Pro
- Abitacolo spazioso e confortevole
- Guida spigliata ma rilassante
Contro
- Stile a dir poco controverso
- Interni poco lussuosi
Ford Scorpio in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ford Scorpio inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Dopo un’auto così apprezzata, però, Ford decise di rivoluzionare completamente la sua berlina per la seconda generazione. Disponibile sia come berlina a tre volumi che come Wagon, lo stile venne completamente stravolto, optando per un frontale e un posteriore ispirati alle berline vendute da Ford negli USA in quel periodo. Sebbene però già quelle Ford non fossero esattamente bellissime, la Scorpio si guadagnò il soprannome nei Paesi francofoni di granouille triste, ovvero di ranocchia triste, mentre dietro la situazione non migliorava, anzi. Nonostante partisse dal successo della prima generazione, la Scorpio di seconda generazione fu un flop colossale, ricordato ancora oggi come uno dei restyling più negativi degli ultimi decenni. Ma sotto il suo sguardo triste si nascondeva una buona auto?
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ford Scorpio di seconda generazione.
Dimensioni Ford Scorpio
Le dimensioni della Ford Scorpio sono:
- lunghezza 4,83 metri
- larghezza 1,76 metri
- altezza 1,39 metri
- passo 2,77 metri
Il più grande limite di Scorpio fu proprio il suo look esterno, molto diverso da quello squadrato e rigoroso della Sierra e, nelle idee di Ford, più anni ’90 con superfici smussate e tondeggianti. In realtà, però, i tecnici di Ford Europe persero la bussola, creando uno stile che fece discutere fin dalla presentazione. Abbiamo già detto del soprannome datogli nei Paesi francofoni di rana triste, mentre nei mercati più importanti per l’automobile come Regno Unito e Germania fu accolta con critiche e sarcasmo. Il frontale, del resto, con i suoi fari tondi e piuttosto piccoli e la larghissima calandra anteriore, un unicum nella gamma Ford e per questo ancora più inspiegabile, le davano questo look da ranocchia.
Lateralmente, Scorpio sfoggia linee molto morbide e sinuose, a partire dal tetto e arrivando alle fiancate, mentre in coda le linee squadrate anni ’80 della precedente hanno lasciato il posto ad un posteriore che ricorda, questo si, alcune Ford americane come la Probe. La parte alta della coda è quasi sferica, non interrotta da alcun orpello, e i fari posteriori sono inseriti in una singola fascia luminosa alla base del portellone, poco più in alto rispetto al paraurti posteriore. Ford Scorpio è davvero un’auto particolare da guardare, e fu proprio lo stile uno dei più grandi limiti di quest’auto: troppo particolare per essere una berlina di rappresentanza, ma troppo blando per essere un’automobile “di design”. Di certo, però, non è la solita berlina di rappresentanza generalista degli anni ’90. Concludendo con le dimensioni di Ford Scorpio, il bagagliaio per lo meno è molto ampio con i suoi 465 litri di capacità.
Interni Ford Scorpio
Anche gli interni di Ford Scorpio ricordano quelli di alcune Ford prodotte in America per disegno della plancia e per alcune funzionalità. Rispetto alla precedente Scorpio, dotata di una plancia molto squadrata e rigorosa con un piacevole sviluppo orizzontale, la nuova generazione è più tondeggiante, più moderna, più simile ad alcune vetture Ford che poi le succederanno in futuro. A dare un tocco anni ’90 ci pensano i sedili in tessuto, rivestiti con una fantasia piuttosto simpatica e quasi fuori luogo su un’ammiraglia, ma anche quelli in pelle hanno finiture e cuciture anni ’90. Non manca poi una plancia con tantissima plastica rigida, scura e poco appagante alla vista, un'altra eredità delle vetture Ford d’Oltreoceano, forse quella meno desiderata.
Gli interni di Ford Scorpio però brillano per spazio interno, con tantissimi centimetri a disposizione sia dei passeggeri anteriori che di quelli posteriori, mentre la plancia è interrotta nelle sue morbide linee tondeggianti da una consolle centrale a sbalzo disegnata attorno al conducente. Qui troviamo i comandi per il clima, la radio e i sedili riscaldati, quando presenti. Dietro al classico volante Ford con airbag, infine, troviamo un quadro strumenti molto classico e facile da leggere, che riprende nello stile quello delle coeve Ford europee. Le versioni con motore 2.9 V6 Cosworth, poi, ospitano un volante in pelle e radica, sedili più sportivi e una finitura in finta radica, comune anche ad altre versioni della gamma, davvero cheap alla vista.
Motori Ford Scorpio
A livello di meccanica e motori, Ford Scorpio riprende ciò che era stato fatto di buono dalla precedente generazione e lo migliora in quasi tutti i campi. La base di partenza, del resto, era già decisamente buona: il pianale è quello della Ford Sierra allungato e adattato all’utilizzo per un’ammiraglia da oltre 4,8 metri. Troviamo quindi un motore longitudinale anteriore con trazione posteriore, ruote indipendenti sia davanti che dietro e una gamma di motori piuttosto vivaci e pronti, anche se leggermente razionalizzati rispetto alla precedente. Per il mercato italiano infatti sono quattro i motori di Ford Scorpio, tre benzina e un Diesel. Ad aprire la gamma ci pensa il classico 2.0i quattro cilindri Twin Cam con distribuzione bialbero e 136 CV, visto sia sulle Ford precedenti che sulle coeve Mondeo e Escort.
Al 2.0 si affiancava anche un più generoso 2.3, sempre quattro cilindri e sempre bialbero, capace di 145 CV e accoppiato come il 2.0 ad un cambio manuale a 5 marce o, a richiesta, ad un automatico a 4 rapporti. Per chi cercava percorrenze chilometriche maggiori invece arrivò con la Scorpio un nuovo 2.5 Turbodiesel sviluppato in collaborazione con la VM Motori di Cento, capace di 116 o 125 CV a seconda dell’anno di produzione. Al top della gamma motori di Ford Scorpio, però, c’era la 2.9 V6 Cosworth, dotata di un sei cilindri a V riveduto e corretto dagli specialisti di Cosworth, capaci di portare la potenza a 207 CV per una versione sportiva con un pedigree davvero interessante. Peccato per la presenza di serie del solo cambio automatico a 4 marce, piuttosto lento, che limitava le prestazioni ad uno 0-100 km/h in 9 secondi.
Motori Ford Scorpio
Benzina
- 2.0i 16v, 2.0 quattro cilindri aspirato, 136 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
- 2.3 16v, 2.3 quattro cilindri aspirato, 145 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
- 2.9 V6 Cosworth, 2.9 V6 aspirato, 207 CV, cambio automatico a 4 marce, trazione posteriore
Diesel
- 2.5 Turbodiesel, 2.5 quattro cilindri turbodiesel, 125 CV, c. manuale a 5 marce, trazione posteriore
Prezzi Ford Scorpio
Il listino prezzi della Ford Scorpio era in linea con quello delle dirette concorrenti, che offrivano contenuti da vera ammiraglia ma senza arrivare ai costi, ma anche al blasone, delle rivali Premium. Convertiti in euro, infatti, i prezzi di Ford Scorpio parlano di circa 27.000 euro per la 2.0i 16v da 136 CV in allestimento Ghia, mentre la potente Cosworth arrivava ad un prezzo convertito in euro di circa 34.000 euro. La dotazione, però, era decisamente buona con di serie già sulla 2.0i Ghia due airbag, computer di bordo, fendinebbia, radio, clima manuale con anche le bocchette per i passeggeri posteriori, interni misto pelle-tessuto, controllo di trazione e volante e sedili completamente regolabili.
Oggi invece dare dei veri e propri prezzi a Ford Scorpio è davvero difficile. Il successo in Italia di questa vettura è stato davvero limitatissimo, un po’ per lo stile che, come sappiamo, in Italia è importantissimo, e un po’ anche per la concorrenza delle vetture nostrane come Alfa 164, FIAT Croma e Lancia K. Per questo, trovare una Scorpio in vendita è davvero difficile: in generale, comunque, una Scorpio con motori 2.0, 2.3 o con il rarissimo 2.5 Turbodiesel partono da circa 2/3.000 euro, mentre le Cosworth con motore 2.9 da 207 CV possono partire da circa 5.000 euro e arrivare, per esemplari perfetti, anche a 6/7.000 euro.
Ford Scorpio: concorrenti e conclusioni
Uno dei grandi limiti di Ford Scorpio è stato, senza dubbio, il suo stile. Il look triste della vettura ne ha pregiudicato il successo in un mercato come quello delle ammiraglie generaliste che alla fine degli anni ’90 stava andando verso il declino che oggi ha fatto scomparire tutte queste vetture. Scorpio è stata infatti sostituita dalla più piccola Mondeo, lei stessa ormai abbandonata, mentre diverse concorrenti di Ford Scorpio non sono arrivate a vedere il terzo millennio. A causa del suo stile discutibile, di un interno che non trasmetteva troppo lusso e all’assenza di un motore turbodiesel di piccola cilindrata, Ford Scorpio fu un vero e proprio flop commerciale, e fu un vero peccato. Si perché Scorpio non è solo l’auto che tantissimi cattivi di Squadra Speciale Cobra 11 hanno distrutto negli anni, ma è una berlina davvero sorprendente vista la sua reputazione.
Comoda, spaziosa, dotata di tutto ciò che serve, piuttosto robusta e affidabile e soprattutto capace di essere molto facile e rilassante alla guida ma più dinamica e meno “barcollante” di altre rivali dirette. Rispetto all’apprezzata Scorpio di prima generazione, questa seconda serie fu decisamente migliore su tantissimi aspetti, tranne che sul look. E questo, sfortunatamente, ne ha decretato l’insuccesso. Concludiamo come di consueto con le dirette concorrenti di Ford Scorpio, le ammiraglie generaliste che come lei arrivarono all’ultima generazione prima di essere sostituite o abbandonate. Tra le più vendute in quel periodo troviamo infatti l’Alfa Romeo 164, la Opel Omega, la Renault Safrane, l’ottima Honda 800 e la sua cugina Honda Legend, senza dimenticare le altre francesi Peugeot 605 e Citroen XM.