Pro
- Bagagliaio enorme
- Comfort e relax alla guida
Contro
- Interni stretti, poveri e antiquati
- Visibilità pessima
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La Taurus è poi un modello simbolo per la cultura automobilistica americana: lanciata nel 1985, infatti, la Taurus fu la prima berlina tradizionale dotata di trazione anteriore, stile aerodinamico e di una meccanica moderna, lontana dalle vecchie berline con telaio a longheroni pesantissime e antiquate. Taurus, con il suo successo, riuscì a salvare Ford dalla bancarotta, e diventò per molti anni a venire il fiore all’occhiello della gamma Ford. Nel 2019, però, la sesta generazione lanciata nel 2010 arrivò all’atteso stop, con Ford che ha deciso di concentrarsi sui ben più redditizi e amati SUV. Ma com’è davvero l’ultima Taurus di sempre?
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ford Taurus.
Dimensioni Ford Taurus
Le dimensioni della Ford Taurus sono:
- lunghezza 5,15 metri
- larghezza 1,94 metri
- altezza 1,54 metri
- passo 2,87 metri
Ford Taurus ha cominciato a soffrire della concorrenza di berline dalle dimensioni più compatte ma più spaziose, più ricche e più piacevoli da guidare, prima fra tutte la berlina media di Ford, la Fusion (la nostra Ford Mondeo). Per questo, Ford ha cercato di rendere più moderna e accattivante una formula ancora molto classica, quella della grande berlina americana dalle dimensioni generosissime ma con un prezzo contenuto. La formula, non più di successo, è stata portata avanti anche con l'ultima Taurus, che nel 2013 ha ricevuto un ultimo aggiornamento che l’ha portata fino alla fine della sua carriera, nel 2019. Il frontale, ad esempio, ricorda quello della coeva Escape (la nostra Ford Kuga), con una mascherina esagonale con al centro il logo Ford, due fari molto affilati ai lati ed una larghezza davvero importante che la rende muscolosa ma non aggressiva.
Lateralmente si nota come il passo non sia poi così lungo, mentre si fanno notare i finestrini molto sottili e l’enorme sbalzo posteriore in corrispondenza della coda. Taurus è ancora una di quelle berline americane che sacrificano un po’ l’abitabilità posteriore per offrire un bagagliaio enorme, che rappresenta infatti la più interessante delle dimensioni di Ford Taurus. Sono infatti ben 566 litri quelli che può offrire Taurus, mentre la coda ha un disegno piuttosto piacevole con i fari romboidali uniti da una striscia cromata con al centro il logo dell’Ovale, per uno stile piacevole ma molto massiccio, tipico delle grandi berline Made in USA.
Interni Ford Taurus
Gli interni di Ford Taurus sono tra i più grandi limiti della vettura, in quanto la qualità non è eccezionale, lo stile è decisamente superato e lo spazio e la visibilità sono entrambi deludenti. Già salire a bordo non è facilissimo, in quanto le portiere hanno un’apertura sorprendentemente “normale” per una vettura lunga 5,15 metri, e appena si prende posto si nota una plancia molto antiquata, che dimostra subito quanto la sesta generazione di Taurus non sia altro che un restyling della quinta serie lanciata nel 2007. Troviamo quindi una plancia davvero massiccia e dalle linee molto squadrate, con dettagli decisamente d’altri tempi come la leva del cambio posta sul lato del guidatore, le grandi cornici attorno allo schermo dell’infotainment e, in generale, lo stile e gli assemblaggi sono d’altri tempi.
A deludere negli interni di Ford Taurus è soprattutto la qualità costruttiva, che tra materiali di scarsa qualità, assemblaggi scarsi e con spazi tra i diversi materiali davvero ampi non appagano neanche vedendo il prezzo base di Ford Taurus, che nonostante le dimensioni partiva da meno di 27.000 dollari. Anche la visibilità è davvero scarsa, con un effetto caverna sorprendente contando le dimensioni davvero generose dell’auto, che necessiterebbe quindi di una buona visibilità per essere condotta con tranquillità. A risollevare un po’ l’abitacolo ci pensano i comodi sedili anteriori e l’ottimo sistema di infotainment SYNC 3, lo stesso che conosciamo anche qui in Europa con diagonale da 8 pollici e la connettività con Apple CarPlay e Android Auto. Dietro, infine, lo spazio è davvero poco considerando le dimensioni, mentre il quadro strumenti è piuttosto facile e piacevole da utilizzare.
Motori Ford Taurus
La gamma motori di Ford Taurus è formata, come da tradizione per le vetture a stelle e strisce, di grandi motori a benzina. Tra questi, però, troviamo anche un “intruso” europeo alla base della gamma. Basata sulla piattaforma Ford D3 con motore anteriore trasversale e trazione prevalentemente anteriore, Ford Taurus accoglie con il motore d’accesso, il 2.0 EcoBoost da 240 CV. Si tratta di un motore molto conosciuto e apprezzato alle nostre latitudini su diverse Ford e anche su modelli Volvo, capace di offrire buone prestazioni e consumi relativamente contenuti per il mondo a stelle e strisce.
A dominare le vendite e la gamma motori di Ford Taurus è però il 3.5 V6, disponibile in due diverse versioni. Il motore di gran lunga più venduto è infatti il 3.5 V6 aspirato della famiglia Cyclone, dotato di 266 CV fino al 2012, e poi portato a 292 CV con il restyling del 2013. Disponibile sia con trazione anteriore che con l’opzionale trazione integrale, come tutte le altre Taurus anche la 3.5 V6 è accoppiata ad un classico cambio automatico a 6 marce con convertitore di coppia. Al top della gamma motori di Ford Taurus c’è infine la sportiva SHO, acronimo che sta per Super High Output, una denominazione nata proprio con la Taurus negli anni ’90. Per la sesta e ultima generazione di Taurus, la SHO è dotata per la prima volta di un motore turbo, nello specifico un 3.5 V6 EcoBoost con due turbo e capace di 370 CV e 475 Nm di coppia, disponibile unicamente con trazione integrale e con cambio automatico a 6 marce. Grazie alla trazione integrale e ad un peso non così alto (compreso a 1.707 kg in ordine di marcia), lo scatto è più che buono con 5,4 secondi nel classico 0-100 km/h.
Motori Ford Taurus
Benzina
- 2.0 EcoBoost, 2.0 quattro cilindri turbo, 240 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione anteriore
- 3.5 V6, 3.5 V6 aspirato, 266/292 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione anteriore
- 3.5 V6 AWD, 3.5 V6 aspirato, 266/292 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione integrale
- 3.5 V6 EcoBoost SHO, 3.5 V6 biturbo, 370 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione integrale
Prezzi Ford Taurus
Visti i limiti del progetto, negli ultimi anni di vita è stato proprio il listino prezzi di Ford Taurus a rendere appetibili le versioni più abbordabili. Per una Taurus SE, una versione d’attacco già abbastanza ben accessoriata con tutto ciò che serve e motore 2.0 EcoBoost, si partiva da 27.985 dollari di MSRP. Si tratta quindi dell’equivalente di 26.000 euro, un prezzo davvero contenuto per una vettura da ben 5,15 metri e con una dotazione di tutto rispetto. La situazione, però, cambiava presto scegliendo una delle più lussuose SEL o Limited, con la seconda top di gamma offerta a partire da 35.335 euro e dotata di clima automatico bizona, sedili, volante e persino pedali regolabili elettricamente, sistema SYNC 3 e retrocamera.
Cercando però di ottenere anche una dotazione di serie più ricca, come ad esempio il sensore per l’angolo cieco, il cruise control adattivo, il tetto panoramico, il navigatore o il sistema audio Sony, il prezzo poteva salire a ben 44.000 dollari con il semplice 2.0 EcoBoost. La potente SHO arrivava a ben 47/48.000 dollari con tutti gli accessori, un prezzo davvero altissimo anche considerando la rivale diretta interna, la Ford Fusion: più moderna, più curata, più bella da guidare e anche più economica. Non era però raro trovare enormi sconti capaci di arrivare anche a 10/15.000 dollari, mentre oggi per una moderna Taurus di sesta generazione si può partire da meno di 6.000 dollari per esemplari del 2012, mentre per una Taurus del 2016 si parte da meno di 12.000 dollari. Le SHO, infine, partono da 8-9.000 dollari per esemplari dei primi anni di produzione, per arrivare ai 20-25.000 di Taurus SHO impeccabili.
Ford Taurus: concorrenti e conclusioni
Oggi, quindi, Ford Taurus è un buon affare sul mercato dell’usato: grazie alla sua svalutazione, permette di portarsi a casa una berlina di rappresentanza comoda, silenziosa e con un enorme bagagliaio al prezzo di un’utilitaria (ovviamente in America, in quanto in Europa non è mai stata importata ufficialmente). Il motivo di una svalutazione così alta, però, è presto detto. Rispetto alle dirette concorrenti di Ford Taurus americane, europee o giapponesi, Ford Taurus ha perso nel corso degli anni quel vantaggio stilistico, funzionale e di percezione che aveva avuto nella sua prima, celeberrima versione. Sempre meno considerata anche dagli stessi vertici Ford, l’ultima generazione di Taurus è stata sempre meno valorizzata e considerata, portando così nel 2019 alla cancellazione del modello, a 34 anni dal debutto. Sterzo leggero e poco sensibile, guidabilità sottotono, interni poco curati, poco spaziosi e visibilità scarsa sono i grandi difetti di Taurus, che la rendevano alla fine degli anni ’10 una vettura superata su quasi tutti i fronti.
Il bagagliaio enorme, lo stile classico e piuttosto riuscito, i motori vigorosi e lineari, nonché una versione SHO più valida di quanto possa sembrare sulla carta la rendono ancora un’auto che, con un prezzo davvero ridotto, può valere la pena considerare anche solo per mettersi in garage l’ultimo capitolo di una storia di successo a stelle e strisce. Al netto della sua quasi totale inesistenza in Europa, le dirette concorrenti di Ford Taurus sul mercato americano sono le rivali americane e giapponesi come Toyota Avalon, Dodge Charger, Chrysler 300, Nissan Maxima e la Chevrolet Impala, abbandonata da GM in contemporanea con la Taurus, nel 2020.