Dacia Dokker van

Attualmente, spiega la casa automobilistica, l'intenzione è quella di rinnovare completamente la gamma Dacia, pertanto non si punta più sulle versioni di Dacia furgone, poiché quest’ultimo, il Dacia Dokker van, è diventato a tutti gli effetti un Renault Express, abbandonando quindi il segmento dei furgoni dei veicoli commerciali. Oggi infatti rimane solo il Dacia Jogger che al momento non è furgonato, ma rappresenta l’erede del Dacia Lodgy.

Diciamolo subito, oggi la gamma di Dacia Dokker van non si articola negli allestimenti multispazio, ma proprio nei meri veicoli commerciali, che però al momento è stata chiusa. Sappiamo bene che Dacia è un marchio che concentra tutto il suo essere nel prezzo, ma non per questo rinuncia alla qualità ed alla ricercatezza. Con Dacia furgone si pensava di unire questa ricerca insieme ad uno spazio perfetto per la propria attività, oggi questo connubio sembra essersi rotto.

Scopriamo allora modelli, versioni e motori di Dacia Dokker van.

Modelli Dacia Dokker van

Dopo la prima Dacia Dokker van in Italia nel 2013, la famiglia dei modelli Dacia furgone si è sempre più allargata, partita con un solo modello a van all’inizio del nuovo decennio ed arrivati a mettere un solo modello nella gamma della casa franco-romena, ma ribadiamo che ad oggi, la decisione è quella di non continuare con i mezzi commerciali di Dacia, pertanto il Dacia Dokker van è l’ultimo modello realizzato fino ad ora.

A questi Dacia furgone vanno ad aggiungersi, oltre al Dacia Dokker van anche i modelli speciali come la passata Dacia Sandero, che prevedeva un allestimento van, mentre ora, anche per la piccola di segmento B del marchio non esiste una versione autocarro.

Parlando di Dacia furgone vediamo una storia di joint venture, partiamo dalla prima, che fu la Dacia Logan MCV van, questa era la versione station wagon della Dacia Logan tre volumi che si caratterizzava per la mancanza dei sedili posteriori e degli orpelli, oltre che dei vetri stessi in favore della sola versione da carico. Con la sorella multispazio condivideva il portellone a battente molto comodo per caricare. La seconda della Dacia Dokker van versione mantiene le stesse caratteristiche della passata Dacia Logan MCV, qui notiamo che lateralmente, si presenta una fiancata molto pulita e dominata dalla presenza delle pratiche porte posteriori scorrevoli. Davanti, invece, le portiere anteriori nascondono un piccolo segreto: fin dal 2008, infatti, tutte le Dacia Dokker van condividono la stessa portiera, dalla piccola Sandero alla grande Lodgy, compresa la nostra Dacia Dokker van: classico esempio di riduzione dei costi fatta con intelligenza. Dacia furgone è davvero alta, con il soffitto che prosegue oltre la parte alta della portiera. In coda, spiccano i fari verticali e il portellone posteriore con doppio battente tipico dell’allestimento commerciale.

Oggi, abbiamo accennato all’inizio dell’articolo Dacia Dokker van non esiste più, in favore di una linea maggiormente da vettura e meno pratica, ma questo Dacia Dokker van mantiene un appeal unico dato da linee particolari, sempre essenziali e votate alla praticità. Quello che possiamo vedere oggi è la serie di Dacia Dokker van ricarrozzati Renault, il loro nome, frontali a parte, rimane pressoché lo stesso, parliamo del Renault Express che nella sua vita ha visto ereditare tutto ciò che il modello franco-romeno ha sviluppato per portarlo in auge.

Motori Dacia Dokker van

Se c’è una cosa su cui si può star tranquilli con un Dacia Dokker van è che è sempre stata dotata di motori vivaci e capaci di dare giustizia a questa vettura di Dacia, la gamma motori si è sempre contraddistinta per motori poliedrici benzina e Diesel, diventando dei veri e propri cavalli di battaglia insieme alla versione GPL che regala sempre soddisfazioni al marchio che l’hanno portato ad essere un punto di riferimento per il settore delle low cost.

L’arrivo dell’ultima versione della Dacia Dokker van ha visto cambiare le carte in tavole e dire definitivamente addio ai propulsori meno apprezzati, ma senza dimenticare chi fa tanti km.

Nella storia del modello di Dacia Dokker van, infatti, c’è stato spazio per un classico 1.6 quattro cilindri aspirato a benzina da 80 CV, disponibile anche a GPL, portato poi a circa 100 CV dopo un piccolo restyling. Sempre nella gamma a benzina, poi, è stato offerto prima il 1.2 TCe da 116 CV.

Il motore più venduto, però, è stato senza dubbio il 1.5 dCi. Il mitico quattro cilindri di scuola Renault è stato il mattatore della gamma motori di Dacia Dokker van per le due versioni poiché è stato capace di unire un ottimo livello di affidabilità con consumi ridottissimi e una buona dose di spinta.

Versioni Dacia Dokker van

Parlare di Versioni di Dacia Dokker van era, fino a poco tempo fa, come fare un tuffo nel passato dato che i nomi erano rimasti pressoché gli stessi da tempo immemore. Parliamo dei famosi allestimenti base, Active e Ambience, poco dopo l’introduzione della Dacia Logan MCV van, questi vennero rivisti ed è con la nuova Dacia Dokker van che sparirono definitivamente nomi iconici per lasciare spazio a solo due allestimenti, ovvero base o Ambience, al fine di limitare i costi.

Cosa aggiungevano queste versioni ed i loro pack? Indubbiamente un maggior appeal al Dacia Dokker van dati da orpelli aggiuntivi che andavano da una radio LCD al climatizzatore, agli specchietti elettrici e antifurto.

Dacia furgone è una vera e propria icona di successo in Europa, cosa che non fu per Dacia Logan MCV van: stile personale, motori moderni e vivaci, ottimo rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, una guidabilità da riferimento. Con la nuova Dacia Dokker van questa è riuscita a limare i suoi difetti storici, offrendo tanto spazio dietro e una qualità costruttiva a livello delle migliori, tutto in favore dei modelli che verranno.

Sorte differente per i modelli passati di Dacia Dokker van, poiché la Dacia furgone resta apprezzata da coloro che cercano un modello affidabile e compatto per portare con sé tanto spazio e praticità.

Oggi portarsi a casa una Dacia Dokker van non è semplice, questo poiché se nel momento in cui non vi era il Renault Express il mezzo risultava l’unico ad essere competitivo e i prezzi erano ottimali, con il cambio di logo i prezzi sono tornati a rialzarsi, anche per quanto riguarda i prezzi, anche in rapporto ai numerosi chilometri che questi mezzi percorrono ogni anno.