Hyundai Galloper

Nato per dimostrare la robustezza e la validità dei modelli della Casa coreana al grande pubblico, Galloper è, in buona sostanza, una Mitsubishi Pajero prima serie con interni, esterni e qualche dettaglio meccanico modificato dalla Casa coreana. Prodotta tra il 1991 e il 2003 “sopravvivendo” alla equivalente versione del Pajero e commercializzata in Italia per quattro anni tra il 1998 e il 2002, Galloper è un fuoristrada che, nonostante il nome poco conosciuto dai più, offre tante qualità e uno stile che, sorprendentemente, per molti risulta più piacevole e accattivante del Pajero di base. Per gli appassionati di fuoristrada è ancora un modello su cui puntare?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Hyundai Galloper.

Dimensioni Hyundai Galloper

Le dimensioni della Hyundai Galloper sono:

• lunghezza 4,08/4,68 metri
• larghezza 1,77 metri
• altezza 1,86 metri
• passo 2,35/2,70 metri

Disponibile sia con carrozzeria a tre porte che a cinque porte con passo lungo, Hyundai Galloper riprende la carrozzeria della prima generazione di Mitsubishi Pajero, modificandone principalmente il frontale, il posteriore e, ovviamente, i loghi sulla carrozzeria. Proprio a proposito di questo dettaglio, Hyundai ha prodotto Galloper sia con il suo logo Hyundai che, sorprendentemente, con un logo specifico Galloper, rappresentato da un cavallo al galoppo, e ripreso sia sulla mascherina anteriore che sul parafiamma sopra il nome Galloper che, a richiesta, sul telo che copre la ruota posteriore.

Rispetto al Pajero, il frontale è dotato di fari più squadrati e più eleganti, una mascherina aperta con al centro il logo Hyundai/Galloper, un cofano con una bella bombatura per fare spazio ai grandi motori e un paraurti verniciato a contrasto. Il paraurti anteriore, molto prominente, è infatti quasi sempre a contrasto, con un colore ripreso anche dai passaruota, dalla parte inferiore delle portiere e il paraurti posteriore. Lateralmente, si fa notare l’anima anni ’90 dell’auto con i montanti molto sottili, il parabrezza verticale e dei passaruota enormi. In coda, invece, troviamo dei fari sdoppiati e un paraurti piuttosto prominente, mentre non manca il classico portellone ad apertura laterale che nasconde un bagagliaio capiente sulla 3 porte e sorprendentemente più piccolo nella 5 porte a passo lungo. Concludendo infatti con le dimensioni di Hyundai Galloper, il bagagliaio della 3 porte a passo corto misura 350 litri, mentre la 5 porte a passo lungo si accontenta di 300 litri con i 7 posti in posizione, che cresce fino a 1.300 litri abbattendo il divano.

Interni Hyundai Galloper

Gli interni di Hyundai Galloper sono praticamente identici a quelli della prima serie del Mitsubishi Pajero, con una plancia molto razionale e sottile per massimizzare lo spazio interno. Stupisce, abituati alle automobili moderne, l’incredibile vicinanza tra il parabrezza e il volante, con una plancia sottilissima con un disegno principalmente verticale. In cima troviamo tre strumenti circolari con bussola, orologio digitale e misuratore di inclinazione, al di sotto dei quali si sviluppa una consolle centrale che ospita tutti i comandi principali dell’auto.

Tutti i comandi di Hyundai Galloper sono concentrati qui, dalle due bocchette dell’aria al climatizzatore manuale fino ad un pratico portaoggetti e alla radio, posizionata forse fin troppo in basso e dietro alle due leve della trasmissione. Galloper è infatti sempre stato offerto per il mercato italiano con cambio manuale a 5 marce con marce ridotte, e il tunnel centrale è dominato dalle due leve, una molto lunga per la trasmissione e una più piccina per la selezione delle modalità della trazione integrale, con la possibilità di inserire le quattro ruote motrici e le ridotte. Il resto degli interni di Hyundai Galloper offre materiali rigidi ma robusti, ottimi assemblaggi e un pratico “maniglione” d’appiglio per la guida in fuoristrada. Non eccelso, invece, lo spazio a bordo, con una posizione di guida un po’ sacrificata e i posti posteriori un po’ stretti sia sulla versione a tre porte sia su quella a cinque porte.

Motori Hyundai Galloper

A livello di meccanica e motori, Hyundai Galloper riprende interamente le componenti di Mitsubishi Pajero, lavorando però sull’adeguamento dei propulsori alle normative Euro 2. Come il Pajero di prima generazione, anche Hyundai Galloper ha un telaio a longheroni con carrozzeria separata, e uno schema meccanico da vero fuoristrada. Il motore è anteriore e longitudinale, con una trazione integrale inseribile, differenziale posteriore autobloccante, cambio manuale a 5 marce e riduttore a due rapporti. Le sospensioni, invece, sono indipendenti all’anteriore con barre di torsione, mentre al posteriore troviamo un classico ponte rigido però con molle elicoidali.

A livello di motori, Hyundai Galloper offre due propulsori, uno a benzina e uno Diesel. Il motore più potente e nobile è sicuramente il 3.0 V6 a benzina, un aspirato dotato di 141 CV e 246 Nm, è disponibile in Italia esclusivamente in allestimento Innovation, con paraurti sportivi, minigonne e alettone ispirato al mitico Pajero Evolution. Il motore più venduto in Italia, però, è ovviamente il turbodiesel 2.5 TDI, un quattro cilindri dalla grande cilindrata e dotato di 101 CV e ben 240 Nm di coppia. Le prestazioni velocistiche su strada sono pessime, con uno 0-100 km/h coperto in più di 21 secondi, ma in fuoristrada la coppia e la robustezza di questo turbodiesel permettono a Galloper di essere tra i fuoristrada più robusti e versatili prodotti tra gli anni ’90 e i primi anni ’00.

Motori Hyundai Galloper

Benzina

• 3.0 V6, 3.0 V6 aspirato, 141 CV, cambio manuale a 5 marce+ridotte, trazione integrale

Diesel

• 2.5 TD Intercooler, 2.5 quattro cilindri turbodiesel, 101 CV, c. man. a 5 marce+ridotte, traz. integrale

Prezzi Hyundai Galloper

A livello di prezzi, Hyundai Galloper offriva un buon rapporto tra qualità e prezzo. Disponibile in quattro allestimenti, il Classic di base, gli intermedi Comfort e Premium, il top di gamma Max e il più sportivo Innovation, il prezzo di partenza per una 2.5 TDI Classic era di circa 32.500.000 lire, circa 17.000 euro. Già la Classic, poi, è dotata di una buona dotazione di serie, tra climatizzatore manuale, chiusura centralizzata, servosterzo, vetri elettrici e volante regolabile in altezza. Le versioni top di gamma come la Max aggiungono i tre strumenti aggiuntivi, la radio, le pedane sottoporta, gli interni in pelle, il volante in pelle e i vetri elettrici anteriori e apribili posteriori.

Il prezzo per una 2.5 TDI in allestimento Max si assestava a 44.000.000 di lire per la versione a passo corto, e a 48.000.000 per la Max a passo lungo. La sportiva Innovation, infine, arrivava a 48.000.000 (25.500 euro circa) con il motore 3.0 V6 a benzina e il passo corto. Ma oggi, invece, quali sono i prezzi della Hyundai Galloper? Capace di ottenere un buon successo di pubblico in Italia, sono parecchi gli esemplari di Galloper in vendita, con diversi livelli di condizioni. Per portarsi a casa una Galloper in condizioni accettabili con motore 2.5 TDI si parte da 3.500 euro, mentre gli esemplari con meno di 200.000 km e in ottime condizioni arrivano a circa 5.000 euro. Una rara 3.0 V6 Innovation arriva invece a toccare i 6.000 euro, mentre gli esemplari restaurati e in perfette condizioni possono toccare anche i 7.500/8.000 euro.

Hyundai Galloper: concorrenti e conclusioni

Nonostante il nome non sia tra i più conosciuti dal pubblico, Hyundai Galloper è stato uno dei fuoristrada più apprezzati e venduti in Italia grazie al suo ottimo rapporto qualità-prezzo, alla meccanica affidabile di origine Mitsubishi e all’ottima guidabilità fuoristrada di cui è dotato. A livello economico, infatti, rispetto ai diretti concorrenti Hyundai Galloper costava diversi milioni di lire in meno, mentre oggi rispetto ai modelli più blasonati può costare anche il 50% in meno, offrendo la stessa robustezza e, addirittura, delle capacità fuoristradistiche superiori. Certo, questa robustezza e capacità off-road ha un costo: Galloper è infatti piuttosto impreciso e impacciato nella guida su strada, lo spazio a bordo non è tantissimo, il vendutissimo motore 2.5 TDI è davvero lento e i consumi sono alti. In più, essendo un Diesel Euro 2, nelle zone più popolate la sua circolazione è molto limitata.

Se però cercate un fuoristrada duro e puro ad un prezzo davvero contenuto con una guida fuoristrada capace e competente, una meccanica robusta, uno stile decisamente interessante e un bagagliaio capiente, Hyundai Galloper può ancora essere una ottima scelta. Concludiamo, infine, con le concorrenti di Hyundai Galloper, tra cui oltre a Mitsubishi Pajero troviamo Nissan Terrano e Patrol, Toyota Land Cruiser, il tedesco Mercedes-Benz Classe G, il Land Rover Defender e l’UAZ Patriot.