Pro
- Motore
- Design
Contro
- Pericolosità
- Assemblaggi
Fiat 132 in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Fiat 132 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per FIAT 132
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Fiat 132
€ 4.600,-Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi. ND- 91.000 km
- 02/1979
- 72 kW (98 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Rivenditore, IT-20070 Cerro Al Lambro - Milano - MI -
Fiat 132 132 1.8
€ 3.100,-ND- 50.000 km
- 01/1972
- 82 kW (111 CV)
- Usato
- 1 proprietario
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-63073 Offida
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Modelli alternativi
La Fiat 132 è un'autovettura di classe media che venne sostituita in Italia dalla Fiat Argenta, ma venne riutilizzata anche da Seat per la sua 132. Le linee della Fiat 132 sono da vera icona di stile, basse, taglienti ed in grado di regalare emozioni semplici anche solo al primo sguardo.
Tutto si può dire fuorché sia brutta, la firma stilistica anni 70 è lì in bella mostra, ovvero la semplicità di una vettura che però è in grado di saper osare se richiesto, oppure, nelle sue versioni base, fare ciò per cui è stata progettata senza ulteriori pretese.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Fiat 132.
Dimensioni Fiat 132
Le dimensioni della Fiat 132 sono:
- lunghezza 4,40 metri
- larghezza 1,64 metri
- altezza 1,44 metri
- passo 2,55 metri
La Fiat 132, a partire dal 1972, si è sempre posta come una berlina a tre volumi semplice ed efficiente con una connotazione unica e relativamente spartana, la Fiat 132 venne proposta in più versioni, ovvero la classica berlina, la 1.800 più lunga di qualche centimetro e le rare versioni coupè.
Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare le linee semplici che la annoverano tra le possibili vetture in grado di poter essere disegnate dai bambini, frontalmente domina la griglia frontale semplice contornata da proiettori a doppio cerchio con linee tipiche degli anni 80, nella parte bassa inglobati nel paraurti in plastica. Il cofano in questo caso risulta lineare, pulito e alto, a rimarcare la seriosità e l’imponenza della Fiat 132.
Lateralmente la Fiat 132 si presenta pulita e semplice, con una linea a metà portiera che rimarca la linea della vettura da un lato all’altro e ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 13 o 14 pollici in ferro o lega a seconda delle versioni. La linea si caratterizza anche in base alla scelta della vettura poiché la Fiat 132 era disponibile sia in versione 1.600 che 1.800, la differenza era nell’essere leggermente più lunga nella parte posteriore, a tutto vantaggio di chi sedeva dietro e doveva caricare.
Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto rettangolare ampio e quasi dritto ad evidenziare la coda squadrata. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo orizzontale lasciano spazio ad un ampio portellone per caricare ogni oggetto.
Curiosamente i fanali posteriori rimasero gli stessi anche per la sorella maggiore proprio per rimarcare il fatto che lo spazio lasciato per il portellone risultava essere molto grande. Durante gli anni la Fiat 132 ha subito poche modifiche data la sua linea semplice e senza temo non vi era bisogno di grosse modifiche.
Interni Fiat 132
Gli interni della Fiat 132 risultavano essere votati alla semplicità, bombati e ben distribuiti, senza mai essere spartani per l’epoca. La pancia regolare dalla linea decisa con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità alla vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un volante a due razze parallele, inoltre, nell’allestimento Lusso era presente un inserto in radica proprio nella parte centrale della plancia per sottolineare l’eleganza della Fiat 132.
Dietro al volante vi era, infatti, un cruscotto analogico che conteneva l’indicazione dei chilometri, l’indicatore della benzina ed un semplice orologio analogico con un design orizzontale. A lato del contachilometri era presente uno spazio per alloggiare l’autoradio. La parte centrale del cruscotto vedeva, nella parte bassa, la presenza delle bocchette dell’aria anch’esse con un design rettangolare e subito sotto il comando di gestione della ventola, infine, nella parte inferiore, all’altezza della leva del cambio, si trovava un cassetto ed un vano portaoggetti davanti al passeggero.
I sedili degli interni della Fiat 132 sono semplici e ben studiati, con tessuti resistenti, a richiesta vi era la possibilità di averli in vinile nero o beige l’abitacolo un bagagliaio di 420 litri che diventavano poco meno di 1300 litri abbattendo la panca posteriore.
Motori Fiat 132
Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il cofano della Fiat 132. Si trattava di tre varianti a benzina e due a gasolio, tutte di cilindrata abbastanza potente per poter essere sempre ben rapportati alle dimensioni della vettura.
Il motore d’ingresso della Ford Escort era il 1.6 da 98 CV che venne utilizzato per tutte le versioni base, nella versione restyling venne aggiornato guadagnando un migliore spunto. Seguiva un più potente e ben rapportato 1.8 da 105 CV che venne aggiornato anch’esso con i restyling arrivando a 111 CV ed un brioso 2.0 da 112 CV che nella versione restyling adottò l’iniezione elettronica arrivando così a superare, di poco, i 120 CV, in questo modo poteva tranquillamente spostare la vettura pieno carico.
Sul fronte diesel la berlina Fiat 132 portava con sé due motori di grossa cubatura, ma pochi cavalli, il primo motore era un 2.0 Diesel che si declinava nella sola versione da 60 CV, successivamente seguiva il motore 2.5 litri da 72 CV con una coppia massima decisamente alta. Inoltre questo motore prometteva consumi decisamente ridotti per l’epoca, circa 9 litri per 100 chilometri.
L’edizione prima serie era caratterizzata da un motore a carburatore, ma quello successivo vede un’iniezione elettronica con alimentazione Bosch LE-Jetronic. Per tutte le versioni la Fiat 132 era disponibile con un cambio manuale a 4 marce per le prime versioni ed a cinque rapporti nella versione restyling.
Prezzi Fiat 132
I prezzi della Fiat 132 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura fanno la differenza.
Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due e le condizioni della vettura non sono sempre ottimali dato che molto dipende dalla percentuale di restauro o di conservazione nel quale si trova.
Da ricerche di mercato è emerso che tra 6.000 e 8.000 euro si può portare a casa una Fiat 132 1.600 o 1.800 prime serie, mentre per la seconda versione la Fiat 132 assume prezzi differenti che oscillano tra i 3.000 ed i 6.000 euro, specialmente per i modelli che hanno sofferto una cattiva manutenzione del telaio o dell’impianto elettrico la situazione può peggiorare.
Capitolo a parte quanto riguarda le altre versioni speciali come la 132 Dino che risulta essere una delle coupé d’altri tempi con linee uniche e motori potenti per una delle cabrio più belle di Fiat che ovviamente, com’ giusto in questi casi, si fa pagare, l’unica presente nel sito va oltre i 120.000 euro.
Fiat 132: concorrenti e conclusioni
La Fiat 132 ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo, oggi le quotazioni stanno continuando a salire, ma nel complesso rimane la porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche.
In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del costo e delle prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre aggiornato nei dettagli in modo da restare immutata nel tempo, inoltre quei tre numeri sono diventati una garanzia di unicità e praticità della Fiat di quegli anni.
Sono molte le concorrenti della Fiat 132, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. .
Partiamo con le rivali storiche come l’Opel Kadett e Rekord, la Renault 19, l’Alfa Romeo Alfetta, la Peugeot 504, la mitica Ford Granada e la sorella Lancia Beta, insomma una pletora di nomi da far impallidire chiunque, ma la Fiat 132 non ha mai battuto ciglio ed ha sempre conquistato il cuore di molti.