Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
cupra-tavascan-2024-seite

Cupra elettrica

1 / 3
cupra-tavascan-2024-seite
VT-182_Elektrische_Cupra_Born.jpeg
cupra-tavascan-2024-heck

Cupra elettrica: storia, modelli, versioni e prezzi

Cupra è uno dei marchi più giovani del panorama automobilistico europeo: nata nel 2018 come spin-off della Casa spagnola SEAT, questo brand si è fatto subito notare per le sue automobili dallo stile originale e aggressivo, e per un posizionamento piuttosto particolare all’interno del Gruppo Volkswagen del quale fa parte. Dopo la Ateca, prima automobile a marchio Cupra arrivata nel 2019, e la Formentor, primo progetto inedito, nel 2021 è arrivata la prima Cupra elettrica, la Born. Questa compatta di Segmento C derivata dalla cugina Volkswagen ID.3 ha segnato il debutto della Casa spagnola nel mondo delle auto elettriche, portando lo stile aggressivo e riconoscibile dei modelli Cupra anche nel mondo delle automobili a zero emissioni. Leggi di più

A tre anni dal lancio, poi, Cupra ha introdotto un restyling piuttosto importante a livello meccanico, portando la versione di punta VZ ad essere l’automobile con motore singolo posteriore più potente realizzata sulla piattaforma modulare MEB del Gruppo, e con i suoi 326 CV si candida ad essere la prima hot hatch elettrica degna delle progenitrici termiche. Capace di ottenere un buon riscontro, alla Born si è aggiunta nel 2024 una seconda Cupra elettrica, la Tavascan.

SUV Coupé dallo stile ancor più originale e “spinto” della Born, le proporzioni e le scelte stilistiche della Tavascan tradiscono un’origine orientale: è infatti la prima Cupra costruita in Cina, frutto di una joint-venture con il costruttore del Dragone JAC Motors, ed è commercializzata in Oriente come Volkswagen ID.Unix.

Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi dell’elettrica Cupra più compatta, la Born, e della Tavascan.

Cupra elettrica: tutti i modelli

Dopo la prima SEAT elettrica di grande serie, la Mii Electric, la Casa di Martorell aveva in programma il lancio del suo primo modello interamente elettrico, la SEAT el-Born. Presentata al Salone di Ginevra del 2019, la el-Born anticipava lo stile della cugina Volkswagen ID.3, arrivata sul mercato nel 2020, e dell’attuale modello a marchio Cupra.

La decisione di rendere questa compatta il primo dei modelli di Cupra elettrica è arrivata proprio nel 2020, quando SEAT ha annunciato che questa elettrica media sarebbe stata commercializzata con il marchio Cupra. A pochi mesi dal lancio, nel 2021, è poi “caduto” il prefisso el-, dando così vita alla Cupra Born, presentata nel maggio del 2021. Questi, quindi, sono i modelli di elettrica Cupra attualmente sul mercato:

  • Cupra Born
  • Cupra Tavascan

Lunga 4,33 metri, la Born non nasconde la parentela con la Volkswagen ID.3, l’altra compatta di Segmento C elettrica del Gruppo VAG, con la quale condivide la linea del tetto, il profilo dei finestrini e, in generale, le proporzioni molto particolari date dall’adozione della piattaforma MEB a trazione posteriore. Anche sulla Born, infatti, troviamo un frontale molto corto, anche se l’adozione del muso “a freccia” tipico delle ultime Cupra, caratterizzato dall’aggressivo logo Cupra color bronzo e di fari molto più affilati della cugina tedesca ne cambia parecchio l’aspetto anteriore. Sono diversi i dettagli in bronzo, come il nome Cupra integrato nella piccola feritoia che unisce i fari e l’inserto all’interno della calandra anteriore, piuttosto grande rispetto alle “solite” elettriche.

Il muso più allungato ne aumenta anche le dimensioni, con la Born che arriva a 4,33 metri, mentre la vista laterale tradisce la parentela con la ID.3. Il passo è molto lungo per le dimensioni (siamo a 2,77 metri), il parabrezza è molto inclinato e spicca il finestrino anteriore che divide il montante anteriore.

cupra-born-vz-is-volgende-gezins-ev-die-magische-grens-van-300-pk-doorbreekt-2024-08

In coda, invece, troviamo il montante posteriore con motivo a L e le proporzioni della cugina tedesca, anche se le minigonne laterali, l’aggressivo paraurti con un vistoso inserto a contrasto e un grande diffusore e l’alettone posteriore molto pronunciato ne incattiviscono molto la vista rispetto alla “paciosa” ID.3. Non manca, poi, il grande gruppo ottico posteriore unito, ispirato alla coeva Leon, mentre il bagagliaio ospita 385 litri. Salendo a bordo, su tutte le versioni dell’elettrica Cupra spicca il volante sportivo e la plancia con un apprezzabile inserto simil-alluminio, nonché le numerose modanature color bronzo.

Spicca, poi, il sistema di infotainment a sbalzo, con schermo da 12,9 o 15 pollici a seconda degli allestimenti, mentre il quadro strumenti da “soli” 5,3 pollici con il selettore del cambio integrato è derivato dalle altre vetture del Gruppo MEB. Il tunnel centrale, invece, è più pronunciato, e spiccano i sedili molto sportivi e profilati, unici per la Born. A livello meccanico, poi, tutti i modelli dell’elettrica Cupra sono basati sulla piattaforma MEB, il pianale modulare del Gruppo Volkswagen pensato per elettriche piccole e medie.

cupra-born-vz-is-volgende-gezins-ev-die-magische-grens-van-300-pk-doorbreekt-2024-05

Troviamo quindi caratteristiche peculiari di questa architettura come le ruote agli angoli della carrozzeria, gli sbalzi molto contenuti e il motore principale posteriore. Al lancio, le versioni dell’elettrica Cupra potevano avere due tagli di batteria, quella “intermedia” da 58 kWh e quella più grande da 77 kWh, e due potenze, 204 o 231 CV per la top di gamma e-Boost. Con il suo primo restyling, la gamma motori della Born è stata rivista verso l’alto.

Adesso, infatti, alla base delle versioni dell’elettrica Cupra troviamo la Born Impulse, caratterizzata dalla batteria da 59 kWh e dal motore posteriore da 231 CV, con un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 427 km e prestazioni vivaci (0-100 km/h in 6,7 secondi). Per chi vuole più autonomia si può passare alla e-Boost, con motore da 231 CV, batteria da 77 kWh e un’autonomia nel ciclo WLTP di ben 555 km. Al top della gamma c’è ora la versione sportiva VZ (acronimo che sta per Veloz, veloce in spagnolo): il motore posteriore è nuovo, chiamato AP550, ed è portato a ben 326 CV e 545 Nm, il più potente del Gruppo, mentre la batteria è leggermente maggiorata a 79 kWh netti.

Le prestazioni sono davvero vivaci, con uno 0-100 km/h coperto in 5,6 secondi, mentre l’autonomia scende di pochi km rispetto alla e-Boost, con un’autonomia di 539 km nel ciclo misto WLTP.

Nel 2024, poi, è arrivato il secondo dei modelli di Cupra elettrica, la Tavascan. Anticipata da diversi prototipi, il primo dei quali visto al Salone di Francoforte del 2019, la Tavascan è sempre realizzata sulla piattaforma MEB, ma è un SUV Coupé dalle dimensioni molto generose: con i suoi 4,64 metri, è al momento del lancio la Cupra più lunga mai prodotta.

A livello estetico, la Tavascan esaspera le linee viste sulle precedenti Cupra, con il frontale a freccia ancor più aggressivo e dei passaruota, sia anteriori che posteriori, decisamente bombati. Debuttano, poi, nuovi gruppi ottici sia all’anteriore che al posteriore, con una nuova firma diurna con tre triangoli affiancati e, al posteriore, una barra luminosa che integra al centro il logo Cupra, anch’esso retroilluminato. Il posteriore è personale, con un lunotto molto inclinato e una coda alta e tronca, come si conviene ad un’auto elettrica che vuole massimizzare anche l’autonomia.

Salendo a bordo, la Tavascan ha soluzioni estetiche decisamente audaci, come il vistoso tunnel flottante, le linee della plancia fluide e l’adozione, come sulla più piccola Born, del sistema di infotainment flottante. La qualità costruttiva è buona nonostante sia costruita fuori dai classici stabilimenti del Gruppo (è prodotta in Cina, nello stabilimento Volkswagen Anhui realizzato in joint-venture con la cinese JAC Motors, che ha partecipato allo sviluppo della Tavascan). Rispetto alla sorella minore, debutta anche qui la leva del cambio posizionata sul devioluci di destra. Lo spazio è buono sia davanti che dietro, mentre il bagagliaio ospita 540 litri di capacità in configurazione a cinque posti.

Cupra Tavascan (2023) interior

A livello meccanico, sono due le versioni dell’elettrica Cupra, la Tavascan Endurance a trazione posteriore e la VZ a trazione integrale. La versione Endurance a motore singolo posteriore ha 286 CV e 545 Nm, mentre la batteria è da 77 kWh netti. Le prestazioni sono decisamente interessanti (0-100 km/h in 6,8 secondi), mentre l’autonomia nel ciclo misto WLTP è di 568 km. Per la più potente VZ, al motore singolo posteriore si aggiunge un secondo motore posto sulle ruote anteriori: se la coppia massima combinata rimane ferma a 545 Nm, la potenza sale a 340 CV, con l’accelerazione 0-100 km/h che invece scende a soli 5,5 secondi. La batteria è confermata a 77 kWh di capacità, e permette di avere un’autonomia omologata nel ciclo WLTP di 522 km.

Cupra elettrica: conclusione e prezzi

Con il lancio della Born, la gamma elettrica Cupra ha messo subito in chiaro l’obiettivo delle sue EV: portare una maggiore emozionalità e un piacere di guida superiore a quello delle altre elettriche del Gruppo Volkswagen. La compatta Born, soprattutto dopo l’aggiornamento del 2024 che he introdotto il potente motore da 286 CV, vuole essere la prima, vera Hot Hatch elettrica, mentre l’inedita Tavascan spinge l’acceleratore su linee aggressive e muscolose e su motori con potenze fino a 340 CV.

Per via del posizionamento particolare del marchio Cupra, considerato sia dal Gruppo Volkswagen che dal pubblico più giovane e “cool” di altri brand del Gruppo, il listino e il target di questi due modelli è piuttosto interessante.

Partiamo, ad esempio, dal listino prezzi dell’elettrica Cupra più compatta, la Born. Se la “sorellastra” VW ID.3 parte da circa 41.000 euro con motore da 204 CV e batteria da 59 kWh, per la Born la base di partenza per la Impulse con motore portato a 231 CV è fissato intorno ai 42.000 euro. Con il prezzo maggiorato, però, la Born ha anche una dotazione più ricca: di serie troviamo cerchi in lega da 18 pollici bicolore neri e bronzo, infotainment da 12,9 pollici, fari anteriori e posteriori a LED, sedili sportivi, clima automatico bizona, clima con pompa di calore, sedili riscaldabili, guida autonoma di Livello 2 e vernice metallizzata.

Al top delle versioni dell’elettrica Cupra più compatta troviamo invece la Born VZ, caratterizzata da una dotazione superiore e da un prezzo adatto ad una top di gamma. Di serie, infatti, la Cupra Born VZ ha cerchi in lega da 20 pollici, sedili sportivi a guscio con tessuto specifico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, freni maggiorati, sospensioni ribassate e la modalità Cupra, che permette di ridurre l’intervento del controllo di trazione e addirittura disinserirlo totalmente, l’unica elettrica su base MEB a permetterlo. La dotazione, però, rimane ancora da integrare, e il listino è impegnato: i prezzi dell’elettrica Cupra più sportiva partono da circa 52.500 euro.

Al top della gamma, e del listino prezzi, di Cupra c’è l’elettrica Tavascan, nata come ammiraglia della Casa e quindi all’altezza di questo ruolo anche per quanto riguarda l’offerta. Nel portafoglio di versioni per il mercato italiano ci sono quattro allestimenti: Lite, Immersive, Adrenaline ed Extreme, con i primi due proposti con la sola variante a motore posteriore, mentre le top di gamma Adrenaline ed Extreme sono accoppiate sia alla versione Endurance da 286 CV che alla VZ con doppio motore e 340 CV. La versione d’accesso della gamma Tavascan, la Endurance Lite, parte da poco meno di 52.000 euro ed è anche la più efficiente, con un’autonomia nel ciclo WLTP di 569 km.

La dotazione, invece, offre di serie clima automatico, sedili sportivi, Cruise Control Adattivo con Travel Assist, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, cerchi in lega da 19 pollici, schermo da 15 pollici, fari full LED anteriori e posteriori e ricarica wireless. Al top del listino prezzi dell’elettrica Cupra Tavascan troviamo infine la VZ Extreme, che parte da un prezzo di quasi 77.000 euro: di serie troviamo i cerchi da 21 pollici, sedili avvolgente “Bucket” VZ, clima trizona, telecamere a 360 gradi, sistema audio Sennheiser, sterzo progressivo, Head-Up Display con realtà aumentata, pedaliera in alluminio, volante sportivo, fari Matrix LED con logo Cupra anteriore illuminato e guida autonoma di Livello 2.

Modello Prezzo
Cupra Born A partire da circa 42.000 euro
Cupra Tavascan A partire da circa 52.000 euro

FAQ

Quanto costa la Cupra 100% elettrica?
La Cupra più economica disponibile sul mercato è la Born, compatta media realizzata sulla base della Volkswagen ID.3: nella sua variante d’accesso con motore posteriore da 231 CV, batteria da 59 kWh e autonomia di 427 km nel ciclo WLTP parte da 42.000 euro.
Quanti chilometri fa la batteria della Cupra Born?
La Cupra Born è dotata di tre pacchi batterie: uno da 59 kWh, che permette di percorrere 427 km nel ciclo misto WLTP, il secondo da 77 kWh, per una percorrenza omologata di 555 km, e la versione VZ con motore da 286 CV e batteria da 79 kWh che può percorrere 539 km nel ciclo WLTP.
Chi produce le auto Cupra?
Il marchio automobilistico spagnolo Cupra fa parte del Gruppo Volkswagen: nato nel 2018 dal più noto brand SEAT, oggi Cupra è una delle Case in maggiore crescita, con automobili prodotte in vari stabilimenti del Gruppo Volkswagen in Europa e in Cina.

Altri collegamenti

Consigli della redazione