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Honda

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Honda: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Nell’immaginario collettivo pochi brand giapponesi come Honda rappresentano bene l’idea di una storia vincente, sulla strada e in pista. Noto più per le sue imprese sulle due ruote, come Suzuki Honda è riuscita a ritagliarsi un’identità vincente tra le due e le quattro ruote. Ultimamente, poi, Honda sta dominando come motorista in F1 sulle monoposto Red Bull Racing come per altro già fece alla fine degli anni ‘80 con due piloti del calibro di Ayrton Senna e Alain Prost su un altrettanto invincibile McLaren. Un’identità importante che fin dagli anni ‘90, in questo caso come ha fatto Toyota, ha creduto nell’ibrido tanto da aver perfezionato una formula vincente che fa apprezzare le sue auto anche in Europa. Tra i principali costruttori nipponici e globali, Honda non si è mai legata ad altri costruttori proseguendo sempre dritta per la sua strada. Soichiro Honda fonda l’azienda che, come da tradizione giapponese, porta il suo cognome. Nel 1937 i rudimenti la vedono nascere come fornitrice di parti meccaniche a Toyota. L’inizio dopo la Seconda Guerra Mondiale sono le motociclette, mentre le auto arrivano solo a partire dal 1960. leggi di più

Gli inizi negli Stati Uniti e in Europa non sono facili ma il primo modello a imporsi è la Honda Civic, arrivata fino ai giorni nostri. La Accord diventa un cult negli Stati Uniti e a Honda va il primato di essere stata la prima casa automobilistica ad aprire un proprio stabilimento sul suolo diventato amico del Nord America. Con la nascita di Acura nacque un brand dedicato agli Stati Uniti che oggi è sinonimo di sportività e lusso. Noto l’impegno anche nella costruzione di auto sportive. La NSX oggi è una supercar ibrida ma tutti gli appassionati se la ricordano, guidata da Ayrton Senna a fine anni ‘80, sulla pista di Suzuka già sede del Gran Premio del Giappone. Più in piccolo la Honda S2000, con motore aspirato VTEC, ha segnato un’epoca. Oggi anche la nuova Civic Type R tiene alta la bandiera della sportività insita del DNA Honda, mentre sull’elettrico che attende Honda il primo passo con la piccola “e” non è andato come sperato. Ciò non toglie che la transizione porterà anche Honda a diventare un brand a zero emissioni entro la metà del secolo, in tutte le attività che lo vedono impegnato.

Caratteristiche del brand Honda

  • Brand noto tra gli appassionati
  • Modelli sportivi
  • Motori ibridi

Storia di Honda

Nella storia di Honda c’è sempre stato lo spazio per la sportività. Un tratto indelebile in grado di influenzarne sia la storia stessa sia la percezione verso un pubblico che solo dagli anni ‘80 in poi ha iniziato a considerare sul serio l’offerta di prodotto dei marchi giapponesi. Anni ‘80 fecondi per Honda, che vinceva in F1 conquistando le prime pagine dei giornali di tutto in mondo. Facendo un passo indietro Soichiro Honda dà l’avvio alla produzione di autovetture solo negli anni ‘60, dopo aver conosciuto buona fama con la produzione di moto, l’altra faccia della medaglia di Honda. Tutto partì con la T360, poi seguita dalla S360, prima idea di vetturetta sportiva che fu portata al debutto niente meno che da Soichiro Honda sul circuito di Suzuka. Nel frattempo la storia di Honda si inizia a caratterizzare di debutti importanti anche dal punto di vista tecnologico. Lo dimostra il motore CVCC, già a norma con le severe regole sulle emissioni promosse negli Stati Uniti in quell’epoca. La prima auto di cui ancora oggi si sente parlare è la Civic, considerabile al pari della Volkswagen Golf, che la Civic precedette di qualche anno, e una garanzia che dura da decenni per il costruttore nipponico.

Honda è stato anche il primo costruttore a credere in un sistema di navigazione, tantò che il primo debuttò nel 1981, a studiare uno sterzo integrale capace di variare la sua rapportatura tra rettilinei e curve e, sigla ben nota agli appassionati, il motore VTEC. Montato su modelli come la sopra citata S2000, si tratta di un propulsore riconosciuto come tra i migliori grazie alla sua fasatura variabile che migliora le prestazioni di un motore aspirato a quattro tempi. Seguì la prima NSX, prima auto con carrozzeria in alluminio. La fine degli anni ‘90 nella storia di Honda è, invece, sinonimo di avvio dei primi motori ibridi, oggi fiore all’occhiello dopo più di vent’anni di costanti evoluzioni. Riguardo ai trascorsi in F1, Honda partecipò già a partire dagli anni 60 con una monoposto bianca rimasta famosa per il suo cerchio rosso, esattamente come la bandiera del Giappone. Tra Williams e McLaren, arrivarono i primi titoli negli anni ‘80 sempre come motorista, mentre da team ufficiale Honda non ha combinato un granché tra 2007 e 2008. Solo tornando come motorista, prima con McLaren poi con Toro Rosso e infine con Red Bull, è tornata ad aggiudicarsi l’ambito titolo con Max Verstappen al volante (2021 e 2022).

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Modelli di Honda

I modelli di Honda oggi contano su una gamma versatile, capace di coprire più segmenti. Il segmento A è ormai prioritario dell’elettrica “e”, un nome che è in realtà un lettera facile da tradurre come “Electric” ma che, grazie a un prezzo alto rispetto alla media del segmento, non ha avuto i risultati sperati. Si tratta di una citycar da 3,89 metri dotata di ogni qualsivoglia tecnologia e il suo design retrò è effettivamente un omaggio alla prima Civic degli anni ‘70. Anche Honda Jazz è un nome dalle forti radici. Viene prodotta da più di vent’anni e l’ultima generazione ha le forme di una piccola monovolume ma è molto capiente. Lunga 4,09 metri, monta esclusivamente motori ibridi che garantiscono consumi compresi tra i 20 e i 25 km/l. Un gradino più in alto, segmento C pieno, e troviamo la Honda HR-V. La potenza è leggermente più alta rispetto a Jazz ma il sistema di funzionamento dell’ibrido è esattamente lo stesso. Oltre a essere più spaziosa, scatta meglio e il suo design è più ricercato rispetto alle forme semplici della piccola monovolume.

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Nuova è la Honda ZR-V, crossover basato sul pianale di Civic. Supera di poco i canoni del segmento C con 4,57 metri di lunghezza e offre un buon bagagliaio da 380 litri, in parte limitati dalla presenza della batteria. Rappresenta un ulteriore step rispetto alla HR-V non solo per le dimensioni ma anche per la potenza: con il 2.0 e:HEV da 184 CV è più scattante e piacevole da guidare. Completa la gamma di modelli Honda la CR-V, modello introdotto nel 2018 e aggiornato nel 2021. Si tratta della Honda più spaziosa anche se supera di pochi centimetri la nuova ZR-V (con una lunghezza di 4,6 metri). Il motore è in comune, cambia la dotazione, paragonabili i prezzi da listino tra i due modelli.

Prezzi Honda

Prezzi Honda nuove

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Auto piccole, con l’elettrica “e” a tenere alti gli scudi, e una gamma di SUV e crossover pensati per piacere al pubblico europeo. Honda punta su segmenti e carrozzerie popolari per confermarsi leader del mercato ibrido, una posizione in parte condivisa con Toyota che può vantare più frecce al suo arco ricalcando, tuttavia, una gamma molto simile. La Honda e parte da un prezzo oggettivamente alto per questa fascia di mercato: con 40.600 euro è decisamente più cara di altre citycar, talvolta anche elettriche. Scattante e tecnologica, grazie ai suoi 154 CV, in Italia è soggetta a incentivi a fronte della rottamazione. La Jazz è in realtà la Honda più economica sul mercato con un prezzo d’attacco di 26.900 euro, segue HR-V a 33.000 esatti. Honda ZR-V costa 43.700 euro, tanto che la leggermente più grande CR-V è altrettanto lievemente più economica (parte da 41.400 euro)

Ricapitolando i prezzi Honda nuove in ordine crescente, questa è la situazione:

  • Honda Jazz da 26.900 euro
  • Honda HR-V da 33.000 euro
  • Honda CR-V da 41.400 euro
  • Honda ZR-V da 43.700 euro
  • Honda e da 40.600 euro

Prezzi Honda usate

Marchio dalla fama ben delineata, sia tra gli appassionati di auto sportive sia non, Honda ha saputo ritagliarsi un posto nel firmamento dei Marchi attivi in Italia. Se le sportive sono, però, un ricordo, sostituite nella nuova gamma prevalentemente da SUV e crossover, le occasioni sul mercato delle occasioni non mancano. Qui è infatti possibile esplorare le occasioni e i prezzi delle Honda usate. Proprio la sopra citata Honda S 2000 si trova in buone condizioni, non molti gli esemplari, con prezzi già a partire da 20.000 euro con chilometraggi alti. Chi l’ha posseduta, deve essersi proprio divertito. Altra sportiva che già instant classic nelle sue molteplici generazioni è la Civic Type R. Parte, andando indietro negli anni, da circa 10.000 euro mentre è quasi impossibile trovare a prezzi competitivi l’ultima generazione da 329 CV. Chi cerca tra i prezzi Honda usate una Jazz d’occasione per risparmiare sia sull’acquisto sia sulla gestione, girando prevalentemente in città, troverà diverse occasioni anche di Jazz dell’ultima generazione. In questo caso i prezzi partono da circa 20.000 euro, di qualche migliaio di euro inferiore rispetto agli ultimi listini disponibili nel momento in cui scriviamo.

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Brand concorrenti di Honda

Inutile non citare tra i brand concorrenti di Honda la competitor n.1 del costruttore nipponico, Toyota. Una rivalità che si estende fin dalle radici, tanto che curiosamente il fondatore Soichiro Honda iniziò la propria attività imprenditoriale come fornitore della Casa poi diventata rivale su tanti mercati globali. Una gamma simile, ma non uguale, vede i due costruttori nipponici contendersi quote di mercato. Ciò che accomuna Honda e Toyota è aver creduto prima degli altri nelle potenzialità dell’ibrido e solo in tempi più recenti essersi avvicinata all’elettrico, con cautela. Il futuro parla di piani diversi ma anche in Italia l’ibrido Honda e l’ibrido Toyota hanno ricevuto ampi consensi grazie alla tangibile riduzione dei consumi che permette di risparmiare sulla spesa di gestione dell’auto. Rispetto ad altri marchi generalisti, però, Honda è leggermente più cara. Basti pensare che Honda e parte da 40.600 euro contro i 29.950 euro di una FIAT 500 elettrica.

Stesso discorso per la gamma SUV: Honda HR-V non è molto distante a una Hyundai Kona per concezione e segmento ma la prima parte da 33.000 euro con il solo motore ibrido in gamma, la seconda ha più scelta e prezzi simili con la stessa tipologia di ibrido. Più vantaggiosa l’offerta della coreana Hyundai sulla garanzia (5 anni/km illimitati) contro Honda (5 anni/100.000 chilometri).

FAQ Honda

Quanto costano le macchine Honda?
Le Honda partono da un prezzo, da nuove, non inferiore ai 26.900 euro della Jazz. La citycar elettrica “e” costa 40.600 euro, mentre il crossover H-RV parte da 33.000 euro.
Che motore monta la Honda Jazz?
Honda Jazz monta un motore ibrido di tipo full, capace grazie a un motore elettrico ausiliario di disattivare il motore termico principale e di muovere le ruote anteriori senza provocare emissioni. In città, questo si deduce in una marcia fino all’80% del tempo esclusivamente in elettrico, a tutto vantaggio dei consumi.
Come funziona il sistema ibrido Honda?
In breve, il sistema Honda i-MMD permette ai due motori, elettrico e termico, di funzionare in autonomia a seconda dell’esigenza che si presenta. Tutto avviene in maniera automatica: quando la velocità è bassa si preferisce l’uso dell’elettrico, con il motore termico che può funzionare da generatore per caricare le batterie che ricevono e immagazzinano energia. In modalità ibrida, il motore muove le ruote e eroga potenza al generatore, che a sua volta la converte in energia elettrica per far funzionare il motore elettrico. Si tratta del classico schema di un ibrido in parallelo.

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