Ferrari 330

Le Ferrari a 12 cilindri e motore anteriore divennero immediatamente il modello più venduto, alla base della produzione ancora oggi. Il telaio tubolare di partenza venne affidato alla carrozzeria Pininfarina per lo sviluppo del design, che realizzò uno dei modelli più riusciti di sempre. Le linee della Ferrari 330 erano all'avanguardia e modernissime, davano alla vettura un'eleganza ed una sportività sapientemente dosate in un vero capolavoro che le consentirono anche l’appellativo di America e di poter sbarcare negli USA.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Ferrari 330.

Dimensioni Ferrari 330

Le dimensioni della Ferrari 330 sono:

• lunghezza 4,25 metri
• larghezza 1,71 metri
• altezza 1,36 metri
• passo 2,65 metri

La Ferrari 330, come ogni Ferrari sa fare, è in grado di regalare emozioni uniche, non solo a livello motoristico o pistaiole, ma anche estetico Ferrari è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara. Guardando una Ferrari 330 si capisce subito il gran lavoro fatto al design dell'anteriore, come ad esempio il paraurti, sportivo ed aggressivo che vuole mordere l’asfalto con le sue linee uniche e basse per lasciare posto ad un cofano unico nel suo genere che adotta linee profonde e marcate relegando un grigione nella parte bassa che taglia il paraurti cromato per far posto ad una griglia regolare con il Cavallino posto al centro. Ai lati si trovano i proiettori che segnano l’immancabile segno distintivo anni 60, ovvero i fari tondi che si fondono nella carrozzeria.

Lateralmente troviamo una matita dolce che però accentua al massimo le linee della 330. Anche in questo caso grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria, basta guardare la compattezza e l’ovalità della carrozzeria per tagliare i flussi d’aria nella parte posteriore e la linea della minigonna che risulta quasi inesistente al fine di creare un effetto di vettura attaccata al suolo, chiudono cerchi da 15” in argento lucido con un disegno multirazze tipico anni 60 con un monodado che lascia vedere i potenti freni dell’epoca.

Il posteriore è caratterizzato dalla firma stilistica di quegli anni, ovvero un lunotto tagliato con i fanali rettangolari che esaltano il cavallino vicino alla scritta Ferrari sul bagagliaio e la targa al centro. Nella parte bassa si trovano gli scarichi cromati, anche nella versione cabrio questo schema viene mantenuto identico data la capote in tela

Interni Ferrari 330

Gli interni della Ferrari 330, come il resto della produzione del costruttore di Maranello, seguono i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. Qui si fanno largo impiego di materiali pregiatissimi come la pelle volti a contribuire a ridurre il peso dell’auto e la radica, gran classico delle vetture di lusso. Per gli interni di questa Ferrari 330 dimenticate schermi e altri ammenicoli vari, rappresenta infatti un tuffo nel passato quando le uniche cose erano un volante tre pedali ed un cambio rigorosamente manuale, e così è rimasta la 330.

Anche in quest’abitacolo è comunque possibile notare la cura del costruttore con linee sinuose e uniche dettate da una matita leggera, ma sempre in linea con i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. Il cruscotto è rivestito in pelle nella parte alta ed in radica nella parte centrale spiccando per la semplicità della linea tondeggiante. Davanti al lato guida è possibile vedere un grande volante a tre razze che spicca per semplicità d’impronta Momo con stemma Ferrari. Subito dietro un contachilometri analogico dalla linea orizzontale segna i dati essenziali utili alla guida di questo bolide, ovvero chilometri, giri del motore e livelli vari. Tutto è votato alla sportività e ci si siede davvero coricandosi in terra. Al centro del tunnel imponente si trova il cambio manuale a cinque rapporti che è in grado di regalare emozioni uniche a tutti gli appassionati e non solo, dietro ci sono i tasti e i comandi principali della vettura.

I due sedili sono accoglienti e ottimi per due persone che vogliono farsi una scampagnata. Tutta la sobrietà anni 60 è concentrata lì, basta veramente poco, ma fatto bene, per dare vita agli interni di questa vettura, nonostante la cura del dettaglio sia maniacale, compreso il fascino di vettura avvolgente come solo questa Ferrari 330 sa dare. Nella versione 2+2 i posti anteriori vedono una piccola panca posteriore che può ospitare altre due persone, non troppo alte.

Motori Ferrari 330

Parlando di una Ferrari 330 non si può non parlare di cosa si nasconde al suo interno, ovvero ciò che rappresenta il fiore all’occhiello della macchina ed il suo stesso nome, ovvero il V12 4.0 di cilindrata posizionato in posizione anteriore longitudinale che arriva a sprigionare 350 CV a 7.700 giri. I dodici cilindri accoppiato egregiamente ad un cambio rigorosamente manuale a 5 rapporti posizionato longitudinalmente e collegato al motore tramite una frizione a doppio disco a secco ed è collegato ad una trazione posteriore da far impallidire chiunque.

Inizialmente la lubrificazione era a carter secco, basato sull'esperienza della Ferrari nelle corse. Dal 1961 venne installato un motore con lubrificazione a carter umido. La trasmissione era un cambio sincronizzato a cinque rapporti. Il serbatoio aveva una capacità di 70 L. Questo significa, in termini di scatto 0-100 km/h, un tempo di 8 secondi con velocità massima di 210 km/h, in particolare il motore della Ferrari 330 dava il meglio di se dopo i 180 km/h anche se dai 100 ai 180 orari ci impiegava quasi 22 secondi.

Motori Ferrari 330

Benzina

• 4.0 V12, 350 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Ferrari 330

Il listino prezzi della Ferrari 330 non si limita ad un solo modello, in Italia assunse il costo di 1.0 milione di vecchie lire, ma oggi i prezzi della 330 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti. Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati sono per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le prime serie in versione 2+2 che negli annali della storia delle collezioni private e dei film, inoltre la 330 cabrio ad oggi risulta essere una delle più costose.

Le versioni più belle e primi modelli si aggirano nella fascia che va dai 125.000 euro fino a 200.000 euro per le versioni cabrio e berlina. La versione 2+2, ovvero la mitica coupé in grado di ospitare 4 persone ha prezzi nettamente maggiori, si parte da circa 250.000 euro, fino a quasi 700.000 euro. L’ultima versione della Ferrari 330 risulta essere apprezzata specialmente nella versione cabrio, la coupé infatti non risultava essere molto venduta nel Bel Paese ed anche le cabrio ancora presenti sono complessivamente ben tenute ed in buon stato conservativo o di restauro, merito dell’attenzione che i proprietari danno alle loro Ferrari, anche se alcune vennero importate dall’America dove differivano per alcuni particolari. Le versioni disponibili della Ferrari 330 in Italia era un solo allestimento che prevedeva tutti gli optional dell’epoca, le uniche cosa che si potevano scegliere a pagamento era se uno volesse una cabrio o una coupé, oppure il colore dei sedili in pelle.

Ferrari 330: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti di una Ferrari 330 sono poche e tutte in grado di competere con la bellezza della vettura italiana lasciando però solo un breve segno nella storia, cosa che invece la Ferrari 330 non ha intenzione di fare, anche perché chi di loro nella loro vita cinematografica hanno avuto a bordo Mauro di Francesco ed Eleonora Giorgi in Sapore di Mare 2 – Un anno dopo? Alcune delle rivali sono l’Aston Martin, la Chevrolet Corvette, la Lamborghini, la Mercedes-Benz, la Porsche 911, la BMW, tutti nomi in grado di far venire la pelle d’oca a tutti gli europei, ma che non hanno lo stesso fascino di una Ferrari.

Ferrari 330 rappresenta l’estrema sintesi di Ferrari di voler realizzare una vettura da pista in grado di coniugare design unico, alta tecnologia, sportività da supercar ed estremo lusso con una vettura che è in grado di compiere uno 0 - 100 km/h in poco più di 7 secondi. Il prezzo faceva subito intuire la sua unicità e sportività come solo il cavallino rampante sa dare. Il gran lavoro fatto dagli ingegneri di Maranello per portare questo V12 a sviluppare 350 CV di pura cattiveria ed al tempo stesso giocare con le forme aggraziate della Ferrari non ha eguali.