Hyundai Matrix

Nonostante abbia degli spunti estetici interessanti e, col tempo, sia meno scandalosa di quanto non fosse da nuova, Hyundai Matrix non è certamente l'automobile più bella mai prodotta da Pininfarina, gli interni sono pratici e spaziosi ma non i meglio rifiniti in circolazione, e la praticità è eccezionale vedendo le dimensioni esterne. Lanciata nel 2001, Matrix ha subito un primo restyling nel 2005 che ne ha ingentilito le linee anteriori, senza però perdere la personalità che l'ha sempre contraddistinto. Figlia ancora della Hyundai tutta praticità e versatilità, Matrix oggi si propone, soprattutto con i motori a benzina, un'automobile versatile e pratica per la vita di tutti i giorni.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Hyundai Matrix.

Dimensioni Hyundai Matrix

Le dimensioni della Hyundai Matrix sono:

• lunghezza 4,03/4,05 metri
• larghezza 1,74 metri
• altezza 1,69 metri
• passo 2,60 metri

Matrix è stata senza dubbio una delle monovolume più originali e personali prodotte negli anni '00. La linea è infatti merito di Pininfarina, che ha scelto per la sua interpretazione di una multispazio moderna e spaziosa delle linee davvero originali e fuori dagli schemi, soprattutto nella vista laterale e posteriore. Il frontale è infatti personale ma non così fuori dagli schemi, con due fari squadrati e allungati, una calandra anteriore alta e stretta che ricorda alcune vetture della gamma come Accent e Magentis e un cofano molto inclinato, che da poi seguito al parabrezza anteriore dalle dimensioni davvero generose. Nel 2005, Hyundai ha tentato di placare le critiche ingentilendo il frontale con una mascherina nera a nido d'ape e fari più tradizionali, senza però stravolgere le altre linee della vettura.

Passando alla vista laterale, Matrix si rivela davvero fuori dagli schemi, a partire dai "graffi" che troviamo nella parte centrale delle portiere, con poco al di sotto delle protezioni in plastica contro gli urti da parcheggio, che rendono più movimentata una fiancata altrimenti squadrata e pulita, dove i passaruota quasi stupiscono per la loro presenza. Colpisce poi l'altezza da terra di 1,64 metri, che diventano ben 1,69 considerando anche le barre sul tetto di serie, e la presenza di vetrature davvero generose. La vera peculiarità di Matrix è però la linea di cintura irregolare, con lo "scalino" dietro le portiere posteriori che reca il logo Pininfarina e la rende immediatamente riconoscibile. In coda, infine, Matrix offre un portellone bombato e che sembra tagliato con l'accetta, dotato persino di un piccolo spoiler, e di fari verticali di piccole dimensioni, creando uno stile davvero originale e unico nel suo genere. Concludendo con le dimensioni di Hyundai Matrix, il bagagliaio nonostante la lunghezza sia poco superiore ai 4 metri (4,03 metri che diventano 4,05 dopo il restyling) è decisamente generoso, con 354 litri di capacità minima che diventano 1.284 abbattendo il divano posteriore. Il divano posteriore è poi scorrevole, e permette di ottenere così un vano di carico di oltre 500 litri conservando i cinque posti ma sacrificando un po' di spazio per le gambe.

Interni Hyundai Matrix

Gli interni di Hyundai Matrix possono sorprendere oggi chi conosce e apprezza le Hyundai di oggi, in quanto di tecnologia e di materiali pregiati non ce n'è manco l'ombra. Anzi, l'impostazione dell'intero abitacolo punta ad offrire la massima versatilità e praticità senza mai eccedere nella qualità dei materiali o delle componenti. La plancia ha infatti un disegno molto pulito e rigoroso, realizzata interamente in plastica rigida e dall'aspetto lucido e piuttosto economico, con tutti i comandi e anche il quadro strumenti concentrati nella parte centrale dell'abitacolo. Sia davanti al conducente che al passeggero troviamo una superficie piatta e liscia, con davanti al volante nella parte bassa un piccolo pannello con alcune spie di emergenza essenziali.

Lo stesso volante è rifinito interamente in plastica e un po' triste nell'aspetto, ma decisamente robusto e duraturo. Tutti i comandi di clima, radio e due pratici portaoggetti sono concentrati nella consolle centrale, rivestita in simil-alluminio e dall'eccellente usabilità. Comodissimo anche il cambio posto in posizione rialzata vicinissimo al volante, un po' in stile FIAT Panda e 500 (rispetto alle quali Matrix è qualche anno più vecchia), mentre il quadro strumenti centrale analogico è pratico da vedere e un classico del periodo, ma in alcune condizioni di luce non è facilissimo da leggere. Il vero plus degli interni di Hyundai Matrix è però l'abitabilità, sia anteriore che posteriore. Dal posto di guida si gode di una posizione di guida alta e dominante, come quella degli amatissimi SUV di oggi, con tutti i comandi al loro posto, e la disponibilità di spazio è ottima anche per i più alti nonostante non ci sia il piantone dello sterzo regolabile in profondità. Dietro, invece, lo spazio è parecchio per tre e comodissimo per due persone, con il terzo occupante che può essere infastidito unicamente da uno spazio in larghezza risicato. Comodissimi, infine, i tavolini sugli schienali dei passeggeri anteriori.

Motori Hyundai Matrix

La gamma motori di Hyundai Matrix è, come per il telaio, derivata da quello della coeva Elantra, con una piccola novità a livello dei motori a gasolio, con due propulsori Diesel che si sono avvicendati nel corso degli anni. Al lancio sono tre i motori disponibili per Matrix, due a benzina e un turbodiesel. Ad aprire la gamma ci pensa il classico 1.6 quattro cilindri aspirato bialbero con 16 valvole della famiglia Alpha II, comunissima all'epoca tra Hyundai e KIA. Ha 103 CV ed è accoppiato ad un cambio manuale a 5 marce: le prestazioni sono nella media del segmento, con un'accelerazione 0-100 km/h in 12,7 secondi e una velocità massima di 170 km/h. Un gradino più su del 1.6 troviamo il 1.8 16v, che porta la potenza a 122 CV ed è in grado di ridurre lo 0-100 km/h a 11,3 secondi e di garantire una velocità massima di oltre 180 km/h.

Il motore più interessante, soprattutto per il periodo storico, era però il moderno 1.5 CRDi 12v da 82 CV, un motore realizzato in collaborazione con il gruppo americano Detroit Diesel. Si tratta, sorprendentemente, di un motore a tre cilindri, piuttosto gentile a livello di vibrazioni e parco nei consumi, ma non esattamente vivacissimo: grazie anche ai 184 Nm di coppia e al peso piuttosto importante del motore, le prestazioni non sono molto vivaci, con uno 0-100 km/h coperto in ben 17,9 secondi e una velocità massima di 160 km/h. Dopo poco, al suo posto è arrivato un nuovo 1.5, stavolta dotato di quattro cilindri e progettato dall'italiana VM Motori di Cento, dotato di 102 CV (portati nel 2007 a 110 CV) e decisamente più vivace. A causa del peso non contenutissimo, nonostante dei motori piuttosto potenti le prestazioni sono nella media, e il cambio manuale a 5 marce di serie non è il più preciso e manovrabile in circolazione, ma non è affatto male.

Motori Hyundai Matrix

Benzina

• 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 103 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8 16v, 1.8 quattro cilindri aspirato, 122 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

• 1.5 CRDi 12v, 1.5 tre cilindri turbodiesel, 82 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.5 CRDi 16v, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 102/110 CV, cambio manuale a 5 m., traz. anteriore

Prezzi Hyundai Matrix

Al lancio, il listino prezzi di Hyundai Matrix era formato da tre allestimenti: il GL Comfort d'accesso, il GLS Plus e il top di gamma GLS Premium. Di serie su tutte le Matrix troviamo il clima manuale, la chiusura centralizzata, un pratico orologio digitale, il servosterzo, i vetri elettrici anteriori e posteriori e la predisposizione per la radio. Al lancio, una GL Comfort è la versione più accessibile della gamma, con un prezzo fissato per la 1.6 16v da 103 CV a 25.946.000 lire, mentre una top di gamma GLS Premium con motore 1.8 top di gamma arrivava a 32.500.000 lire. Questa versione offre in più cerchi in lega, fendinebbia, computer di bordo, retrovisori elettrici e riscaldabili, radio e inserti in simil-alluminio sulla plancia.

Con il passare degli anni, gli allestimenti sono diventati due, la Style d'accesso (che aggiunge in più rispetto al GL Comfort solo la radio) e la Active top di gamma, con un prezzo della Active che arrivava a con il motore 1.5 CRDi da 110 CV di 16.990 euro. Ma oggi, quali sono i prezzi di Hyundai Matrix? A causa dello scarso successo del modello sul mercato italiano, non sono tantissimi gli esemplari in vendita sul mercato dell'usato, anche se i prezzi sono davvero contenuti. Per portarsi a casa una Matrix con motore 1.5 CRDi 12v da 82 CV bastano meno di 1.000 euro, anche se l'omologazione Euro 3 può causare importanti limitazioni alla circolazione. Decisamente più interessanti le 1.6 e 1.8 a benzina, con un prezzo che parte da 1.500 euro per gli esemplari più anziani con oltre 20 anni d'età e che arriva a 3.000 euro per gli esemplari con meno km.

Hyundai Matrix: concorrenti e conclusioni

Con la sua estetica fuori dagli schemi, Hyundai Matrix ha sicuramente fatto desistere più di qualche cliente, e gli interni con plastiche non così appaganti al tatto non hanno di certo aiutato. Ed è un vero peccato, perché al netto dell'estetica molto personale Matrix è una vettura dall'incredibile robustezza e praticità, capace di offrire tanto spazio per persone e bagagli in poco più di quattro metri. Gli interni stessi, al netto dei materiali, sono assemblati per durare nel tempo, e offrono tutto quello che serve su un'auto da utilizzare tutti i giorni senza rinunce. A livello meccanico, poi, negli anni Matrix si è rivelata davvero affidabile e robusta, anche se i benzina sono un po' più assetati di quanto ci si aspetti, e nonostante i motori piuttosto potenti rispetto alle concorrenti Hyundai Matrix non è tra le più vivaci e pronte. Alla guida, invece, Matrix è comoda, facile e agile, anche se tra le curve non è esattamente sportiva.

Divertire tra le curve non è di certo l'obiettivo di Matrix. La monovolume coreana punta infatti ad offrire il massimo della praticità, della robustezza e della versatilità. Grazie a sospensioni morbide, a sedili confortevoli e ad una rumorosità piuttosto contenuta, Matrix è comoda in città e facile da guidare fuori, spaziosa ed affidabile. Se non vi dispiace il suo look e cercate un'auto estremamente robusta, spaziosa e pratica, la monovolume coreana può essere un'ottima scelta a meno di 3.000 euro. Concludiamo, come di consueto, con le dirette concorrenti di Hyundai Matrix: tra le rivali della monovolume coreana troviamo infatti la connazionale Daewoo Tacuma, Citroen Xsara Picasso, la mitica FIAT Multipla, la Renault Scénic e la Volkswagen Touran.