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DS 3 Hybrid

DS B-SUV

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DS 3 Hybrid
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DS B-SUV: storia, modelli, versioni e motori

Il marchio DS è uno dei più giovani nella galassia Stellantis. Nato dal fortunato spin-off del marchio francese Citroen nel 2009 con la Citroen DS3 e diventato una Casa automobilistica a sé stante solo nel 2014, DS si ispira alla mitica Citroen DS del 1955, dalla quale oggi, tra berline e SUV, DS offre una gamma di quattro modelli caratterizzati da uno stile personale e riconoscibile, un’attenzione ai dettagli e al comfort e un livello di qualità percepita a livello delle migliori Case tedesche. DS è nata ufficialmente nel 2014, ma già nei primi anni ’10 era possibile scegliere tra una gamma di tre modelli venduti a marchio Citroen: la compatta sportiva DS3, la compatta media DS4 e il crossover-station wagon DS5. Leggi di più

Dopo la “trasformazione” in brand a tutti gli effetti, DS ha poi lanciato nel 2017 il primo modello ad essere prodotto unicamente con il giovane marchio francese, il SUV medio DS 7 Crossback. Nato sulla base della “cugina” Citroen C5 Aircross, rispetto agli altri modelli con cui condivide la meccanica ha uno stile e un’impostazione più lussuosa e raffinata, con l’obiettivo di essere un’alternativa originale e con quel tipico charme francese ai classici SUV medi dei marchi Premium, il tutto con un prezzo più competitivo.

Nel 2018, poi, alla 7 Crossback si è aggiunta una sorellina minore, la DS 3 Crossback. Come indica il nome “Crossback” dedicato ai SUV del marchio, l’erede della vendutissima DS 3 è un B-SUV disponibile sia con motori termici che in versione 100% elettrica, la prima BEV del marchio francese. Dopo il restyling del 2022 di entrambi i modelli, oltre all’introduzione di nuovi motori e un abitacolo più curato e tecnologico, sia la DS 3 che la DS 7 hanno perso il suffisso “Crossback”, uniformando i SUV DS al resto della gamma della firma francese. Scopriamo allora modelli, motori e versioni dei B-SUV DS.

Segni particolari dei B-SUV DS

  • Il primo e unico modello SUV compatto della “nuova era” di DS è stata la DS 3 Crossback, lanciata nel 2018
  • La DS 3 Crossback E-Tense è stata la prima DS elettrica della storia, nonché la prima automobile ad utilizzare la oggi diffusissima piattaforma eCMP.
  • Dopo cinque anni sul mercato, sia la DS 7 che la DS 3 hanno perso il suffisso “Crossback”, uniformandosi nella nomenclatura con gli altri modelli della gamma.

Modelli DS B-SUV

Come detto in apertura, il primo dei modelli di B-SUV DS della storia della Casa francese è lo Sport Utility DS 3 Crossback, nato nel 2018. Questo è, quindi, l'unico modello di SUV DS compatto prodotto dalla Casa francese nelle sua giovane storia:

  • DS 3 Crossback
  • DS 3

Come vedete qui nella nostra breve lista, al debutto sia la piccola 3 che la più grande 7 erano dotate del suffisso Crossback, utilizzato per caratterizzare anche a livello di immagine i suoi Sport Utility. Nel 2022, però, con il restyling estetico di entrambi, il nome Crossback è stato eliminato dalla denominazione ufficiale di tutti i modelli, ribattezzati ufficialmente DS 3 e DS 7. Conosciamo, quindi, il più piccolo dei due SUV della Casa francese, la DS 3. Lunga 4,12 metri, è dotata di uno stile molto personale e riconoscibile, che si distacca molto dalla vettura omonima che va a sostituire. Oltre ad essere un SUV, infatti, la “nuova” DS 3 è dotata di cinque porte e di uno stile più opulento e meno sportivo. Dalla prima DS3, però, si porta dietro un dettaglio iconico come la piccola “pinna di squalo” dietro il montante centrale, segno distintivo della prima generazione.

A livello estetico, invece, l’attuale DS 3 è caratterizzata da un frontale molto personale, caratterizzato dall’enorme calandra esagonale lucida, unica da due modanatura cromate ai tormentati fari anteriori, full LED e con una forma molto particolare. Con il restyling è arrivato poi un nuovo setup per le luci diurne, ora a LED e verticali come la sorella maggiore DS 7. Se lateralmente spicca la “pinna” all’altezza del montante centrale, in coda il crossover francese ha uno stile molto particolare, con un piccolo lunotto molto inclinato, le luci full LED unite da una modanatura cromata o nera a seconda dell’allestimento e uno stile molto squadrato e personale.

“Personalità” è la parola d’ordine anche all’interno. L’abitacolo è infatti dominato dal tema del rombo, ripreso dai comandi degli alzacristalli, posti sul tunnel centrale, e dai comandi rapidi di clima e infotainment, posizionati in cinque rombi intervallati dalle bocchette centrali del clima.

La qualità costruttiva è superiore alla media del segmento, anche se l’intuitività dei comandi non è sempre altissima. Lo spazio, invece, è buono per il segmento, con un bagagliaio che offre 350 litri. Peccato solo per i finestrini, un po’ piccoli.

Motori DS B-SUV

Passando alla meccanica e ai motori dei B-SUV DS, questi sono realizzati attingendo a piene mani dalle piattaforme e dai propulsori del Gruppo Stellantis.

Per quanto riguarda la piccola DS 3, in più, la Casa francese è stata “premiata” dall’allora Gruppo PSA: con la più piccola della gamma Crossback, infatti, DS ha portato al debutto la piattaforma CMP, l’oggi popolarissima piattaforma modulare che fa da base per tutte le vetture di Segmento B del Gruppo italo-francese Stellantis. Dotata, come ormai sappiamo bene, di sospensioni piuttosto classiche (McPherson all’anteriore e ponte rigido dietro), la DS 3 Crossback è stata lanciata inizialmente con tre alimentazioni: benzina, Diesel ed elettrica.

Il più piccolo dei SUV DS è infatti stato anche il primo modello della Casa francese ad essere offerto in versione 100% elettrica, la E-Tense, portando al debutto anche in questo caso il powertrain del Gruppo visto su molti altri modelli. La variante elettrica, al lancio, è stata dotata del motore elettrico anteriore da 136 CV e batteria da 50 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP di 320 km. Con il restyling del 2022, è stato introdotto il nuovo powertrain “Long Range”, con motore portato a 156 CV e 260 Nm, batteria da 51 kWh e un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 402 km.

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Per la gamma termica, invece, erano proposti il 1.2 tre cilindri turbobenzina PureTech da 101, 131 o ben 155 CV e il 1.5 BlueHDi quattro cilindri turbodiesel da 110 e 131 CV. Oggi, invece, la gamma motori del SUV DS più compatto è composta dal 1.2 PureTech Turbo a benzina con 101 o 131 CV, dal 1.5 BlueHDi da 131 CV e dal 1.2 Hybrid, il tre cilindri turbo “middle hybrid” da 136 CV e affiancato al cambio automatico doppia frizione DCS6 a 6 marce, oltre alla E-Tense 100% elettrica.

Motori DS 3

Versione Motore Potenza Trazione Cambio/Autonomia WLTP
1.2 PureTech Turbo 1.2 tre cilindri turbobenzina 101 CV Anteriore Manuale a 6 marce
1.2 PureTech Turbo AT8 1.2 tre cilindri turbobenzina 131 CV Anteriore Automatico a 8 marce
1.2 Hybrid DCS6 1.2 tre cilindri turbobenzina Mild Hybrid 136 CV Anteriore Automatico doppia frizione a 7 marce
1.5 BlueHDi 1.5 quattro cilindri turbodiesel 131 CV Anteriore Automatico a 8 marce
E-Tense Elettrico anteriore sincrono a magneti permanenti 156 CV Anteriore 402 km

Versioni e prezzi DS B-SUV

Concludiamo allora con le versioni dei B-SUV DS e i prezzi, molto variegati nel corso della carriera del modello. Fin dal suo debutto, infatti, DS si è fatta riconoscere per aver realizzato decine di versioni speciali, allestimenti celebrativi e varianti inedite delle sue vetture.

La gamma attuale di versioni del B-SUV DS parte dalla versione d’attacco Bastille Business, l’intermedia Performance Line, dotata di una caratterizzazione sportiva piuttosto marcata e di una dotazione ottima. Salendo con gli allestimenti, invece, si arriva alle opulente Esprit de Voyage e Opera, che su entrambe le vetture offrono una dotazione davvero ricca e una ricerca dei dettagli capace di rivaleggiare con i marchi premium.

Parlando invece di prezzi, il B-SUV DS rappresenta anche la porta d’accesso al mondo DS. Per una Bastille Business con motore 1.2 PureTech Turbo da 100 CV e cambio manuale, infatti, si parte da circa 28.000 euro, mentre per la più efficiente 1.2 Hybrid il prezzo sale a poco più di 33.000 euro.

L’elettrica E-Tense, invece, ha prezzi compresi tra i 42.000 e i 48.000 euro.