Ford Focus berlina

Alla prima generazione del 1998 seguì la seconda serie del 2005, la terza del 2011 e l’attuale quarta serie di Ford Focus berlina e Wagon nel 2018. Sebbene a livello estetico queste quattro Focus sono molto diverse l’una dall’altra, con un progressivo aumento della cura e dell’attenzione estetica, la ricetta rimane sempre la stessa. Fin dal 1998, Ford Focus è una compatta con una buona abitabilità, robusta e che punta tanto sul piacere di guida, risultando in ogni sua generazione una delle più piacevoli compatte da guidare della sua epoca. Il tutto mantenendo un prezzo concorrenziale, che la rende appetibile anche per il portafoglio. Scopriamo allora i modelli di Ford Focus berlina, i motori e le versioni.

Modelli Ford Focus Berlina

Nata con il difficile compito di sostituire la Ford Escort, la Ford Focus berlina vede la luce nel lontano 1998 e raccoglie da subito un successo enorme sul pubblico. Ancora oggi, dopo diverse revisioni stilistiche, rimane una berlina di riferimento, mantenendo i primi posti nelle graduatorie di vendita. La casa statunitense ha sempre dimostrato di amare l'innovazione tecnologica, presentando diverse novità proprio su questo modello, che si tiene su una fascia di prezzo di listino relativamente contenuta. Dopo oltre 30 anni di Escort, il primo dei modelli di Ford Focus berlina arriva sul mercato nel 1998, e porta alla maturità lo stile New Edge Design, lanciato con la Ka del 1996 e che su Focus si tramuta in un look tondeggiante e arrotondato, ma con una bella dose di dinamismo. Moderna e ancora piacevole a oltre 25 anni dal lancio, Ford Focus berlina di prima generazione è realizzata su una piattaforma totalmente nuova, per uno sviluppo che a Ford costò tra i 2 e i 3 miliardi di dollari.

Disponibile con carrozzeria Wagon, berlina a tre volumi (non in Italia, però) e con la più classica berlina, Ford Focus Mk1 ha interni semplici ma completi, una buona dotazione di serie anche sulle versioni base. Nel 2001, Focus è stata sottoposta ad un restyling leggero che cambiò i fari anteriori, che abbandonano le frecce separate sul paraurti anteriore per alloggiarle nel proiettore triangolare principale, nuovi materiali interni e una qualità costruttiva migliore. Con il restyling arrivano anche le versioni sportive ST 170 e RS, mentre le versioni “normali” con motori benzina e Diesel continuarono a convincere fino all’addio alla prima generazione, arrivato nel 2005 dopo un successo inaspettato, che l’ha portata anche a vincere il premio Auto dell’Anno 1999.

La nuova generazione dei modelli berlina di Ford Focus, la Mk2, riprende alcuni stilemi dalla vettura che sostituisce come i fari anteriori triangolari e quelli posteriori verticali posizionati molto in alto, così come la differenza netta tra le versioni a tre e cinque porte a livello estetico. Più lunga di ben 16 cm rispetto alla progenitrice (la nuova Focus arriva a 4,34 metri, mentre la precedente si fermava a 4,18), la nuova Focus II riprende lo stile della coeva Mondeo, e oltre alla carrozzeria berlina i modelli di Ford Focus sono raggiunti dall’inedita Focus CC, una Coupé-Cabriolet progettata e assemblata da Pininfarina nei suoi stabilimenti di Torino. Interessata da un restyling piuttosto importante nel 2008, che riportò la Focus in linea con le cugine Mondeo, S-Max e Galaxy e con il nuovo linguaggio stilistico Kinetic Design, la seconda serie di Ford Focus II arrivò fino al 2011, anno in cui è stata sostituita dalla terza generazione, tutta nuova.

Rispetto agli altri modelli di Ford Focus berlina, la Mk3 dice addio alla carrozzeria a tre porte, offrendo unicamente quella a 5 porte oltre alla sempre apprezzata Wagon. Dotata di uno stile completamente nuovo, che si stacca molto dalle precedenti Focus con un frontale aggressivo e sportivo e un posteriore con grandi fari orizzontali e un look piuttosto personale che, però, non ha convinto tutti i clienti. Per questo, nel 2014 Ford ha deciso di rivoluzionare totalmente il frontale e il posteriore della Focus III, introducendo l’ormai famosa mascherina “Aston Martin-style” esagonale, che ha dato immediatamente un nuovo appeal alla berlina americana.

Dopo l’arrivo delle sportive ST ed RS, prima sportiva Ford a trazione integrale, nel 2018 i modelli di Ford Focus berlina hanno salutato la terza serie per aprire le porte alla quarta serie, arrivata fino ad oggi. La nuova Focus evolve le linee della quarta generazione, rendendo la compatta media americana una delle più interessanti e accattivanti sul mercato. Dotata di una versione ingentilita della presa d’aria in stile Aston Martin all’anteriore, di un lungo cofano e di passaruota posteriori bombati, ha un look molto dinamico, che si sposa bene con interni decisamente più moderni e curati del passato. Disponibile nuovamente solo in versione cinque porte, alla fine del 2021 arriva il restyling dell’ultimo dei modelli di Ford Focus berlina. Il frontale dice definitivamente addio alla bocca in stile Aston, adottando una mascherina trapezoidale più sportiva con il logo Ford al centro, fari più affilati e un posteriori con i fari scuri, mentre all’interno debutta un nuovo infotainment con schermo da 13,2 pollici. Questa sarà anche l’ultima Focus prodotta come la conosciamo: nel 2025, infatti, Ford cesserà la sua produzione, sostituendola con nuovi modelli elettrici.

Motori Ford Focus Berlina

Arriviamo allora a conoscere la meccanica e i motori di Ford Focus berlina, a partire dalla prima generazione. Per la prima serie, Focus è stata proposta con motori benzina e Diesel, mentre la piattaforma a trazione anteriore può contare su uno sterzo con servosterzo idraulico molto ben tarato, sospensioni anteriori McPherson e un posteriore Multilink chiamate Control Blade, che permettono alla Focus Mk1 di avere una guidabilità davvero interessante. Per quanto riguarda i motori, Focus poteva contare su quattro motori benzina aspirati con cilindrate di 1.4, 1.6, 1.8 e 2.0 litri della famiglia Zetec, con potenze comprese tra 75 e 130 CV, e quattro motori Diesel della famiglia Endura-DI e Duratorq, noti rispettivamente come TD di e TDCi, con potenze comprese tra 75 e 115 CV. Al top della gamma motori della Ford Focus berlina prima serie troviamo le 2.0 ST 170 e RS. La prima ha un motore 2.0 aspirato Duratec da ben 173 CV, mentre la potente Focus RS 215 ha una versione Turbo del suo 2.0 Duratec, capace di 215 CV e 310 Nm di coppia.

Ancora più completa è la gamma motori della Ford Focus berlina di seconda generazione, proposta tra il 2005 e il 2011. Realizzata sulla piattaforma Ford C1 condivida con Mazda 3, Volvo C30, S40 e V50, la nuova Focus, più grande e tecnologica, è stata proposta con motori benzina, Diesel e anche alimentati a etanolo e GPL. Tra i motori a benzina troviamo il 1.6 Duratec da 115 CV e il più grande 2.0 Duratec da 145 CV, ai quali si aggiunge il 2.5 Turbo cinque cilindri di origine Volvo che spinge la Focus ST, dove sprigiona 225 CV, e le esagerate Focus RS ed RS 500, dove il cinque cilindri arriva a rispettivamente 305 e ben 350 CV. Non mancano anche il 1.8 Duratec alimentato a benzina ed etanolo E85, capace di 125 CV, e una versione bifuel benzina-GPL del 1.6 aspirato da 115 CV. Tre, invece, sono i motori Diesel della Focus seconda serie: il 1.6 TDCi da 90 e 110 CV, il 1.8 TDCi da 115 CV e il 2.0 TCDi da 110 e 136 CV.

Passando ai motori della Ford Focus berlina terza serie, sono state tante le novità a livello meccanico e motoristico. Al debutto, infatti, Ford Focus è stata proposta con motori a quattro cilindri benzina e Diesel: alla base troviamo il 1.6 Duratec da 105 e 120 CV, proposto anche con doppia alimentazione benzina-GPL, nonché la versione turbocompressa denominata EcoBoost da 150 e 182 CV, sostituito nel 2015 dal 1.5 EcoBoost da 150 e 180 CV. A livello di motori Diesel, invece, Ford Focus può contare sul 1.6 TDCi da 115 CV e dal 2.0 TDCi da 136 e 163 CV, nonché dalla versione 2.0 TDCi da 115 CV con cambio automatico PowerShift. Nel 2012, arriva il nuovo 1.0 EcoBoost tre cilindri turbo da 125 CV, che debutta sulla Focus Mk3 per poi arrivare su altri modelli come Fiesta, EcoSport e non solo.

Al top della gamma, invece, Ford Focus trova le versioni ST, con motore 2.0 EcoBoost da 250 CV, e la potente RS, con motore 2.3 EcoBoost da 350 CV scaricati a terra da una trazione integrale con modalità Drift e una grande guidabilità. Molto interessante, infine, la versione Focus Electric, la prima elettrica di serie della Casa. Proposta in Italia tra il 2013 e il 2015, Ford Focus Electric è spinta da un motore anteriore da 145 CV, mentre la batteria (realizzata, come il motore, da Magna Steyr) è da 23 kWh, che permette un’autonomia omologata di 160 km.

Infine, a concludere i motori delle Ford Focus berlina è la quarta serie, realizzata su una piattaforma totalmente nuova. Dotata di sospensioni posteriori a ruote interconnesse ma dello stesso ponte posteriore della Fiesta ST, la nuova Ford Focus Mk4 è realizzata sulla piattaforma Ford C2, ed è dotata di motori tutti turbocompressi. Tra i motori benzina, a spiccare sono i tre cilindri EcoBoost, il 1.0 da 100 e 125 CV e il 1.5 da 150 o 182 CV. Al top della gamma c’è poi il 2.3 EcoBoost da 280 CV della Focus ST, mentre per questa generazione non è proposta la versione RS. Con il restyling del 2021, invece, i motori benzina ad eccezione del 2.3 EcoBoost sono sostituiti dal nuovo 1.0 EcoBoost Hybrid, dotato di un modulo elettrico Mild Hybrid e disponibile nelle versioni da 125 e 155 CV. I motori Diesel, invece, sono il 1.5 EcoBlue da 95 e 120 CV e il 2.0 EcoBlue da 150 e 190 CV.

Versioni Ford Focus Berlina

Concludiamo, infine, con le versioni di Ford Focus berlina, partendo dall’inaugurale Focus di prima generazione. Questa Focus Mk1 era proposta con carrozzeria a tre o cinque porte, oltre che in versione Wagon, e gli allestimenti principali erano tre: la versione d’accesso Ambiente, la sportiva Trend (diventata successivamente Zetec, come i motori sotto il cofano) e la top di gamma Ghia, dedicata alla carrozzeria torinese, acquisita nel 1973. Meritano un discorso a parte la ST170, dotata di uno stile molto pulito e non molto appariscente, e la sportiva RS 215, molto sportiva e riconoscibile ancora oggi, soprattutto se verniciata nel classico Racing Blue delle Ford RS. Questa Focus è stata la prima a correre nel Mondiale Rally, dove ottenne un buon successo senza arrivare al Mondiale.

Per la seconda generazione di Ford Focus berlina, le versioni della seconda generazione contano, a livello di carrozzeria, oltre alle classiche tre e cinque porte e alla già citata Wagon, anche la speciale CC, non molto apprezzata sul mercato per via di linee non proprio aggraziate. Arrivando agli allestimenti, invece, troviamo la versione base, l’intermedia Ghia e la top di gamma Titanium, mentre al top di gamma troviamo la ST con motore 2.5T cinque cilindri di origine Volvo, caratterizzato prima del restyling dalla verniciatura arancione, unica per questa versione. Con il restyling del 2008, l’allestimento Ghia viene sostituito dal top di gamma Titanium, mentre compare come versione intermedia la Ikon. Arriva poi la sportivissima RS, che al motore 2.5 portato a 305 CV aggiunge cerchi in lega da 19 pollici, paraurti e alettoni allargati e verniciature speciali come verde, blu e bianca. Su questa generazione, Ford realizza la Focus RS WRC che vince il Mondiale Costruttori nel 2006 e 2007.

Con la terza serie, le versioni della Ford Focus berlina vede l’addio della versione a tre porte, mentre gli allestimenti della prima versione pre-restyling sono l’allestimento base, l’intermedio Plus, il quasi-top Individual e il top di gamma Titanium. Con il restyling del 2014, a questi si aggiungono il nuovo allestimento Titanium X, che aggiunge dotazione al già piuttosto ricco Titanium, e allo sportivo ST-Line, che arriva nel 2016 e diventa immediatamente il preferito degli acquirenti europei. La nuova ST, con motore 2.0 EcoBoost da 250 CV, riprende dalla ST con motore 2.5T un’estetica molto aggressiva, mentre la nuova RS con trazione integrale sfoggia enormi prese d’aria anteriori, due grandi scarichi posteriori, un vistoso spoiler e passaruota allargati sia davanti che dietro.

Infine, le versioni della Ford Focus berlina di quarta generazione confermano l’assenza della versione a tre porte, mentre è da segnalare l’assenza della versione RS. La top di gamma sportivamente parlando è la ST con motore 2.3 EcoBoost da 280 CV e trazione anteriore, mentre la più grande novità a livello di versioni di Ford Focus berlina è l’introduzione della Active dal gusto off-road, con passaruota in plastica, protezioni sottoscocca e altezza da terra rialzata.

Tra gli allestimenti, invece, fino al restyling del 2021 troviamo la versione d’accesso, le spartane Plus e Business, le ricche Titanium e Titanium X, le sportive ST Line ed ST Line X e l’inedita Vignale. Dotata di più cromature, interni più curati con sedili e anche plancia in pelle e dotazione completa, la Focus Vignale è una delle più curate e ricche Focus mai viste. Oggi, invece, la gamma di Ford Focus è stata semplificata: con il restyling, infatti, gli allestimenti diventano l’ST-Line d’accesso, il ricco ST-Line X, e i “rialzati” Active e Active X, con al top la 2.3 EcoBoost ST.