DR 5.0

Disponibile anche con motore GPL, il crossover creato in Cina da SAIC Motors e assemblato in Italia dall’azienda di Macchia d’Isernia fondata da Massimo di Risio nel 2006 trova nell’ottimo rapporto qualità/prezzo e nella doppia offerta con la doppia alimentazione, scusate il gioco di parole, il suo grande punto di forza.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di DR 5.0.

Dimensioni DR 5.0

Le dimensioni della DR 5.0 sono:

• lunghezza 4,32 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,67 metri
• passo 2,63 metri

Analizzando le dimensioni della DR 5.0 si apprezza immediatamente l’estrema compattezza della vettura sino-molisana che, in 4,32 metri, riesce a ospitare comodamente 4 persone, un po’ meno 5 persone che iniziano a stare strette. Il suo design, post restyling 2022, inizia a offrire note di muscolosità grazie a linee decise e questo senso contribuisce il solido frontale: i fari sono full LED e creano un bel contrasto con le cornici nere dei fendinebbia, che si apprezzano ovviamente di più sulle vernici chiare. La griglia esagonale contribuisce all’impatto visivo del veicolo dove il logo Dr campeggia in bella vista nella parte sottostante della calandra. Stessa superficie, forse esagerata, per il logo sul portellone posteriore. Lateralmente sono piuttosto caratteristici i passaruota e le protezioni in plastica nella parte bassa, mentre meno indovinato è il doppio scarico finto che definisce il paraurti posteriore. Bene i gruppi ottici, anch'essi dotati di tecnologia a LED.

La DR 5.0 si può avere nelle tinte Red, Sky Blue, Black, Grey, Silver e White. Concludendo con le dimensioni della DR 5.0 il bagagliaio si può estendere fino a 1.100 litri ma offre un fastidioso scalino ripiegando gli schienali 60:40. In posizione standard, con 340 litri siamo nella media del segmento e non è difficile caricare due trolley o diverse buste della spesa. Anche per le famiglie che hanno esigenza di caricare un passeggino la DR 5.0 è sufficientemente spaziosa per il caricamento sia per lungo, abbattendo il sedile posteriore destro, sia di traverso dove la diagonale è sufficientemente ampia per molti modelli in commercio.

Interni DR 5.0

Gli interni della DR 5.0 propongono una plancia spaziosa, dove tutti i comandi sono a portata di mano. Il volante, con corona in pelle, offre i classici tasti sulle razze per regolazione di comandi radio da una parte (destra) e dei pochi comandi relativi ai sistemi di assistenza di guida dall’altra (sinistra). Sulla DR 5.0 la configurazione base, e standard, prevede il doppio schermo con quadro strumenti da 7 pollici e display centrale entrambi digitali. Una novità introdotta con il restyling ha previsto l’adozione di una diagonale maggiore (12,3 pollici) che facilita la lettura delle schermate. Poco sotto, sulla sinistra, si trova il tasto di avviamento che è davvero a portata di mano trovandosi a pochi centimetri dalla corona del volante. Non si può parlare di vettura premium ma è certo che i sedili rivestiti in ecopelle con trama traforata contribuiscono a rendere migliore la qualità percepita in abitacolo, dove non mancano le plastiche rigide. Riguardo alle sedute, è stato ottimizzato anche lo spazio al posteriore dove il problema si pone a livello del lunotto: con il sedile interamente occupato, la visibilità viene leggermente compromessa ma “risolta” dalla telecamera posteriore di serie.

Analizzando gli interni di DR 5.0 sono stati posizionati i comandi della climatizzazione, mentre il tunnel centrale è volutamente più alto nello spazio riservato ai poggiagomiti. Funzionalità semplice, al limite dell’essenziale, per il display protagonista in abitacolo che è in grado di supportare sia Apple CarPlay sia Android Auto, non essendo previsto il navigatore di serie. Piace anche l’impuntura che corre orizzontale sulla plancia e che viene ripresa sui pannelli porta, dove si crea un buon contrasto tra i vari materiali utilizzati per le rifiniture. La leva del cambio è a portata di mano, sia che esso sia manuale o automatico, mentre si può lamentare la mancanza di un ampio vano portaoggetti che si limita a quello, praticamente verticale, posto sotto il poggia gomiti. Ci sono due utili portabicchieri.

Motori DR 5.0

Nella gamma motori della DR 5.0 c’è spazio per due unità, entrambe basate sul 1.5 4 cilindri alimentato a benzina. Nelle due versioni, aspirato e turbo, DR ha pensato bene di installare con la collaborazione di BRC Gas Equipment un impianto GPL che diminuisce di poco la potenza a sistema. Le varianti benzina si distinguono, quindi, tra il 1.5 aspirato da 116 CV con 4.700 giri/min che denota poca brillantezza in accelerazione: impiega 11 secondi per passare da 0 a 100 km/h entrando a regime piuttosto in alto, per una velocità massima di 175 km/h. Con un consumo di 8,2 l/100 km, contro i 7,8 l/100 km della stessa unità sovralimentata, i due livelli di potenza tendono a somigliarsi per costi di gestione. Proprio in questo senso il GPL permette di risparmiare sui costi di gestione a costo di rinunciare a pochi cavalli (114 VS 116, 150 VS 155 CV).

Tornando alle prestazioni dei motori di DR 5.0, il 1.5 turbo è debitamente più vivace specialmente in basso (210 Nm a 3.600 giri/min) pur offrendo, come si è visto, consumi simili. Trazione sempre anteriore e cambio, manuale o automatico, che varia tra i 5 rapporti del primo e i 9 dell’automatico (convertitore di coppia). La DR 5.0 non è un’auto che consuma poco, a prescindere dalla motorizzazione scelta. Per avere più vivacità si può scegliere l’unità sovralimentata, che consuma leggermente di più, mentre per un uso parsimonioso il motore aspirato più economico può risultare ideale per un uso quotidiano senza elevate pretese. L’unità GPL, invece, aiuta a contenere i costi di gestione.

Motori DR 5.0

Benzina

• 1.5, quattro cilindri aspirato 116 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
• 1.5, quattro cilindri turbo 155 CV, cambio automatico 9 rapporti, trazione anteriore

Benzina/GPL

• 1.5, quattro cilindri aspirato 114 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
• 1.5, quattro cilindri turbo 150 CV, cambio automatico 9 rapporti, trazione anteriore

Prezzi DR 5.0

Il listino prezzi della DR 5.0 partono dai 21.900 euro della 1.5 aspirata da 117 CV, mentre la 1.5 turbo costa a parità di dotazioni 4.000 euro in più. La differenza con la doppia alimentazione benzina/benzina-GPL è di 1.500 euro, un valore che si ritrova anche per gli altri modelli della Casa sino-molisana. La dotazione di serie è davvero molto completa e contribuisce ad elevare il buon rapporto qualità/prezzo: ci sono fari a LED, fendinebbia, retrovisori ripiegabili elettricamente, barre al tetto e cerchi in lega da 18 pollici. Dentro il pacchetto di accessori di serie arricchisce la DR 5.0 con telecamera posteriore, radio DAB, clima manuale, sedile guida regolabile elettricamente, sedile posteriore frazionato, sensori di parcheggio posteriori e vetri posteriori oscurati.

Unico optional nel listino prezzi della DR 5.0 è la vernice bicolor che costa 1.000 euro in più. Non è facile da trovare il tetto apribile elettricamente come equipaggiamento standard tra le auto in questa fascia di prezzo. Un valore aggiunto che aumenta il rapporto qualità/prezzo di questo veicolo che si propone a prezzi contenuti entro i 27.400 euro. Un po’ carente la dotazione di sistemi di assistenza alla guida che contribuisce alla sicurezza limitata del veicolo, specialmente quella attiva: ci si limita a cruise control e controllo velocità in salita e discesa. Rispetto ad altre concorrenti, sotto questo punto la DR 5.0 è carente.

Listino prezzi DR 5.0

Benzina

• 1.5 117 CV MT5, 21.900 euro
• 1.5 155 CV AT9, 25.900 euro

Benzina/GPL

• 1.5 114 CV MT5, 23.400 euro
• 1.5 150 CV AT9, 27.400 euro

DR 5.0 : concorrenti e conclusioni

DR 5.0 è un piccolo crossover al confine tra il segmento B e D e, dal 2022, ha arricchito la sua dotazione di serie rispetto al veicolo immediatamente precedente nato sulla stessa piattaforma, la DR 4.0. Quest’ultima ha in gamma il solo motore benzina 1.5 aspirato da 117 CV, mentre la 5.0 arricchisce i suoi interni con schermo da 12,3 pollici e soprattutto con la scelta del più prestante, ma non troppo, motore 1.5 turbo benzina da 155 CV. Congeniale la scelta di offrire, a fronte di un sovrapprezzo di 1.500 euro, la motorizzazione bi-fuel benzina/GPL che permette di contenere ulteriormente i costi di gestione e di risparmiare sul costo del carburante, visto che la DR 5.0 è in entrambi i casi un’auto che tende a consumare. La seduta della DR 5.0 è tipica da SUV, quindi alta e con abbondante luce a terra. I cerchi di serie, in lega da 18”, irrigidiscono un poco l’assetto che non può contare su un sistema sospensivo raffinato che avrebbe comportato un deciso aumento dei prezzi. Rollio e beccheggio sono “nemici” con cui fare i conti ma la DR 5.0 non invoca ad andare forte: è un’auto dal buon comfort che si guida con parsimonia.

Entrambi i motori offerti sulla DR 5.0 non sono votati alla sportività, anzi, ancora meno scegliendo il GPL. La sicurezza potrebbe essere migliore visto che si sente l’assenza di sistemi di assistenza attiva ormai di prassi su molti veicoli a lui concorrenti. Bene gli interni che sono al passo con i tempi grazie al doppio schermo e alla presenza del mirroring di serie. Le concorrenti della DR 5.0 sono la Dacia Duster, anche lei offerta nella variante GPL e dal prezzo direttamente competitivo, così come la MG ZS che, nella variante benzina, si divide come la 5.0 tra motori benzina aspirati (1.5 da 106 CV) e il 1.0 turbo da 111 CV.