Honda Prelude

La vettura presentava caratteristiche innovative per l'epoca come la presenza di un grande tettuccio di vetro ed un motore potente, queste erano le caratteristiche della prima serie, ma la più famosa Honda Prelude in Europa fu sicuramente la quinta ed ultima versione che vide la luce nel novembre del 1996 come quinta generazione della Prelude, la quale riprendeva molto il design a cuneo e lo stile coupé tre volumi della seconda e della terza serie prodotte tra il 1983 e il 1991. Vennero mantenuti però i fari fissi a doppio proiettore inseriti sulla quarta generazione.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti dell’Honda Prelude di quinta generazione

Dimensioni Honda Prelude

Le dimensioni dell’Honda Prelude sono:

• lunghezza 4,54 metri
• larghezza 1,75 metri
• altezza 1,30 metri
• passo 2,60 metri

Il look dell’ultima serie dell’Honda Prelude risulta immediatamente riconoscibile con le sue linee piacevoli e per nulla superate nonostante l’età. La giapponesina fa grande sfoggio di un muso allungato e di un corpo vettura relativamente compatto. Questo design cerca la sintesi fra aerodinamicità e look moderno, donando uno sguardo molto aggressivo per l’epoca all’Honda Prelude, che infatti rimane molto piacevole da vedere date le sue linee curvilinee e pochi fronzoli che possono disturbare lo sguardo.

Anche il sistema frenante ha ricevuto particolare attenzione, come si può vedere dalle pinze maggiorate riservate alle versioni più potenti. La linea dei proiettori si presenta di taglio rettangolare, alto e verticale, per sottolineare l’unicità della vettura che venne studiata nella galleria del vento. Nel complesso i proiettori piccoli, nella parte inferiore del paraurti, riescono comunque a generare un’ottima luce a che grazie al gioco di parabole che vi nel corpo del faro. L’altezza da terra ed il resto della vettura fanno subito capire che si ha a che fare con una sportiva. La presa d’aria è sia nel paraurti basso, sia nella parte inferiore del cofano dove campeggia il logo Honda riprendono i dettami dell’epoca di Honda.

Questo per lasciare posto ad un’ampia nervatura centrale per migliorare il Cx. Lateralmente il concetto di unica linea lo si ritrova nella parte centrale con una riga netta curvilinea e precisa che percorre la Prelude appena sopra la maniglia che risulta essere inglobata nella portiera. La parte terminale scende drasticamente per lasciare spazio ad una linea maggiormente tagliata. Chiude un posteriore dalla linea bassa con i fanali dal taglio trapezoidale che lasciano spazio alla linea netta del portellone e gli scarichi cromati nella parte bassa, chiudono i cerchi in lega che vanno dai 15 ai 16 pollici. Concludendo le dimensioni dell’Honda Prelude sono quelle di una sportiva due più due. Basta uno sguardo per capire che nasconde molta cattiveria sotto il cofano, ma al tempo stesso riesce a garantire una linea ed una paciosità che non ha eguali.

Interni Honda Prelude

Le linee esterne dinamiche e votate alla sportività fanno intuire come possano essere gli interni dell’Honda Prelude. Salendo a bordo infatti si viene accolti da un ambiente unico e curato. Tutti i comandi all’interno dell’abitacolo sono orientati verso il guidatore, mentre i sedili contenitivi assicurano una perfetta tenuta del corpo in curva anche se assomigliano maggiormente a delle poltrone garantendo un ottimo comfort senza mai essere troppo contenitivi. Il volante si presenta a tre razze in pelle, a richiesta potevano essere inseriti anche alcuni comandi.

La prima cosa che spicca nell’abitacolo, oltre al volante è la plancia centrale che presenta un rivestimento in nero opaco classico oppure, nelle versioni più lussuose in simil radica, per il resto l’abitacolo risulta essere semplice e con materiali di buona qualità. La console centrale vede le bocchette dell’aria rettangolari leggermente decentrate per lasciare posto alla leva per il vano porta oggetti ed al tasto hazzard. Più in basso si trovano la radio ed i comandi fisici del climatizzatore e, in posizione alta rispetto al resto del tunnel la leva del cambio e poco dopo quella del freno a mano, in modo da avere tutto sotto controllo, inoltre è presente un portabicchieri. Dietro al volante sono presenti i classici indicatori a lancetta con le indicazioni principali della vettura in modo da avere tutto sotto controllo.

Per concludere gli interni dell’Honda Prelude, dietro i sedili c’è una piccola panca dove si possono accomodare due persone piccole, meglio se bambini, nonostante possano avere maggior spazio per le braccia rispetto ad altre vetture 2+2. Infine il bagagliaio ha una dimensione di 284 litri, non molti, ma sufficienti per due persone per una gita fuoriporta.

Motori Honda Prelude

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il lungo cofano dell’Honda Prelude, ma quello della quinta serie ne vide due e tutti, come ogni spider che si rispetti, a benzina e con cubature importanti, nell’ordine del 2.0 litri. Peculiarità del modello potevano essere abbinate ad un cambio manuale a 5 rapporti oppure ad un selettore automatico e la trazione posteriore.

Il motore più potente, il 2.0 denominato SOHC era in grado di sviluppare 137 Cavalli con 140 Nm a 6800 giri al minuto con una velocità massima di 200 km/h ed uno 0/100 in più di 8 secondi. L’altro motore era un più potente e sportivo 2.2 litri che riportava l’iconica sigla DOHC VTEC che era in grado di erogare 185 cavalli fino al 1999, e successivamente, per gli ultimi due anni di produzione, venne portato alla cifra tonda di 200 cavalli. Era possibile scegliere l’Honda Prelude anche con il sistema 4WS ovvero il sistema attivo di sterzata delle ruote posteriori, che venne montato solo sulla versione BB8, mentre la BB6 monta sull'avantreno con un differenziale autobloccante elettro-idraulico proprietario di casa Honda denominato ATTS, infine tutte le Type-S sono esclusivamente con sistema ATTS.

Prezzi Honda Prelude

I prezzi dell’ Honda Prelude risultano essere i più disparati, dato che sono presenti numerose vetture in circolazione negli anni ed allestimenti e versioni differenti. Questo poiché risultava essere una vettura di nicchia che poteva o meno piacere senza dare grosso scampo ad ulteriori decisioni, inoltre i posti 2 + 2 non consentivano molto margine.

Non risulta infatti raro trovare modelli dell’ Honda Prelude a poco meno di 7.000 euro specialmente per le versioni antecedenti alla quinta, oppure con molti chilometri, ma che vanno decisamente più vicino ai 15.000 euro nel caso delle versioni con il propulsore da 2.2 litri. I modelli più particolari come gli allestimenti Type-S o 4WS hanno costi nettamente più elevati e sostanziosi, si aggirano intorno ai 20.000 euro.

Tutte le versioni adottarono anche il cambio a 5 rapporti con possibilità di mantenere bassi i consumi, che data la mole della vettura ed il suo peso si aggiravano attorno ai 15 km con un litro, ma che con le versioni più potenti si poteva arrivare fino ai 10 km al litro. Queste erano quelle più belle che prevedevano interni specifici in alcantara e pelle cruise control e climatizzatore, ma la versione con il tetto apribile era disponibile come optional italiano,.

Honda Prelude: concorrenti e conclusioni

L’Honda Prelude quinta serie è l’icona degli anni novanta per quanto riguarda le sportive giapponesi di classe che negli anni ha assunto i connotati di vettura da strada a livello mondiale grazie soprattutto alla versione 2.2 4WS che rappresenta un assoluto nel mondo delle sportive. Oggi preserva il suo look raffinato, sobrio e quasi discreto che però non lascia mai nulla al caso e facendo venire la voglia di sedersi alla guida per mordere l’asfalto, ma solo all’occorrenza.

La rivali dell’Honda Prelude sono nomi eccellenti in questo segmento, dalla sua ha però un prezzo leggermente inferiore rispetto alle sue rivali che le garantiscono un maggior mercato. Le concorrenti sono l’Alfa Romeo Brera, l’Audi TT, l’Honda S2000, la Mitsubishi Eclipse, la Nissan Silvia S15, la Hyundai Coupè, Toyota Celica e l’Opel Calibra, tutti hanno scritto pagine importanti delle coupé giapponesi e non solo.