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FIAT Pick-Up

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Fiat Fullback Front
Fiat Fullback Side
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Fiat Fullback in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Fiat Fullback inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):15 - 16s
Velocità massima:169 - 179 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):173 - 196 g CO2/km
Consumo (combinato):6.6 - 7.5 l/100km
Dimensioni:5280 x 1790 x 1780 mm
Porte:4
Bagagliaio:0 - 0 Litri
Capacità di traino:1000

FIAT Pick-up: storia, modelli, versioni e motori

Nella storia del marchio FIAT ci sono state tante automobili cassonate, principalmente modelli derivati da berline e compatte di grande serie. Seguendo la tradizione europea, infatti, i pick-up non hanno mai avuto la classica impostazione “all’americana”, con lunghe carrozzerie, motori di grandi dimensioni e spiccate capacità fuoristradistiche. Per quanto riguarda, ad esempio, la storia dei pick-up FIAT fa rima con le versioni cassonate di van e berline come la FIAT 1100 con un generoso cassone in coda o le versioni cassonate dei van 600T, 850T e 900T. In Europa, infatti, i pick-up hanno rappresentato per decenni una gettonata tipologia di un veicolo da lavoro, equiparabile ad un furgone con carrozzeria chiusa. Per questo, anche negli anni successivi i cassonati FIAT hanno seguito questa semplice ricetta, lasciando ai modelli giapponesi come Toyota Hilux o Mitsubishi L200 l’introduzione di una ricetta diversa di pick-up nel Vecchio Continente. Leggi di più

Modelli alternativi

Uno dei modelli più apprezzati di FIAT in questo segmento è stato il Fiorino, introdotto nel 1977 come versione commerciale della FIAT 127 e lanciato nel 1981 con carrozzeria Pick-Up anche in Europa. In realtà, sotto la scocca del Fiorino si nascondeva la meccanica della FIAT 147, ovvero la 127 prodotta in Sud America, e proprio in America Latina FIAT cominciò a costruire sempre più modelli cassonati.

Dall’inaugurale Fiorino, infatti, FIAT derivò diverse versioni pick-up, a partire dalla FIAT 147 Pick-Up City che anticipò, nel 1977, l’arrivo del Fiorino in Brasile e Argentina datato 1980. Il successivo Fiorino, realizzato sulla piattaforma della FIAT Uno CS “brasiliana”, continuò ad essere uno dei pick-up compatti più venduti in Europa e in America Latina, sostituito solo nel 1999 da un modello che, per tanti anni, è stato il bestseller di questa categoria in Italia: il FIAT Strada.

La versione pick-up della FIAT Palio, importata in Europa dal 1999 al 2013, è stato l’ultimo pick-up sviluppato interamente da FIAT proposto in Europa. Nel 2015, infatti, FIAT lanciò il suo primo pick-up “full-size”, comparabile ai vari Toyota Hilux e Volkswagen Amarok, il FIAT Fullback. In America Latina, invece, FIAT ha una gamma prospera di modelli cassonati, dall’erede della FIAT Strada al Toro, un modello di pick-up simile ai modelli compatti visti in America.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni dei pick-up FIAT.

Modelli FIAT Pick-up

Come detto in apertura, concentrando il discorso ai soli pick-up moderni importati in Europa, la gamma di modelli pick-up FIAT venduti ufficialmente nel Vecchio Continente negli ultimi 30 anni vede due soli protagonisti, il piccolo Strada e il generoso Fullback. Prima di parlare di loro, è bene fare una breve disamina della gamma sudamericana della Casa del Lingotto, che vede protagonisti due modelli di pick-up davvero interessanti, il nuovo Strada e il più grande Toro. Il nuovo FIAT Strada, lanciata nel 2020 e basato sulla compatta di segmento B Argo, è un pick-up dalle dimensioni molto compatte, lungo meno di 4,50 metri, e con uno stile piuttosto particolare.

A livello estetico, ricorda alcuni modelli prodotti in America che uniscono lo stile da SUV alla presenza di un piccolo cassone in coda, come ad esempio la Hyundai Santa Cruz e la Ford Maverick, mentre la meccanica è derivata direttamente dalla Argo. Il più grande FIAT Toro, invece, ha dimensioni simili ai classici Ford Ranger e Isuzu D-Max, con una lunghezza di 4,92 metri ma con uno stile più automobilistico rispetto a questi modelli.

A livello meccanico, invece, il FIAT Toro è basato sulla piattaforma Small US Wide condivisa con Jeep Renegade e Compass. I modelli di pick-up FIAT più popolari al mondo sono proprio il Toro e il nuovo Strada, al quale si è aggiunto nel 2023 in Brasile il FIAT Titano, una versione rimarchiata del pick-up Peugeot Landtrek, a sua volta modello prodotto dalla Changan in Cina in joint-venture con Peugeot. Tornando a cassonati ben più popolari alle nostre latitudini, i modelli di pick-up FIAT più noti e popolari in Europa sono i seguenti:

  • FIAT Strada
  • FIAT Fullback

Iniziamo dal mitico Strada, uno dei veicoli commerciali più apprezzati in Italia da artigiani e piccole realtà commerciali. Il precedente Fiorino Pick-Up, prodotto dal 1987 e basato sulla vetusta Uno CS brasiliana, aveva infatti un’impostazione piuttosto antiquata. Visto l’addio di rivali diretti come il Volkswagen Caddy, prodotto fino al 1995 e ancora basato sulla Volkswagen Golf Mk1, e la presenza di pochissimi cassonati compatti come, ad esempio, la robustissima Skoda Felicia Pick-Up, il “vecchio” Fiorino continuava ad avere successo, capace di offrire tanta praticità con il suo ampio cassone senza avere dimensioni esagerate. Per questo, con il lancio della “world car” Palio nel 1996, FIAT cominciò a progettare una versione pick-up della nuova Palio, arrivata nel 1999 come FIAT Strada.

Questo pick-up da 4,44 metri di lunghezza è prodotto in Brasile nella storica fabbrica FIAT di Betim, e condivide con la normale Palio (venduta tra il 1996 e il 2002 anche in Italia) il frontale e l’abitacolo fino al montante anteriore. Troviamo quindi un muso semplice e tondeggiante, “incattivito” da una nuova mascherina e fari più affilati nel 2004 e nuovamente cambiata nel 2009 con la “quarta serie”, introdotta in Europa dopo un periodo di assenza nel 2011 e prodotta fino al 2015.

L’ultima versione è dotata di un frontale più moderno ispirato alla Grande Punto, mentre la cabina è stata parecchio cambiata nel corso degli anni. Se al debutto il FIAT Strada era disponibile solo con carrozzeria a cabina singola, dal 2012 è presente la possibilità di avere la cabina corta a due posti, una cabina lunga con divano posteriore e quattro posti (con quelli posteriori striminziti) e una versione a doppia cabina, con lo spazio adatto a quattro persone. A seconda della cabina scelta, il volume di carico varia tra i 580 ai 1.100 dm3, con una portata che varia tra i 665 e i 705 kg. Non manca, per l’Europa, la versione Adventure, con passaruota allargati in plastica, paraurti anteriori e posteriori in plastica grezza, barre sul tetto e un vistoso rollbar posteriore. All’interno, invece, al debutto la plancia è del tutto simile a quella della Palio, con una plancia molto semplice a livello di quadro strumenti, console centrale e dotazione.

Con l’introduzione del restyling del 2009, la plancia dello Strada è stata ridisegnata riprendendo il look della Grande Punto, con la quale condivide la forma della consolle centrale e il quadro strumenti. La versione Adventure, in più, ospita dei vistosi strumenti aggiuntivi in cima alla plancia per l’utilizzo off-road, mentre sopra la bocchetta dell’aria a sinistra del volante troviamo dei comandi dedicati alla guida fuoristrada come il sistema ELD di bloccaggio elettronico del differenziale anteriore.

Prodotto fino al 2015, il FIAT Strada è stato accantonato senza essere sostituito direttamente. Un anno dopo, invece, FIAT ha lanciato il suo primo pick-up full-size, il Fullback. I più attenti si accorgeranno subito di una stretta parentela con un modello già presente sul mercato, il Mitsubishi L200. Infatti, per realizzare il suo primo Pick-Up FIAT si accordò proprio con Mitsubishi per poter vendere il mitico L200 con il marchio FIAT. Nacque così il Fullback, che verrà prodotto senza ottenere un enorme successo fino al 2020.

Rispetto all’L200 di quinta generazione su cui è basato, il Fullback è dotato di una mascherina completamente ridisegnata, con tre bande laterali in nero opaco e il logo FIAT tondo su sfondo rosso al centro. Anche il paraurti è leggermente ridisegnato, mentre i fari sono gli stessi del coevo L200. Lateralmente, i cerchi in lega sono specifici per il modello FIAT, ed è disponibile sia una versione a cabina estesa, con quindi una porta anteriore più grande e una porta posteriore ad armadio, come vista su tanti pick-up simili, oppure la più classica configurazione a doppia cabina, con quattro porte e cinque posti. Lungo tra i 5,22 e i 5,30 metri, il Fullback in coda riprende gli stessi gruppi ottici dell’L200, personalizzando principalmente la ribaltina. Il vano di carico, invece, ha lunghezze variabili a seconda della cabina scelta: 1,85 metri di lunghezza per la versione a cabina estesa, 1,52 metri per la doppia cabina. All’interno, le similitudini con il Mitsubishi L200 sono ancora più grandi che all’esterno. A parte, infatti, il logo FIAT al centro del volante, l’intero abitacolo è del tutto simile a quello del gemello giapponese.

Troviamo quindi un quadro strumenti analogico con computer di bordo digitale al centro, un volante a tre razze dalla corona molto grande e spessa e una plancia dal disegno piuttosto movimentato e assemblata con cura. I materiali utilizzati sono da veicolo pensato anche per il lavoro, ma la cura degli accoppiamenti e la dotazione è superiore ai classici veicoli commerciali. Le versioni top di gamma del Fullback prevedono, ad esempio, sedili in pelle riscaldabili a regolazione elettrica, cambio automatico, clima automatico, Cruise Control e navigatore, mentre quelle più semplici non rinunciano a radio, clima, servosterzo e vetri elettrici. Lo spazio, poi, è buono sia davanti che dietro nella versione a doppia cabina, mentre la cabina estesa costringe i passeggeri posteriori a qualche compromesso in più.

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Motori FIAT Pick-up

Passando a parlare di meccanica e motori, i pick-up FIAT proposti in Europa non potrebbero essere più diversi. Partendo dallo Strada, infatti, siamo di fronte ad una versione commerciale della world car Palio, con la quale condivide il pianale e la meccanica generale. Il FIAT Strada è infatti realizzato sul progetto 178, sul quale sono stati realizzati altri modelli come, oltre alla Palio, la Albea, la Siena, e, con le dovute modifiche, le europee Doblò e Punto 188. Dotata di sospensioni anteriori McPherson e un posteriore a ponte rigido, al debutto il FIAT Strada è proposto con un 1.4 benzina da 73 CV e dal 1.7 turbodiesel TD 70 da, appunto, 70 CV condiviso con il Fiorino. Con il tempo, sono arrivati nuovi motori, dal 1.9 Diesel aspirato da 63 CV al 1.2 FIRE a benzina da 60 CV, con l’arrivo nel 2001 del motore più diffuso, il 1.9 JTD da 80 CV.

Nel 2006, il 1.9 JTD è stato sostituito dal più piccolo e moderno 1.3 MultiJet, inizialmente dotato di 84 CV e poi, dal 2011, affiancato dalla versione più potente proposta sullo Strada da 95 CV e 200 Nm di coppia. La trazione è sempre anteriore, con le versioni Adventure dotate del sistema ELD di bloccaggio elettronico del differenziale anteriore, mentre il cambio è un classico manuale a 5 marce per tutte le motorizzazioni.

Il Fullback, invece, ha una meccanica decisamente più specialistica. Innanzitutto, come la stragrande maggioranza dei pick-up di grandi dimensioni anche il Fullback utilizza un robusto telaio a longheroni, soluzione indispensabile per dei veicoli da lavoro dalla grande portata. Le sospensioni, invece, sono indipendenti sull’asse anteriore, mentre dietro troviamo il più classico schema dei pick-up, ovvero un ponte rigido con robuste molle a balestra. Il risultato è un cassonato disponibile sia con la sola trazione posteriore, dedicata alle versioni base destinate all’utilizzo più gravoso, oppure con il sistema di trazione integrale inseribile Mitsubishi, gestibile attraverso un rotore vicino alla leva del cambio.

Qui è possibile impostare il passaggio dalla trazione posteriore, quella di default per la guida su strada, all’inserimento della trazione integrale, del blocco del differenziale centrale Torsen supportato da tre frizioni a controllo elettronico o l’inserimento delle marce ridotte. A spingere il Fullback, poi, ci pensa la gamma motori del pick-up FIAT formata da un singolo motore. Sotto il cofano di tutti i Fullback, infatti, troviamo un 2.4 quattro cilindri turbodiesel Mitsubishi DI-D con due livelli di potenza, 154 o 181 CV. Il motore d’accesso da 152 CV e 380 Nm di coppia è disponibile unicamente con il cambio manuale a 6 marce, mentre la versione da 181 CV e 430 Nm è disponibile sia con cambio manuale a 6 marce che con un classico automatico con convertitore di coppia a 5 rapporti.

Versioni FIAT Pick-up

Arriviamo così a conoscere le versioni dei pick-up FIAT, iniziando dallo Strada. All’inizio della sua carriera, il piccolo pick-up italo-brasiliano è stato proposto con un semplice allestimento da lavoro, con idroguida, chiave elettronica e sistema di riscaldamento. A richiesta, invece, è possibile optare per l’ABS, gli airbag guida e passeggero, il clima manuale, la radio con RDS, i retrovisori elettrici e i vetri elettrici. Con il prosieguo della carriera commerciale, FIAT ha proposto altri modelli più accessoriati, come ad esempio la ricca Malibù dotata di paraurti verniciati, cerchi in lega, radio CD, fendinebbia e il volante regolabile.

Con il ritorno dello Strada con un look più moderno e al passo coi tempi, è arrivata anche la versione Adventure. Proposta con la cabina doppia, la Adventure ha passaruota allargati in plastica, un’estetica più aggressiva e una dotazione molto completa: clima manuale, vetri atermici, fendinebbia, radio CD, differenziale autobloccante E-Locker, riscaldamento bilevel, cerchi in lega da 15 pollici, strumentazione supplementare con bussola e inclinometro, alzacristalli elettrici e, a richiesta, volante e sedili in pelle, tetto apribile, vernice metallizzata e le barre sul tetto.

Per quanto riguarda la Fullback, invece, le versioni del pick-up FIAT ha offerto diverse possibilità, dalla variante SX con una dotazione razionale (cerchi in lamiera, trazione integrale inseribile, servosterzo, clima e predisposizione radio) alla ricca LX, con clima automatico, Cruise Control, navigatore, cerchi in lega, keyless entry, Lane Departure Warning, radio e sensore pioggia e crepuscolare. Nel 2019, invece, è arrivata la versione top di gamma Cross, che univa un’estetica più aggressiva ad una dotazione più ricca, con leva cambio in pelle, roll-bar posteriori, sei airbag, luci diurne a LED, cinque posti o finestrini posteriori oscurati.

Purtroppo, però, FIAT non è riuscita a risolvere il principale problema dei pick-up in Italia, ovvero l’omologazione. Essendo tutti omologati autocarro, infatti, questi mezzi sono utilizzabili solamente in contesti lavorativi, senza la possibilità di essere utilizzati senza pensieri o burocrazia in contesti privati. Sebbene Mitsubishi avesse omologato una particolare L200 in versione autovettura M1, FIAT Fullback non ha mai avuto questa possibilità, che ha limitato molto il suo successo nel Bel Paese.

Valutazioni sul veicolo per Fiat Fullback

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