Dodge Avenger

Grande berlina lunga 4,85 metri, la Dodge Avenger ha uno stile molto americaneggiante, ripreso dalla sorella Chrysler Sebring, e anche l’impostazione generale, dalla meccanica agli interni alla dotazione, è tipicamente a stelle e strisce. Per cercare di renderla più appetibile per il pubblico europeo, però, Chrysler ha messo in piedi una collaborazione con il Gruppo Volkswagen per usare il loro 2.0 TDI, motore molto apprezzato alle nostre latitudini. Nonostante questo, però, Avenger non ha mai sfondato né in Europa né tantomeno in America, lasciando il mercato nel 2010 senza essere sostituita. Ma era davvero così mediocre?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Dodge Avenger.

Dimensioni Dodge Avenger

Le dimensioni della Dodge Avenger sono:

• lunghezza 4,85 metri
• larghezza 1,84 metri
• altezza 1,49 metri
• passo 2,76 metri

Nonostante il nome davvero altisonante, c’è ben poco di “Avenger” qui sulla berlina Dodge, che sfoggia uno stile molto (se non troppo) convenzionale per una berlina da quasi 5 metri. Lunga infatti 4,85 metri nonostante un prezzo che, come vedremo, era decisamente contenuto, Avenger non cerca in alcun modo di mitigare le sue generose dimensioni, e dimostra la sua meccanica ben poco raffinata fin dal primo sguardo. Nonostante un passo molto generoso di 2,76 metri, infatti, Avenger ha uno sbalzo anteriore davvero enorme, un chiaro segno della meccanica con trazione anteriore di tipo molto tradizionale.

Il frontale, però, ha la sua dose di personalità, con il grande scudo con la croce Dodge al centro, i fari trapezoidali e il paraurti molto avvolgente, che ricorda quasi un possente mento. Il cofano piuttosto lungo porta lo sguardo verso la vista laterale, che riprende un po’ gli stilemi sportivi delle Dodge dell’epoca, con passaruota bombati e cerchi dal disegno classico. Colpisce, poi, la presenza di un passaruota posteriore decisamente largo, con la maniglia posizionata proprio sotto la bombatura. Il posteriore, invece, è piuttosto anonimo, con dei grandi fari trapezoidali, il terzo volume ben definito e nuovamente uno sbalzo posteriore molto generoso. Concludendo con le dimensioni di Dodge Avenger, il bagagliaio non stupisce con soli 438 litri di capacità minima: ci sono vetture da oltre 40 cm in meno che fanno molto meglio.

Interni Dodge Avenger

Gli interni di Dodge Avenger non riprendono lo stile aggressivo dell’esterno, sfoggiando linee molto sobrie e una qualità che, da tradizione delle Chrysler di quel periodo, colpiscono per i motivi sbagliati. La qualità delle plastiche utilizzate e della componentistica è bassa, con entrambe che appaiono molto inferiori alle rivali europee. Il disegno della plancia è decisamente classico e poco originale, con una consolle centrale trapezoidale con bocchette dell’aria in cima, radio o navigatore al centro e comandi per il clima e per altre funzionalità come, ad esempio, i sedili elettrici, in basso.

Dietro al volante, dallo stile assolutamente identico a quello dei comandi Chrysler, c’è un quadro strumenti piuttosto interessante, con tre strumenti circolari a sfondo bianco con il tachimetro al centro. Sebbene quindi la qualità sia sottotono così come assemblaggi e finiture, gli interni di Dodge Avenger rilanciano con una abitabilità buona, con la presenza del navigatore e di alcune chicche per i passeggeri. Comodissimo, ad esempio, il vano refrigerato sopra il classico cassetto portaoggetti, che permette di raffreddare fino a quattro lattine contemporaneamente. Non male poi la presenza di un sistema di intrattenimento video a scomparsa, che fuoriesce dalla parte finale del tunnel centrale a disposizione dei passeggeri posteriori.

Motori Dodge Avenger

A livello meccanico e di motori Dodge Avenger sfrutta una meccanica tipica delle berline economiche americane, ma con un importante tocco europeo. La piattaforma è infatti la GS/JS sviluppata dall’alleanza DaimlerChrysler insieme a Mitsubishi, e comune a vetture come la cugina Jeep Compass prima serie, la Dodge Caliber e le sorelle Dodge Journey e FIAT Freemont, ma anche alle Mitsubishi Lancer e Outlander e alle sorelle di quest’ultima, Peugeot 4007 e Citroen C-Crosser. Si tratta di un pianale molto classico ma piuttosto raffinato, con sospensioni anteriori McPherson e un posteriore a ruote indipendenti con schema Multilink, mentre il motore è anteriore trasversale e la trazione è, ovviamente, anteriore.

Stupisce però la scelta dei motori di Dodge Avenger, che abbandona i classici motori aspirati a benzina per accogliere un cuore… tedesco. Per il mercato Europeo, infatti, Dodge produsse una versione specifica della sua Avenger, la 2.0 Turbodiesel. Sotto il cofano non c’è un motore Chrysler o Mercedes-Benz, bensì l’apprezzatissimo 2.0 TDI Pumpe-duse, con iniettori pompa, da 140 CV e un ottimo valore di coppia di 310 Nm di coppia. Nonostante in altri Paesi ci furono anche un 2.0 e un 2.4 aspirato in Italia questo turbodiesel è stato l’unico proposto ufficialmente, capace di offrire ottime prestazioni (0-100 km/h in poco più di 10 secondi e 203 km/h di velocità massima) e consumi contenuti, nell’ordine dei 18 km/l.

Motori Dodge Avenger

Diesel

• 2.0 CRD, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 140 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Prezzi Dodge Avenger

Per compensare le critiche a interni, esterni e motorizzazioni, il listino prezzi di Dodge Avenger era decisamente allettante, con un solo allestimento full optional, chiamato SXT, offerto ad un prezzo davvero competitivo. Tutte le Avenger erano infatti costruite in America, e per questo i prezzi di vendita si abbassano notevolmente potendo contare sulla produzione “made in USA. Per intenderci, per portarsi a casa una Dodge Avenger SXT con motore 2.0 Turbodiesel da 140 CV servivano solamente 26.260 euro. A questo prezzo, oltre che lo stile aggressivo e una lunghezza di 4,85 metri, Avenger offriva di serie parecchio: 6 airbag, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, chiusura centralizzata, Cruise Control, cerchi in lega da 17 pollici, retrovisori elettrici riscaldati, radio CD/MP3/AUX e volante in pelle.

Gli unici optional erano quelli per avere il navigatore, uno stile più sportivo dato dallo Sport Appearance Group o le vernici speciali, optional offerti a prezzi piuttosto bassi, dai 480 euro delle vernici metallizzate o perlate ai 1.200 euro del Sound Group con navigatore e audio migliorato. Oggi, invece, quali sono i prezzi di Dodge Avenger? Trovare un esemplare in Italia non è affatto facile, mentre in Europa il valore di una Avenger 2.0 Turbodiesel oscilla tra i 4.000 e i 6.000 euro a seconda delle condizioni.

Dodge Avenger: concorrenti e conclusioni

Dodge Avenger è stata una vettura nata un po’ per caso e portata altrettanto per caso in Europa. Realizzata sulla base della coeva Chrysler Sebring, Avenger ha provato a portare uno stile più personale e sportivo sulla meccanica classica e convenzionale della Sebring, col risultato di ottenere una berlina di grandi dimensioni con un esterno sportivo ma un po’ strano, un abitacolo molto dimesso e una guidabilità che si allontana parecchio da quella, per esempio, della più sportiva Charger, l’altra berlina sportiva Dodge mai importata in Italia. Rispetto alle concorrenti poi Dodge Avenger è più lunga, più larga e semplicemente più grande, ma a livello di abitabilità questi centimetri in più non si ritrovano.

Prodotta per meno di due anni, tra i suoi punti di forza c’era il 2.0 TDI Volkswagen, potente e vigoroso ma anche parco nei consumi, e l’ottimo rapporto qualità-prezzo, che si conserva ancora oggi nei (pochi) esemplari ancora in vendita. Non sarà infatti la berlina più bella, più lussuosa o più emozionante sul mercato, ma se trovata al giusto prezzo Dodge Avenger può offrire un’eccellente possibilità per chi cerca un’auto affidabile, robusta e senza pretese e non ha problemi di spazio. Concludiamo infine, come sempre, con le dirette concorrenti di Dodge Avenger, dove oltre alla sorella Chrysler Sebring troviamo la Cadillac BLS (realizzata su base Saab 9-3), la Toyota Avensis, la Honda Accord, la cugina Mitsubishi Lancer, la Volkswagen Passat e la Ford Mondeo.