Pro
- Motore
- Linee
Contro
- Rarità
FISKER Karma in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto FISKER Karma inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Modelli alternativi
Dopo la chiusura dell'azienda produttrice, avvenuta nel 2013, le tecnologie sono state acquisite dall'azienda cinese Wanxiang; quest'ultima, dopo vari rinvii, ha annunciato il ritorno alla produzione dell'auto, con pochi aggiornamenti rispetto all'originale, semplicemente rinominata Karma Revero, per il 2017.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Fisker Karma.
Dimensioni Fisker Karma
Le dimensioni della Fisker Karma sono:
- lunghezza 4,99 metri
- larghezza 1,98 metri
- altezza 1,33 metri
- passo 3.16 metri
La Fisker Karma, come ogni Fisker sa fare è in grado di regalare emozioni uniche, non solo livello motoristico o pistaiole, ma anche estetico Fisker è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara con il design di Henrik Fisker, ex designer di BMW ed Aston Martin. Guardando una Fisker Karma si capisce subito il gran lavoro fatto al design dell'anteriore, come ad esempio il paraurti, più sportivo ed aggressivo che vuole mordere l’asfalto con la sua bocca centrale che ricorda quello dell’Aston Martin per lasciare posto ad un cofano unico nel suo genere che adotta linee profonde e marcate che esaltano le linee dei proiettori a trapezio per diminuire il Cx da far impallidire chiunque. Lateralmente troviamo una matita dolce che però accentua al massimo le linee della Karma.
Anche in questo caso grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria, basta guardare la piccola apertura dietro alla ruota anteriore per far fuoriuscire l’aria dalle ruote anteriori e la linea della minigonna che risulta unica creando un effetto di vettura attaccata al suolo, chiudono cerchi da 21” in argento lucido con un disegno a cinque razze che lascia vedere i potenti freni. Sul posteriore, il nuovo scarico inglobato in. Un paraurti dal design romboidale ha consentito di rimuovere la scatola dei silenziatori, con una conseguente riduzione degli ingombri e uno snellimento complessivo del volume del paraurti, nella parte superiore troviamo fanali full LED a L con un portellone piccolo ed obliquo.
Interni Fisker Karma
Gli interni della Fisker Karma, come il resto della produzione del costruttore americano, seguono i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. Qui si fanno largo impiego di materiali pregiatissimi come alcantara e pelle volti a contribuire a ridurre il peso dell’auto. E, soprattutto, è un chiaro richiamo al mondo del lusso. Tutto è stato sapientemente curato e risulta essere pregiatissimo. Qualche volta si è addirittura esagerato. Per esempio il tunnel centrale risulta essere curato con incerto in alluminio e pelle con i tasti per il cambio automatico, un display touch screen in pelle. Il tunnel centrale continua anche al posteriore dividendo anche il sedile posteriore in due sedili comodi e pregiatissimi. La plancia risulta essere piacevole alla vista e molto lineare, con un volante che include i comandi principali in un gioco di trapezi. Questo gioco è ripreso anche nelle trame dei sedili che, su richiesta, possono avere colori diversi in modo da esaltarle.
Dietro al volante si trova un quadro strumenti digitale che include due display circolari per le informazioni principali ed un piccolo display centrale per avere ulteriori informazioni della Fisker Karma. Infine al centro della plancia di trova un display touch con tutto l’occorrente per gestire il propulsore e le info principali della vettura. I quattro sedili risultano accoglienti e ottimi per tutte le persone, bisogna però letteralmente calarsi dentro, anche se è il prezzo da pagare per una vettura del genere, come anche il bagagliaio che risulta essere di 200 litri, appena quelli di una Fiat Panda.
Motori Fisker Karma
Parlando di una Fisker Karma non si può non parlare di cosa si nasconde sotto il lunghissimo cofano, ovvero ciò che rappresenta il fiore all’occhiello della macchina, l’unità propulsiva era costituita da due motori elettrici A123 con celle al litio al nanofosfato da 20 chilowattora posizionati nella sezione posteriore e di un generatore a benzina dalla cilindrata di 2.0 litri sovralimentato era in grado di sviluppare 260 CV di potenza posizionato all'avantreno. Quest'ultimo non trasmetteva la potenza direttamente alle ruote, ma si occupava solo di ricaricare le batterie destinate ad alimentare i due propulsori elettrici una volta che stavano per terminare la loro carica. Inoltre, potevano essere ricaricati in movimento tramite il sistema della frenata rigenerativa o in sosta tramite una normale presa elettrica presente in garage.
Ciò permetteva un'autonomia totale di 480 km. L'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 7,9 secondi, mentre la velocità massima era di 200 km/h. Il telaio era in alluminio e l'impianto frenante era fornito interamente dalla Brembo. In totale l’elettrica prodotta in Finlandia dall’azienda statunitense Fisker sviluppa 402 CV complessivi per 1.300 Nm di coppia. Nell’idea di Fisker c’era quella che la Fisker Karma dovesse avere consumi da utilitaria e potenza fuori dal comune, per questo si attestano sui 4 litri per 100 chilometri, non male se si pensa alla mole della vettura.
Motori Fisker Karma
Hybrid
- 2.0, 260 CV + 2 batterie da 20 Kw per 402 CV, cambio automatico, trazione posteriore
Prezzi Fisker Karma
Il listino prezzi della Fisker Karma era molto semplice, prevedeva un allestimento ed un prezzo 105.600 euro da nuova in versione base che potevano diventare Ecosport ed Ecochic con prezzi da 115.200 e 121.200 euro.
Anche in questo caso non sono presenti ulteriori allestimenti, ma la base è solo uno che prevedeva il motore ibrido da oltre 400 cavalli, Pinze freno fisse monoblocco in alluminio e ceramici a 4 pistoncini, anteriori e posteriori, dischi freno autoventilati, Cerchi in lega leggera da 22 pollici, radio, ABS ed EBD, clima, cerchi in lega, alluminio e tutti gli orpelli necessari, senza mai strafare, bastava scegliere il colore della carrozzeria e dei sedili, il modello successivo aggiungeva finiture di pregio e la possibilità di scegliere cosa potesse interessare maggiormente al proprietario.
Oggi le quotazioni di mercato della Fisker Karma sono molto altalenanti ed in netta salita, le quotazioni di questa supercar sono minimo da 40.000 euro, ma arrivano senza problemi a 55.000 euro, per ora sono ancora in vendita all’estero, ma in futuro saranno sicuramente rivalutati.
Fisker Karma: concorrenti e conclusioni
Le concorrenti di una Fisker Karma sono poche e tutte in grado di competere con la bellezza della vettura americana lasciando però solo un breve segno nella storia, cosa che invece la Fisker Karma, nel suo solo anno di produzione, non ha intenzione di fare. Alcune delle rivali sono elettriche e tutte sportive, come l’Audi e-tron, la Tesla e la futura Opel Ampera-e, tutti nomi in grado di far venire la pelle d’oca a tutti gli europei, ma che non hanno lo stesso fascino di una Fisker Karma, seppur questa supercar sia uscita fuori produzione nel 2012.
Fisker Karma rappresenta l’estrema sintesi di Fisker di voler realizzare una vettura da pista in grado di coniugare design unico, alta tecnologia, sportività da supercar, lusso e un forte accenno green con una vettura che è in grado di compiere uno 0 - 100 km/h in poco più di 6 secondi. Il prezzo fa subito intuire la sua unicità e sportività come solo un’americana sa dare. Il gran lavoro fatto dagli ingegneri per portare questo 2.0 abbinato a due motori elettrici a sviluppare 402 CV di pura cattiveria ed al tempo stesso giocare con le forme aggraziate e green di una vettura unica.