materiali eco-sostenibili. L’eco-pelle, ad esempio, è ben presente su corona del volante, cruscotto e parte alta della plancia, sì, perchè nella parte più nascosta alla vista è facile imbattersi su coperture in plastica rigida che stonano con il prezzo della vettura. In termini di abitabilità, sia sulla prima fila sia sulla seconda, siamo sui livelli della già citata Tucson.

Motori Hyundai Nexo

Sotto al cofano di questa auto a idrogeno i motori di Hyundai Nexo trova spazio un singolo motore elettrico a magneti permanenti. C’è un cambio a singolo rapporto e la potenza è di 163 CV per 395 Nm di coppia. Non un valore esagerato pensando alle potenze toccate da altre auto elettriche, basti pensare che la più piccola Kona arriva a 204 CV, ma calibrati per offrire il giusto compromesso tra prestazioni ed efficienza. Cambia, e molto, il sistema di funzionamento dei motori di Hyundai Nexo. La batteria non incide sul peso della vettura avendo una capacità limitata a 1,56 kWh. L’energia, infatti, viene prodotta dalle celle a combustibile grazie al processo chimico che unisce idrogeno, contenuto nei grossi serbatoio, e semplice ossigeno ricavato dall’aria.

Il risultato, allo scarico, è semplice vapore acqueo, mentre l’energia prodotta finisce direttamente per alimentare il motore posto sull’asse anteriore. La piccola batteria ha la sua utilità come ulteriore supporto alla gestione dell’energia che alimenta la propulsione. Particolare attenzione è stata dedicata al sistema di filtraggio dell’aria, visto che per funzionare a dovere l’ossigeno aspirato deve essere il più possibile privo di particolato.

C’è un altro problema, che ha già visto la situazione migliorare rispetto al debutto ufficiale della Nexo in Italia. Nel 2018, infatti, si contava una sola stazione di rifornimento attiva in Italia, a Bolzano. Troppo poco per sperare in una diffusione della Nexo su grande scala. Pur essendo elettrica, c’è un vantaggio che la rende sfruttabile come una qualsiasi auto Diesel/benzina: il pieno si effettua in pochi minuti, contro le decine di minuti necessarie per caricare un’auto puramente elettrica, con batterie ad alta capacità agli ioni di litio. Promettenti anche i consumi per un’auto oggi “acerba” ma promettente sotto tanti punti di vista: bastano in media circa 0,7 kg di idrogeno per percorrere 100 chilometri, e con un pieno si possono raggiungere gli 800 km totali grazie ai circa 6 kg di capacità dei serbatoi (per un totale di 156,6 litri di idrogeno contenuto a pressioni decisamente alte).

Motori Hyundai Nexo

Idrogeno

• 120 kW, singolo motore elettrico anteriore, 163 CV, batteria 1,56 kWh, trazione anteriore

Prezzi Hyundai Nexo

Il listino prezzi della Hyundai Nexo è molto semplice perché comprende una sola versione da 163 CV che si divide negli allestimenti XLine e XClass, rispettivamente con prezzi a partire da 77.900 euro e 80.900 euro. Il primo comprende 6 airbag, diversi sistemi di assistenza alla guida della famiglia Hyundai Smartsense, cerchi in lega da 17”, fari full LED, maniglie a scomparsa, clima bi-zona, Cluster Super Vision, Drive Mode Select, retrocamera con linee guida, sensori di parcheggio anteriori/posteriori, Bluetooth, caricatore wireless per smartphone, sistema di navigazione con touchscreen TFT LCD 12,3” con connettività Apple CarPlay e Android Auto, radio DAB e impianto audio a 6 altoparlanti.

La top di gamma XClass, che porta il prezzo di Hyundai Nexo a 80.900 aggiunge due ADAS (Surround View Monitor, Blind Spot View Monitor), cerchi in lega da 19”, tetto panoramico, barre longitudinali, sedili anteriori ventilati, sedili posteriori riscaldati e, infine, l’impianto audio Krell Premium Sound System con 8 altoparlanti. Hyundai offre una garanzia sulla sua gamma prodotti che, scusate il gioco di parole, si traduce nella garanzia 5 anni senza limiti di chilometraggio. L’unico optional per entrambi gli allestimenti è la vernice opaca Titanium Gray. Si sottolinea la ricca dotazione di ADAS sempre di serie che fanno la differenza in caso di pericolo durante la guida. Basti pensare al Lane Following Assist che comprende il radar per regolare la distanza dal veicolo che precede, la camera che regola la posizione del veicolo al centro della corsia e il cruise control adattivo che legge i cartelli stradali regolando automaticamente la velocità.

Listino prezzi Hyundai Nexo

• Nexo XLine 163 CV, 77.900 euro
• Nexo XClass 163 CV, 80.900 euro

Hyundai Nexo: concorrenti e conclusioni

Una tecnologia sicuramente interessante, ma che si scontra con l’attualità. Tolta la situazione in Italia che non fa certo da trampolino alla diffusione delle auto a idrogeno, anzi, proprio il contrario, la Nexo rappresenta un esempio virtuoso da cui prendere spunto. La Nexo è un’auto elettrica, visto che non produce emissioni, bensì vapore acqueo. La cella a combustibile, studiata fin dal diciannovesimo secolo, ha trovato una sostanziale applicazione nel mondo delle quattro ruote grazie all’interesse portato avanti prevalentemente dalle case giapponesi/coreane. Non a caso Hyundai ha deciso di sviluppare la Nexo consapevole che l’elettrificazione può avvenire non soltanto seguendo una strada che sembra ormai ben tracciata. 163 CV, consumi davvero ridicoli, tanta tecnologia e un pieno che si effettua nei canonici 2 minuti richiesti per un rabbocco dei carburanti più tradizionali. Dove sta il problema? Nella diffusione dell’infrastruttura, complici i pesanti investimenti concessi sullo sviluppo delle infrastrutture di ricarica. Anche in Germania, paese virtuoso sul fronte dell’idrogeno, la situazione non è migliore.

Impensabile, poi, ricaricare a casa la Nexo, come invece si può fare già oggigiorno con una qualsiasi auto elettrica comodamente dal box. Il grosso difetto della Hyundai Nexo, oltre a un prezzo fuori mercato, è proprio questo. L’unica concorrente della Hyundai Nexo è la Toyota Mirai, che ha subito di recente un profondo restyling. Venduta a livello globale come la Nexo, ha prezzi del tutto paragonabili e autonomie sulla stessa falsariga. Entrambe, però, si scontrano con una realtà che le condanna ad essere auto di nicchia nel più ampio senso del termine. Se l’idrogeno sembra aver un futuro nel mondo dei trasporti su gomma e su nave, è più difficile che l’esempio virtuoso di Hyundai e Toyota potrà essere seguito a breve termine da altre case automobilistiche.