Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
dacia-jogger-front

Dacia monovolume

1 / 3
dacia-jogger-front
dacia-dokker-front
AS24 DACIA JOGGER 2023

Dacia monovolume: storia, modelli, versioni e motori

Nella diffusione del marchio Dacia in Europa ha fatto tanto il SUV Duster, che ha permesso ad un pubblico sempre maggiore di approcciarsi al marchio romeno, non solo chi cercava un’auto nuova ad un prezzo concorrenziale. Non meno importanti sono state le monovolume Dacia, con la prima Logan MCV lanciata nel 2007 come versione a metà tra una wagon e una MPV della berlina Logan che diventò una delle automobili da famiglia più abbordabili, ma anche più versatili. Disponibile con cinque o sette posti, una meccanica robusta e collaudata e tantissimo spazio di carico, la prima Logan MCV non era particolarmente raffinata o lussuosa, ma ottenne un ottimo successo di vendite. Leggi di più

Prodotta fino al 2012, è stata sostituita dalla seconda generazione della Logan MCV, che però diventò a tutti gli effetti una classica station wagon, basata questa volta sulla compatta Sandero.

Al suo posto, Dacia lanciò ben due monovolume, la più piccola Dokker e la più grande Lodgy. Realizzate sulla stessa piattaforma, i due MPV condividono anche il frontale e la carrozzeria fino al montante centrale: la Dokker è più corta e ha delle comode porte posteriori scorrevoli, mentre la Lodgy è una classica monovolume dalle dimensioni medio-grandi, con la possibilità di offrire fino a 7 posti.

Entrambe sono state prodotte fino al 2021, e sono state sostituite da un unico modello, la nuova Jogger. Realizzata sul pianale della Sandero, come la Logan MCV del 2007 unisce la ricetta di un monovolume con quella di una station wagon, unendo anche un’altezza da terra e uno stile che richiama il mondo dei SUV.

Scopriamo allora i modelli, i motori e le versioni delle monovolume Dacia.

Segni particolari delle monovolume Dacia

  • La prima generazione della Logan MCV unisce le caratteristiche di guidabilità di una station wagon con la praticità di una monovolume tradizionale.

  • La Jogger è stata la prima Dacia ad essere dotata di una motorizzazione ibrida: si tratta del 1.6 Full Hybrid da 145 CV, lo stesso che troviamo sul SUV Duster.

  • Sia la Lodgy che la Dokker non sono prodotte in Romania come quasi tutte le altre Dacia, bensì a Tangeri, in Marocco.

Modelli Dacia monovolume

Nella storia Dacia, i modelli di monovolume sono stati principalmente prodotti dopo l’ingresso della Casa romena all’interno del Gruppo Renault datato 1999.

Sebbene, infatti, Dacia abbia prodotto tra il 1975 e il 1978 circa 670 Renault Estafette, il mitico furgone della Régie non è mai stato proposto in versione trasporto passeggeri con il marchio Dacia. Per questo, questi sono i modelli di monovolume Dacia:

  • Dacia Logan MCV
  • Dacia Lodgy
  • Dacia Dokker
  • Dacia Jogger

Iniziamo allora dalla capostipite dei monovolume Dacia, la Logan MCV. Come l’attuale rappresentante della categoria attualmente sul mercato, la Jogger, anche la Logan MCV unisce caratteristiche tipiche di una classica station wagon come la condivisione di gran parte della carrozzeria con un’auto più compatta, in questo caso la berlina Logan, e un layout estetico e meccanico meno “utilitaristico”. La presenza di un tetto rialzato, di una linea del posteriore molto squadrata, di ampi finestrini anche in coda e, soprattutto, della porta posteriore a doppio battente in coda la rende parte del mondo delle monovolume.

A livello estetico, la Logan MCV condivide il frontale semplice e pulito della berlina a tre volumi da cui deriva, mentre in coda oltre al già citato portellone ad armadio troviamo dei fari verticali ai lati della carrozzeria, e una soglia di carico davvero ridotta. All’interno, l’abitacolo è del tutto identico alla Logan berlina, compreso l’importante restyling introdotto nel 2008 che ha modernizzato la plancia, ora più curata, il quadro strumenti e migliorato la qualità costruttiva.

Per il resto, la Logan MCV è molto semplice ed essenziale, con comandi semplici e materiali pensati per durare. Lo spazio, invece, è ottimo: davanti troviamo un vano portaoggetti sopra il parabrezza come in alcuni van, mentre le versioni a cinque posti offrono ben 700 litri di capacità nel bagagliaio, ottimi per un’auto lunga meno di 4,5 metri (4,47 metri).

Prodotta fino al 2012, con l’addio alla Logan anche la versione MCV ha abbandonato il listino, venendo sostituita da ben due modelli: la Dokker e la Lodgy. Come anticipato in apertura, entrambe le vetture condividono la piattaforma e l’intera parte anteriore, con grandi fari trapezoidali e una generosa griglia decisamente riconoscibile.

dacia-lodgy-back

Le differenze iniziano dietro il montante centrale, a partire dalle dimensioni: la Dokker è lunga 4,36 metri, la Lodgy invece arriva a 4,50 metri. Partendo dalla più piccola Dokker, questa è caratterizzata dalle portiere posteriori scorrevoli, da un tetto piuttosto alto e una linea del montante posterior e che ricorda la Logan MCV e indica bene come la Dokker sia disponibile anche in versione commerciale. Anche il posteriore è ripreso dalla vettura che sostituisce, con un portellone posteriore a doppio battente e dei grandi fari verticali.

La Lodgy, invece, ha uno stile più “urbano”, da monovolume tradizionale: le portiere posteriori sono di tipo convenzionale, il tetto è meno rialzato e la linea dei finestrini è molto ampia e luminosa, da vera monovolume media. Piuttosto originale la coda, con un enorme portellone posteriore caratterizzato ai lati da grandi fari a freccia. All’interno, sia la Dokker che la Lodgy condividono la plancia con la coeva Sandero di seconda generazione: la qualità, seppur migliorata rispetto alla precedente Logan MCV, è ancora solo sufficiente, con tanta attenzione data alla robustezza e allo spazio.

Entrambe offrono tantissimi centimetri per persone e cose, con la Lodgy che propone anche la configurazione a sette posti. I vani di carico? Ben 800 litri di capacità minima per la Dokker, mentre la Lodgy offre almeno 827 litri in configurazione a cinque posti.

Arriviamo, infine, all’ultima nata nella famiglia di modelli di monovolume Dacia, la Jogger. Prodotta dal 2021 sulla base della Sandero, con quest’ultima condivide un frontale molto personale e moderno, con sottili fari (anche) a LED con una bella firma luminosa a Y, una mascherina centrale molto personale e un cofano piuttosto muscoloso. Come le versioni Stepway di diversi modelli Dacia, la Jogger offre di serie paraurti e passaruota con vistose protezioni in plastica grezza. Dietro il montante centrale, invece, la carrozzeria si alza di qualche centimetro, e lo stile diventa più “pacioso” e pensato per offrire il massimo dell’abitabilità per i passeggeri posteriori. In coda, invece, troviamo un grande portellone cinto da grandi fari a tutt’altezza.

Dacia Jogger Hybrid (2023) interieur

Salendo a bordo, invece, la Dacia Jogger condivide la plancia con la più piccola Sandero, dalla quale riprende un layout moderno e fresco, con un grande schermo dell’infotainment a sbalzo da 8 pollici, comandi derivati direttamente dalle ultime Renault e una qualità ancora non eccelsa ma decisamente migliorata. Ottima l’abitabilità anche dietro, e come la Lodgy e la Logan MCV è anche disponibile con sette posti. Il vano di carico, invece, arriva a 708 litri in configurazione a cinque posti.

Motori Dacia monovolume

Parlando di meccanica e motori delle monovolume Dacia, è possibile vedere i passi avanti in tecnologia e approccio della Casa dei Carpazi, con una Logan MCV ancora ancorata al concetto di vettura “low cost”, mentre l’attuale Jogger non ha nulla da invidiare alle rivali ben più quotate.

Partendo dalla prima Logan MCV, a livello meccanico deriva, come la Logan berlina, dalla piattaforma Renault B0, la stessa della Renault Clio II lanciata nel 1998. Su questa piattaforma così collaudata e uno schema sospensivo estremamente semplice (McPherson all’anteriore, ponte torcente dietro), la Logan MCV è stata offerta con diversi motori a quattro cilindri, benzina e Diesel. Ad aprire la gamma ci pensava il classico 1.4 MPI da 75 CV, affiancato dal più grande 1.6 aspirato da 85 CV (disponibile anche con doppia alimentazione benzina-GPL) e 105 CV. I gettonatissimi Diesel, invece, erano tutti basati sul robusto 1.5 dCi, proposto con 68, 75 o 90 CV.

Le sostitute Dokker e Lodgy, come detto, sono realizzate su una piattaforma differente, la Dacia M0, derivata dalla B0 vista sulla Logan ma pensata per auto più grandi. Sempre accompagnate da uno schema sospensivo classico (McPherson davanti, ruote interconnesse dietro), le due

Motori Dacia monovolume

Motori Dacia Logan MCV

Benzina

  • 1.4, 1.4 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 85/90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 105 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Benzina-GPL

  • 1.6 GPL, 1.6 quattro cilindri aspirato, 85/87 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 1.5 dCi, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 70/75/85/90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Motori Dacia Dokker

Benzina

  • 1.6 8v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 85/100 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.2 TCe, 1.2 quattro cilindri turbo, 115 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.3 TCe, 1.3 quattro cilindri turbo, 102/130 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Benzina-GPL

  • 1.6 8v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 85/100/110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 1.5 dCi, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 75/90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.5 Blue dCi, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 75/95 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Motori Dacia Lodgy

Benzina

  • 1.6 8v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 85/100 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.2 TCe, 1.2 quattro cilindri turbo, 115 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.3 TCe, 1.3 quattro cilindri turbo, 100/130 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Benzina-GPL

  • 1.6 8v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 85/100/110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 1.5 dCi, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 90/110 CV, cambio manuale a 5/6 marce, trazione anteriore
  • 1.5 Blue dCi, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 95/115 CV, cambio manuale a 5/6 marce, trazione anteriore

Motori Dacia Jogger

Benzina

  • 1.0 TCe, 1.0 tre cilindri turbo, 110 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Benzina-GPL

  • 1.0 Eco-G, 1.0 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Full Hybrid

  • 1.6 Hybrid, 1.6 quattro cilindri aspirato benzina + motore elettrico, 140 CV, cambio automatico a 4+2 marce, trazione anteriore

Versioni e prezzi Dacia monovolume

Concludendo, infine, con le versioni delle monovolume Dacia e i prezzi, le differenze tra la Logan MCV e l’attuale Jogger sono davvero ampie. La wagon-MPV su base Logan, infatti, era un’automobile che puntava tutto sulla semplicità e sulla razionalità, offrendo varianti spartane ed essenziali con un prezzo il più contenuto possibile.

La versione d’accesso, la 1.4 da 75 CV in allestimento base, era davvero essenziale: di serie, infatti, si trovano solo l’ABS, gli alzacristalli manuali e due airbag. La top di gamma Lauréate, invece, proponeva un allestimento più “ricco”, offrendo così di serie servosterzo, alzacristalli elettrici anteriori, computer di bordo e predisposizione per la radio, con questa e il clima manuale offerti solo come optional.

Alla base del successo della Logan MCV troviamo i prezzi della monovolume Dacia, davvero stracciati. Una versione base con motore 1.4 partiva da 8.950 euro, e una 1.5 dCi da 90 CV in allestimento top di gamma Lauréate con clima e radio non superava i 15.000 euro. Oggi, per portarsi a casa una Logan MCV di prima generazione servono almeno 2.000 euro, con gli esemplari più in forma offerti a circa 5.000 euro.

Per quanto riguarda, invece, le successive Dokker e Lodgy, entrambe hanno offerto una dotazione più ricca: la Lodgy, ad esempio, è stata la prima Dacia ad offrire il limitatore di velocità, il Cruise Control e uno schermo dell’infotainment da 7 pollici. Sia la Dokker che la Lodgy, poi, sono state proposte nella fortunata versione Stepway, con assetto rialzato, passaruota e protezioni dei paraurti in plastica grezza e un layout esterno e interno specifico.

Il listino della Dokker partiva da 10.000 euro in versione trasporto passeggeri, mentre una Dokker Stepway con motore 1.5 Blue dCi da 95 CV arrivava fino a 16.500 euro. Per la Lodgy, invece, il listino oscillava tra i 10.400 euro della 1.6 aspirata in allestimento base ai 19.600 euro della Stepway con motore 1.5 Blue dCi da 115 CV. Sul mercato dell’usato, invece, una Dokker oscilla tra i 5.000 e i 12.000 euro, mentre la Lodgy parte da circa 5.500 euro ai 15.000 euro delle versioni più ricche con pochi anni e pochi chilometri.

Arrivando, invece, all’attuale Jogger, le versioni della monovolume Dacia sono principalmente quattro: Essential, versione base con tutto l’essenziale (clima manuale, radio, sensori di parcheggi posteriori e mantenitore di corsia), l’intermedia Expression e le top di gamma Extreme ed Extreme Up, con quest’ultima dotata anche di navigatore, sensori di parcheggio anteriori e sensore per l’angolo cieco.

Il listino, invece, parte da circa 18.500 euro per la 1.0 Eco-G Essential benzina-GPL, con la 1.0 TCe da 110 CV che costa circa 200 euro in più a parità di allestimento. I prezzi della monovolume Dacia in versione Hybrid, con sistema Full Hybrid da 140 CV, parte da circa 26.000 euro, con la top di gamma Extreme che, in versione con sette posti, arriva a circa 27.000 euro.