Hyundai Elantra

Per questo, dopo la terza generazione offerta anche in Europa e dotata di uno stile ben più moderno anche se ancora sottotono, la Elantra è stata offerta dalla quarta generazione solo negli Stati Uniti, in Asia e in alcuni mercati dell’Europa dell’Est, e derivata molto dalla coeva Hyundai i30, la due volumi sempre più apprezzata in Europa. Nella storia di un veicolo così poliedrico, però, c’è spazio per un’altra novità assoluta: nel 2020, infatti, la condivisione con la berlina i30 è diventata solo più meccanica e non più stilistica. A livello estetico, infatti, Elantra è diventata a tutti gli effetti un modello a sé stante, con uno stile moderno e molto estremo, mentre meccanicamente le condivisioni con la i30, molto valida da questi punti di vista, sono importanti. A causa dello scarso successo di berline a tre volumi nel nostro mercato, Elantra non viene importata in Europa Occidentale, rimanendo “confinata” a Paesi come Romania, Bulgaria o Polonia. Ma varrebbe la pena avere la Elantra anche da noi?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Hyundai Elantra.

Dimensioni Hyundai Elantra

Le dimensioni della Hyundai Elantra sono:

• lunghezza 4,65 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,42/1,43 metri
• passo 2,72 metri

Disegnata dalla matita di Luc Donckerwolke, responsabile del design di Hyundai dal 2015, per la prima volta la Hyundai Elantra spicca per uno stile a dir poco sorprendente e originale. Elantra, infatti, è stata la prima vettura ad inaugurare il nuovo Parametric Design che poi abbiamo visto nel 2021 sul nuovo Tucson, caratterizzato da linee originali, spezzate e molto personali. Il frontale, ad esempio, è dominato da un’enorme calandra sviluppata in orizzontale, diversa da tutte le Hyundai che l’hanno preceduta, con i fari a boomerang che partono da un prolungamento della stessa calandra. Già negli angoli del paraurti notiamo come ci siano delle linee spezzate e tormentate, che proseguono anche nella fiancata, simile per il disegno molto originale dei pannelli alla nuova Tucson.

Lateralmente poi si nota un abitacolo molto lungo e pronunciato, e una coda da coupé a quattro porte, che per il modo in cui il montante centrale si raccorda al terzo volume ricorda una Audi A5 Sportback di prima generazione. In coda, infine, troviamo un posteriore ancora una volta personale, con uno spoiler integrato nelle linee della carrozzeria molto pronunciato, un gruppo ottico unico a tutta larghezza completamente illuminato a LED e, ancora una volta, linee personali e originali. Dopo generazioni di Elantra molto anonime, oggi la berlina coreana si fa notare per uno stile davvero personale e unico, che piaccia oppure no. Concludendo con le dimensioni di Hyundai Elantra, la vettura è circa 20 cm più lunga di una i30 Fastback, e ospita un vano di carico da 396 litri, aumentabili abbattendo il divano, ma non c’è un portellone completo quanto il classico sportello del bagagliaio da berlina a tre volumi. Peccato.

Interni Hyundai Elantra

Anche gli interni di Hyundai Elantra sono molto differenti da quelli della classica i30, con uno stile molto personale e futuristico che anticipa e ricorda quello della nuova Tucson. Come su diversi modelli della Casa lanciati negli ultimi anni, infatti, il quadro strumenti e l’infotainment sono inseriti in un pannello lucido che avvolge il conducente, facendolo sentire al centro dell’azione. Il primo, completamente digitale da 10,25 pollici, e il sistema di infotainment, da 8 pollici di serie con tasti funzione laterali e da 10,25 pollici a richiesta con scorciatoie integrate nelle linee dell’abitacolo, sono montati in cima ad una plancia realizzata con sufficiente cura e impreziosita dalla finitura con tre bande orizzontali cromate che integrano le bocchette dell’aria, una soluzione riproposta (ma in versione più “cheap) sulle Hyundai i20 e Bayon.

Nuovo è anche il volante, a quattro razze come visto su altre Hyundai di ultima generazione, mentre a livello di sistema operativo sia il quadro strumenti digitale che l’infotainment sono gli stessi delle Hyundai “nostrane”, con un sistema completo, facile e dalla buona qualità grafica, anche se non modernissimo. Un tocco non proprio moderno lo danno anche i tanti comandi fisici sparsi tra volante e consolle centrale, che aiutano a dare agli interni di Hyundai Elantra una grandissima ergonomia e funzionalità. A separare poi i comandi del clima automatico, molto facili e intuitivi da usare, ci pensa una maniglia verticale che ricorda alcune sportive europee. Concludendo con gli interni di Hyundai Elantra, lo spazio è buono sia davanti che dietro, mentre i materiali non sono a tratti eccezionali.

Motori Hyundai Elantra

La gamma motori di Hyundai Elantra è differente a seconda del Paese, o meglio, del Continente in cui è offerta. In America, ad esempio, l’offerta parte da un classico 2.0 aspirato MPI con 150 CV e accoppiato ad un cambio CVT, mentre per chi vuole dei consumi più interessante è disponibile la versione Hybrid, dotata della meccanica Full Hybrid della Ioniq formata da un 1.6 aspirato da 105 CV e un motore elettrico, capaci insieme di 141 CV con cambio doppia frizione a sei marce. In Europa, invece, la gamma parte da un semplice 1.5 MPI da 115 CV, arrivando al classico 1.6 GDi aspirato da 128 CV passando per il 1.4 T-GDi turbobenzina già visto in Europa da 140 CV e disponibile con cambio automatico doppia frizione a 7 marce.

Per il mercato coreano e est-europeo, poi, non manca una versione a GPL con motore 1.6 da 120 CV, mentre la gamma motori di Hyundai Elantra prende vita con le versioni sportive N Line ed N. La prima è dotata del motore 1.6 T-GDi da 204 CV, con cambio manuale a 6 marce o doppia frizione a 7 marce, lo stesso della i20 N o della KIA Ceed GT. Al top, invece, troviamo la Elantra N, dotata dello stesso powertrain della i30 N: motore 2.0 T-GDi da 280 CV, cambio manuale a 6 marce o automatico a 8 rapporti, trazione anteriore con differenziale autobloccante, e prestazioni da vera sportiva: 0-100 km/h in 5,3 secondi con il cambio manuale e Launch Control, e 250 km/h di velocità massima autolimitati. Infine, a livello meccanico troviamo lo stesso pianale, ma allungato, di i30, con sospensioni McPherson all’anteriore e un sistema a ruote interconnesse al posteriore sulle Elantra più tranquille, che su N Line ed N diventano invece delle multilink indipendenti.

Motori Hyundai Elantra

Benzina

• 1.4 T-GDi, 1.4 quattro cilindri turbo, 140 CV, cambio aut. doppia frizione a 7 marce, traz. anteriore
• 1.5 MPI, 1.5 quattro cilindri aspirato, 115 CV, cambio automatico CVT, trazione anteriore
• 1.6 MPI, 1.6 quattro cilindri aspirato, 128 CV, c. manuale a 6 marce o aut. a 6 m., traz. anteriore
• 1.6 T-GDi, 1.6 quattro cilindri turbo, 204 CV, c. manuale a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. anteriore
• 2.0 MPI, 2.0 quattro cilindri aspirato, 150/160 CV, c. man. a 6 m. o aut. a 6 m. o aut. CVT, traz. ant.
• 2.0 T-GDI, 2.0 quattro cilindri turbo, 280 CV, c. manuale a 6 m. o aut. doppia friz. a 8 m., traz. anteriore

Ibrida

• 1.6 Hybrid, 1.6 quattro cilindri aspirato+mot. el., 141 CV, cambio aut. doppia friz. a 6 m., traz. ant.

GPL

• 1.6 LPi GPL, 1.6 quattro cilindri aspirato, 120 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione anteriore

Prezzi Hyundai Elantra

Il listino prezzi di Hyundai Elantra, com’è intuibile, cambia parecchio a seconda di dove ci si trovi. Negli States, ad esempio, per portarsi a casa una Elantra SE con motore 2.0 da 150 CV servono solo 20.200 euro, e la dotazione è già piuttosto accessoriata. Di serie, infatti, troviamo il sistema di infotainment da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto wireless, la frenata automatica di emergenza, fari automatici, sensore per l’angolo cieco, quadro strumenti analogico con schermo da 4,2 pollici digitale, cerchi in lega (anche se solo da 15 pollici), cruise control e mantenitore attivo di corsia.

Al top troviamo la Elantra N Line da 24.350 dollari, che con 204 CV e dotazione completa di cerchi da 18, fari full LED, interni in pelle, schermo da 10,25 pollici e molto di serie, e la potentissima Elantra N, offerta a ben 32.300 euro con tutto di serie e 280 CV di potenza. Il listino prezzi di Hyundai Elantra in Europa, invece, è differente: il 1.6 aspirato, infatti, parte da meno di 20.000 euro in Romania, con la versione top di gamma Exclusive con cambio CVT arriva a 24.000 euro. Si trovano, infine, alcune Elantra d’importazione, con motore 1.6, offerte a circa 25.000 euro.

Hyundai Elantra: concorrenti e conclusioni

Nonostante le sue caratteristiche decisamente interessanti, Hyundai Elantra rimane, per ora, un’utopia per gli automobilisti nostrani. Nonostante gli apprezzamenti ricevuti per il modello presentato Oltreoceano e in altri Paesi dell’Unione dove le berline a tre volumi hanno ancora il loro appeal, per ora la Casa coreana non ha intenzione di offrire la berlina anche in Europa. Ed è un vero peccato, in quanto ad un prezzo davvero abbordabile Elantra offre uno stile davvero personale, un’ottima dotazione di serie e una guidabilità molto buona, che già abbiamo imparato a conoscere sulle nostre i30. Certo, anche Elantra non è perfetta: rispetto ad alcune concorrenti, Hyundai Elantra ha interni con dettagli sottotono, il bagagliaio non è esattamente enorme e lo stile, essendo così di rottura, può non piacere.

Nonostante questo, però, Elantra è una berlina che potrebbe dire la sua grazie ad una bella dose di tecnologia, funzionalità, una bella guidabilità e consumi paragonabili alla nostra i30, il tutto ad un prezzo (almeno in teoria) davvero interessante. Arrivasse in Europa con le attuali quotazioni, Hyundai Elantra potrebbe avere una bella dose di successo. Concludiamo allora con le concorrenti di Hyundai Elantra, poco conosciute in Italia ma decisamente interessanti: in America, infatti, Elantra se la deve vedere con la nuova Honda Civic, con la Mazda 3 Sedan, con l’inedita (almeno da noi) Volkswagen Jetta e con le giapponesi Honda Insight e Nissan Sentra.