Dodge Journey

Il Dodge Journey venen venuto in Italia ed Europa anche sotto il logo Fiat con il Freemont che è stato il primo SUV a portare il logo della Casa torinese nel vecchio continente ma che data la sua origine adotta forme americaneggianti della Dodge Journey, modello che sostituì, grazie all’ingresso del capitale di Fiat nell’americana Chrysler. Con la produzione della Journey, Dodge era rappresentato per la prima volta nel segmento di veicoli dei SUV compatti. Una particolarità per la Dodge Journey in versione europea: Fu disponibile inizialmente solo con trazione anteriore, mentre in altri mercati era stata prodotta anche nella versione a trazione integrale. Il grosso SUV di Fiat venne prodotto dal 2008 al 2015, ma venduto e commercializzato fino al 2016.

L'autovettura nasce come erede della Chrysler Pacifica. Viene inizialmente commercializzata sia negli Stati Uniti d'America che in Europa con marchio Dodge.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Dodge Journey.

Dimensioni Dodge Journey

Le dimensioni della Dodge Journey sono:

• lunghezza 4,91 metri
• larghezza 1,88 metri
• altezza 1,72 metri
• passo 2,89 metri

Le linee della Dodge Journey sono sobrie ed eleganti e rispecchiano il linguaggio stilistico della casa italo americana, in particolare mantiene molto di Americano e poco d’europeo, date le misure di quasi cinque metri e l’imponenza che regna sovrana. Il frontale è dominato dalla grande bocca dedicata al radiatore, con un disegno a curva, che occupa buona parte del paraurti anteriore nella parte inferiore, con ai lati della mascherina cromata che riporta il logo Dodge, viene abbracciata da proiettori affilati con luci diurne a LED. Belle le nervature presenti sul cofano che si integrano perfettamente nei montanti anteriori. La fiancata vede i passaruota ben marcati e due nervature che solcano le portiere nella parte superiore ed inferiore così da regalare un bel dinamismo alla lamiera facendola sembrare meno pesante e massiccio rispetto a ciò che è il Dodge Journey, inoltre sono presenti dei forti richiami offroad.

Qui il lavoro svolto dai designer Dodge risulta essere molteplice al fine di ottenere il dinamismo unico che contraddistingue il Journey Chiudono il fianco le dimensioni dei cerchi in lega hanno dimensioni da 18 o 19 pollici a seconda delle versioni. Piacevole anche la vista del posteriore dove, alla base dell’ampio lunotto, spiccano i grandi gruppi ottici inseriti sapientemente anche nella zona del portellone che, come da tradizione Fiat risulta ampio e con una soglia di carico alta, il paraurti è solcato da linee nette che ne esaltano l’apparenza. Nelle versioni più accessoriate il carico ottiene una maggior privacy grazie all’adozione di vetri oscurati che rendono impossibile vedere bene all’interno del mezzo.

Interni Dodge Journey

Entrando nell’abitacolo della Dodge Journey si può notare come sia decisamente importante e grosso, qui infatti mostra decisamente tutto il suo spazioso anche se non brilla di particolari effetti scenici, ma il tutto viene realizzato con criterio. Lo spazio riservato ai passeggeri, infatti, risulta essere ampio e ben distribuito senza inficiare sul bagagliaio. Le plastiche utilizzate sono di ottima fattura e presentano una buona sensazione al tatto, aspetto questo non sempre scontato, ma che è stato migliorato molto per adeguarsi al resto del segmento.

Al centro della plancia è incastonato il monitor dell’infotainment Connect da 7” touch screen che è in grado di regalare alla vettura un aspetto moderno e consente a chi lo usa di poter controllare tutte le informazioni principali della vettura ed il telefono tramite Bluetooth mentre nell’ampio tunnel centrale si apprezza il doppio vano porta bibite utile per riporre diversi oggetti e una leva del cambio che ricorda quella di una vettura. Il volante racchiude tutti i comandi necessari per la gestione delle informazioni, dietro si trova un contachilometri interamente analogico che include due contagiri ed un piccolo schermo per il controllo delle informazioni di guida. La cosa che lascia un po’ a desiderare è la scelta dei tasti del clima che risultano difficili da raggiungere al primo colpo. Nella Dodge Journey risultano molto comodi i sedili, con i rivestimenti di pelle che venivano "regalati" sulle Urban per il periodo di lancio. Il guidatore può raggiungere senza sforzi le regolazioni elettriche, di serie. Grazie al passo di 2,89 metri, per i progettisti non è stato difficile ricavare spazio per sette. Il problema, casomai, poteva essere l’accessibilità, ma è stato risolto con l'adozione di portiere che si spalancano a perpendicolo per facilitare l’ingresso; poi, una sola leva sul fianco dei sedili in seconda fila serve per chiuderli a libro e farli scorrere in avanti, creando un varco per le poltroncine in fondo. La terza fila è di serie, ma ci si può rinunciare e il prezzo scendeva di 500 euro. A conferma della vocazione familiare di questa crossover, invece, si trovano due rialzi, ideali per i bambini cresciuti abbastanza da non aver più l’obbligo del seggiolino vero e proprio.

Gli interni della Dodge Journey sono semplici, ma tutto si trova al suo posto e risulta facile: guardando le misure del bagagliaio si trovano 145 litri con tutte e tre le file dei sedili in posizione che diventano però vanno oltre i 1.400 litri a sedili abbattuti, perfetti per caricare tutti i tipi importanti di materiale.

Motori Dodge Journey

I motori della grande Dodge Journey prevedevano due soli propulsori offerti a listino, ma sicuramente quello più apprezzato in Italia è stato il 2.0 Multijet declinato in tre versioni: da 140 CV e 170 CV con trazione anteriore e 170 CV con trazione integrale ed iniezione elettronica che, nonostante fosse in grado di offrire prestazioni di rilievo, non permetteva di destreggiarsi facilmente nel traffico cittadino mantenendo alti i consumi e le emissioni di CO2. Ma il vero propulsore tutto made in USA era il motore benzina 3.6 litri V6 con trazione integrale e cambio automatico da 280 CV, un vero motore americano che fa ricordare le origini del Dodge Journey. Le motorizzazioni del Dodge Journey tutte italiane, fanno registrare numeri rilevanti nei consumi, che risultavano essere in grado di far segnare un consumo di carburante nel ciclo combinato di 6,4 l/100km, riuscendo così a contenere i costi rispetto ai 7,3 litri per 100 km della versione a quattro ruote motrici. Discorso diverso per il 3.6 V6 che venne venduto pochissimo date le dimensioni, infatti questo propulsore venne però rimosso nell’ottica di riduzione dei costi. Rimase quindi solo il 2.0 Multijet da 170 CV ad avere la trazione 4x4 che era in grado di percorrere terreni accidentati anche grazie all’altezza da terra del Dodge Journey.

Prezzi Dodge Journey

I prezzi della Dodge Journey risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti. Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono la versione benzina e la 4x4 diesel, o ancora quelle per colori sgargianti. Mediamente risultava essere una vettura costosa con prezzi che partivano da 31.000 euro a salire fino a poco sotto i 40.000 euro. Negli ultimi anni però, da quando è uscita di listino comincia a risentire dell’età e di alcuni acciacchi cronici che affliggevano i modelli, inoltre permane la difficoltà di reperire alcuni particolari di ricambio, dato che non è una vettura italiana. Oggi è possibile trovare una Dodge Journey a 6.000 euro fino a oltre 12.000 per le ultime versioni superaccessoriate ed uniche. Uno dei principali punti di forza della Dodge Journey sta poi nelle dotazioni di sicurezza, nella sua padronanza della strada e nella sua voglia di essere Made in USA.

Dodge Journey: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti della Dodge Journey, sono poche, ma tra le principali ci sono un tripudio di tedesche la prima è l’Audi Q7, seguita dalla BMW X5 e BMW X6, Volkswagen Touareg, Mercedes-Benz GLS, Porsche Macan, la raffinatissima Jaguar F-Type e l’italiana Alfa Romeo Stelvio e la sorella Fiat Freemont e la svedese Volvo XC90 e la Ford Edge, Jeep Compass, un segmento in continua evoluzione che guarda al lusso ad un costo accessibile, ma che al tempo stesso non sempre tende ad essere per tutti, Dodge questo l’ha capito e per ora ne è uscita.

Da quando è stata lanciata sul mercato nel 2008, la Dodge Journey si è sempre distinta per il suo stile da SUV spazioso che guardava oltreoceano, con motori grandi e potenti mantenendo sempre una grande abitabilità interna che hanno giovato alla Casa americana riuscendo, nel complesso, ad ottenere buoni risultati di vendita. Questo modello, uscito di scena nel 2016, aveva una grande personalità per una vettura imponente che regala emozioni ed optional degni della categoria superiore che ancor oggi non si trovano facilmente su questo tipo di vetture. Per queste ragioni mantiene ancora un buon prezzo di vendita.