FIAT Campagnola

Realizzata da Dante Giacosa, la FIAT 1101 nota a tutti come Campagnola vinse il bando contro l’Alfa Romeo 1900M, la mitica Matta, che seppur fosse più capace in alcune situazioni capitolò a causa del prezzo molto superiore del fuoristrada milanese rispetto alla Campagnola. Oltre al successo in campo militare, FIAT Campagnola diventò molto apprezzata sul mercato privato, nonché anche nel mondo dei rally di durata: nel 1951, due Campagnola allestite da FIAT attraversarono l’Africa da Algeri a Città del Capo in 11 giorni, 4 ore e 54 minuti. Dopo la prima Campagnola, FIAT lanciò poi nel 1974 la FIAT 1107 “Nuova Campagnola”, diventata il nuovo modello base dell’Esercito nonché una vettura di successo sul mercato privato. Dotata di scocca portante, sospensioni indipendenti e motore derivato dalla grande 132, FIAT Nuova Campagnola convinse tantissimi clienti, nonché il Papa: sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI utilizzarono la Campagnola dal 1980 al 2007.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di FIAT Campagnola seconda serie.

Dimensioni FIAT Campagnola

Le dimensioni della FIAT Campagnola sono:

• lunghezza 3,78/4,03 metri
• larghezza 1,58 metri
• altezza 1,95 metri
• passo 2,30 metri

Lo stile di FIAT Campagnola è cambiato molto con l’arrivo della seconda generazione. Se infatti la prima serie di FIAT Campagnola era dotata di uno stile molto simile alla Jeep Willys, con e ruote anteriori coperte solo da due piccoli parafanghi, uno stile molto militare e la presenza del solo tetto in tela, la Nuova Campagnola è più simile ad un classico fuoristrada che ad un veicolo militare. Il look della Nuova Campagnola anticipò quello del rinnovato Land Rover 90 e 110, con un frontale piatto dotato di una calandra con i listelli orizzontali, differenti da quelli di tutti gli altri fuoristrada, ispirati a Jeep e quindi con listelli verticali, fari tondi laterali e un cofano a coperchio che sovrasta i passaruota, molto squadrati.

Dal frontale è poi possibile capire se si sta guardando una Campagnola a benzina o una Diesel: le versioni a gasolio, infatti, hanno una gobba più grande sul cofano, dovuta alle dimensioni maggiori della testata del Diesel SOFIM. Lateralmente, FIAT Campagnola sfoggia una fiancata pulita ed elegante, grandi finestrini e dei passaruota molto generosi, capaci di accogliere l’ampia escursione delle sospensioni. Al posteriore, FIAT Campagnola sfoggia un enorme portellone molto alto e sottile, circondato con luci posteriori quadrate o circolari a seconda dell’annata, ruota posteriore centrale e la targa spostata sul lato. Concludendo con le dimensioni di FIAT Campagnola, la vettura era disponibile con due, cinque o anche sette posti, e in due lunghezze differenti, con i 25 cm maggiori della versione da 4,03 metri posizionati tutti dietro l’asse posteriore, per aumentare abitabilità e capacità di carico.

Interni FIAT Campagnola

Gli interni di FIAT Campagnola sono sempre stati molto spartani, e con il passaggio dalla prima generazione chiaramente militare alla seconda serie le cose non sono affatto cambiate. Non aspettatevi una plancia lussuosa, dei vani portaoggetti o una radio, poiché l’intero abitacolo è quasi privo di finiture di sorta, dotato invece di una plancia realizzata in lamiera, sulla quale sono montati gli accessori.

Davanti al volante, lo stesso della 132, troviamo un piccolo quadro strumenti in plastica con tachimetro e indicatore della temperatura dell’acqua e della benzina. Al centro, invece, troviamo una doppia bocchetta d’aerazione e un posacenere, mentre davanti al passeggero anteriore troviamo una barra d’appiglio per reggersi durante le fasi di guida fuoristrada più concitate. Davanti alla leva del cambio, infine, troviamo i comandi dell’aria. Per il resto, gli interni di FIAT Campagnola offre un’abitabilità in linea con le rivali dirette, offrendo un abitacolo con due, cinque o sette posti, nonché la presenza del tetto rigido o di quello in tela.

Motori FIAT Campagnola

La gamma motori di FIAT Campagnola civile è derivata direttamente dalle vetture FIAT coeve, precisamente dalle berline 131 e 132. Dopo il motore 1.9 da 48 CV derivato dalla FIAT 1900 e un Diesel derivato dal furgone 615 da 40 CV che equipaggiava la prima Campagnola, la 1107 Nuova Campagnola è dotata di due motorizzazioni decisamente più prestanti, una a benzina e una a gasolio. Tra i due motori di FIAT Campagnola il più venduto fu quello montato sulla 1107 D, la Diesel. Sotto il cofano della FIAT Campagnola D trova posto il prima il 2.0 quattro cilindri Diesel aspirato da 60 CV, e successivamente il più potente 2.5 da 72 CV, entrambi derivati dalla 131 Diesel 2000 e 2500.

Entrambi i motori a gasolio sono accoppiati alla trazione integrale e al cambio manuale a 4 marce con ridotte. Per avere più prestazioni, invece, la gamma 1107 offre un 2.0 benzina derivato dalle FIAT 131 e 132, dotato di 80 CV e 151 Nm di coppia, con cambio manuale a 4 o 5 marce e trazione integrale. A livello meccanico, infine, la Nuova Campagnola punta su una scocca portante, molto moderna per l’epoca, con sospensioni indipendenti su quattro ruote, e ottimi angoli caratteristici con pendenza superabile di oltre 56° o 150%, angoli caratteristici di 45° attacco, 46° uscita e 35° fosso, inclinazione massima laterale di 45° e capacità di guado senza snorkel di ben 70 cm. Peccato solo per la presenza dei freni a tamburo sulle quattro ruote, che ne limitano molto le capacità sia su strada che su fuoristrada.

Motori FIAT Campagnola

Benzina

• 1107, 2.0 quattro cilindri aspirato, 80 CV, cambio manuale a 4/5 marce+ridotte, trazione integrale

Diesel

• 1107 D, 2.0 quattro cilindri aspirato, 60 CV, cambio manuale a 4 marce+ridotte, trazione integrale
• 1107 D, 2.5 quattro cilindri aspirato, 72 CV, cambio manuale a 4 marce+ridotte, trazione integrale

Prezzi FIAT Campagnola

Il listino prezzi di FIAT Campagnola 1107 partiva da una base di 4.076.000 lire per la versione con motore a benzina da 80 CV, cambio manuale a 4 marce con riduttore e in versione “Torpedo Corta”, ovvero con lunghezza di 3,78 metri e tetto morbido asportabile in tela. Nel 1979 arrivarono le versioni Diesel, con prima la 2.0 da 60 CV, offerta a 14.018.000 lire, un prezzo apparentemente più alto di quello del 1974 ma causato dagli importanti fenomeni di inflazione avvenuti in quegli anni. Il listino di FIAT Campagnola offriva poi le versioni Lunga, con 25 cm di sbalzo posteriore, oppure la Hardtop, con tetto completamente metallico, mentre a richiesta si potevano avere il cambio manuale a 5 marce per la 2.0 benzina e i differenziali autobloccanti sui due assali, nonché i sedili posteriori.

Ma oggi quali sono i prezzi di FIAT Campagnola? Gli esemplari più vissuti del fuoristrada torinese partono da circa 2.000 euro, mentre gli esemplari restaurati partono da 7.000 euro e possono superare i 15.000 euro per gli esemplari davvero impeccabili. Nonostante le differenze tecniche e stilistiche, poi, la differenza di prezzo tra la FIAT Campagnola originale degli anni ’50 e ’60 e la Nuova Campagnola è pressoché nulla, con gli esemplari della prima serie offerti tra i 4.000 e i 15.000 euro a seconda delle condizioni.

FIAT Campagnola: concorrenti e conclusioni

Spartana, rude ma molto capace, FIAT Campagnola è stata una fida compagna per tutti coloro che necessitavano di un veicolo robusto, pratico e capace di arrivare ovunque. Sostituita dal simile Land Rover Defender nell’Esercito e mai dotata di una sostituta da FIAT, che abbandonò il progetto Nuova Campagnola nel 1987 senza darle una diretta sostituta, FIAT Campagnola ha lasciato un ottimo ricordo grazie ad una grande robustezza, un’ottima versatilità nonché per il suo ruolo… papale. FIAT Campagnola è stata infatti dal 1980 al 2007 una delle _Papamobile_più utilizzate, donata dalla FIAT al Papa durante una visita a Torino nel 1980 e convertita all’utilizzo del Santo Padre per salutare la folla. Certo, rispetto alle dirette concorrenti FIAT Campagnola pativa l’assenza dei freni a disco anteriori, e per molti clienti gli interni erano fin troppo spartani, anche per un’auto così utilitaristica come lei.

Nonostante questo, FIAT Campagnola è ancora una compagna di viaggio e di lavoro fedele e robusta per chi ancora ci si affida, capace grazie al telaio monoscocca, alle sospensioni indipendenti e all’ottimo sistema di trazione integrale. A livello estetico, poi, è davvero simpatica e sbarazzina, e grazie alla sua capacità fuoristradistica può essere un’ottima classica con cui fare qualche scampagnata fuori dall’asfalto. Le concorrenti di FIAT Campagnola sono le grandi rivali dell’epoca: Mercedes-Benz Classe G, Land Rover Series III, Jeep CJ-7, Toyota Land Cruiser, UAZ-469 e i più mondani Nissan Patrol e Mitsubishi Pajero.