Pro
- Prestazioni in pista
- Esclusività
Contro
- Costosissima
- Introvabile
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Questi eventi in pista diedero origine al programma FXX, in cui 30 esemplari di Ferrari Enzo, realizzate appositamente e opportunamente modificate, divennero dei veri e propri laboratori su ruote. Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Ferrari FXX.
Dimensioni Ferrari FXX
Le dimensioni della Ferrari FXX sono:
- lunghezza 4,70 metri
- larghezza 2,04 metri
- altezza 1,15 metri
- passo 2,65 metri
Le linee di fatto erano le stesse della Ferrari Enzo, ad eccezione di alcune appendici aerodinamiche, come l'enorme alettone posteriore diviso in tre elementi, i due piccoli alettoni classici debordanti dai lati dei parafanghi posteriori e l'ala integrata al centro. L'eliminazione dei fari posteriori diede la possibilità di sfruttare le aperture per far uscire al loro interno i nuovi scarichi da competizione. Al frontale, due piccoli faretti funzionali sostituirono l'intero gruppo ottico. Alcuni particolari tecnici, come i grandi pneumatici da 19 pollici lisci di tipo slick, furono progettati appositamente da aziende terze, in questo caso dalla Bridgestone.
Anche le dimensioni della Ferrari FXX ripresero quelle della Enzo, in quanto era lunga 4,7 metri, larga 2 metri ed alta solo 1,15 metri da terra, permettendole di essere aerodinamicamente tagliente e letteralmente incollata a terra. Le Ferrari FXX venivano vendute con una limitata personalizzazione: fu tuttavia possibile scegliere il colore della vernice esterna della carrozzeria e la presenza o meno di strisce sportive decorative. Su trenta esemplari prodotti 24 FXX erano color rosso con riga bianca, una gialla con riga bianca, una nera con riga bianca, una azzurro, un’altra bianca, un’altra ancora grigia e infine l’ultima nera che appartiene a Michael Schumacher.
Interni Ferrari FXX
Gli interni della Ferrari FXX derivano alla Enzo, tuttavia essendo una vera è propria auto da corsa è stata spogliata di tutto il superfluo, dove domina la nuda e cruda fibra di carbonio, mentre dell’auto originale rimaneva giusto lo sterzo con le palette del cambio automatico e le bocchette del clima (senza clima ovviamente per risparmiare peso). L’apertura delle portiere è di tipo “butterfly” cioè ad ala di farfalla che si aprono verso l’alto, esattamente come la Enzo da cui abbiamo detto deriva questa FXX. Essendo una vettura pensata per l’uso tassativo in pista, l’abitacolo è protetto da un roll-bar e ci si ritrova seduti letteralmente rasoterra.
La posizione di guida era letteralmente cucita per ogni singolo cliente, come la regolazione della pedaliera, nonché la realizzazione del sedile a guscio su stampo ad hoc. Le emozioni che offre in pista la Ferrari FXX potevano anche essere condivise con un passeggero. La strumentazione analogica che prevedeva la Enzo era stata sostituita da un pannello strumenti appositamente fornito da Magneti Marelli, con annesso sistema di acquisizione dati in grado di fornire informazioni sulla telemetria in tempo reale. Infine uno speciale display TFT posizionato sul cruscotto permetteva infatti di visualizzare le immagini di una telecamera (posizionata sul tetto) che puntava verso il posteriore, ciò ha consentito l’eliminazione degli specchietti retrovisori.
Motori Ferrari FXX
Il motore della Ferrari FXX era un 12 cilindri realizzato in alluminio derivato da quello della precedente Ferrari Enzo, che per l'occasione fu maggiorato a 6.262 cc di cilindrata. Enorme anche la potenza maggiorata, poiché dai 660 CV originari si passò ai circa 800 CV delle prime FXX prodotte nel 2005, con una coppia di 690 Nm a 5.750 giri. È ipotizzabile che le ultime FXX prodotte, sulla scia delle esperienze tecnologiche acquisite su pista dalle prime, avessero una potenza ancora maggiore. Il cambio installato era di derivazione diretta dalla Formula 1, con un tempo di risposta di soli 80 millisecondi.
Le prestazioni raggiunte dalla Ferrari FXX furono, ovviamente, di tutto rispetto. La vettura era in grado di girare sullo storico circuito privato di Fiorano in ben 9 secondi in meno della progenitrice Ferrari Enzo, vettura già estremizzata ai massimi livelli. La velocità di punta massima raggiunta è stata di 390 km/h senza limitatore, con un'accelerazione bruciante da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi. La Ferrari FXX ereditava dalla Ferrari Enzo anche l'impostazione meccanica, che vedeva il motore in posizione centrale e la trazione posteriore in grado di mantenere bilanciati i pesi in una vettura estrema, dal peso totale di 1.155 kg, ottenuto tramite l'utilizzo di materiali altamente tecnologici. Infatti, il telaio della Ferrari FXX era realizzato in fibra di carbonio, esattamente come il corpo della vettura.
Motore Ferrari FXX
- 6.3 V12 800 CV, cambio automatico, trazione posteriore
Prezzi Ferrari FXX
I facoltosi clienti Ferrari avevano la possibilità di acquistare una Ferrari FXX ad un prezzo di circa 2 milioni di euro, di poter quindi entrare a far parte del programma FXX. In questa cifra erano compresi l'acquisto della vettura, la gestione dello sviluppo, le competizioni e la gestione dell'auto, realizzata direttamente dalla Ferrari. Solo dopo molti anni dopo le FXX furono effettivamente disponibili e di proprietà dei clienti del cavallino rampante. Questo fu essenzialmente deciso per evitare che avvenissero fenomeni speculativi commerciali sulle Ferrari FXX, o peggio ancora che questi laboratori viaggianti di soluzioni innovative potessero finire nelle mani di possibili aziende concorrenti.
È possibile vedere una Ferrari FXX in vendita quasi unicamente tramite vendite organizzate da famose case d'aste mondiali, che tendenzialmente trattano auto d'epoca o auto speciali di grande interesse collezionistico. Questo rende questi laboratori viaggianti delle vere e proprie opere d'arte, dall'altissimo livello collezionistico. Le vetture del XX Program rappresentano già oggi le Ferrari del futuro, con soluzioni che si vedranno nelle automobili di produzione al vertice della gamma Ferrari solo decenni dopo. Da altissima collezione, esclusive e introvabili, le Ferrari FXX hanno caratteristiche che lasciano presagire prezzi elevatissimi per il futuro, a portata solo per gli uomini più ricchi del mondo.
Ferrari FXX: concorrenti e conclusioni
La Ferrari FXX è un oggetto iper-esclusivo, fra i proprietari di uno dei trenta modelli c’è l’ex-pilota della Scuderia Ferrari Michael Schumacher, che a bordo della sua FXX nera fu protagonista anche di una puntata della trasmissione della BBC inglese "Top Gear", in cui effettuò un giro lanciato sul loro circuito utilizzato per le prove cronometrate. Merito del pilota o merito della Ferrari FXX (sicuramente merito di entrambi), in quell'occasione la Ferrari FXX rivelò tutte le sue doti, con un giro in 1 minuto 10 secondi e 7 decimi. Detto così potrebbe significare poco, ma considerando che è un tempo di oltre 8,3 secondi più veloce di quello ottenuto dalla supercar estrema Ferrari Enzo da cui deriva, fu incredibile e strepitoso.
Fondamentalmente, quindi, la Ferrari FXX era una Ferrari Enzo estrema, alleggerita e potenziata, che si evolveva nel tempo in base alle esperienze e alle sensazioni dei clienti-collaudatori, su cui si testavano nuove tecnologie e si sperimentavano soluzioni innovative. Infatti per la sua natura di vettura da laboratorio, la Ferrari FXX era dotata di un preciso sistema di telemetria, come quello utilizzato nelle competizioni al fine di rilevare i tempi su giro e gli intertempi. Le rivali della FXX erano anch’esse iper-esclusive e velocissime, come ad esempio la Pagani Zonda R o la Mercedes CLK GTR.