Honda ZR-V

Non è sbagliato chiamarla una Civic a ruote alte, d’altronde il motore è esattamente lo stesso e, per due centimetri, anche le dimensioni almeno nel senso della lunghezza. Trazione anteriore, motore ibrido, buona ma non ottima dotazione di serie e tre allestimenti in grado di coprire tutte le necessità. Di sicuro, una proposta oggi fondamentale da parte di una Casa che ha sì mediamente alzato i prezzi delle sue vetture, basti pensare ai 54.700 euro necessari per acquistare l’elettrica compatta e:Ny1, ma a fronte di un’offerta di prodotto di grande qualità e in grado di far risparmiare…sulla distanza.

Prima di analizzarla nel dettaglio, è utile sapere che non mancano le criticità: il bagagliaio è più piccolo a parità di lunghezza rispetto alle rivali e anche sul divanetto non si può dire di stare comodi in tre, nonostante il passo lungo.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Honda ZR-V.

Dimensioni Honda ZR-V

Le dimensioni della Honda ZR-V sono:

• lunghezza 4,57 metri
• larghezza 1,84 metri
• altezza 1,62 metri
• passo 2,65 metri

Le dimensioni della Honda ZR-V riflettono la volontà della Casa giapponese di riempire la “casella” lasciata vuota tra HR-V e CR-V. Modelli già esistenti da anni, sono stati affiancati dal 2023 dalla nuova ZR-V che prima non esisteva. La piattaforma è la stessa dell’11° generazione di Civic, che la affianca in gamma offrendosi come unica berlina.

Con dimensioni che superano quest’ultima di appena 2 centimetri, ha più senso il confronto diretto con la HR-V e CR-V: la prima è lunga 4,34 metri, larga 1,79 metri e alta 1,56 metri, la seconda la supera con 4,71 metri di lunghezza, 1,87 metri di larghezza e 1,67 metri di altezza. Come si accennava, la nuova ZR-V si posiziona esattamente a metà tra queste, con un design tutto suo che non ha molto da spartire con la sorelle in gamma. La calandra trapezoidale, ad esempio, è una sua esclusiva, così come lo è il packaging dedicato con cerchi in lega da 18” che la fa apparire più sportiva.

Apprezzabile il lato B con fari a sviluppo orizzontale e gli scarichi veri, non posticci, che purtroppo si vedono spesso sui SUV di questo segmento. Pecca sul bagagliaio: le dimensioni della Honda ZR-V non danno seguito a un vano ampio e proporzionato, visto che con 390 litri siamo poco sotto la Civic dove invece lo spazio dovrebbe essere prerogativa dei SUV. Dalla sua il bagagliaio ha un piano completamente piatto quando si abbatte la seconda fila e la possibilità di riporre la cappelliera nascondendola in un apposito supporto.

Interni Honda ZR-V

Gli interni della Honda ZR-V si distinguono per qualità dei materiali, degli assemblaggi e per la praticità dei comandi. Lo spazio in abitacolo è più adatto per 4 rispetto a 5 persone, mentre per migliorare le doti del bagagliaio sopra citato non avrebbero affatto guastato i Magic Seat, completamente ribaltabili, proposti solo su HR-V.

Il quinto passeggero sul divanetto sta scomodo perché il tunnel sbuca oltre la linea dei sedili, limitando lo spazio per le gambe ma assicurando due prese USB supplementari e bocchette dell’aria dedicate. La plancia, invece, è ben ordinata e affianca i due schermi: il quadro virtuale da 10,25” e il centrale da 9”. Non è spiegabile l’assenza di Android Auto wireless, ma funziona via cavo, visto che la possibilità di interfacciare il telefono senza fili è riservata ai dispositivi Apple. Un po’ invasivi gli allarmi legati al superamento dei limiti di velocità, una caratteristica comune di molte auto di nuovissima generazione. Si possono disattivare agendo dai comandi sul volante, ma in più passaggi.

Degli interni della Honda ZR-V propongono sedili in pelle molto ben imbottiti (con funzione di movimento elettrica e di riscaldamento) e piace anche la parte centrale della plancia, con il suo motivo particolare, che va a includere le bocchette dell’aria permettendo a quest’ultime di rimanere quasi mascherate. Spazio in abitacolo c’è a sufficienza, inclusa la piastra sotto il tunnel centrale dove svuotarsi le tasche e dove posizionare lo smartphone, grazie alla vicina presa USB (sia A sia C).

Motori Honda ZR-V

Parlando dei motori della Honda ZR-V, in realtà la scelta è limitata al propulsore che equipaggia la Honda Civic. Trattasi del 2.0 full hybrid (HEV) da 184 CV che combina, per l’appunto, il termico da 2,0 litri (aspirato, ciclo Atkinson) da 143 CV al motore elettrico da 135 kW e una potenza combinata, trattandosi di un ibrido in parallelo, di 184 CV.

Il motore elettrico, infatti, può lavorare parallelamente al termico, con quest’ultimo che può anche funzionare da solo generatore senza fungere da propulsore di trazione, o anche da solo: la Honda ZR-V, specie in città, abbassa notevolmente i suoi consumi sfruttando la capacità di viaggiare a zero emissioni, con relativo accesso facilitato a ZTL.

Un secondo motore elettrico è, invece, deputato alla generazione di energia per permettere alla batteria di mantenere sufficiente carica così da rendere più efficiente il sistema. Batteria che viene riposta sotto al bagagliaio, da cui una capacità insufficiente: su CR-V, almeno, la ibrida plug-in che monta la batteria più grande sotto al divano ha una capacità maggiore della variante full hybrid.

Il cambio è simulato nel senso che i rapporti, richiamabili anche dai paddle dietro il volante, permettono di avvertire un cambio nel regime di rotazione del motore, in un certo senso illudendo il guidatore. Prestazioni buone sullo scatto, ma nella media, mentre l’autonomia totale punta a rimanere stabile intorno ai 1.000 km grazie al generosissimo serbatoio di carburante.

Motori Honda ZR-V

Ibrido

• 2.0 e:HEV, 143 CV motore termico + 135 kW motore elettrico, potenza combinata 184 CV, trazione anteriore, cambio automatico

Prezzi Honda ZR-V

Il listino prezzi della Honda ZR-V include tre allestimenti, partendo dalla base Elegance, passando per la medio di gamma Sport e concludendo con la più ricca Advance. L’allestimento base comprende i sedili anteriori riscaldabili, il sistema di infotainment Honda Connect con Android Auto via cavo e Apple CarPlay wireless e i sistemi di assistenza alla guida Honda Sensing, tra cui avviso uscita involontaria di corsia, cruise control adattivo, frenata automatica d’emergenza, riconoscimento segnali stradali, sistema di mantenimento in corsia, sensori di parcheggio ant./post. e telecamera posteriore.

La versione Sport aggiunge caricatore wireless in abitacolo, vetri posteriori oscurati, portellone con apertura elettrica Hands-free, sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione memoria per guidatore e vetri posteriori oscurati. Esclusive dotazioni della top di gamma Advance sono l’head-up display, gli interni in pelle, i sedili posteriori riscaldabili e il tetto panoramico apribile elettricamente.

Analizzeremo a breve le concorrenti, ma è certo che con un valore compreso tra circa 42.000 e 45.000 euro la Honda ZR-V si mantiene competitiva tra i SUV ibridi, ma non con tutti. Una su tutte è la Hyundai Tucson HEV: comparando i due modelli con la trazione anteriore (la Tucson c’è anche 4WD) si scopre che la coreana ibrida full da 215 CV parte da 36.800 euro contro i 42.300 euro della ZR-V.

Listino prezzi Honda ZR-V

Ibrido

• 2.0 e:HEV Elegance 184 CV, 42.300 euro
• 2.0 e:HEV Sport 184 CV, 43.500 euro
• 2.0 e:HEV Advance 184 CV, 45.600 euro

Honda ZR-V: concorrenti

Le concorrenti di Honda ZR-V sono la già citata Hyundai Tucson, che abbiamo già analizzato e che, oltre a un prezzo più competitivo, propone anche motorizzazione ibride mild, plug-in e ibrida a gasolio, quasi in esclusiva oltre alla cugina Kia Sportage. Altri SUV ibridi suoi rivali sono la Nissan Qashqai con il 1.5 e-Power (a partire da 37.320 euro), la Ford Kuga 2.5 FHEV (da 38.750 euro), la Kia Sportage 1.6 HEV (da 37.400 euro).

La Kia Sportage, inoltre, è tra i pochi C-SUV che offre l’alimentazione biFuel benzina/GPL, con prezzi a partire da 33.400 euro. Toyota, la rivale n.1 di Honda, propone in gamma la Corolla Cross: è lunga 4,46 metri, quindi è meno spaziosa della ZR-V pur offrendo un bagagliaio che parte da 425 litri. Offre in aggiunta la trazione integrale AWD-i e parte da 37.800 euro con il 1.8 da 140 CV e da 39.300 euro con il 2.0 da 197 CV.

Ultima ma paragonabile come dotazioni è la Mazda CX-5: ha un motore mild hybrid da 165 CV e parte da 38.970 euro. Rimane uno dei pochi C-SUV ad aver creduto nel Diesel in alternativa all’ibrido, laddove Honda ha completamente abbandonato questa motorizzazione.

Honda ZR-V: conclusioni

Honda è conosciuta con un Marchio di auto in grado di distinguersi dai generalisti per contenuti e qualità. Una distinzione che richiede un certo prezzo, talvolta superiore a quello delle concorrenti dirette. Nel caso di Honda ZR-V questa discrepanza è piuttosto evidente, specie pensando alle tante alternative che offre il mercato. Dalla sua Honda ZR-V oltre a un’ottima dotazione di serie offre anche una buona se non ottima guidabilità, rinfrancata dal cambio simulato che restituisce un buon feeling con il volante tra le mani.

I tre allestimenti sono complementari, e per circa 3.000 euro si passa dalla base alla top di gamma. Qualche criticità sul bagagliaio, che non è enorme, ma i consumi sono l’altro lato della medaglia. L’ottima gestione dell’energia grazie al sistema ibrido, sul quale Honda lavora da circa vent’anni, combinata al capiente serbatoio di benzina offrono autonomie e consumi migliori rispetto ai Diesel ormai rarità assoluta in questo segmento così di successo.