Dodge Nitro

Dimensioni Dodge Nitro

Le dimensioni della Dodge Nitro sono:

• lunghezza 4,58 metri
• larghezza 1,86 metri
• altezza 1,76 metri
• passo 2,76 metri

Le dimensioni della Dodge Nitro per gli standard americani forse son piccole, ma per l’Europa questa SUV è considerata media, infatti con una lunghezza che sfiora i 4,6 metri non si può certo classificare come ingombrante. La larghezza invece può iniziarsi a farsi sentire, specie in città, con i suoi 1,86 metri mentre l’altezza è decisamente superiore alla media con i suoi 1,76 metri. Dal punto di vista estetico la Dodge Nitro non passa inosservata, grazie alle sue forme squadrate e decise, un family feeling tipico delle auto del marchio americano.

Nel frontale spigoloso di questa SUV si nota la mascherina crociata con la cornice cromata, che poi va ad avvolgere anche i grandi fari, piuttosto prominente anche il paraurti. Nella vista laterale invece spiccano i passaruota parecchio bombati, il finto sfogo dell’aria proprio sopra il paraurti (uno per lato) mentre i finestrini laterali sono relativamente piccoli ma appaiono di una forma piuttosto regolare, grandi invece gli specchietti. Il diametro dei cerchi in lega può arrivare fino a 20 pollici, questa è la misura prevista nell’allestimento top di gamma. Concludendo con le dimensioni della Dodge Nitro, nella vista posteriore la portiera del baule appare praticamente verticale ma la soglia di carico è alta, semplice invece la forma dei fanali.

Interni Dodge Nitro

Gli interni della Dodge Nitro, come da tradizione per le auto americane, si rilevano spaziosi e accoglienti per i suoi passeggeri, quest’auto è omologata per trasportarne cinque, nemmeno chi siede al centro del divano è troppo sacrificato. Lo stile dell’abitacolo riprende le forme squadrate della carrozzeria, si sta seduti in posizione rialzata da dove si domina la strada. La qualità costruttiva però, nonostante l’auto da nuova non fosse esattamente a buon mercato, mostrava alcune lacune in termini di materiali e di assemblaggi. La plancia comunque è imponente, il cruscotto è formato da tre elementi circolari separati fra loro. Nelle versioni con cambio automatico, utilizzandolo in modalità manuale, si deve spostare la leva verso destra per salire di rapporto e viceversa a sinistra per scalare la marcia (una soluzione poco intuitiva).

Gli interni della Dodge Nitro hanno un baule di tutto rispetto, con una capacità minima di 389 litri mentre abbattendo gli schienali si arrivava a sfiorare i 2.000 litri di capienza. Nonostante la soglia di carico sia a ben 83 centimetri da terra, non mancano soluzioni che ne migliorano la praticità come il sedile anteriore del passeggero abbattibile (per caricare oggetti lunghi fino a 3,5 metri) e il sistema “load ‘n’ go” cioè un ripiano che scorre longitudinalmente di 46 cm e può reggere fino a 181 kg.

Motori Dodge Nitro

I motori della Dodge Nitro con cui è stata importata in Italia erano due, un benzina e un diesel, entrambi con cilindrate relativamente elevate. Per tutte la trazione è posteriore che può diventare integrale inserendola. Il motore a benzina è 4.0 aspirato sei cilindri da 260 CV e 360 Nm di coppia, accoppiato al cambio automatico a 5 rapporti. La casa americana dichiarava uno 0-100 coperto in 8,5 secondi e 202 km/h di velocità massima. Il peso di circa 1.900 kg e l’aereodinamica di un mattone, penalizzavano tanto i consumi, la media omologata era di 8,7 km/l, un dato quindi che ha reso questa motorizzazione una nicchia.

L’altro motore è un diesel realizzato in Italia dalla VM di Cento (Ferrara), si tratta di un quattro cilindri turbo da 2.8 litri in grado di erogare 177 CV e 410 Nm di coppia, disponibile sia con il cambio manuale a sei rapporti che con il già citato automatico a cinque marce. Per quanto riguarda i dati dichiarati, la SUV con cambio manuale prometteva uno scatto da 0 a 100 in 11,5 secondi che scendevano a 10,5 con la trasmissione automatica, una velocità massima di 180 km/h (182 l’automatica). I consumi sono ovviamente migliori della V6 a benzina, ma rimangono abbastanza alti anche con la diesel: 11,6 km/l per la manuale e 10,6 per l’automatica.

Benzina

• 4.0 V6 260 CV, cambio automatico, trazione posteriore (integrale inseribile)

Diesel

• 2.8 CRD 177 CV, cambio manuale, trazione posteriore (integrale inseribile)
• 2.8 CRD 177 CV, cambio automatico, trazione posteriore (integrale inseribile)

Prezzi Dodge Nitro

I prezzi della Dodge Nitro da nuova partivano da circa 27.000 euro per la motorizzazione a gasolio per arrivare verso i 39.000 euro della V6 a benzina, mentre da usata la maggior parte delle quotazioni è compresa fra 8.000 e 12.000 euro. L’allestimento base era denominato “SE” prevedeva alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, antifurto, attacchi isofix, cerchi in acciaio da 16 pollici, radio con 6 altoparlanti lettore CD e mp3, climatizzatore automatico, controllo di stabilità e trazione, sensori posteriori di parcheggio, sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici.

Salendo con la gamma si poneva l’allestimento SXT che aggiungeva i cerchi in lega da 17 pollici, cruise control, fendinebbia, vetri posteriori e lunotto oscurato, impianto audio “Infinity” con 8 altoparlanti e subwoofer, retrovisore interno antiabbagliamento, volante in pelle. Al vertice della gamma dei prezzi della Dodge Nitro si trovava la “R/T” nell’equipaggiamento aveva i cerchi in lega da ben 20 pollici, il climatizzatore automatico, il sistema di ausilio al carico (Load ‘n’ Go), sedili sportivi con inserti in pelle. Quanto agli optional disponibili il sistema multimediale con navigatore, il sistema audiovisivo posteriore, il tetto apribile, la vernice metallizzata o perlata, mentre solo per la versione con motore diesel si poteva acquistare il filtro antiparticolato.

Dodge Nitro: concorrenti e conclusioni

Buona la prima verrebbe da dire, infatti la prima SUV di medie dimensioni della casa americana non peccava affatto in fatto di grinta rispetto agli altri modelli. Con il suo stile così cattivo, fatto di forme squadrate e decise, la Nitro non è affatto adatta a chi vuole passare inosservato. L’abitacolo poi è davvero spazioso sia per i passeggeri che per i bagagli, come da tradizione per le auto americane. Tuttavia gli interni avevano alcune pecche in termini di qualità dei materiali usati, e lo stesso discorso vale anche per qualche assemblaggio.

Un punto a favore della Nitro era il buon livello della dotazione di serie, sia per quanto riguarda l’estetica, sia per il comfort, solo il superfluo era nella lista degli optional. Una pecca però c’è nella dotazione di sicurezza, l’auto infatti aveva solo quattro airbag (pochini visto il segmento) per il resto era adeguata. La gamma motori era limitata, sia il benzina che il diesel erano accordati bene al carattere confortevole della vettura e spingevano il giusto, ma nessuno dei due brillava per parsimonia. Le concorrenti della Dodge Nitro erano la Chevrolet Captiva, la Kia Sorento, la Mitsubishi Outlander, la Nissan X-Trail, la Suzuki Grand Vitara e la Toyota RAV4.