Daihatsu Sirion

Dopo la prima generazione lanciata nel 1998, dotata di uno stile davvero molto controverso, ha avuto un bel successo la seconda generazione, prodotta dal 2004 al 2015, realizzata sulla base della Yaris seconda serie. Venduta anche sul mercato interno con il marchio Toyota come Passo, la Daihatsu Sirion non ha lo stile personale del Piccolo Genio, ma con le sue linee che uniscono dettagli squadrati e tondeggianti, degli interni spaziosi e personali e un peso inferiore rispetto alla coeva Yaris di seconda generazione, offrendo anche un rapporto qualità-prezzo molto interessante. Prodotta anche da Subaru come Justy, la Sirion è stata offerta fino al 2013 anche sul mercato europeo, anno in cui Daihatsu ha abbandonato ufficialmente il Vecchio Continente. Nonostante questo, però, vale ancora la pena puntare sulla Daihatsu Sirion?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Daihatsu Sirion.

Dimensioni Daihatsu Sirion

Le dimensioni della Daihatsu Sirion sono:

• lunghezza 3,61/3,63 metri
• larghezza 1,67 metri
• altezza 1,55 metri
• passo 2,43 metri

Lunga ben 14 cm meno della Yaris di seconda generazione su cui è basata, la Daihatsu Sirion è dotata di uno stile che cerca di offrire un’abitabilità interna identica alla Yaris su cui è basata nonostante le dimensioni più compatte. Troviamo infatti un cofano molto corto, degli sbalzi contenuti soprattutto al posteriore e un look tondeggiante ma pratico, simpatico ma funzionale. Il frontale è infatti caratterizzato da due grandi fari trapezoidali ai lati del frontale montati molto in alto, e separati oltre che dal cofano tondeggiante da una presa d’aria rettangolare molto sottile.

Il paraurti è molto morbido e bombato, con in basso una seconda presa d’aria rettangolare, mentre spostandosi lateralmente troviamo, oltre che un passo generoso per le dimensioni (2,43 metri) anche dei passaruota piuttosto bombati e un tetto molto alto. Il tetto alto regala una grande vetratura che aumenta molto la sensazione di ariosità nell’abitacolo, mentre spostandoci verso il posteriore troviamo una linea dei finestrini ascendente molto particolare, che regala un montante posteriore piuttosto personale alla vettura. In coda, infine, troviamo un portellone a tutta grandezza con, in basso, un paraurti avvolgente che contiene anche la targa. Concludono lo stile i fari a sviluppo verticale, per uno stile che unisce simpatia e versatilità. Concludendo con le dimensioni di Daihatsu Sirion, il bagagliaio è dotato di 225 litri di capacità, aumentabili a 630 abbattendo il divano che però crea un grande gradino e rimane poco sfruttabile.

Interni Daihatsu Sirion

Gli interni di Daihatsu Sirion uniscono una ricerca della massima funzionalità e razionalità con alcuni dettagli dallo stile più sbarazzino e ricercato, anche se in generale l’abitacolo di Sirion rimane abbastanza serio e versatile. Le uniche note vivaci all’interno sono la fascia bicolore nella parte bassa della plancia e, soprattutto, il quadro strumenti che ricorda i cruscotti delle vetture classiche. Troviamo infatti un grande tachimetro a semicerchio con al centro uno schermo multifunzione del computer di bordo. Il contagiri, invece, è inserito in un piccolo satellite circolare che sbuca dalla palpebra nella parte sinistra. Questa soluzione così simpatica, però, è stata eliminata durante la carriera di Sirion, sostituita da un classico quadro strumenti con contagiri (quando presente) all’interno del cruscotto principale.

Il resto della plancia di Sirion è infatti molto rigoroso, rivestita di una plastica scura lucida e rigida, ben poco appagante. Tutti i comandi per clima e radio sono inseriti in una consolle centrale bombata, con i comandi principali di radio e clima manuale realizzati con una finitura in argento lucido piuttosto vivace. Ma sebbene non siano proprio i più vivaci, gli interni di Daihatsu Sirion svettano per funzionalità e versatilità. Dal posto guida, infatti, si possono raggiungere ben nove vani portaoggetti. Oltre alle due tasche nelle portiere, troviamo due portabicchieri sui due braccioli delle portiere, un vano portaoggetti alla base della consolle, un secondo vano con sportellino poco più in basso, il classico cassetto davanti al passeggero, una piccola vaschetta poco più in alto e infine un grande vano dove di solito si trova l’airbag lato passeggero, con l’airbag spostato in cima alla plancia. Concludendo con gli interni di Daihatsu Sirion, lo spazio è buono per quattro occupanti, mentre in 5 si è un po’ più stretti.

Motori Daihatsu Sirion

La gamma motori di Daihatsu Sirion è formata da tre propulsori, tutti principalmente a benzina e privi di qualsiasi tipo di sovralimentazione. Per chi conosce la Toyota Yaris, poi, ci saranno parecchi deja-vu: Sirion, infatti, è basata sulla piattaforma della seconda generazione del Piccolo Genio, la XP90, lanciata nel 2005, con la quale condivide gran parte della meccanica e quasi tutti i motori. Alla base della gamma Sirion troviamo infatti il 1.0 tre cilindri 1KR-FE, lo stesso visto anche sulle Toyota Aygo/Peugeot 107/Citroen C1, dotato di 69 CV e accoppiato solo al cambio manuale a 5 marce. Salendo con la potenza, la gamma motori di Daihatsu Sirion ha offerto anche il 1.3 quattro cilindri da 87 CV (diventati 91 con il restyling del 2007), visto nella gamma Daihatsu anche sulla Materia e sulla mini-sportiva Copen.

Dotato di una bella dose di verve e accoppiato a richiesta anche con un comodo cambio automatico CVT, il 1.3 è stato proposto anche con trazione integrale AWD, un unicum tra le piccole del Gruppo Toyota. Nel 2007, poi, è arrivata anche la versione top di gamma di Sirion, la Sport: dotata di uno stile più aggressivo con fendinebbia circolari, paraurti ben più minaccioso, cerchi in lega maggiorati e uno spoiler posteriore, è più lunga di 2 cm rispetto alla Sirion standard per via dei paraurti più pronunciati. Sotto il cofano, poi, Daihatsu Sirion Sport non usa il 1.8 aspirato della coeva Yaris TS, bensì un 1.5 diverso da quello della Yaris TS prima serie, ma invece derivato dalla coeve Daihatsu Terios: dotato di 103 CV e 132 Nm, è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi, e di arrivare a 175 km/h. Infine, tutti i motori con tutte le soluzioni di trasmissione e trazione sono state offerte anche con impianto GPL in versione GreenPowered, unica nel Gruppo Toyota a puntare su questa alimentazione (almeno in Italia).

Motori Daihatsu Sirion

Benzina

• 1.0, 1.0 tre cilindri aspirato, 69 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.3, 1.3 quattro cilindri aspirato, 87/91 CV, cambio manuale a 5 marce o automatico CVT, traz. anteriore
• 1.3 AWD, 1.3 quattro cilindri aspirato, 87 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
• Sport, 1.5 quattro cilindri aspirato, 103 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

GPL

• 1.0 GreenPowered, 1.0 tre cilindri aspirato benz./GPL, 69 CV, cambio manuale a 5 marce, traz. ant.
• 1.3, 1.3 quattro cilindri aspirato benz./GPL, 87/91 CV, cambio manuale a 5 m. o aut. CVT, traz. ant.
• 1.3 AWD, 1.3 quattro cilindri aspirato benz./GPL, 87 CV, cambio manuale a 5 m., trazione integrale
• Sport, 1.5 quattro cilindri aspirato benz./GPL, 103 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Daihatsu Sirion

Al lancio, Daihatsu Sirion era offerta a partire da 10.400 euro per la 1.0 tre cilindri in allestimento base Aki: questa versione d’accesso offre di serie la chiusura centralizzata, vetri elettrici anteriori e posteriori, servosterzo, quattro airbag, radio ma nessun tipo di climatizzatore. Per avere l’aria fresca, infatti, è necessario passare alla Mio, che a 11.885 euro offre clima manuale, paraurti in tinta e sedili posteriori sdoppiati. Durante la carriera di Sirion la gamma si è poi razionalizzata, offrendo principalmente due allestimenti: l’intermedio Hiro e il top di gamma Taka, dotato di serie di cerchi in lega, contagiri, ingresso AUX. La versione Sport, infine, era offerta a 15.590 euro, offrendo una dotazione di serie molto ricca. Al top, però, troviamo le 1.3 AWD con trazione integrale e impianto GPL GreenPowered, offerta a oltre 17.000 euro.

Ma oggi, quali sono i prezzi di Daihatsu Sirion? L’utilitaria giapponese a causa del brand Daihatsu poco conosciuto in Europa e principalmente in Italia, Sirion non è stata venduta in troppi esemplari con tanti clienti che le hanno preferito la più classica e conosciuta Toyota Yaris. Proprio per questo, trovare una Sirion sul mercato dell’usato non è così facile, ma i prezzi sono decisamente interessanti. Se per una Sirion di prima generazione bastano meno di 2.500 euro, per una Sirion di seconda generazione si parte da circa 3.000 euro per un esemplare con motore 1.0 e meno di 150.000 km, mentre per una interessante 1.3 4WD si arriva a circa 4.500 euro, mentre le più moderne Sirion prodotte dopo il 2010 non superano i 5.500 euro.

Daihatsu Sirion: concorrenti e conclusioni

Pratica, versatile, economica da acquistare e da mantenere: Daihatsu Sirion è una vettura poco gettonata in Italia a causa della concorrenza interna della più amata sorella, la Toyota Yaris, ma che merita più di un pensiero se si è alla ricerca di un’automobile pratica, poliedrica e capace di sopportare anche gli impegni più gravosi nella vita quotidiana. Dotata di uno stile semplice ma piuttosto interessante, con interni forse un po’ dimessi ma molto spaziosi e dotati di tantissimi vani portaoggetti, Daihatsu Sirion è agile, piacevole e comoda da guidare, capace di offrire tanta versatilità senza spendere una fortuna. Certo, anche Sirion non è perfetta: gli interni come detto sono poco vivaci dal punto di vista estetico, il bagagliaio non è grande e sfruttabile come la cugina Yaris e viste le vendite più scarse rispetto alle concorrenti Daihatsu Sirion non è così facile da trovare sul mercato dell’usato.

Sebbene poi lo stile non sia proprio tra i più emozionanti offerti tra le compatte dello stesso segmento, Sirion è una vettura affidabile e versatile, su cui contare per la propria vita quotidiana. Al prezzo a cui è offerta, poi, diventa davvero una perfetta rappresentante del mitico detto “poca spesa, tanta resa”. Concludiamo vedendo brevemente quali sono le dirette concorrenti di Daihatsu Sirion, cominciando ovviamente dalla cugina Toyota Yaris, passando poi per le altre giapponesi Nissan Pixo, Mazda 2, la Suzuki Splash e la gemella di Sirion Subaru Justy. Non vanno poi dimenticate le europee: vista la lunghezza di poco superiore ai 3,60 metri, vanno inserite le vetture del Segmento A come le FIAT Panda e 500, passando per la Renault Twingo, la Opel Agila, le coreane Hyundai i10, KIA Picanto e Chevrolet Matiz e la Peugeot 206 Plus.