Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
daihatsu-trevis-l-01.jpg

Daihatsu Trevis

Pro

  • Agile e facile da guidare
  • Meccanica affidabile e anche con cambio automatico

Contro

  • Abitacolo poco spazioso in larghezza
  • Baricentro alto che penalizza tra le curve

Daihatsu Trevis in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Daihatsu Trevis inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Daihatsu Trevis: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Tra le piccole utilitarie vendute negli anni ’00 ce n’era una che spiccava per una linea originale e retrò, per una meccanica pratica e robusta e delle dimensioni a dir poco lillipuziane, pensata per essere una kei car dedicata al mercato giapponese, ma capace di avere un sorprendente successo anche in Europa. La Daihatsu Trevis è un’utilitaria simpatica e sbarazzina, che dietro uno stile chiaramente ispirato alla nuova MINI realizzata da BMW ma declinato su un’auto più alta che larga offre un’agilità cittadina imbattibile con una sorprendente dose di spazio a bordo. Leggi di più

Ti interessa la Daihatsu Trevis

Daihatsu Trevis usata
Daihatsu Trevis offerte concessionario

Tutti gli articoli

Modelli alternativi

Conosciuta in patria come Daihatsu Mira Gino, una versione con stile retrò della kei car Mira, la Daihatsu Trevis ha sempre offerto un solo motore ma due trasmissioni, cambio manuale a 5 marce o un pratico automatico a 4 rapporti, una rarità all’epoca tra le utilitarie di Segmento A. Grazie poi ad un motore 1.0 con meno di 60 CV ma vivace e affidabile e alle dimensioni tipiche da kei car con una larghezza inferiore ad 1,50 metri e una lunghezza di 3,4 metri, la Daihatsu Trevis nasconde dietro uno stile retrò un’auto concreta, pragmatica e oggi acquistabile con meno di 5.000 euro.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Daihatsu Trevis.

Dimensioni Daihatsu Trevis

Le dimensioni della Daihatsu Trevis sono:

  • lunghezza 3,41 metri
  • larghezza 1,48 metri
  • altezza 1,50 metri
  • passo 2,38 metri

A livello estetico, Daihatsu Trevis non nasconde in nessun modo la sua chiara ispirazione alla prima MINI by BMW, richiamata sia dalla presa d’aria frontale a mezzaluna cromata, sia dai fari tondi da cui partono due passaruota appena accennati né al posteriore, dove dei fari triangolari caratterizzano il suo stile. Ovviamente però Trevis ha tutt’altra presenza, con una lunghezza di soli 3,41 metri, un’altezza di ben 1,50 metri simile a quella di un moderno crossover e una larghezza inferiore, ferma a 1,48 metri. Lo stile è tondeggiante e morbido, con il montante posteriore molto curvo che ricorda in qualche modo lo stile dei tipici London Cab, i taxi londinesi.

C’è una bella aria British all’esterno di Trevis, dotata di serie di cerchi in lega da soli 14 pollici per il mercato italiano, con linee morbide e sbarazzine che rendono subito quest’auto simpatica e carismatica nonostante le dimensioni e le proporzioni non proprio amate alle nostre latitudini. Spiccano poi le due grandi portiere laterali, le enormi superfici vetrate sia davanti che dietro e il paraurti posteriore molto basso, un altro indicatore di come, in pieno stile Kei Car, i giapponesi di Daihatsu abbiano cercato di ottenere la massima versatilità e praticità da un’auto così piccola. E infatti concludiamo la disamina delle dimensioni del bagagliaio di Daihatsu Trevis notando come i 167 litri di capacità del bagagliaio sono superiori ai 150 della MINI a cui si ispira, pur essendo oltre 20 cm più corta.

Interni Daihatsu Trevis

Gli interni di Daihatsu Trevis prendono nuovamente spunto dalla MINI moderna, ma questa volta senza esagerare con le “citazioni”. La plancia ha un disegno davvero molto simile: certo, manca il contagiri centrale, ma l’inserto ellittico color alluminio, le bocchette tondeggianti e la parte di plastica più scura a circondare questa ellissi è davvero inequivocabile. Nonostante l’ispirazione, però, Trevis non dimentica di essere una piccola utilitaria economica, e quindi sebbene le finiture e gli assemblaggi siano molto robusti i comandi e i materiali usati sono simili a quelli delle altre Daihatsu, e differiscono parecchio dalla MINI R50 a cui si ispira.

Negli interni di Daihatsu Trevis, ad esempio, non troviamo la consolle centrale che si ancora al pavimento, bensì la radio è incastonata al centro in un pannello 2DIN (perfetto per chi vuole personalizzare la propria auto con un sistema più completo), mentre più in basso troviamo i comandi per il clima manuale. Il cambio, manuale o automatico, è posizionato al pavimento con una leva piuttosto lunga, mentre il volante per il mercato italiano è sempre un Momo a tre razze rivestito in pelle, davvero sorprendentemente sportivo per un’auto così. Facile da leggere e piuttosto completo il quadro strumenti analogico, mentre lo spazio è davvero tanto per gambe e testa, mentre con le spalle si rischia di toccare il passeggero se siete molto alti: dietro, infatti, i posti omologati sono solamente due.

Motori Daihatsu Trevis

A livello di meccanica e motori, Daihatsu Trevis sfoggia un motore più adatto al nostro mercato rispetto al 660 cm3 tre cilindri offerto in Giappone. Per la Trevis europea, infatti, sotto il cofano trova posto un classico 1.0 tre cilindri aspirato prodotto dalla stessa Daihatsu e motore su cui è basato l’apprezzatissimo 1.0 Toyota 1KR-FE, lo stesso visto, ad esempio, su Toyota Aygo, Yaris, iQ e molte altre. Si tratta di un 1.0 aspirato privo di fasatura variabile, molto semplice e robusto.

Rispetto ad altri motori simili Daihatsu Trevis ha qualche cavallo in meno, accontentandosi di 58 CV e 91 Nm di coppia. A venire in soccorso della nostra piccola giapponese c’è però un peso davvero contenuto di 865 kg in ordine di marcia, che rende così la vettura molto vivace: lo 0-100 km/h è infatti coperto in soli 12,2 secondi, un risultato ottimo considerando la cavalleria. In più, Daihatsu Trevis era proposta sia con un classico cambio manuale a 5 marce, ma anche con un classico cambio automatico con convertitore di coppia a 4 rapporti. Questa trasmissione rendeva Trevis molto più tranquilla, abbassando di quasi 3 secondi lo 0-100 km/h e riducendo la velocità massima da 160 a 150 km/h, ma rappresentava una delle pochissime utilitarie con cambio automatico, e soprattutto era offerta allo stesso prezzo sia con cambio manuale che con l’automatico.

Motori Daihatsu Trevis

Benzina

  • 1.0, 1.0 tre cilindri aspirato, 58 CV, cambio manuale a 5 marce o automatico a 4 marce, traz. anteriore

Prezzi Daihatsu Trevis

A dare una grande mano alla sua popolarità è stato il listino prezzi di Daihatsu Trevis, davvero interessante e concorrenziale. Come detto poco fa, infatti, il prezzo della versione con cambio manuale e quella con cambio automatico è identico, una vera rarità non solo tra le utilitarie, ma in generale nel mondo dell’auto, dove di solito l’automatico costa almeno 800/1.000 euro in più. Non su Trevis, che era offerta a 11.390 euro con entrambe le trasmissioni. Sebbene ci fossero utilitarie che costavano meno, scendendo di parecchio sotto la soglia dei 10.000 euro, Trevis stupiva con una dotazione di serie davvero completa. Ogni Trevis usciva di serie infatti con due airbag, ABS, chiusura centralizzata, clima manuale, cerchi in lega, predisposizione per la radio CD, vetri elettrici anteriori e posteriori, specchietti regolabili elettricamente, servosterzo, immobilizer e l’appagante volante Momo.

Contando gli optional, era una delle vetture con il miglior rapporto qualità-prezzo tra le piccole utilitarie. E oggi, quali sono i prezzi di Daihatsu Trevis? La sua grande affidabilità, l’agilità cittadina e l’ottimo rapporto dimensioni esterne e spazio interno la rendono ancora un’auto molto ricercata sul mercato dell’usato. In più, chi l’ha acquistata ha sempre fatto pochi km al suo volante, alzando ulteriormente i prezzi. Per portarsi a casa una Daihatsu Trevis, infatti, servono almeno 4.500 euro per le Trevis con cambio manuale, mentre partono da 5.000 euro le Trevis automatiche.

Daihatsu Trevis: concorrenti e conclusioni

Il suo stile sbarazzino, l’ottima ergonomia interna e l’agilità cittadina hanno reso un’auto apparentemente anonima in un oggetto molto ricercato oggi. Grazie anche all’omologazione Euro 4 del suo 1.0 a benzina, Trevis è considerata un’ottima vettura da tutti i giorni, dotata di una meccanica estremamente affidabile, facilissima da parcheggiare e notoriamente acquistata da chi di km ne ha sempre fatti pochi. Certo, non è l’automobile perfetta: tra le curve lo sterzo un po’ impreciso e il baricentro molto alto invitano alla guida tranquilla, i consumi non sono bassissimi soprattutto col lento cambio automatico e ci sono concorrenti di Daihatsu Trevis che offrono più spazio, più sostanza e un posto in più a prezzi oggi inferiori.

Trevis però ha una caratteristica rara: è dotata di una innata simpatia, che la fa diventare subito più appetibile e valida agli occhi di chi la valuta. Oltre a questa capacità di far sorridere chi la guarda, Trevis è un’automobile affidabile, robusta, concreta e spaziosa (se non siete dei culturisti: in quel caso la larghezza potrebbe diventare un limite), è agilissima in città e, se guidata con calma e con il cambio manuale, è anche piuttosto parca nei consumi. Non è la più economica né la più convenzionale, ma se cercate un’utilitaria concreta e diversa dal solito questa giapponese dal gusto British potrebbe colpirvi. Concludiamo come di consueto con le dirette concorrenti di Daihatsu Trevis, tra cui figurano le più piccole utilitarie di Segmento A sue coetanee: la connazionale Toyota Aygo e le sorelle Peugeot 107 e Hyundai i10, le coreane KIA Picanto e Hyundai i10 e la mitica FIAT Panda 169, la seconda serie del mito del Lingotto.

FAQ

Quando è stata prodotta la Daihatsu Trevis?
La Daihatsu Trevis è stata lanciata in Europa nel settembre del 2006, per poi essere prodotta e venduta fino al 2010.
Quanto costa Daihatsu Trevis?
Da nuova, Daihatsu Trevis costava 11.390 euro sia con cambio manuale che con l’automatico: oggi, per portarsela a casa servono 4.500 euro per le manuali e almeno 5.000 per le automatiche.
Che motore monta la Daihatsu Trevis?
Sotto il cofano di Daihatsu Trevis trova posto un 1.0 tre cilindri aspirato molto robusto e affidabile, dotato di 58 CV e accoppiato sia al cambio manuale a 5 marce che all’automatico a 4 rapporti.

Valutazioni sul veicolo per Daihatsu Trevis

2 Valutazioni

5,0

Altri collegamenti

Più dettagli