Ford Mercury

Nel corso degli anni, Mercury si è posta in concorrenza con il marchio di General Motors Buick, lanciandosi prima con modelli dallo stile marcato e lussuoso e poi passando a nicchie come le coupé economiche, con la Mercury Capri che altro non è che la nostra Ford Capri di Ford of England, la muscle car “da grandi” come Mercury Cougar, la mitica station wagon Mercury Colony Park e la Mercury Grand Marquis, l’ultima grande berlina con telaio a longheroni gemella di Ford Crown Victoria e Lincoln Town Car. Ed è stata proprio la Grand Marquis a chiudere la storia di Mercury nel 2011: dopo la cancellazione nel 2010 dei modelli Mariner, gemella del Ford Escape, Mountaineer, la copia del Ford Explorer, e della berlina Milan, gemella della Ford Fusion, Ford soppresse il marchio Mercury alla fine del 2010, per lasciare spazio ai marchi Ford e Lincoln. Ma quali sono i modelli più famosi della Casa americana?

Scopriamo quindi modelli, motori, prezzi e concorrenti di Ford Mercury.

Modelli Ford Mercury

I principali modelli prodotti dalla Ford Mercury nei suoi 72 anni di storia sono:

• Mercury Eight
• Mercury Monterey
• Mercury Colony Park
• Mercury Park Lane
• Mercury Cyclone
• Mercury Cougar
• Mercury Marquis
• Mercury Montego
• Mercury Capri
• Mercury Grand Marquis
• Mercury Marauder
• Mercury Sable
• Mercury Mountaineer
• Mercury Monterey
• Mercury Milan

La prima Ford Mercury ad essere prodotta in serie è stata l’inaugurale Eight, nata nel 1939 e derivata direttamente dalla Ford V-8 del 1937, la Mercury Eight sfoggiava il mitico Ford Flathead V8 con testata piatta da 3.9 litri, uno stile più ricercato della Ford V-8 e una sfida lanciata alle Buick e DeSoto. Grazie ad un prezzo interessante e dei prezzi piuttosto contenuti, la Mercury Eight dimostrò come ci fosse spazio per la nuova Casa del Dio Mercurio nel mercato americano. Da quel momento, i modelli Ford Mercury presero la base dei modelli Ford, riusciti ma molto popolari, e aggiungevano allo stile della vettura dell’Ovale cromature, dettagli più interessanti e interni più completi e lussuosi, ma senza arrivare ai livelli di Lincoln e delle rivali Cadillac.

Uno dei primi modelli originali e capaci di ottenere un successo come modello a sé stante fu la Mercury Colony Park, che ereditò il progetto di una station wagon lussuosa e veloce dalla fallimentare Casa Edsel e portò al debutto la prima wagon di lusso. Non essendoci poi una controparte Lincoln, per la prima volta una Mercury è la più lussuosa auto nel Gruppo Ford, proponendosi come versione top di gamma della Ford Country Squire con la quale condivide la meccanica. La Mercury Colony Park è stata prodotta per diversi decenni fino al 1991, quando lasciò il passo alla apprezzata Ford Taunus Wagon.

Il vero punto più alto della storia Mercury però è arrivato negli anni ’70 con due coupé, una piccola e dal sapore europeo e una tutta americana. La prima è la Mercury Capri, la stessa Ford Capri prima serie che abbiamo tanto apprezzato in Europa prodotta dalla Ford of Europe a Saarlouis, vicino a Colonia. La seconda è la mitica Mercury Cougar, una delle più amate se non la più apprezzata tra i modelli Ford Mercury mai prodotti. Realizzata sul pianale della mitica Ford Mustang prima serie, la Mercury Cougar ha un passo più lungo, fari a scomparsa e un’attenzione maggiore a comfort, qualità costruttiva e tecnologia. Cougar, però, non lasciava indietro la guidabilità. Solo offerta con motori V8, sotto il suo cofano c’era anche il 7.0 V8 427 da oltre 335 CV, rendendola più veloce e sportiva della Mustang.

La Cougar ha poi continuato ad essere prodotta fino al 1997, perdendo però il suo focus. Non più basata sulla Mustang, è diventata una “personal luxury car”, ovvero una coupé lussuosa e poco sportiva. Solo nel 1999 tornò una Cougar sportiva, benché a trazione anteriore e realizzata sulla base della Ford Mondeo, e venduta da noi come Ford Cougar, ma ormai la Mercury aveva perso la sua bussola. Dopo anche la cancellazione dell’apprezzata wagon Colony Park e il crollo negli apprezzamenti delle apprezzate berline Monterey e Marquis, solo la Ford Mercury Grand Marquis continuava a convincere. Realizzata sul pianale Panther con telaio a longheroni e trazione anteriore reso celebre dalle sorelle Lincoln Town Car e Ford Crown Victoria, rispetto a queste la Gran Marquis univa un po’ di sportività con una qualità superiore alla basica Crown Vic. Nel 2003 c’è stato anche spazio per un ultimo hurrà per Mercury, la Marauder. Realizzata sulla base della Grand Marquis, è stata l’unica versione ad alte prestazioni del pianale Panther, con motore 4.6 V8 da 302 CV, sospensioni sportive e uno stile molto cattivo.

Con la Marauder, Ford Mercury cambiò nuovamente la sua gamma. Abbandonata la berlina compatta Sable con la Montego e la Milan, realizzate sulla base della Ford Taurus, e segnato l’arrivo di SUV come il Mariner (su base Ford Escape) nel 2008 e il venduto Mountaineer su base Ford Explorer nel 1997 e con l’ultima generazione nel 2006, Ford si decise a staccare la spina a Mercury definitivamente nel 2010, concludendo la produzione di tutti i modelli Ford Mercury poco prima del giorno di Natale. Se le Mercury Milan, Mountaineer e Mariner smisero di essere vendute, la mitica Grand Marquis arrivò, come le Ford Crown Victoria e Lincoln Town Car, fino al 2011, per poi concludere (per ora) la storia del marchio Mercury.

Motori Ford Mercury

A livello di motori, Ford Mercury non ha mai offerto un motore originale, basandosi sugli apprezzati motori a benzina del gruppo Ford. La prima Mercury Eight, infatti, era offerto con il mitico Ford Flathead V8, ovvero un V8 a valvole laterali con testata completamente piatta, diventato presto uno dei propulsori più amati della Casa di Dearborn. Per il suo ruolo di marchio più altolocato rispetto alle “classiche” Ford, infatti, Mercury offriva motori quasi sempre a 8 cilindri, lasciando i quattro e sei cilindri alle semplici Ford. Molto interessante, invece, l’esperimento Merkur, lanciato nel 1985: visto il successo della Mercury Capri, prima Mercury compatta con motore a quattro cilindri, e per differenziare le Ford europee, piccole ed economiche, dalle più lussuose e potenti Mercury, Ford creò un nuovo marchio, Merkur (la traduzione tedesca del nome Mercury). Questo brand si occupava di proporre sul mercato americano le Ford costruite in Germania come la XR4Ti, una Sierra XR4i con motore 2.3 turbo da 175 CV, e l’apprezzata Merkur Scorpio, la Ford Scorpio europea.

Nonostante la validità di progetti e motori però Ford Mercury chiuse nel 1989 il marchio Merkur per via delle vendite leggermente sotto le aspettative e, soprattutto, per l’instabilità del marco tedesco negli anni vicini alla caduta del Muro. Dopo il ritorno della Mercury Capri, una versione sportiva della Mazda 323 e nata come competitor della Mazda MX-5 ma con trazione integrale e nulla in comune con la Miata, Mercury dopo gli anni ’90 perse un po’ la sua particolarità, perdendo la bussola. Arrivarono la Mercury Tracer, una copia della Ford Escort europea, il primo Minivan prodotto da Mercury, il Villager realizzato sulla base del Nissan Quest dal 1993, e poi la Mystique, la versione americana della Ford Mondeo, prodotta anche come Ford Contour dalla Casa dell’Ovale. Come si può notare, la confusione tra i modelli Mercury e Ford cominciava ad essere importante, in quanto stile, meccanica e prezzi erano ormai paragonabili. Per questo, le copie di Ford Taurus Mercury Sable, Montego e Milan continuavano a languire, e neanche i SUV Mountaineer e Mariner non ottennero il successo sperato. Solo la Cougar del 1999, prodotta solo fino al 2002, e la Grand Marquis, ormai sempre più vetusta e meno venduta, portavano ancora Mercury sulla mappa. L’ultimo dei motori Ford Mercury prodotti fu, infine, il 4.6 V8 della Grand Marquis, dotato di 227 CV e prodotto per l’ultima volta il 4 gennaio 2011, data di chiusura della storica fabbrica canadese di St. Thomas, in Ontario, dove Grand Marquis, Crown Victoria e Town Car erano prodotte.

Prezzi Ford Mercury

A livello di prezzi, le Ford Mercury si sono sempre posizionate a metà tra le popolari Ford e le più lussuose Lincoln. Proprio come quest’ultimo marchio, anche Mercury non è mai stato offerto ufficialmente in Europa. L’unica vettura prodotta da Mercury proposta anche per il mercato europeo è stata la Ford Cougar del 1999. Proposta anche in Europa con il marchio Ford, la Cougar era una Mercury al 100%, prodotta e progettata negli States sulla base della Ford Mondeo americana, la Ford Contour. Dotato di un motore 2.0 quattro cilindri da 127 CV e del 2.5 Duratec V6 da 170 CV, i prezzi della Ford Mercury Cougar per il mercato italiano, dove era offerta solo con il 2.5 Duratec, era di 48.350.000 lire, ovvero poco meno di 25.000 euro.

Ma oggi quali sono i prezzi delle Ford Mercury, e sono reperibili alle nostre latitudini? In Italia, al momento in cui scriviamo, ci sono cinque Mercury funzionanti in vendita. Si parte da una Grand Marquis del 1978 offerta a 22.490 euro, passando ad una Montego Cabrio del 1968 a 24.500 euro, per arrivare ad una bellissima Cougar XR7 con motore da 335 CV Convertible offerta a 50.000 euro, concludendo con una coupé del 1 concludere con una rarissima Eight coupé del 1951 completamente da restaurare a 14.500 euro. Per una Mercury Grand Marquis de 2004, invece, si può arrivare a 12.000 euro, ma solo in Paesi come Olanda e Germania dove le vetture americane erano ben più comuni.

Ford Mercury: concorrenti e conclusioni

Mercury è un marchio davvero particolare. Dopo la sua nascita molto luminosa e florida, che sembrava poter portare ad un successo come rivale dei brand lussuosi ma non troppo come Buick o Oldsmobile, negli anni ’70 Mercury ha avuto il suo massimo splendore. Con modelli come l’ottima Capri e la apprezzatissima Cougar, l’unica muscle car capace di unire comfort e prestazioni, dagli anni ’80 si è persa un po’ la bussola. Incapace di trovare la sua nicchia, rispetto alle sue concorrenti Ford Mercury ha cominciato a perdere il passo, prima cancellando modelli iconici come la wagon Colony Park, e poi riportando in commercio nomi storici come Capri o Marauder, ma senza successo. Gli ultimi anni di Mercury sono infine sembrati come un’ultima spiaggia, dopo la quale Ford ha mollato il colpo, complice anche la crisi economica del 2008. Mercury non convinse più, e così Ford decise di cancellarne il marchio e il futuro.

In un mondo dove sempre più marchi sconosciuti stanno salendo alla ribalta e dove Ford è riuscita a rilanciare la moribonda Lincoln, forse c’è ancora spazio per Mercury, magari come Casa incentrata sul produrre automobili elettriche tecnologiche e ricercate, ma non lussuose come le Lincoln, o con un tocco più sportivo rispetto alle controparti Ford. Chissà cosa ci dirà il futuro: sicuramente i nostalgici delle Capri, Cougar e Grand Marquis aspettano con interesse. Concludiamo, infine, con i brand concorrenti di Ford Mercury: il rivale principale è senza dubbio Buick, ma non vanno dimenticati nella galassia General Motors anche Oldsmobile, e DeSoto e Chrysler nel gruppo del Gruppo Chrysler, mentre tra le straniere dobbiamo inserire le giapponesi “premium” come Acura (brand premium di Honda), Lexus (Toyota) e Infiniti (Nissan).