Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
ford-cougar-front

Ford Coupé

1 / 3
ford-cougar-front
ford-capri-front
ford mustang dark horse 95

Ford Coupé: storia, modelli, versioni e motori

La Ford Motor Company è una delle Case automobilistiche più longeve, nonché una delle più interessanti per diversi aspetti. Uno dei più particolari è la frammentazione che, nei primi del ‘900, si formò dalla Ford americana, con delle vere e proprie filiali in tutto il mondo che producevano berline e coupé Ford pensate per il mercato dove operavano. Nacquero così la Ford of Britain e la Ford Germany, le due entità che, negli anni ’70, formarono la Ford Europe, ma anche altre filiali come la Ford SAF, nota come la “Ford francese”, la celebre Ford of Australia e persino la Ford Italiana, attiva nel nostro Paese tra il 1923 e il 1967. Questo ha significato per anni una totale differenziazione dei modelli proposti sui vari mercati: in Europa, a farla da padrona erano le vetture di produzione inglese e tedesca, con la Ford of Britain che creò alcune delle Ford più iconiche dell’Ovale Blu come la Escort, la Anglia, la Fiesta e la coupé Ford Capri. Leggi di più

Per diversi anni, infatti, la Capri fu l’unico “assaggio” a quella ricetta di coupé bella da vedere, basata su una meccanica derivata da un modello di grande serie (in questo caso, quella della Cortina) e usabile tutti i giorni della coupé Ford più famosa di tutte, la leggendaria Mustang. Nata nel 1964, la Mustang è riuscita, nonostante non sia stata venduta per oltre 50 anni in Europa, a diventare un’icona anche nel Vecchio Continente.

Alla mitica Capri, venduta per tre generazioni e quasi 20 anni in Europa, sono subentrate alcune coupé a marchio Ford come la non memorabile Probe, la altrettanto poco nota Cougar e la piccola coupé 2+2 Puma, pensata per il mercato europeo e capace di ottenere un importante successo di vendite. Nel 2015, però, finalmente Ford ha portato ufficialmente in Europa la mitica Mustang: nel 2024 è arrivata anche in Europa la settima generazione, la seconda venduta nel Vecchio Continente, ed è ancora pronta a far sognare tutti gli appassionati.

Scopriamo quindi modelli, motori e versioni delle coupé Ford.

Segni particolari delle Coupé Ford

  • In Europa, la Ford Mustang è arrivata ufficialmente solamente nel 2015: prima di quella data, era necessario importare singolarmente i singoli esemplari dagli Stati Uniti
  • La coupé Ford più venduta in Europa è stata senza dubbio la Capri: prodotta tra il 1968 e il 1986 in tre generazioni, sono state ben 1.886.000 le Capri prodotte.
  • La Ford Probe nacque come sostituta della mitica Mustang: vista la meccanica di derivazione Mazda con trazione anteriore e nessun motore V8, è diventata poi un modello a sé stante, proposta in Europa tra il 1994 e il 1997.

Modelli Ford Coupé

Come detto in apertura, in Europa i modelli di coupé Ford sono stati decisamente differenti da quelli presenti sul mercato americano, nonché da altri modelli prodotti, ad esempio, in Australia. In Europa, non abbiamo mai ricevuto la Mustang fino al 2015, impedendo per oltre 50 anni agli automobilisti europei di mettersi alla guida della più celebre delle Pony Car, almeno senza importare degli esemplari dagli Stati Uniti. Anche per questo, le filiali europee di Ford hanno spesso prodotto dei modelli dedicati per il Vecchio Continente, a partire dalla mitica Capri. Questi sono, quindi, i modelli di coupé Ford venduti ufficialmente in Europa:

Partiamo dalla Capri, nata proprio per essere l’equivalente europeo della “nostra” Mustang. Prodotta in tre generazioni (la prima serie è andata dal 1968 al 1973, la seconda dal 1974 al 1978 e la terza dal 1978 al 1986), la Capri è stata costruita sia nel Regno Unito che in Germania, utilizzando la base meccanica della coeva berlina media dell’Ovale, nota come Cortina in UK e Taunus in Germania. Prodotta in ben 1.886.000 esemplari in quasi 20 anni di carriera, la Capri è stata in tutte le sue tre generazioni un’auto estremamente apprezzata, in grado di unire uno stile sempre moderno e accattivante, una meccanica semplice e pensata per diversi clienti, dalla versione d’accesso 1300 da circa 70 CV alle potenti V6 da oltre 140 CV, e un prezzo molto abbordabile.

ford-probe-side

La Capri, proposta anche in America con il marchio di lusso Mercury, è rimasta senza un’erede diretta fino al 1994. Quell’anno, la Ford of Europe decise di importare anche nel Vecchio Continente la Probe, una coupé realizzata in collaborazione con Mazda e già arrivata alla sua seconda generazione negli USA. Dotata di una meccanica a trazione anteriore di derivazione Mazda, motori a quattro o sei cilindri e una linea molto particolare, con fari anteriori a scomparsa e un singolo gruppo ottico a tutta larghezza dietro, la Probe non ottenne un grande successo, venendo salutata dopo soli 3 anni. Nello stesso anno, nel 1997, Ford of Europe lanciò la Puma, una piccola coupé realizzata sulla piattaforma della Fiesta.

Nata per interrompere il monopolio della nicchia delle piccole coupé di segmento B di Opel con la sua Tigra, la Puma venne prodotta per soli 5 anni fino al 2002, ottenendo un ottimo successo grazie allo stile aggressivo, al prezzo concorrenziale e alla guida all’altezza delle migliori “Fast Ford”, soprattutto se equipaggiata con il nuovo 1.7 16v da 125 CV realizzato in collaborazione con Yamaha. Al suo fianco, nel 1998, è arrivata la Cougar, coupé dalle dimensioni generose che sostituisce la Probe. Costruita a Colonia e realizzata sulla piattaforma della Mondeo di prima generazione, la nuova Cougar ha sempre la trazione anteriore, ma soprattutto in versione 2.5 V6 ha una guida più coinvolgente della precedente Probe. Anche la Cougar è stata “tagliata” nel 2002, lasciando per anni Ford orfana di una coupé.

ford-cougar-side

Questo “vuoto”, riempito dalle sportive delle famiglie ST ed RS dell’Ovale, è stato definitivamente colmato nel 2015, quando Ford decise finalmente di importare anche in Europa la mitica Mustang. La prima Pony Car ad arrivare ufficialmente alle nostre latitudini è stata la sesta generazione, dotata di una meccanica più raffinata, interni più curati e di uno stile inconfondibile e unico. Capace di ottenere un ottimo successo anche in Europa, nel 2023 è stata lanciata la settima serie della Mustang, arrivata in Europa solo un anno dopo, nel 2024.

Basata sulla stessa piattaforma della precedente, la settima Mustang è dotata di uno stile molto più aggressivo e moderno, con un frontale sportivo e quasi tormentato dove spicca la grande calandra con il cavallo Mustang al centro. Lateralmente, non nasconde gli oltre 4,80 metri di lunghezza e l’altezza di soli 1,39 metri, mentre in coda gli stilemi tipici delle Mustang come i fari formati da tre bande verticali per lato, la coda da fastback e le linee squadrate rimangono saldi al loro posto.

All’interno, invece, la nuova Mustang compie un netto balzo in avanti a livello tecnologico e qualitativo. Nonostante rimanga un’auto dal posizionamento piuttosto popolari in patria, la plancia è ora più moderna e completa, e in cima spiccano i due schermi affiancati di quadro strumenti digitale e sistema infotainment, rispettivamente da 12,4 e 13,2 pollici. Lo spazio è ottimo davanti, molto risicato dietro, mentre il bagagliaio offre 381 litri di capacità.

Motori Ford Coupé

Parlando di meccanica e motori delle coupé Ford, come detto in precedenza la prima due porte sportiva Ford di grande serie europea, la Capri, è stata sempre realizzata sulla piattaforma della coeva Cortina, diventata poi nel 1970 la Ford Cortina TC, ovvero “Taunus Cortina”, condividendo per la prima volta il progetto della berlina dell’Ovale blu tra Gran Bretagna e Germania, segnando l’inizio della collaborazione che ha portato alla nascita della Ford of Europe.

Nel corso delle tre generazioni della Capri, sono stati montati praticamente tutti i motori presenti nelle “scuderie” delle Ford europee, dal mitico 1.3 Crossflow della famiglia inglese Kent, al più moderno quattro cilindri Pinto e ai raffinati V4, quello inglese della famiglia Essex e il tedesco V4 Taunus. Al top della gamma, poi, troviamo i V6, quello inglese della famiglia Essex e quello tedesco della famiglia Cologne, disponibile con potenza fino a 188 CV in versione da 2.8 litri e turbocompressore.

La numerosissima gamma motori della coupé Ford più venduta della storia, la Capri, è stata poi sostituita una proposta ben più semplice con la Probe. Realizzata sulla piattaforma Mazda condivisa con la Capella (la “nostra” 626) e con la coupé MX-6, la Probe è stata proposta in Europa con due motori benzina, entrambi di derivazione Mazda: un 2.0 quattro cilindri da 120 CV e il 2.5 V6 da 166 CV, con trazione anteriore e cambio manuale o, sulla 2.5 V6, anche automatico.

La sostituta diretta della Probe, la Cougar, abbandona la meccanica di derivazione giapponese, per essere invece realizzata sulla base della Mondeo di prima generazione. Per la coupé dell’Ovale, i motori scelti sono il 2.0 quattro cilindri bialbero Zetec da 131 CV e il 2.5 V6 Duratec da 170 CV, con l’ultima che arriva a ben 225 km/h. Passano, invece, alla Puma, la piccola sportivetta è realizzata sul pianale della Fiesta MkIV, con la quale condivide l’ottima guidabilità merito dell’Ingegner Richard Parry-Jones. Rispetto alla più classica Fiesta, a cambiare sono i motori: i propulsori quattro cilindri bialbero della famiglia Zetec sono il 1.4 16v da 90 CV, il 1.6 16v da 103 CV e il potente 1.7 16v con fasatura variabile da 125 CV, tutti sviluppati in collaborazione con Yamaha.

Arriviamo così alla meccanica e ai motori della coupé Ford più amata e più ricercata oggi, la Mustang. Proposta con decine e decine di motori nella sua storia, da piccoli 4 cilindri molto fiacchi per ovviare alla crisi del petrolio degli anni ’70 a incredibili V8 con compressore volumetrico da oltre 600 CV, con la sesta generazione la nuova Mustang è stata dotata, per la prima volta nella sua storia, di una meccanica molto più raffinata del passato. Realizzata sulla piattaforma D2C dell’Ovale, condivisa con la “vecchia” Mustang, rispetto al passato adotta sospensioni molto più raffinate, McPherson all’anteriore a doppio aggancio e, soprattutto, di sospensioni indipendenti al posteriore, nello specifico delle Multilink.

Disponibile negli Stati Uniti con un motore d’accesso, un 3.7 V6 aspirato della famiglia Cyclone da oltre 300 CV, la Mustang è proposta in Europa con due motori: un 2.3 quattro cilindri turbo della famiglia EcoBoost da 317 CV (diventati 290 CV nel 2018) e il mitico 5.0 V8 Coyote ad aste e bilancieri da 420 CV, diventati nel 2019 ben 450 CV. Proposta, poi, anche in versioni speciali, come la Bullitt e la Mach 1, entrambe da 480 CV, la sesta generazione è stata sostituita dall’attuale settima serie, arrivata in Europa nel 2024.

Realizzata sulla stessa meccanica della sesta generazione, con la quale condivide quindi le sospensioni indipendenti sia davanti che dietro, in Europa al lancio la Mustang Mk7 è disponibile unicamente con il 5.0 V8, lasciando il 2.3 EcoBoost esclusivamente per il mercato statunitense. La variante GT “d’accesso” ha una potenza di 446 CV, mentre a richiesta è possibile avere la Dark Horse. Si tratta di una variante più sportiva e aggressiva della Mustang, con personalizzazioni estetiche, freni maggiorati e sospensioni irrigidite.

Sotto il cofano, invece, il 5.0 V8 ad aste e bilancieri, sempre rigorosamente aspirato, arriva a 454 CV, mentre il cambio ha dei rapporti ravvicinati per prestazioni ancora più entusiasmanti. A proposito di trasmissione, sebbene sia disponibile un cambio automatico a 10 marce, la Mustang è l’ultima vettura sul mercato europeo ad offrire un cambio manuale a 6 marce con un motore V8, oltretutto aspirato. Questi sono, quindi, i motori della coupé Ford Mustang di settima generazione per il mercato europeo:

Versione Motore Potenza Trazione Cambio
5.0 V8 GT 5.0 V8 aspirato 446 CV Posteriore Manuale a 6 marce o automatico a 10 marce
5.0 V8 Dark Horse 5.0 V8 aspirato 454 CV Posteriore Manuale a 6 marce o automatico a 10 marce

Versioni e prezzi Ford Coupé

Arriviamo così alle versioni delle coupé Ford, che dall’addio alla Capri e fino al ritorno della Mustang sono state piuttosto razionali. La Capri, in tutte le sue generazioni, è stata proposta in decine di allestimenti, più o meno sportivi o sfiziosi, arrivando fino alle sportivissime RS con motore 3.1 V6 o per le varianti con motore Turbo, ispirate alla Capri Zakspeed realizzata dall’omonima scuderia tedesca che competeva e vinceva nel DTM negli anni ’80. Sia la Probe che la Cougar, invece, erano piuttosto “classiche” con una gamma razionale e senza grandi varianti sportive.

Diversa è invece la questione per la Puma: la piccola coupé europea è stata prodotta in alcune versioni speciali, soprattutto per il mercato britannico, dove nel 1999 arrivò la Racing Puma. Versione dedicata al mercato inglese, la Racing Puma è stata sviluppata dagli specialisti di Ford Rally, gli stessi che producevano le Escort e Focus che correvano nel WRC. Dotata di sospensioni ribassate, freni dedicati Alcon, carreggiate allargate e cerchi da 17 pollici specifici Speedline, sotto il cofano il 1.7 Zetec SE è stato portato a ben 155 CV, con scarico specifico della Janspeed, camme e filtro dell’aria dedicato. Realizzata in soli 500 esemplari per il mercato britannico, i prezzi della coupé Ford erano altissimi per l’epoca: costava, infatti, circa 23.000 sterline, un prezzo pressoché identico a quello di una Subaru Impreza WRX Sti.

Ford Racing Puma

Per quanto riguarda, invece, le versioni della coupé Ford più famosa del mondo, la Mustang, le versioni che si sono susseguite nel corso dei suoi oltre 60 anni di storia si sprecano. Dalle versioni sviluppate da Carroll Shelby alle “sacrileghe” FoxBody, prodotte negli anni ’80 e dotate non solo di uno stile fin troppo dimesso ma anche di motori ben poco potenti, negli anni ’90 il nome Mustang si è rialzato prima con la quarta generazione del 1994, che ha portato modelli iconici come le SVT Cobra e Cobra R, ma soprattutto con la quinta serie del 2005, capace di far rinascere il mito.

Anche la sesta serie è stata prodotta in decine di versioni, dalle Mach 1 e Bullitt che abbiamo ricevuto anche qui in Europa alle varianti inedite, almeno ufficialmente, alle nostre latitudini, come le Shelby GT350 e GT500. Oggi, invece, la settima generazione è proposta in Europa in due allestimenti: quello “classico” per la 5.0 V8, la GT, con dotazione ricca e il motore a otto cilindri di serie, e la più sportiva Dark Horse, che aggiunge un kit estetico più aggressivo sia all’esterno che all’interno, freni maggiorati, sospensioni ribassate e con ammortizzatori attivi MagneRide, telaio rinforzato e cambio della specialista Tremec con rapporti ravvicinati. Assurda, invece, la Mustang GTD, una versione omologata della Mustang che corre nella categoria GT3, con carrozzeria allargata e totalmente rivista, motore 5.2 V8 “Predator” sovralimentato con compressore volumetrico dalla potenza di circa 800 CV.

Da sempre, infine, sono anche i prezzi della coupé Ford uno dei punti di forza della Mustang. Nonostante, infatti, offra uno stile inconfondibile, dei motori dalle prestazioni assolute ottime e una guidabilità che dalla sesta serie è diventata decisamente più raffinata, anche la settima iterazione della pony car non delude le attese.

In Italia, infatti, la gamma della sportiva Ford parte da 58.000 euro per la 5.0 V8 in allestimento GT, che diventano circa 62.500 per la versione Convertible con tetto apribile in tela. La sportiva Dark Horse, disponibile solo con carrozzeria fastback e dotata di un equipaggiamento che la rende adatta anche alla guida in pista, invece, arriva a quota 70.000 euro.