Ford Thunderbird

Dotata di una linea davvero innovativa capace di unire gli stilemi tipici delle auto americane del tempo con le proporzioni di una vera sportiva, Thunderbird in realtà sotto quella scocca nascondeva la base meccanica con telaio a longheroni e un abitacolo pieno di soluzioni lussuose. Dietro una linea sportiva, quindi, era una Gran Turismo con ottime prestazioni: diversa dalla Corvette, ma ugualmente apprezzata. Col passare degli anni, però, la Thunderbird perse il suo appeal, e la sempre più amata Corvette cominciò a batterla nelle vendite. Dopo modelli sempre meno ispirati, nel 2001 Ford riportò dopo cinque anni di assenza dal mercato la undicesima generazione della T-Bird: realizzata sul tella Jaguar S-Type e dotata di un motore Jaguar V8, sfoggiava una linea che ricordava tantissimo la prima, amatissima Thunderbird. Dopo il primo anno di vendite convincenti, la Thunderbird crollò nelle vendite, abbandonando per sempre il mercato nel 2005, almeno per ora. Oggi, però, l'undicesima generazione di Ford Thunderbird sta tornando d’attualità come una sportiva comoda e con una linea retrò davvero azzeccata.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Ford Thunderbird undicesima serie.

Dimensioni Ford Thunderbird

Le dimensioni della Ford Thunderbird sono:

• lunghezza 4,73 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,32 metri
• passo 2,72 metri

Lo stile dell’undicesima e ultima Thunderbird è un tributo alla prima, mitica Ford Thunderbird del 1955, sfoggiando quello stile retrò-moderno che nei primi anni ’00 era di moda non solo nel mondo dell’auto, dove MINI, VW New Beetle e Chrysler PT Cruiser erano i grandi crack del mercato. Fin dal frontale la nuova Ford Thunderbird porta nel Terzo Millennio la mitica progenitrice, con una calandra larghissima, a tutta larghezza, e dotata di una griglia a quadri dallo stile d’altri tempi. Completano il look gli iconici fendinebbia che partono dal paraurti e strabordano nella calandra, i due fari tondi e la presa d’aria sul cofano, tutti dettagli presenti sulla prima Thunderbird.

Lateralmente, invece, troviamo delle linee pulitissime e molto generose: l’auto è infatti lunga oltre 4,7 metri e, come la progenitrice, più che una pura sportiva è una Gran Turismo a due posti. Come la prima Thunderbird, poi, anche questa generazione è prodotta solo in versione Cabrio, con di serie però un hardtop rigido che risulta uno dei dettagli più curati dell’intera auto. Il montante posteriore, infatti, ha lo stesso oblò circolare che usava la prima Thunderbird, un dettaglio davvero interessante. Il posteriore, infine, reinterpreta nuovamente le classiche linee della prima Thunderbird, con fari tondeggianti, il logo Thunderbird al centro dell’enorme portellone posteriore e l’iconico stile dell’hardtop, coadiuvato da una classica cappottina in tela. Concludendo con le dimensioni di Ford Thunderbird, il bagagliaio è sorprendentemente piccolo per le dimensioni, dotato solamente di 190 litri di capacità: è lungo e largo, ma molto sottile.

Interni Ford Thunderbird

Gli interni di Ford Thunderbird furono, per moltissimi acquirenti, uno dei più grandi difetti dell’auto. Sebbene infatti tutte le Case americane fossero in difficoltà con il design e i materiali interni nei primi anni ’00, Ford dimostrò a tutti con questo abitacolo di come Thunderbird fosse un progetto piuttosto low-cost nato un po’ come una scommessa da “vediamo come va”. L’intera plancia è infatti presa direttamente dall’automobile su cui è basata, la Lincoln LS, rispetto alla quale cambiano solamente pochissimi dettagli. E infatti a primo acchito questa plancia così pulita e anonima stona con un esterno così retrò e originale.

Sviluppata in orizzontale con una massiccia consolle centrale rivestita in plastica scura o in simil-alluminio a richiesta, la plancia di Thunderbird è di certo ergonomicamente ben studiata, ma troppo normale. Anche i comandi della radio, del clima, dei sedili riscaldabili e la leva del cambio sono identici alla LS. Persino il volante è uguale, cambia solo il “panettone” copri Airbag, dotato del logo Thunderbird. Tra i leggeri cambiamenti fatti, Thunderbird sfoggia rivestimenti in simil-alluminio al posto della finta radica, i pannelli porta sono specifici, i sedili sono molto comodi e posizionati molto in basso per ospitare anche i passeggeri più alti e il quadro strumenti è stato modificato, con quattro strumenti semicircolari su sfondo bianco, belli da vedere e dallo stile vagamente retrò. Dietro ai sedili infine non ci sono due posti supplementari, ma una piccola panchetta per i bagagli sormontata da un enorme logo Thunderbird.

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Motori Ford Thunderbird

Oltre agli interni, anche i motori di Ford Thunderbird furono pesantemente criticati, in quando considerati non all’altezza per un modello così iconico. In realtà, però, su questo punto l’iconicità del modello rovina un po’ i ricordi: da sempre, infatti, Thunderbird ha avuto tanta potenza ma una meccanica molto classica, fin dalla prima versione del 1955. Quindi, la presenza di un pianale condiviso con modelli “normali” del Gruppo Ford non è un dramma. E in più, se si tratta del pianale a trazione posteriore più avanzato in Casa in quel momento, ben venga.

Pianale e motori di Ford Thunderbird sono infatti di derivazione Jaguar: il pianale è lo stesso delle sorelle Lincoln LS e Jaguar S-Type, con motore anteriore longitudinale, trazione posteriore e sospensioni anteriori e posteriori a doppio quadrilatero, una soluzione molto raffinata rispetto al retrotreno a ponte rigido della coeva Mustang. Anche il motore non è il solito 4.6 V8 di origine Mustang, bensì il più moderno Jaguar AJ-V8, più nello specifico nella sua versione da 3.9 litri. Questo moderno V8 è dotato dal 2001 al 2003 di 256 CV, che diventano 280 CV dopo il Model Year 2004. Il cambio, invece, è sempre stato un automatico a 5 rapporti, mentre a causa di un peso decisamente generoso (1.750 kg) le prestazioni sono vivaci ma non da record, con uno 0-100 km/h coperto in 7,0 secondi.

Motori Ford Thunderbird

Benzina

• 3.9 V8, 3.9 V8 aspirato, 256 CV, cambio automatico a 5 marce, trazione posteriore
• 3.9 V8, 3.9 V8 aspirato, 280 CV, cambio automatico a 5 marce, trazione posteriore

Prezzi Ford Thunderbird

Al lancio, Ford Thunderbird nonostante la meccanica raffinata e lo stile retrò era un’auto relativamente economica: nel 2001, infatti, una Thunderbird era acquistabile negli Stati Uniti a 35.495 dollari. Un prezzo realmente concorrenziale, ottenuto grazie alla condivisione di componenti, motori e l’intero abitacolo con le Jaguar S-Type e Lincoln LS. Il vero problema era che in America c’erano sportive V8 offerte anche a 25.000 dollari con migliori prestazioni e miglior handling, tra cui la cugina Ford Mustang. Dopo un primo anno di discreto successo, però, l’indole da sportiva con guidabilità da auto di lusso non convinse più il pubblico, e cominciò un declino nelle vendite che culminò nel 2005, con l’interruzione il 1° luglio della produzione della, finora, ultima Thunderbird.

Oggi, però, dopo anni in cui è stata presa come esempio per un flop commerciale, l’undicesima Thunderbird sta avendo un momento di gloria sul mercato dell’usato. Sebbene non sia mai stata venduta in Europa, infatti, sono diversi gli esemplari proposti nel Vecchio Continente, sebbene al momento in cui scriviamo non ce ne siano in vendita in Italia. Ma quali sono i prezzi della Ford Thunderbird undicesima serie? A patto di trovare un esemplare regolarmente registrato e già immatricolato per la circolazione in un Paese europeo, magari la Germania o Paesi similmente riconosciuti dalla nostra Motorizzazione, il prezzo oscilla tra i 19.000 euro per un esemplare con oltre 120.000 miglia (ovvero 190.000 km) e i 25.000 per delle Thunderbird dell’ultimo anno di produzione in perfette condizioni.

Ford Thunderbird: concorrenti e conclusioni

Dopo il successo del primo anno con oltre 30.000 unità vendute, Ford Thunderbird concluse il suo ritorno con meno di 70.000 unità vendute in 5 anni. Questo la dice lunga sul successo di una vettura che, negli anni d’oro, concludeva questi numeri in un solo anno. Come mai Thunderbird non ha avuto successo? La verità è che la undicesima Ford Thunderbird non è una cattiva automobile, anzi. Ha una cavalleria ragionevole per gli anni ’00, è comoda e piacevole da guidare e ha uno stile davvero riuscito. Gli interni troppo poveri e simili alla concorrenza, l’handling incentrato sul comfort e non sulla sportività e un prezzo più alto rispetto alle dirette rivali la resero un’auto di nicchia. Rispetto alle dirette concorrenti infatti Ford Thunderbird non cercava le emozioni di guida, ma offriva un’auto a due posti grande e stilosa capace di offrire tutto ciò che serve su un’auto completa e una guida comoda e rilassante.

Non era quindi una rivale della Mustang o della Camaro, proprio come la prima Thunderbird non fu una sportiva rivale della Corvette. Per trovare uno spazio nei primi anni ’00 alla Thunderbird senza cannibalizzare la Mustang, Ford decise di dare alla sua ex sportiva di punta un’indole più paciosa e tranquilla. Questo le diede le chiavi del cuore di una nicchia di appassionati, specie i nostalgici un po’ avanti con gli anni che hanno sempre desiderato una Thunderbird, ma non riuscì a fare breccia in quello di tutti gli altri. Concludiamo quindi come di consueto con le concorrenti di Ford Thunderbird, tra cui dobbiamo inserire le più economiche Ford Mustang e Chevrolet Camaro, la particolarissima spider-pick-up retrò Chevrolet SSR nonché la cugina Jaguar XK8, nonostante questa fosse decisamente più lussuosa e costosa.