DR 1.0 EV

DR 1.0 EV nasce con questo intento: di fatto rientra a pieno titolo tra le elettriche più economiche anche se non può fregiarsi del titolo di elettrica più economica. Non è un quadriciclo come Citroen Ami o Microlino bensì una vera e propria auto che richiede la normale patente B per la circolazione. La sua batteria, da soli 31 kWh, si sposa alla leggerezza per portare la percorrenza nel vitale ciclo urbano alla soglia, nero su bianco, dei 300 chilometri. Ambizioni importanti per una piccola elettrica capace di garantire i quattro posti, un abitacolo decisamente al passo con i tempi e un po’ di brio dato dal motore elettrico da 61 CV. Un’auto che cerca di sottrarre consensi alla Dacia Spring, altra elettrica molto compatta che in Italia ha già avuto un buon seguito di pubblico specie con le politiche di incentivi promosse dai vari governi negli ultimi anni post pandemia.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di DR 1.0 EV.

Dimensioni DR 1.0 EV

Le dimensioni della DR 1.0 EV sono:

• lunghezza 3,20 metri
• larghezza 1,67 metri
• altezza 1,55 metri
• passo 2,15 metri

Le dimensioni di DR 1.0 EV non sono direttamente confrontabili con la Dacia Spring sopra citata, che le somiglia per quanto riguarda il listino prezzi, meno per l’effettiva spaziosità. La 1.0 EV è lunga 3,20 metri, ben 53 centimetri in meno dell’elettrica romena. Ciononostante il suo design è degno di nota grazie alla piccola calandra trapezoidale, diversa rispetto alla Chery eQ1 commercializzata in Cina dalla quale deriva. Dimensioni della DR 1.0 EV ridotte, dove le tre porte limitano un poco l’accesso al divanetto posteriore, ma dove non manca un piccolo bagagliaio da 100 litri di capacità. Certo, rispetto ad altre citycar è più piccola ma riesce comunque a offrire due comodi posti per girare in città senza inquinare.

I fari alogeni sono figli del prezzo contenuto ma non mancano le luci diurne a LED che caratterizzano il suo corto ma simpatico frontale. Il logo DR compare sulla calandra nera a contrasto, mentre al centro della carrozzeria c’è il logo EV che significa nient’altro che elettrico. I cerchi non sono delle coperture bensì dei veri e propri cerchi in lega da 15” bitono, dall’aspetto riuscito. Meno aggraziato il posteriore, con piccole luci su un ampio portellone. Tornando al bagagliaio, e chiudendo con le dimensioni della DR 1.0 EV, quest’ultimo può essere esteso fino a 630 litri, una misura importante, semplicemente abbattendo gli schienali della seconda fila. Quattro i colori per la carrozzeria, con alcuni adesivi per personalizzare l’estetica e strizzare l’occhiolino a un pubblico giovanile. I colori sono il bianco, il rosso, il nero e il bianco.

Interni DR 1.0 EV

Gli interni di DR 1.0 EV non sono davvero paragonabili a quelli di altri quadricicli elettrici di dimensioni paragonabili a quelle della piccola elettrica molisana. La qualità non è eccelsa ma sicuramente buona e si esprime attraverso la presenza dello schermo da 9,7” grazie al quale controllare molti parametri della vettura. Rimangono fisici i comandi della climatizzazione, e questo è un bene, mentre sul tunnel centrale rifinito in piano black, materiale facilmente rigabile, si trovano la rotella per inserire le modalità di marcia (R, N e D, manca la P), il freno di stazionamento elettrico e l'auto hold, oltre all’hazard. Dentro spiccano in egual modo i sedili con poggiatesta integrato e, non di meno, l’inserto in finto alluminio, ma dal gradevole effetto scenico, che caratterizza il cruscotto. Mancando la P, se ci si ferma a un semaforo e non si tiene premuto il pedale del freno si rischia di far muovere la vettura. Meglio premere l’auto hold, che facilità la vita lasciando inserita la modalità D.

Sul display del quadro strumenti, inoltre, si segnala la presenza di un contagiri abbastanza inusuale su un’elettrica. Segna un fondo scala poco indicativo a 16.000 giri/min, mentre sono più veritieri l’indicatore del livello di carico della batteria, il tachimetro con la velocità e alcuni utili dati sui consumi e sull’autonomia effettiva in chilometri. Da non dimenticare degli interni di DR 1.0 EV la piastra di ricarica wireless della quale ogni auto di nuova concezione non può più rinunciare a priori. Bene la superficie vetrata, meno bene la visibilità posteriore data dal piccolo vetro dietro il montante che occupa una buona porzione di carrozzeria non facilitando, di fatto, le manovre di parcheggio.

Motori DR 1.0 EV

I motori della DR 1.0 EV inquadrano questa citycar sbarazzina come prima vettura elettrica a portare il logo della Casa sino-molisana. La gamma motori della DR 1.0 EV si struttura, in realtà, attorno a un singolo propulsore che dona alla vettura 61 CV di potenza e la capacità di accelerare da 0 a 50 km/h, una velocità di riferimento nel traffico cittadino nonché limite per legge, in 5 secondi. Più lunghi i tempi per arrivare a 100 km/h (17 secondi) ma si capisce la non necessità di bruciare il cronometro vista la sua indole da vettura totalmente urbana. A ulteriore dimostrazione, una velocità massima che non supera i 120 km/h.

Ad alimentare il motore della DR 1.0 EV c’è la batteria agli ioni di litio da 31 kWh, la giusta capacità rapportata alla potenza e al peso che permette alla citycar molisana dal DNA cinese di arrivare a una realistica autonomia di circa 210 km, estendibili a poco più di 250 km in città. Per ricaricare si può sia utilizzare un cavo Modo 2 (AC) con una potenza massima di 6,6 kW, quindi la DR 1.0 EV è caricabile anche da una comune wallbox domestica, mentre in corrente continua (CC) viene accettata una corrente massima pari a 40 kW. Servono un minimo di 50 minuti per arrivare all’80% da auto completamente scarica, quindi meglio procedere a questa operazione durante le ore notturne. Bene la garanzia sul pacco batterie di 8 anni/160.000 chilometri, contro i 5 anni/100.000 chilometri della vettura.

Motori DR 1.0 EV

Elettrico

• 45 kW, singolo motore elettrico, 61 CV, batteria 31 kWh, trazione anteriore

Prezzi DR 1.0 EV

Il listino prezzi della DR 1.0 EV parte da 25.900 euro, prezzo dal quale andrebbero tolti almeno 5.000 euro di bonus statale dato dalla politica di incentivi promossa di fronte all’acquisto di nuove auto elettriche, solo a fronte della rottamazione di un’auto usata con omologazione da Euro 0 a Euro 4. Detraendo l’incentivo, il prezzo della DR 1.0 EV inizia a farsi interessante nei confronti delle concorrenti più agguerrite, ma si può dire lo stesso anche senza rottamazione dove lo sconto di 3.000 euro permette di avvicinarsi alla soglia psicologica dei 20.000 euro. La dotazione della DR 1.0 EV è decisamente completa e comprende lo schermo da 9,7”, Apple CarPlay e Android Auto, freno di stazionamento elettrico, cerchi in lega da 15” e sedili con poggiatesta integrati.

Il prezzo della DR 1.0 EV diventa così pienamente competitivo nei confronti di auto come la già citata Dacia Spring e della Renault Twingo Electric, tra le elettriche attualmente più vendute in Italia. A tutto ciò si somma l’aggressiva politica di DR Automobiles che non propone voli pindarici bensì rimane fedele alla formula del tutto incluso, vernici a parte. Certo, parlando di elettriche e di prezzi ora come ora gli incentivi sono fondamentali per convincere larghe fasce di pubblico a passare all’elettrico senza eccessivi timori. Rispetto alle proibitive elettriche premium, DR Automobiles ha scelto una strada completamente diversa con la sua gamma di SUV competitivi a cui si è aggiunta, per l’appunto, la piccola 1.0 EV.

Listino prezzi DR 1.0 EV

• 1.0 EV 61 CV, 25.900 euro

DR 1.0 EV: concorrenti e conclusioni

DR 1.0 EV è un prodotto sicuramente interessante per chi intende la mobilità, specialmente quella urbana, come sinonimo di zero emissioni. Leggera, simpatica e ben riuscita, la DR 1.0 EV è un’elettrica da 3,2 metri, capace di ospitare 4 persone e di raggiungere la ragguardevole autonomia di 250 chilometri reali sempre nell’habitat urbano. Molto più corta di alcune sue rivali, la DR 1.0 EV è in grado di pareggiare in termini di prestazioni sia per quanto riguarda la ricarica sia per quanto riguarda le performance in accelerazione. Dotata di un buono spunto sullo 0-50 km/h, propone di serie tutta una serie di accessori come lo schermo da 9,7” che non tutte le elettriche di questo segmento possono vantare nell’offerta base. Facile da parcheggiare, anche se il largo montante posteriore può diventare un intralcio quando si effettua la manovra, la DR 1.0 EV si rende competitiva sotto diversi aspetti che non riguardano per forza di cose il solo listino dei prezzi.

Le concorrenti della DR 1.0 EV sono la Dacia Spring, lunga 53 centimetri in più ma assolutamente in linea con lei sotto l’aspetto della ricarica, della batteria e della potenza, così come la Volkswagen e-up!, smart EQ fortwo e la Renault Twingo Electric. Più distanti per fascia di prezzo la FIAT 500 elettrica mentre 1.0 EV non è direttamente confrontabile con i quadricicli elettrici come la Microlino e la Citroen AMI, che costano molto meno ma hanno una velocità limitata per legge sotto i 100 km/h e non sono paragonabili in termini di dotazione di serie.