Pro
- Motore V12 derivato dalla Formula 1
- Esperienza di guida pura e viscerale
Contro
- Stile meno ispirato della F40
- Prezzo ormai irraggiungibile
Ti interessa la Ferrari F50
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Questo propulsore era un parente stretto del 3.5 V12 utilizzato dalla Ferrari 640 F1 di Mansell e Berger nella stagione 1989 di Formula 1. Al contrario delle vetture da Formula 1, però, F50 utilizzò ancora un classico cambio manuale a 6 marce, ma dalle monoposto della massima serie arrivarono il telaio in fibra di carbonio e l’utilizzo del motore come componente strutturale, grandi novità per una vettura stradale.
Aggiungeteci una carrozzeria con tetto asportabile disegnata da Pininfarina sportiva e inconfondibile, un sound impareggiabile e una quasi totale assenza di filtri tra auto e pilota, e otterrete una vettura meravigliosa, per anni rimasta nell’ombra della più amata e famosa F40 ma pronta, finalmente, a volare con le proprie ali.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ferrari F50.
Dimensioni Ferrari F50
Le dimensioni della Ferrari F50 sono:
- lunghezza 4,48 metri
- larghezza 1,99 metri
- altezza 1,12 metri
- passo 2,58 metri
Come la vettura che ha idealmente sostituito, la Ferrari F40, la F50 è stata una delle prime vetture del Cavallino ad utilizzare il concetto di una carrozzeria con un design che non sia solo bello, ma che diventi soprattutto utile per l’aerodinamica e le prestazioni del veicolo.
La carrozzeria è stata realizzata infatti da Pininfarina, e nello specifico da Pietro Camardella: il capo designer dell’azienda torinese e il suo team hanno dedicato più di 2.000 ore in galleria del vento per riuscire ad ottenere una forma che riuscisse a raggiungere i valori previsti di deportanza e di efficienza aerodinamica alle alte velocità. Dotata di serie di un hard top rimovibile, Ferrari F50 ha un frontale molto particolare, diverso da tutte le altre Ferrari.
È infatti dotato di una piccola bocca anteriore ovale, grandi fari carenati e due enormi prese d’aria frontali, che si occupano di permettere il passaggio dell’aria ed evitare l’effetto “galleggiamento” dell’avantreno. Non mancano anche due piccole prese d’aria per il raffreddamento dei freni. Lateralmente, si fa notare il passo relativamente corto e i grandi sbalzi anteriori e posteriori, pessimi nella guida su strada tra dossi e buche ma ottimi in pista, dove il passo corto garantisce agilità e gli sbalzi pronunciati una ottima efficienza aerodinamica.
Lateralmente troviamo anche gli iconici cerchi da 18 pollici, mentre arrivando in coda troviamo l’iconica ala posteriore fissa, enorme e bellissima, ispirata a quella della F40. Non manca poi un copri-motore in plexiglass con i fori di sfogo per l’aria come sulla F40, mentre il posteriore è dominato dall’enorme griglia a tutta larghezza che lascia intravedere parte della meccanica, in cui sono incastonati i fari posteriori e il Cavallino Rampante al centro. Concludendo con le dimensioni di Ferrari F50, il bagagliaio è semplicemente inesistente.
Interni Ferrari F50
Gli interni di Ferrari F50 si ispirano a quelli della precedente F40, risultando quindi completamente e meravigliosamente spartani. Non c’è neanche un minimo accenno alla presenza di una radio, ma anche di una vera plancia con comandi al centro: tutto qui è focalizzato a guidare.
La plancia è infatti rivestita con un particolare materiale floccato, che non emette alcun tipo di riflesso fastidioso nel parabrezza. Il resto della plancia è formato da un pannello in fibra di carbonio con stampato il logo F50 davanti al passeggero e tre bocchette dell’aria. Per comandare il climatizzatore ci sono solo due rotelle, inserite in mezzo ai due sedili.
Gli stessi sedili sono davvero particolari, molto contenitivi e rivestiti in pelle nera e Alcantara rossa, per un look bicolore davvero particolare. Mancano persino gli alzacristalli elettrici, sostituiti dai classici vetri a manovella. Dove F50 si dimostra più dotata è nel bellissimo quadro strumenti digitale, che rende gli interni di Ferrari F50 simili a quelli di una vettura di Formula 1.
Sulla sinistra ci sono infatti diversi strumenti digitali, come quello per la quantità di benzina, la temperatura dell’acqua, dell’olio o la pressione dell’olio. Al centro poi troviamo il bellissimo contagiri con illuminazione verde, fondoscala a 10.000 giri e zona rossa a 8.500 giri. A destra, infine, troviamo il tachimetro sia in miglia che in chilometri all’ora, con un piccolo computer di bordo in basso, una novità per Ferrari.
Motori Ferrari F50
Sebbene la gamma motori di Ferrari F50 sia formata da un solo propulsore, sicuramente è sufficiente in quanto si tratta di uno dei migliori motori mai montati su una vettura stradale. In posizione posteriore-centrale troviamo infatti un 4.7 V12 aspirato, derivato direttamente dal 3.5 V12 montato sulla Ferrari 640 F1 guidata da Nigel Mansell e Gerhard Berger nella stagione 1989 del Campionato di Formula 1.
Esatto: Ferrari F50 ha un motore direttamente derivato dalla Formula 1, ben prima che ci pensasse Mercedes-Benz con la sua AMG One. Per adattarlo all’utilizzo stradale, Ferrari ha aumentato la cilindrata da 3.5 a 4.7 litri, riprendendo il progetto utilizzato sull’altrettanto mitica Ferrari 333SP da gare di durata, ma rimangono le cinque valvole per cilindro, il basamento in ghisa con teste in lega leggera e il sound inconfondibile che questo V12 a 65°, seppur “limitato” a 8.500 giri.
Grazie alle tecnologie derivate da quei motori, Ferrari F50 eroga ben 520 CV proprio alla zona rossa, a 8.500 giri, mentre la coppia di 471 Nm è erogata a 6.500 giri: questo fa capire come si tratti di un motore derivato dalle corse, che dà il massimo se tirato fino alla zona rossa più e più volte. Non è però solamente il motore a lasciare a bocca aperta: proprio come in Formula 1, il V12 è stato usato come componente portante, supportato da un telaietto ausiliario e collegato al telaio realizzato completamente in fibra di carbonio.
In questo modo, la vettura ha un’eccellente rigidità torsionale pur avendo una cellula del telaio che pesa solamente 102 kg. A questo quadro si aggiungono le sospensioni pushrod sia davanti che dietro, proprio come una vettura a ruote scoperte, con ammortizzatori a controllo elettronico, freni Brembo autoventilati con pinze a quattro pistoncini privi volutamente dell’ABS e un cambio manuale a 6 marce in blocco col motore, dotato di frizione bidisco che scarica tutta la potenza alle ruote posteriori.
Motori Ferrari F50
Benzina
- 4.7, 4.7 V12 aspirato, 520 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore
Prezzi Ferrari F50
Il listino prezzi di Ferrari F50, lanciata nel 1995 in pompa magna, era davvero stellare. Ferrari aveva fissato come prezzo base per la sua incredibile vettura 852.800.000 di vecchie lire, che tradotte in moneta odierna equivalgono a circa 450.000 euro.
Un prezzo che, per gli standard degli anni ’90, era davvero stellare, mai raggiunto da nessuna Ferrari prima di lei. Ferrari, però, non voleva ripetere le esperienze del passato, dove F40 fu venduta in oltre 1.000 esemplari e furono parecchi i fenomeni di speculazione, con diversi clienti (“autorizzati” dalla stessa Ferrari) che acquistarono più esemplari per poi rivenderli immediatamente ad un prezzo anche doppio.
Per questo, nonostante i prezzi di Ferrari F50 fossero così alti da non far pensare a fenomeni di speculazione, la Casa di Maranello decise di istituire una regola: ogni acquirente (concessionari compresi) poteva acquistare un solo esemplare di F50 ed era vietato per i privati poter vendere la propria F50 prima che fossero trascorsi due anni dall’acquisto.
Ferrari produsse 349 esemplari di F50, visto che uno studio di marketing promosso dalla stessa Ferrari aveva predetto 350 possibili clienti. Le previsioni, però, furono tragicamente errate: gli interessati erano molti, molti di più. Ferrari, così, vendette in tempi record tutti i 349 esemplari, e ci fu una vera e propria lotta all’acquisto tra clienti e collezionisti, arrivata persino a contemplare furti su commissione, molto comuni fino agli anni ’00.
E oggi, quali sono i prezzi di Ferrari F50? La Supercar modenese al momento è una delle vetture del Cavallino dalla più alta rivalutazione, con prezzi all’asta che partono da basi di oltre 3-4 milioni di euro. Oltre al classico Rosso Corsa, infine, era possibile acquistare F50 anche in Giallo Modena, in nero e in altri colori approvati da Ferrari.
Ferrari F50: concorrenti
Sfortunatamente, però, F50 non è diventata immediatamente una “instant classic”, forse anche a causa dello stile, da molti considerato meno riuscito di quello della più amata F40. Oggi, però, F50 è una vettura dal valore altissimo, che l’ha resa irraggiungibile anche per i più abbienti. Anche le concorrenti di Ferrari F50 come McLaren F1, la Lamborghini Diablo GT ed SVR, le precedenti Ferrari F40 e Porsche 959 o le successive Porsche Carrera GT, Ferrari Enzo e Maserati MC12 sono ormai irraggiungibili. Perché? Per molti, Ferrari F50 e concorrenti sono state le ultime, vere Supercar senza filtri e puramente emozionali: per questo, i loro prezzi oggi sono, purtroppo, alle stelle.
Ferrari F50: conclusioni
Unica, potentissima, dotata di un vero motore derivato dalla Formula 1. Ferrari F50 è stata per anni una Supercar che ha vissuto nell’ombra della leggendaria F40, ma che rispetto alla mitica Ferrari turbo dura e pura nata con Enzo Ferrari ancora in vita non ha nulla da invidiare, anzi. F50 è una supersportiva che in molti campi riesce persino a superare la mitica F40, a partire dalle prestazioni. Sulla carta, infatti, Ferrari F50 è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,87 secondi e di superare i 325 km/h.
In più, grazie ad un peso piuma di soli 1.230 kg, al suo cambio manuale con pomello in fibra di carbonio, alle sospensioni pushrod davanti e dietro e all’eccezionale V12 sotto al cofano, F50 è addirittura più speciale della mitica F40, dotata anche di alcune innovazioni destinate a farsi strada sulle Ferrari stradali come la vasca in fibra di carbonio, il sistema sollevamento elettrico dell’asse anteriore, utilissimo sulle rampe e sui dossi più alti, oppure lo stile in funzione delle prestazioni aerodinamiche.
Alla guida la F50 è incredibile: priva di qualsivoglia filtro tra pilota e automobile, è agilissima, velocissima, carismatica ed emozionante come poche, in grado di permettere al suo guidatore di fondersi con il V12 di origine Formula 1, senza però mai superare i limiti che, sebbene molto alti su F50 non perdonano.