FIAT Strada

Il Fiat Strada venne costruito in Brasile dal 1999 con una carrozzeria ben nota al pubblico italiano, era infatti basato rispettivamente sui modelli Palio e Siena. Il pick-up venne concepito per il mercato mondiale per essere impiegato sia come veicolo commerciale che per il tempo libero. Questo piccolo Strada vuole esserlo nel migliore dei modi, senza mai negarsi la possibilità di portare dietro tutti gli accessori necessari allo svago o al lavoro.

Il Fiat Strada è lungo 4,40 metri e largo 1,66, il suo cassone piano misura 1,77 metri per 1,31 e possiede quindi una superficie utile di oltre 2,1 metri quadrati. Il veicolo è un due posti disponibile in una variante con una cabina più lunga di 30 cm, che offre ulteriore spazio per i bagagli dietro ai sedili di conducente e passeggero. La portata utile massima è di 630 kg e con l'aiuto di un hard top è possibile utilizzare il Fiat Strada anche come furgoncino chiuso, proprio come un Fiorino.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Fiat Strada. 

Dimensioni Fiat Strada

Le dimensioni della Fiat Strada sono:

• lunghezza 4,40 metri
• larghezza 1,66 metri
• altezza 1,52 metri
• passo 2,70 metri

Il Fiat Strada a partire dal 1999 si è sempre posto come un pick-up semplice e divertente con una connotazione unica e relativamente spartana proprio come richiesto dal suo ruolo.

Tutti almeno una volta ne abbiamo visto una che ha potuto notare come il frontale possa essere facilmente scambiato con una Fiat Palio degli stessi anni. Se uno guarda, infatti, il muso potrà notare due proiettori dal design ovale che ricordano gli occhi e la griglia del paraurti che ricorda una bocca. Il cofano in questo caso risulta curvo e molto basso, quasi a congiungersi con il paraurti di colore nero grezzo, se non per la parte inferiore che presenta un breve accenno di presa d’aria frontale.

Lateralmente il Fiat Strada si presenta con una linea pulita e semplice, con un effetto bombato appena sotto gli ampi vetri della cabina, che nel caso di cabina più lunga adotta un secondo vetro più stretto. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 14”, che in alcuni allestimenti diventavano da 15 pollici e lo Strada assumesse i connotati più maturi da offroad.

Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina la spondina che riporta la scritta FIAT stampata sulla carrozzeria ed un paraurti con la pedana di carico, con i fanali a sviluppo orizzontale per favorire il carico. Durante gli anni lo Strada italiano non ha subito molte modifiche, la più sostanziale è stata quella del cambio dei loghi Fiat e l’adozione del frontale della Fiat Palio seconda serie.

Interni Fiat Strada

Gli interni del Fiat Strada risultavano essere semplici e spartani per l’epoca. La pancia regolare dalla linea curva con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità alla vettura. I comandi principali si trovavano in linea orizzontale davanti ad un volante a tre razze con un semplice al centro.

Dietro vi era infatti un cruscotto che conteneva l’indicazione analogica dei chilometri, l’indicatore della benzina e l’ora che nella prima versione era a lancette, successivamente divenne digitale come l’indicazione dei chilometri. Nel secondo restyling il contachilometri del Fiat Strada adottò anche il contagiri.

La parte centrale del cruscotto vedeva le bocchette dell’aria con un design rettangolare e sotto il comando di gestione della ventola e degli ulteriori comandi, clima incluso che era di rigoroso optional. Nella parte inferiore, all’altezza della leva del cambio, si trovava l’autoradio con a lato, nelle versioni più accessoriate, il comando dei vetri elettrici. La radio era posta nella parte alta della plancia, mentre la parte più bassa conteneva un posacenere.

L’airbag lato passeggero venne introdotto solo successivamente in quanto non era previsto per norma di legge nel 1999. I sedili del Fiat Strada si dimostrano semplici come il resto dell’abitacolo, ma adottavano un tessuto molto resistente dato il compito che devono svolgere.

Motori Fiat Strada

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente tre motori sotto il piccolo cofano del Fiat Strada.

Tutti e tre i propulsori erano diesel e derivavano da altre vetture presenti nel panorama della casa torinese. La prima versione adottò i motori della Fiat Palio, quindi trovarono spazio un motore 1.7 D da 69 CV ed un 1.9 da 63 Cv anch’esso diesel accoppiati ad un cambio manuale a cinque rapporti. Questi motori erano in grado di spostare egregiamente il Fiat Strada e permettergli di trasportare ogni cosa gli fosse caricata sopra.

Si dovette attendere il restyling per ritrovare il propulsore più piccolo della gamma, ovvero l’intramontabile 1.3 multijet da 95 CV che accoppiato ad un cambio a 5 rapporti poteva spostare il Fiat Strada fino alla velocità di 163 chilometri orari con un consumo medio di 19 litri per 100 chilometri.

Il motore che più riscosse successo fu comunque il 1.7 diesel della Fiat Palio che ancor oggi resta quello più venduto ed in circolazione dopo anni, nonostante fosse omologato Euro 2.

Anche le ultime versioni italiane del Fiat Strada e quelle a cabina maggiore non videro mai un motore 1.6 multijet, nonostante in altri mercati risultava essere disponibile.

Motori FIAT Strada

Diesel

Prezzi Fiat Strada

I prezzi del Fiat Strada risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerosi pick-up in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura.

Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due o presentino innumerevoli chilometraggi. Da ricerche di mercato è emerso che il prezzo non è dei più bassi, si aggira tra i 4.000 e gli 8.000 euro si può portare a casa un Fiat Strada della prime serie, mentre sono necessari anche 15.000 euro per le ultime versioni del 2013. Il Fiat Strada usciva nelle versioni SX, SD per la prima serie e nella seconda si aggiunse al versione Adventure che prevedeva un kit specifico sia esterno quanto interno, inoltre era disponibile sia in formato cabina singola che cabina singola, ma allungata, denominata king cab.

Il Fiat Strada presentava pochi optional, mancavano infatti il climatizzatore, la radio ed i vetri elettrici, tutto questo era possibile, insieme ai fendinebbia ed ai ganci nel cassone, averli nell’allestimento più bello. Le ultime versioni del Fiat Strada risultavano essere già molto accessoriate e solo la versione Adventure aggiungeva un kit completo, compreso indicatori aggiuntivi all’interno della cabina, oltre che una serie di colori inediti.

Fiat Strada: concorrenti e conclusioni

Il Fiat Strada ha da sempre rappresentato un buon pick-up, divertente e simpatico per chi deve lavorare e caricare tutto l’occorrente senza badare all’altezza, ma vuole una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo.

In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre il gradino più basso della gamma commerciale per costo e prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre poco aggiornato che gli ha consentito di restare immutato nel tempo. Nel 2013, il Fiat Strada è uscito di produzione e non è più stato soppiantato dalla nuova versione, come è avvenuta in Brasile.

Sono molti i concorrenti del Fiat Strada specialmente nei suoi anni di produzione, lui però è sempre riuscito a dare molto filo da torcere.

Partiamo con il rivale storico in casa come il Fiat Fiorino che risulta essere la versione chiusa di un furgone, successivamente ricordiamo lo Skoda Pick-up, il Dacia Logan e Dokker Pick-up, l’Isuzu D-Max, il Great Wall Steed 6 ed il Volkswagen Caddy, ma dato che si tratta di un pick-up a due ruote motrici può essere paragonato solo al Ford Ranger in versione 2WD o al Toyota Hilux anch’esso a due ruote motrici.