FIAT Dino

Ma le origini della Fiat Dino furono frutto di un accordo tra la FIAT e la Ferrari, siglato per l'esigenza della casa di Maranello di costruire rapidamente un numero sufficiente di motori Dino (così chiamati perché derivati da un progetto del 1956 dello scomparso figlio di Enzo Ferrari, Alfredo, detto Dino) per ottenere l'omologazione in Formula 2 della Ferrari Dino 166 F2_._

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Fiat Dino.

Dimensioni Fiat Dino

Le dimensioni della Fiat Dino sono:

• lunghezza 4,40 metri
• larghezza 1,70 metri
• altezza 1,27 metri
• passo 2,34 metri

La Fiat Dino rappresenta la semplicità e la tranquillità che una Ferrari sotto mentite spoglie sa dare, unita alla sportività più unica che rara che contraddistingueva questa coupé.

Le Dino 206 GT non venivano commercializzate con il marchio Ferrari, bensì con il marchio Dino, senza scritta Ferrari né sui motori né sui cofani e senza il cavallino rampante, che venivano riservate alle Ferrari 12 cilindri.

Sul modello FIAT, invece, l'impostazione tecnica era totalmente diversa e piuttosto classica: motore anteriore, trazione posteriore, avantreno a ruote indipendenti con triangoli sovrapposti, retrotreno a ponte rigido, cambio manuale a 5 marce e freni a disco su tutte e quattro le ruote.

Le Fiat Dino aveva linee semplici ben delineate, che potevano assomigliare quasi alla semplicità di un semplice disegno di un bambino. Il frontale della Dino prevedeva proiettori circolari e un muso basso incentrato sulla griglia rettangolare, tipica degli stilemi dell’epoca di Fiat dove campeggiava il logo tondo, il cofano presenta due nervature che sfumano sul parabrezza e tendono ad ingrandirsi all’altezza dei passaruota al fine di far stare le gomme.

Il fianco presenta una linea semplice, marcata e decisa che ricalca le linee dei dettami dell’epoca, linee curve, morbide ed al tempo stesso ben definite per capire il concetto di coupé con una linea obliqua dolce che degrada verso la parte terminale. La parte posteriore riprende una linea semplice e curva con un ampio lunotto posteriore per permettere le manovre e fanali a rettangoli che ricordano l’importanza di quest’ammiraglia. Chiudono gli esterni cerchi da 14 pollici in lega con disegno pieno che ancora oggi regalano emozioni particolari a chi cerca questo tipo di misure.

Interni Fiat Dino

Gli interni della Fiat Dino sono il simbolo del lusso e dell’accuratezza che solo la Fiat Dino dell’epoca sapeva dare. Si tratta infatti di assemblaggi ben curati che non lasciano nulla al caso, ma che sono in grado di regalare un senso di assoluto confort e lusso.

Gli interni sono semplici, poltrone al posto dei due sedili, largo uso della radica e pelle nella strumentazione, cosa che andava molto di moda negli anni 70 e innovazioni stilistiche degne di nota, come la plancia orientata verso il guidatore. Il cruscotto è lineare e trova posizione, davanti l posto di guida, un volante semplice che era in radica o rivestito in pelle. Dietro si trova un contachilometri ampio e generoso che risulta avere tutti gli indicatori a lancetta posti al centro, con a lato il contagiri e l’indicatore dei km orari. La plancia riporta le bocchette dell’aria in formato tondo con la scritta Dino proprio all’inizio del tunnel centrale.

Sotto si trovano i tasti principali, i comandi della ventola e l’autoradio, a corredo del tunnel troviamo la una leva del cambio più alta per agevolare i cambi di marcia ed evitare la perdita di controllo, infine il freno a mano di trova vicino al lato guida.

Chiude gli interni della Fiat Dino un bagagliaio lineare e pratico che consente di caricare oggetti fino a 230 litri.

Motori Fiat Dino

Nel corso degli anni sono susseguiti numerosi tipi di motorizzazioni per la Fiat Dino che venne prodotta sai in versione coupé che spider. Tutti i motori sono sempre rimasti al passo con i tempi e tutto sommato ben rapportati alla mole della vettura, si partiva da due motorizzazioni rigorosamente a benzina e di derivazione Ferrari, il 2.4 da 192 cavalli o dal 2.0 da 180 cavalli entrambi, come suggerisce il nome, prodotti per entrambe le versioni di Fiat Dino in numeri limitatissimi, tant’è che in totale vi furono poco meno di 8.000 modelli prodotti.

Entrambe le motorizzazioni si divisero per gli esemplari prodotti ovvero la spider vide la luce con 1163 esemplari con motore 2.0 e 420 con motore 2.4, invece la coupe gli esemplari furono ben 3.670 per i motore 2.0 e 2.398 per la versione 2.4. tutte accoppiate ad un cambio manuale a 5 rapporti

Sul fronte consumi queste Fiat Dino non erano delle più parsimoniose, stiamo parlando di circa 12 chilometri con un litro e poco oltre, ma per una regina come lei tutto è permesso.

Prezzi Fiat Dino

I prezzi della Fiat Dino risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni ed allestimenti differenti. Non risulta infatti raro trovare modelli di Fiat Dino a poco meno di 52.000 euro vicino a modelli che arrivano a ben più del doppio nel caso di un buon restauro per terminare con prezzi intorno ai 135.000 euro per modelli decisamente iconici le cabrio in perfetto stato di restauro o conservazione.

Tutto infatti dipende sia dalle condizioni della vettura, che dalla percentuale di restauro o mantenimento che le è stato eseguito nel corso degli anni, oltre che all’allestimento. La versione base era denominata Dino 2.0, a seguire si trovava la Dino 2.4 e le versioni Spider. Alcuni optional che potevano essere scelti prevedevano interni specifici in alcantara e pelle.

La Fiat Dino oggi non risulta difficile da trovare, il problema diventa per trovarle ad un prezzo corretto, ma dato che l’offerta non manca le uniche versioni ad essere quotate maggiormente quotate sono le versioni benzina più potenti che risultano essere le più difficili da trovare.

Fiat Dino: concorrenti e conclusioni

La Fiat Dino si è sempre dimostrata una coupè di lusso che negli anni 70 ha saputo affermarsi come una delle vetture più vendute in Italia. Sono poche queste vetture di lusso ad aver attraversato indenni così tanti anni ed aver maturato nel tempo persone e club in grado di apprezzare le doti di questa vettura che oggi si può trovare a prezzi concorrenziali regalando lusso e classicità degna dell’epoca che non tramontano mai, in particolare per quanto riguarda versioni difficili da trovare come le cabrio in buono stato, ma si sa Fiat è famosa per queste versioni iconiche.

Le principali concorrenti della Fiat Dino che si possono annoverare ancora oggi modelli iconici come la Lancia Stratos, la Porsche 911, la Lamborghini Urraco e la Maserati Merak che hanno dato molto filo da torcere ad una coupè come la Fiat Dino.