Ford Explorer

In Italia, dove questo modello è venduto per la prima volta dal 2020, è considerato un SUV di taglia XL: a dimostrarlo ci sono la carrozzeria imponente e l’abitacolo a 7 posti, che lo rendono adatto alle famiglie numerose, complice anche il maxi-bagagliaio. All’interno, lo spazio è da Business Class, mentre la qualità e la tecnologia sono di ottimo livello, grazie al grande schermo touch dell’infotainment SYNC con layout verticale da 10,1 pollici.

Sotto il cofano, Ford Explorer sfoggia un motore 3.0 V6 biturbo accoppiato ad un sistema ibrido plug-in, per una potenza complessiva di 457 CV e prestazioni da auto sportiva. Nonostante le dimensioni extra large, Ford Explorer vuole convincere anche i clienti del Vecchio Continente con la sua spaziosità e l’ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto sfruttando le offerte che Ford ha pensato per il suo SUV.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ford Explorer.

Dimensioni Ford Explorer

Le dimensioni della Ford Explorer sono:

• lunghezza 5,05 metri
• larghezza 2,00 metri
• altezza 1,77 metri
• passo 3,03 metri

Da fuori, Ford Explorer dimostra di essere un vero bisonte statunitense: le dimensioni di oltre 5 metri di lunghezza e due metri di larghezza senza gli specchietti sono davvero generosissime, così come l’altezza di oltre 1,77 metri. Questo fa già capire che, nelle nostre strette città europee, non è proprio la più agile delle vetture, ma che sarà sicuramente in grado di consentire di spostare una grande quantità di bagagli e i suoi occupanti con un ottimo livello di comfort. Parlando del design, invece, siamo di fronte ad un’automobile che, nonostante le dimensioni davvero mastodontiche, riesce ad essere dinamica e moderna. Davanti, la grande mascherina (nera sulla ST-Line e cromata sulla versione Platinum), le nervature sul cofano e i fari full LED sottili le regalano una bella dose di carattere.

Convince poi la scritta Explorer in stile “Range Rover” sulla base del cofano, che le da ancora più personalità. Lateralmente, si nota un passo enorme, da 3,03 metri, ma anche degli sbalzi davvero generosi. In Europa, questi sbalzi così importanti dopo le ruote non li vediamo da diverso tempo, soprattutto al posteriore, ma consentono ad Explorer di ospitare comodamente anche 7 persone senza problemi.

La coda è infatti molto massiccia, con una vettura che, dopo un montante C inclinato che ricorda quello della prima Mercedes ML, continua per diversi centimetri con un lungo finestrino che si fa a raccordare al lunotto tramite dei montanti in nero lucido. La coda di Explorer è molto massiccia e voluminosa, in puro stile yankee, con nuovamente la nomenclatura Explorer in bella vista inserita all’interno della maniglia per aprire il grande portellone posteriore.

Gli apparentemente piccoli fari full LED danno un look più dinamico al mastodontico Explorer, che poi nella parte bassa del grande paraurti sfoggia quattro scarichi cromati, che fanno capire come questo maxi-SUV abbia comunque una bella dose di potenza. Concludendo con le dimensioni di Ford Explorer, il bagagliaio ha una cubatura da riferimento. Con i 7 posti tutti in posizione, lo spazio è di 240 litri, che salgono a 635 in configurazione a 5 posti e a ben 2.274 litri abbattendo anche la seconda fila. Il tutto misurato fino al taglio dei finestrini: sforando un po’ di più si può arrivare a misure da trasloco completo.

Interni Ford Explorer

Gli interni di Ford Explorer sono di ottima qualità considerando che la vettura è assemblata a Chicago, in Illinois: le battute sulle vetture americane mal assemblate, qui, sono un lontano ricordo. La plancia è assemblata bene e con materiali di buona qualità, mentre le forme sono abbastanza personali ed elaborate, diverse da qualsiasi rivale europea. A dominare la plancia troviamo infatti un particolarissimo schermo dell’infotainment da 10,3 pollici a sbalzo, che però non è montato orizzontalmente, come al solito, ma in verticale.

L’aspetto è davvero particolare, più simile ad un classico tablet di buone dimensioni montato sulla plancia che ad un vero e proprio infotainment, forse installato leggermente troppo indietro, ma la sua forma particolare lo rende estremamente versatile, pieno di informazioni e facile da usare grazie al sistema SYNC 4. Al di sotto, troviamo dei comandi fisici per volume e controlli multimediali, mentre ancora più in basso i comandi del climatizzatore a quattro zone, di serie su tutte le Ford Explorer. Dietro al grande volante, simile per design a quello delle nostre Ford ma decisamente più generoso nelle dimensioni, abbiamo un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici che abbiamo imparato a conoscere su altri modelli europei, ad esempio, Puma o Fiesta. È facile da leggere, completo e moderno, e di serie su tutte le Explorer.

I materiali, però, non sono a livello delle altre maxi-SUV all’europea: complice anche un prezzo di listino decisamente più basso, all’interno di Explorer troviamo plastica (seppur morbida), inserti in simil-fibra di carbonio e un tunnel molto voluminoso e rivestito in plastica simil-alluminio. Tutto è assemblato alla grande e molto solido, ma la qualità dei materiali non è da vettura premium. Il focus degli interni di Ford Explorer, infatti, è sulla versatilità e sulla presenza di funzionalità interessanti: a bordo abbiamo infatti sedili riscaldati e rinfrescati, 5 prese 12 Volt, diverse prese USB di tipo A e di tipo C, e persino una presa domestica da 230 V con inverter, per caricare o alimentare il PC, il telefono o persino una console o una piccola macchina per il caffè.

Concludendo con gli interni di Ford Explorer, lo spazio è davvero a perdita d’occhio: davanti anche i più alti troveranno una posizione di guida comodissima e molto rilassata, con enormi sedili comodi come poltrone e con regolazioni elettroniche. Dietro, invece, troviamo di serie tre sedili singoli regolabili autonomamente, capaci di offrire il massimo comfort a tre adulti. Infine, troviamo una terza fila con due sedili decisamente ampi, ben diversi dagli strapuntini delle 7 posti “all’europea” che rendono Explorer adatta anche a 7 adulti. Da buona americana, poi, Ford Explorer offre a bordo ben 12 portabicchieri.

Motori Ford Explorer

La gamma motori di Ford Explorer disponibile in Europa è formata da un solo motore, anzi, da un unico powertrain. Alle nostre latitudini, infatti, Ford Explorer è dotata solo della versione Plug-in Hybrid. Al contrario delle nostre ibride plug-in, però, qui la potenza è tenuta in serissima considerazione: sotto il cofano batte infatti un potente 3.0 V6 biturbo EcoBoost da circa 350 CV, accoppiato ad un motore elettrico da circa 100 CV ed una batteria da 13,6 kWh.

Il risultato è un sistema da 457 CV e 825 Nm di coppia totali, che si devono però occupare di spostare un bestione da oltre 2.400 kg di peso in ordine di marcia. Nonostante questi numeri, però, Ford Explorer è decisamente vivace: nello scatto da ferma lo 0-100 km/h è coperto in 6 secondi netti, per una velocità massima di 230 km/h.

Basata sulla piattaforma CD6 del Gruppo Ford, condiviso con il SUV di lusso Lincoln Aviator, la Ford Explorer ha la trazione integrale permanente con tutti i motori in gamma, anche in America. Nonostante infatti noi abbiamo solamente il 3.0 V6 Plug-In Hybrid, negli States la Ford Explorer è disponibile anche con il 2.3 EcoBoost quattro cilindri da 300 CV, con la versione priva di sistema ibrido del 3.0 V6 biturbo da 350 CV disponibile anche in versione sportiva ST, capace di 400 CV e di prestazioni decisamente interessanti.

Tornando alla versione per il nostro mercato, la Plug-in Hybrid, il cambio è un automatico con convertitore di coppia a 10 rapporti, la trazione è come detto integrale e le prestazioni sono impressionanti anche in tema di traino: secondo Ford, infatti, Ford Explorer Plug-In Hybrid può trainare fino a 2,5 tonnellate, perfetto per chi ha una barca o un hobby molto “pesante” da portare in giro. Infine, sulla carta Ford Explorer può percorrere fino a 42 km a zero emissioni secondo il ciclo misto WLTP.

Motori Ford Explorer

Prezzi Ford Explorer

Il listino prezzi di Ford Explorer è molto semplice, in quanto è stato offerto in due sole versioni, entrambe iper-accessoriate. La gamma si apriva infatti con la ST-Line, che partiva da un prezzo di 85.000 euro.

Di serie, questa versione ha praticamente tutto: clima automatico trizona, Cruise Control Adattivo, fari full LED anteriori e posteriori, navigatore con sistema SYNC 4 e schermo verticale da 10,3 pollici, sedili anteriori riscaldabili e climatizzati e posteriori riscaldati, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con parcheggio automatico, telecamera a 360°, sensore per l’angolo cieco, mantenitore attivo di corsia, portellone elettrico, tetto elettrico panoramico, interni in pelle, sedili elettrici e quadro strumenti digitale da 12,3 pollici. In più, però, Ford Explorer ST-Line è dotata di modanature e loghi in nero lucido, così come la calandra, sospensioni sportive, interni con sedili sportivi e cuciture a contrasto e cerchi in lega dal disegno specifico.

Al top del listino prezzi di Ford Explorer si trovava invece la Platinum, che offre tutto ciò che troviamo di serie su Explorer, ma punta sul lusso e sul comfort più assoluto. Le sospensioni sono più morbide, così come i sedili, e dove la ST-Line sfoggiava dettagli in nero lucido la Platinum punta sulle cromature. All’interno, poi, arrivano i sedili massaggianti e la plancia e la parte alta delle portiere in pelle, nonché la vernice metallizzata di serie.

Questa versione più lussuosa arrivava a 88.000 euro, e come optional rimangono solo il gancio traino e la Wallbox da 7,4 kW per una ricarica veloce anche nel garage di casa. Si tratta di un prezzo decisamente più basso delle rivali europee simili per potenza, sistema ibrido plug-in ed equipaggiate alla stessa maniera. Nell’ultimo periodo di commercializzazione Ford ha adottato una politica dei prezzi molto aggressiva e offriva la Explorer Plug-In con una rottamazione in versione ST-Line a 72.000 euro e 75.000 per l’Explorer Platinum. Attualmente nel mercato dell’usato si trovano esemplari in buone condizioni con prezzi a partire da 50.000 euro.

Ford Explorer: concorrenti e conclusioni

Ford Explorer è un SUV di grandissime dimensioni personale e tipicamente americano. Lo stile è molto riconoscibile, tipicamente Yankee ma anche molto moderno e piacevole, con interni che colpiscono noi europei per l’attenzione al comfort, all’abitabilità e alla capacità di carico. L’abitacolo punta tutto sullo spazio e sulle funzionalità, e meno sulle finiture e sulla tecnologia da effetto sorpresa, mentre il powertrain è molto americano, nonostante sfoggi una buona efficienza. Anche a batteria scarica, infatti, Ford Explorer riesce a percorrere oltre 10 km/l di media, un risultato eccellente per un V6 biturbo che spinge una vettura da 2.400 kg. Con la batteria carica, invece, Ford Explorer può percorrere, sulla carta, oltre 35 km/l, e circa 40 in sola modalità elettrica. Su strada, Ford Explorer stupisce per una grande vivacità, quasi impensabile vedendo il peso e la stazza. Grazie anche ad un acceleratore con una corsa parecchio corta, infatti, Ford Explorer scatta con grande vigore, potenza e verve, sfruttando bene fino all’ultimo dei suoi 457 CV. Nonostante poi la massa penalizzi parecchio la guidabilità nello stretto, Ford Explorer si guida bene nei percorsi di tutti i giorni, è dotato di una buona agilità nelle curve strette e di uno sterzo piuttosto preciso e diretto. Certo, in città sarà difficile riuscire a manovrarlo (nonostante la tecnologia faccia di tutto per aiutarvi), e il marchio Ford non ha l’appeal e il blasone di una europea premium. Se però puntate tutto sul comfort, grazie ad un’insonorizzazione curatissima grazie anche ai doppi vetri, al sistema audio Bang&Olufsen da 1000 W e al cambio a 10 marce, che fa riposare il 3.0 in autostrada a 1.600 giri. Se poi volete spingervi fuori dall’asfalto, Ford Explorer si comporta bene, è sicuro e capace anche se non è un mezzo specialistico. Gli ADAS poi ci sono tutti, e sono tarati molto bene.

Le naturali concorrenti di Ford Explorer sono rimaste tutte Oltreoceano: delle sue rivali dirette, infatti, solo Jeep Grand Cherokee è arrivata sul mercato europeo, mentre Chevrolet Traverse, il cugino Lincoln Aviator, Honda Pilot, KIA Telluride e Hyundai Palisade sono esclusivi per il mercato nordamericano. Questo però non vuol dire che Explorer voglia offrirsi solo alla nicchia degli americanofili. Per Ford Explorer le concorrenti non mancano neanche sul suolo europeo: i grandi SUV plug-in delle Case europee come Volvo XC90 T8, BMW X5 40e, Audi Q7 60 TFSI e, Volkswagen Touareg R o Mercedes GLE 350 de sono rivali temibili, che però a parità di allestimento costano tra i 20 e i 40.000 in più del SUV Yankee. Per chi non bada al brand sul cofano, Ford Explorer può essere una scelta vincente.