Ferrari 360

Basta, infatti questo nome per intuire le origini e la vocazione di questa “rossa” di Maranello. Il 2004 ha segnato l’abbandono del modello in favore della sostituta Ferrari F430 che, per ammissione degli stessi tecnici, sarà il più vicino al mondo delle corse, ed erediterà gran parte del know-how dell’esperienza in Formula 1..

La più famosa la Ferrari 360 Modena è una berlinetta sportiva con trazione posteriore. Una caratteristica particolare è il motore centrale in bella vista attraverso il lunotto posteriore della vettura. La 360 ha preso parte a numerosi eventi sportivi con la versione Challenge, alleggerita rispetto al modello di base ma con lo stesso motore. Questo nuovo modello segna una svolta decisiva per la storia della Ferrari, infatti non ha più i fanali anteriori "a scomparsa", sostituiti da altri "a vista" con nuove tecnologie di illuminazione; non presenta più neanche le classiche linee tese, come la sua progenitrice, la Ferrari F355.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Ferrari 360.

Dimensioni Ferrari 360

Le dimensioni della Ferrari 360 sono:

• lunghezza 4,47 metri
• larghezza 1,92 metri
• altezza 1,22 metri
• passo 2,60 metri

La Ferrari 360, come ogni Ferrari sa fare, è in grado di regalare emozioni uniche, non solo a livello motoristico o pistaiole, ma anche estetico Ferrari è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara. Guardando una Ferrari 360 si capisce subito il gran lavoro fatto al design dell'anteriore, come ad esempio il paraurti, più sportivo ed aggressivo che vuole mordere l’asfalto con le sue bocche laterali per lasciare posto ad un cofano unico nel suo genere che adotta linee profonde e marcate relegando le aperture per il raffreddamento vicino ai proiettori anteriori che segnano l’immancabile segno distintivo anni 90, ovvero i proiettori tondi con una copertura in plastica a protezione.

Lateralmente troviamo una matita dolce che però accentua al massimo le linee della 360. Anche in questo caso grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria, basta guardare la graffiante apertura del parafango per far entrare i flussi d’aria nella parte posteriore e la linea della minigonna che risulta spezzata creando un effetto di vettura attaccata al suolo, chiudono cerchi da 18” in argento lucido con un disegno a stelle a cinque razze che lascia vedere i potenti freni.

Il posteriore è caratterizzato dalla firma stilistica di quegli anni, ovvero i fanali tondi che lasciano spazio ed esaltano il cavallino posto al centro. Nella parte bassa si trovano gli scarichi cromati. La coda riprende anche le linee graffianti del laterale e della fascia con i segni per far fuoriuscire l’aria.

Interni Ferrari 360

Gli interni della Ferrari 360, come il resto della produzione del costruttore di Maranello, seguono i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. Qui si fanno largo impiego di materiali pregiatissimi come la pelle volti a contribuire a ridurre il peso dell’auto. Per gli interni di questa Ferrari 360 dimenticate schermi e altri ammenicoli vari, rappresenta infatti un tuffo nel passato quando le uniche cose erano un volante tre pedali ed un cambio automatico, e così è rimasta la 360.

Anche in quest’abitacolo è comunque possibile notare la cura del costruttore con linee sinuose e uniche dettate da una matita leggera, ma sempre in linea con i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. Il cruscotto è rivestito in pelle e spicca per la semplicità della linea tondeggiante. Davanti al lato guida è possibile vedere un volante tre razze che spicca per semplicità d’impronta Momo con stemma Ferrari. Subito dietro un contachilometri analogico dalla linea orizzontale segna i dati essenziali utili alla guida di questo bolide, ovvero chilometri, giri del motore e livelli vari.

Tutto è votato alla sportività e ci si siede davvero coricandosi in terra. Al centro del tunnel imponente si trova il cambio automatico che è in grado di regalare emozioni uniche a tutti gli appassionati e non solo, dietro ci sono i tasti e i comandi principali della vettura.

I due sedili sono accoglienti e ottimi per due persone che vogliono correre in pista. Tutta la sobrietà anni 90 è concentrata lì, basta veramente poco, ma fatto bene, per dare vita agli interni di questa vettura, nonostante la cura del dettaglio sia maniacale, compreso il fascino di vettura avvolgente.

Motori Ferrari 360

Parlando di una Ferrari 360 non si può non parlare di cosa si nasconde al suo interno, ovvero ciò che rappresenta il fiore all’occhiello della macchina, ovvero il V8 3.5 di cilindrata posizionato in posizione centrale longitudinale che arriva a sprigionare 400 CV a 8.500 giri.

Successivamente, per la versione 360 Challenge venne montato un 3.0 V8 portato alla potenza di 425 cavalli al fine di rendere la Ferrari 360 più potente e brillante. L’otto cilindri accoppiato egregiamente ad un cambio rigorosamente automatico posizionato longitudinalmente e collegato al motore tramite una frizione a doppio disco a secco ed è collegato ad una trazione posteriore da far impallidire chiunque.

ll reparto corse clienti, per partecipare, aveva progettato 20 esemplari di 360 Modena omologati dalla FIA che avevano una carrozzeria ribassata e composta da fibra di carbonio, con un vistoso alettone posteriore. Questo significa, in termini di scatto 0-100 km/h, un tempo di 4,5 secondi con velocità massima di 295 km/h, in particolare il motore della Ferrari 348 dava il meglio di sé dopo i 200 km/h.

Motori Ferrari 360

Benzina

• 3.5 V8, 400 CV, cambio automatico, trazione posteriore
• 3.5 V8, 425 CV, cambio automatico, trazione posteriore

Prezzi Ferrari 360

Il listino prezzi della Ferrari 360 non si limita ad un solo modello, in Italia assunse il costo che partiva da 143.576 euro, ma oggi i prezzi della 360 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti.

Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati sono per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le prime serie con il motore 3.5 che negli annali della storia delle collezioni private e dei film, inoltre la 360 Modena ad oggi risulta essere una delle più costose. Le versioni più belle e primi modelli si aggirano nella fascia che va dai 90.000 euro fino a 150.000 euro.

La serie Challenge Stradale, invece, risulta decisamente più esosa, i prezzi per queste versioni si aggirano tra i 200.000 ed i 250.000 euro. L’ultima versione della Ferrari 360 risulta essere apprezzata specialmente nella versione cabrio, la coupé infatti una delle più vendute nel Bel Paese ed anche le cabrio ancora presenti sono complessivamente ben tenute ed in buon stato conservativo o di restauro, merito dell’attenzione che i proprietari danno alle loro Ferrari.

Le versioni disponibili della Ferrari 360 in Italia era un solo allestimento che prevedeva tutti gli optional dell’epoca, le uniche cosa che si potevano scegliere a pagamento era se uno volesse una cabrio o una coupè, oppure il colore dei sedili in pelle, nel corso degli anni si susseguirono i nome Modena, Spider e Challenge, tutti per esaltare il nome di questa Ferrari.

Ferrari 360: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti di una Ferrari 360 sono poche e tutte in grado di competere con la bellezza della vettura italiana lasciando però solo un breve segno nella storia, cosa che invece la Ferrari 360 non ha intenzione di fare. Alcune delle rivali sono l’Aston Martin, la Chevrolet Corvette, la Lamborghini Gallardo, la Mercedes-Benz SLK, la Porsche 911 Turbo, l’Honda NSX e la Nissan 300ZX, tutti nomi in grado di far venire la pelle d’oca a tutti gli europei, ma che non hanno lo stesso fascino di una Ferrari.

Ferrari 360 rappresenta l’estrema sintesi di Ferrari di voler realizzare una vettura da pista in grado di coniugare design unico, alta tecnologia, sportività da supercar ed estremo lusso con una vettura che è in grado di compiere uno 0 - 100 km/h in poco più di 4 secondi. Il prezzo faceva subito intuire la sua unicità e sportività come solo il cavallino rampante sa dare. Il gran lavoro fatto dagli ingegneri di Maranello per portare questo V8 a sviluppare 400 CV di pura cattiveria ed al tempo stesso giocare con le forme aggraziate della Ferrari non ha eguali.