Daewoo Nexia

Se infatti Daewoo è stata acquisita da General Motors nel 2000, la collaborazione tra americani e sud coreani è in essere fin dagli anni ’80. Prima di abbandonare brand Daewoo diventando GM Korea, e prima ancora di essere sostituito in Europa dal brand Chevrolet, Daewoo propose nel 1994 una compatta a tre o cinque porte o persino a tre volumi, la Daewoo Nexia, che un occhio esperto avrebbe immediatamente riconosciuto. Daewoo Nexia è infatti una versione riveduta, corretta e (poco) modernizzata della Opel Kadett E, la compatta tedesca prodotta tra il 1984 e il 1993 sostituita dalla prima generazione di Astra. Sebbene sia stata lanciata a un anno dopo lo stop alla produzione della Kadett originale, la Daewoo Nexia prodotta in Corea offriva uno stile leggermente diverso, un solo motore declinato in due versioni e un prezzo d’acquisto davvero ridotto, sostituita solo nel 1999 dalla Lanos.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Daewoo Nexia.

Dimensioni Daewoo Nexia

Le dimensioni della Daewoo Nexia sono:

• lunghezza 4,26/4,48 metri
• larghezza 1,66 metri
• altezza 1,39 metri
• passo 2,52 metri

Da fuori i designer Daewoo (non era ancora iniziata la collaborazione con Giorgetto Giugiaro che avrebbe portato alla nascita della mitica Matiz) hanno fatto un buon lavoro nel modificare e “nascondere” lo stile della Opel Kadett, tanto che soprattutto il frontale appare come un modello originale. La calandra nera con il logo Daewoo al centro, i fari allungati e piuttosto moderni, il paraurti avvolgente e il cofano bombato danno alla vettura una buona dose di originalità.

Già spostandoci sulla vista laterale, però, notiamo come il profilo delle versioni a due o tre volumi molto personali di Kadett fosse impossibile da nascondere. Per la tre volumi notiamo infatti la coda squadrata e rigorosa, ma i tecnici Daewoo sono riusciti a modificare parecchio i fari posteriori. Salutati infatti i sottili e anonimi proiettori verticali, Nexia 4 porte sfoggia dei fari triangolari piuttosto grandi e personali. La versione a tre volumi, invece, sfoggia il disegno molto inclinato del lunotto con il sottile montante posteriore che crea una fiancata possente e l’iconico finestrino posteriore della tre porte, tanto grande da essere sostituito, in fondo, da una finitura nera. Anche i fari sono pressoché invariati, rendendo la Nexia a due volumi, a tre o cinque porte, immediatamente riconoscibile come “parente” della Kadett E. Concludendo con le dimensioni di Daewoo Nexia, il bagagliaio ospita 530 litri sulla 4 porte e una capacità compresa tra i 390 e i 1.200 litri sulle 3 e 5 porte.

Interni Daewoo Nexia

Se gli esterni sono stati ben personalizzati dai designer coreani, gli interni di Daewoo Nexia sono praticamente invariati rispetto alla Opel Kadett E. Dalla forma della plancia a quella del volante, dall’impostazione dell’abitacolo a quella del quadro strumenti: chi è salito su una Kadett degli anni ’80 e ’90 riconoscerà immediatamente l’ambiente della compatta coreana. Ma questo, in realtà, non è un difetto: sebbene infatti siano stati disegnati più di 10 anni fa, gli interni di Daewoo Nexia condividono con la Kadett E un’eccellente ergonomia, un layout molto rigoroso e semplice e un’ottima qualità costruttiva, portata quasi intatta dalla Germania alla Corea del Sud.

Tutti i comandi sono compresi all’interno della consolle centrale, che oltre ad un piccolo orologio analogico ospita anche la radio, i comandi per l’aerazione o il clima, un piccolo vano con anche gli slot per le monete e una presa accendisigari. Spiccano poi le grandi bocchette dell’aria a griglia, di chiara ispirazione Opel, così come il quadro strumenti, che sfoggia un tachimetro semicircolare al centro e l’inconfondibile contagiri sulla sinistra “a spicchio”, tipico di tutte le Opel degli anni ’80 e ’90. Lo spazio all’interno è infine piuttosto buono sia davanti che dietro, dove i centimetri sono buoni anche se non eccezionali a causa delle dimensioni compatte della vettura.

Motori Daewoo Nexia

A livello meccanico e di motori, Daewoo Nexia condivide la piattaforma con la Opel Kadett E di sesta generazione, proclamata Auto dell’Anno 1985 e dotata di una meccanica piuttosto moderna per la sua epoca. La piattaforma lanciata con la Kadett, la T Platform, fu usata fino al 2014 sulla Opel Zafira B prodotta fino al 2014. Si tratta quindi di un pianale versatile e ben realizzato, che però su Kadett e Nexia offriva un classico schema con motore anteriore trasversale, trazione anteriore, sospensioni anteriori McPherson e posteriori interconnesse tramite un ponte rigido.

A livello di motori invece Daewoo Nexia è stata importata in Europa, prima Daewoo insieme alla berlina Espero, con un solo motore a benzina declinato in due livelli di potenza di chiare origini Opel. Sotto il cofano della compatta coreana trovava posto infatti un 1.5 quattro cilindri in linea chiamato E-TEC, derivato direttamente dalla famiglia di motori Opel Family 1 e prodotto da Daewoo in Corea del Sud. Dotato di una cilindrata inedita di 1.5 litri, questo 1.5 era disponibile sia in versione monoalbero, con 75 CV e 123 Nm di coppia, e in una vivace versione bialbero e 16 valvole, con 90 CV e 137 Nm di coppia. Entrambe le versioni sono piuttosto vivaci grazie ad un peso in ordine di marcia intorno ai 1.100 kg, con uno 0-100 km/h intorno ai 12 secondi per entrambe.

Motori Daewoo Nexia

Benzina

• 1.5, 1.5 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.5 16v, 1.5 quattro cilindri aspirato, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Daewoo Nexia

Il listino prezzi di Daewoo Nexia era estremamente semplice e facile da consultare, con due allestimenti principali collegati direttamente alla motorizzazione scelta. Il 1.5 monoalbero da 75 CV era disponibile infatti in abbinamento all’allestimento GL, che veniva offerto ad un prezzo di circa 17.000.000 di vecchie lire, ovvero circa 8.500 euro. Di serie, l’allestimento GL offre la chiusura centralizzata, il servosterzo, l’immobilizer, i vetri elettrici anteriori e il sedile regolabile in altezza. Scegliendo il 1.5 16v da 90 CV, invece, si passa all’allestimento GTX (chiamato GLX sulla quattro porte), che aggiungeva ABS, airbag guidatore, antifurto, autoradio, cerchi in lega, contagiri, sedili posteriori abbattibili separatamente, vetri elettrici posteriori e volante regolabile, con la possibilità di optare per il climatizzatore manuale.

Il prezzo? La cinque porte arrivava a circa 23.500.000 lire, ovvero circa 12.000 euro. Nonostante una dotazione di serie generosa e una meccanica affidabile, Nexia ebbe un successo davvero moderato in Europa e in Italia, rendendo così definire i prezzi di Daewoo Nexia sul mercato dell’usato decisamente complicato. Al momento, infatti, sul portale di AutoScout24 non c’è neanche una Daewoo Nexia in vendita in tutta Europa, rendendola una delle vetture moderne più rare in circolazione. Secondo le stime, comunque, il valore di Daewoo Nexia oscilla tra meno di 1.000 euro per degli esemplari in buone condizioni ai 1.500/2.000 euro per una Nexia in perfetto stato con pochi km.

Daewoo Nexia: concorrenti e conclusioni

Nonostante non si tratti di un progetto originale, la robustezza e l’affidabilità di Daewoo Nexia hanno contribuito a rendere la Casa coreana molto apprezzata in Italia, dove l’amatissima Matiz ha permesso a Daewoo e a GM Korea poi di sfondare anche in Europa. Nonostante i connotati tedeschi, il frontale originale e il motore 1.5 piuttosto vivace e non così assetato hanno reso una vettura che recitava sulla carta d’identità 10 anni di vita quando è stata lanciata decisamente valida e moderna. Certo, le più moderne concorrenti di Daewoo Nexia potevano contare su uno stile più al passo coi tempi, motori più potenti e versatili, interni più dotati e curati e una guidabilità più precisa. Daewoo Nexia puntava infatti su una meccanica più robusta e sospensioni più morbide per sopportare lo stato delle strade più rurali della Corea del Sud, una soluzione che la rendeva meno agile e precisa tra le curve ma estremamente comoda in città e sulle sconnessioni.

Se però si cercava un’auto affidabile, collaudata e spaziosa, in qualsiasi configurazione Daewoo Nexia convinceva chi cercava la massima concretezza al minimo prezzo. Se oggi il limite della vetustà del progetto è infine perdonato per i quasi 30 anni della stessa Nexia, la scarsissima reperibilità della compatta coreana rende mettersi in garage una Nexia tanto difficile e scoraggiante quanto soddisfacente, per una collezione fatta di auto dimenticate dai più. Concludiamo, come di consueto, con le dirette concorrenti di Daewoo Nexia, tra cui troviamo la Hyundai Lantra, la Toyota Corolla, la Honda Civic, la Opel Astra, le francesi Peugeot 306, Citroen Xsara e Renault Mégane e le italiane FIAT Tipo, Bravo e Brava.