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Ferrari 296 GTB

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Pro

  • Prestazioni da vera Ferrari
  • Sound del V6 ibrido plug-in con armoniche che riprendono il V12 aspirato

Contro

  • Scarsa visibilità posteriore
  • Poco spazio a bordo, bagagli nel pozzetto sotto il cofano anteriore

Ferrari 296 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ferrari 296 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Nuovo a partire da:
Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):2.9 - 2.9s
Velocità massima:330 - 330 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):0 - 0 g CO2/km
Consumo (combinato): 0
Dimensioni:4570 x 1960 x 1190 mm
Porte:2
Bagagliaio:0 - 0 Litri

Ferrari 296 GTB: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La Ferrari 296 GTB è la Ferrari che segna, in un certo senso, l’unione tra passato e futuro. Passato, perché le sue forme ricordano tanto la famosissima Dino 246 GT così chiamata in onore del figlio scomparso in giovane età del fondatore della Casa, futuro perché sotto il cofano motore, dietro le spalle del pilota, giace un gioiello di tecnica capace di unire i 663 CV del V6 turbo benzina con bancate a 120° e il motore elettrico da 167 CV, per un totale di 830 CV. Riferimenti da V12 del cavallino rampante, tanto che solo la versione più estrema della 812, la “Competizione” è in grado di superare questa soglia tra le vetture stradali della Casa di Maranello. Leggi di più

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Ferrari 296 GTB è, quindi, tradizione, innovazione e prestazioni, nel puro stile classico delle berlinette 2 posti secchi che hanno fatto la fortuna della Marca negli oltre 70 anni di storia. Una rivoluzione che era stata in parte anticipata dalla prima vera vettura ibrida plug-in della Ferrari, la SF90 Stradale, che ha fatto ricorso al pluripremiato V8 associandolo a ben tre motori elettrici. Per la Ferrari 296 GTB il concepimento è stato assolutamente diverso, tanto che si è partiti da un foglio bianco per impostare il futuro.

La prima Ferrari elettrica è ancora lontana e tocca a lei, la 296 GTB, rappresentare oggi la svolta green della Casa emiliana. Fun to drive, in italiano divertente da guidare: questo il motto, semplice ed efficace, che spiega a 360° la Ferrari 296 GTB e il suo carico di innovazioni.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ferrari 296 GTB.

Dimensioni Ferrari 296 GTB

Le dimensioni della Ferrari 296 GTB sono:

  • lunghezza 4,56 metri
  • larghezza 1,95 metri
  • altezza 1,18 metri
  • passo 2,6 metri

Le dimensioni della Ferrari 296 GTB evidenziano la volontà della Casa di Maranello di proporre una berlinetta compatta, dal passo corto, e dalla guida improntata all’estrema reattività. La sua aerodinamica è figlia dello studio in galleria del vento e il suo stilista, Flavio Manzoni, ha optato su suggerimento dei tecnici Ferrari di diversi dispositivi di aerodinamica attiva. Il principale, si trova al posteriore: si tratta di uno spoiler attivo che fuoriesce dalla carrozzeria in maniera completamente automatico quando il ritmo si alza e vige la necessità di aumentare fondamentalmente la quantità di deportanza generata.

L’ispirazione è arrivata da sua maestà la LaFerrari, prima ibrida fuoriserie del cavallino (non ricaricabile alla spina come la 296 GTB, bensì con tecnologie derivate dal KERS utilizzato verso la fine degli anni ‘10 in Formula 1). Il design, con lo spoiler retratto, risulta così estremamente pulito ed elegante. A fianco dei gruppi ottici anteriori, di forma completamente diversa rispetto ai fari allungati visti su 458 prima e 488 dopo, fino alla F8 Tributo, è stata ricavata una piccola presa d’aria che alimenta i freni, così come al posteriore lo scarico è stato posto in posizione centrale, in alto. Al suo fianco, i gruppi ottici lineari e non più circolari, già non più proposti su Ferrari Roma, che segnano il nuovo corso stilistico della Casa di Maranello.

Il fondo della nuova sportiva di Maranello, che copre quasi per intero le dimensioni della Ferrari 296 GTB, è completamente carenato e dotato di piccole paratie che indirizzano l’aria verso l’estrattore, così da generare buona parte del carico. L’aria proveniente dal muso viene qui indirizzata grazie al T-Tray, una soluzione strettamente derivata dalla Formula 1. I radiatori trovano spazio dietro la griglia del paraurti, davanti alle ruote anteriori, e sui lati della vettura. Si nota l’apertura della bocca dei radiatori appena dietro le portiere.

Infine, le dimensioni della Ferrari 296 GTB non contano su un vero e proprio bagagliaio bensì su un pozzetto ricavato sotto al muso dove ci possono stare due trolley compatti, forse meglio due/tre borse da viaggio non troppo eccessive nelle loro dimensioni.

Interni Ferrari 296 GTB

Gli interni della Ferrari 296 GTB ricalcano, e non poteva essere diversamente, quanto di già visto sulla SF90 Stradale, prima Ferrari a ibridizzarsi con una soluzione di tipo plug-in, o PHEV. Il guidatore è ancora più al centro, lo si nota dall’impostazione di guida. Lo schermo da 16” che va a costituire il quadro strumenti completamente digitale è immersivo nel senso più ampio del termine.

Per buona pace di chi non saprà rinunciare al classico contagiri su sfondo giallo proposto fino alla F8 Tributo, la 296 GTB è decisamente orientata all’era della digitalizzazione e lo dimostra fin dal primo sguardo del suo abitacolo. Il tunnel centrale, ben rifinito in carbonio, ospita i selettori a cancelletto per l’impostazione della modalità di marcia. Sempre sul tunnel, un apposito spazio è stato ricavato per il posizionamento della chiave ripresa da Ferrari Roma. Un secondo schermo, più ridotto nelle dimensioni e sviluppato in orizzontale, è invece stato posizionato davanti al sedile del passeggero, essendo assente uno schermo centrale pensato, anche, per intrattenere.

Sempre parlando degli interni della Ferrari 296 GTB, l’evoluzione è netta e riguarda ogni aspetto del posto guida. Anche la regolazione della climatizzazione è stata adattata e si comanda tramite cursori a sfioramento, sempre a portata di mano, sebbene le bocchette d’aerazione risultino essere un po’ sacrificate.

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Motore Ferrari 296 GTB

Il motore della Ferrari 296 GTB è l’unità ibrida plug-in (PHEV) che combina per la prima volta un’unità termica 3 litri V6 con disposizione delle bancate a 120°, utile ad abbassare il baricentro, a un’unità elettrica da 167 alimentata a sua volta da una batteria da 7,45 kWh ricaricabile in corrente alternata alla presa di corrente o dalla wallbox. Ne risulta una potenza complessiva di 830 CV a 8.000 giri/min, con 740 Nm di coppia raggiungibili a 6.250 giri/min.

Figlia dell’esperienza maturata in questi ultimi anni di era turbo-ibrida in F1, l’allargamento dell’angolo delle bancate non ha permesso solo di abbassare il baricentro, aspetto sicuramente importante, bensì di trovare lo spazio necessario per alloggiare la turbina all’interno della V del motore. Ne deriva un’ottimizzazione degli spazi e un rapporto peso potenza che rappresenta un nuovo standard, con 221 CV per litro. Per dare un’idea, la Ferrari 488 Pista con il suo V8 da 720 CV si “fermava” a 185 CV per litro.

Ne derivano, ovviamente, prestazioni di tutto rispetto. Il motore della Ferrari 296 GTB è, infatti, in grado di accelerare la vettura da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, da 0 a 200 km/h in 7,3 secondi e di farle toccare una velocità massima superiore a 330 km/h. Importante anche l’apporto dei freni, che permettono di arrestare completamente la vettura da 200 a 0 km/h nello spazio di 107 metri. L’impianto standard prevede dischi freno da 398 millimetri di diametro all’anteriore e di 360 millimetri al posteriore. Di serie, pneumatici 245/35 R20 sull’asse anteriore e 305/35 sull’asse posteriore.

Curiosamente, essendo ibrida plug-in, la Ferrari 296 GTB può anche viaggiare in elettrico fino a 135 km/h. Qui l’ultima nata della Casa di Maranello marcia in religioso silenzio, per poi scatenarsi una volta che interviene anche il V6 termico.

La modifica della linea di scarico ha infatti permesso di ottenere le armoniche tipiche del V12 aspirato. L’efficienza garantita dal motore elettrico, neanche lontanamente paragonabile a quella di un tradizionale termico, contribuisce per 315 Nm di coppia all’erogazione complessiva della power unit e, marciando ad alte andature, è anche più immediato il recupero energetico nella batteria volutamente contenuta nella sua capacità.

Motori Ferrari 296 GTB

Ibrido

  • 3.0 830 CV, sei cilindri a V di 120° con tecnologia PHEV, motore elettrico da 167 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Ferrari 296 GTB

Il listino prezzi della Ferrari 296 GTB parte da 275.500 euro, iva inclusa. Si tratta di un prezzo già di quasi 80.000 euro distante rispetto alle attuali entry level della gamma del cavallino, la Ferrari Portofino M e la Ferrari Roma, così come la Ferrari 296 GTB costa di più rispetto alle Ferrari F8 Tributo ancora dotate del famoso, nonché iconico, V8. La Ferrari 296 GTB Assetto Fiorano costa, invece, andava oltre i 300.000 euro, ma non è più in vendita.

In questo caso si alleggeriva il peso della vettura, grazie alla più ampia adozione di fibra di carbonio, e anche le prestazioni sono più improntate all’uso pistaiolo. Da questa versione deriva infatti la Ferrari 296 GT3 che, senza parte ibrida, porterà avanti la tradizione nei campionati GT in sostituzione della pluri-vittoriosa Ferrari 488 GT3.

Anche la diversa livrea della Ferrari 296 GTB Assetto Fiorano, a richiamare i tempi che furono della 250 Le Mans, è il motivo degli oltre 30.000 euro che separano le due versioni della 296 a listino. Volendo trovare una rivale diretta, in relazione al listino prezzi della Ferrari 296 GTB, bisogna andare in Inghilterra. La McLaren Artura, motore ibrido plug-in basato sul V6 unito al motore elettrico, per una potenza complessiva di 680 CV, costa 232.000 euro.

Listino prezzi Ferrari 296 GTB

296 GTB

  • 3.0 V6 PHEV 830 CV, 275.500 euro

Ferrari 296 GTB: concorrenti

Per ora, solo la già citata McLaren Artura può essere considerata la rivale diretta della Ferrari 296 GTB. Certo, è meno potente (680 CV VS 830 CV), costa meno (231.000 euro VS 269.000 euro) ma è, a oggi, l’unica vera alternativa per chi vuole chiudere un occhio sul recente passato e pensare in grande con tutte le opportunità che l’elettrificazione concederà al dorato mondo delle supercar ad alte se non altissime prestazioni.

Ferrari 296 GTB: conclusioni

Un punto di rottura, come definirla se non così la Ferrari 296 GTB. La nuova berlinetta del cavallino rampante ridefinisce le regole abbandonando, forse per sempre, il ben noto 8 cilindri turbo portato al debutto dalla 488 GTB. Tolti due cilindri, arriva l’elettrico, con la potenza che cresce oltre quella dell’ancora più classico motore V12 Ferrari. 830 CV sono una potenza che fino a pochi anni fa era ad appannaggio delle più esclusive hypercar, mentre oggi è realtà su una vettura elettrificata e in grado di muoversi, strano ma vero, anche in elettrico, a velocità piuttosto ridotta.

La storia del 6 cilindri Ferrari, che si era bruscamente interrotta all’inizio degli anni ‘80 con la F1 126 C3 del campionato 1983, erede della 126 C2 del 1982 che è stata la prima vettura di F1 dotata di turbocompressore ad aggiudicarsi il titolo costruttori. Si è tornati a questa architettura, sempre in F1, a partire dal 2014. Nel giro di pochi anni, complici le sempre più stringenti regole sulle emissioni necessarie per l’effettiva omologazione, gli ingegneri Ferrari hanno realizzato l’opportunità di tornare a puntare su un V6 opportunamente elettrificato per impostare l’inizio vero e proprio della transizione energetica made in Maranello.

Un design senza tempo, un abitacolo estremamente digitale e tutta la potenza erogata dal V6 ibrido plug-in fanno della Ferrari 296 GTB il nuovo oggetto del desiderio dei clienti Ferrari, disposti a rinunciare al più classico motore V8 che ha segnato le ultime generazione delle supercar del cavallino pur di “calarsi” nella nuova era della Casa di Maranello, che è appena cominciata.

FAQ Ferrari 296 GTB

Chi ha disegnato la Ferrari 296 GTB? 
La Ferrari 296 GTB è frutto della matita di Flavio Manzoni e del lavoro del Centro Stile da lui diretto, a Maranello.   
Quanto costa la Ferrari 296 GTB? 
La Ferrari 296 GTB parte da 275.500, prezzi da intendersi iva inclusa.
Quanto costa una Ferrari del 2022?  
Prendendo ad esame l’ultima Ferrari arrivata a listino, la 296 GTB, i prezzi partono da 275.500 euro.

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