Pro
- Motore V8 aspirato più potente di sempre
- Guidabilità e prestazioni incredibili
Contro
- Prezzo italiano più alto di quello americano
- Stile ancora controverso
Corvette Z06 in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Corvette Z06 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Sotto il cofano, nel 2006, è comparso un enorme 7.0 V8 aspirato da ben 512 CV, diventando il motore aspirato più potente mai prodotto da Chevrolet fino all’arrivo della nuova Corvette Z06. Questa versione è stata la più potente fino al 2009, quando Chevrolet lanciò la nuova Corvette ZR1, dotata di un 6.2 V8 con compressore volumetrico capace di portare la potenza a 647 CV. Questo binomio Z06/ZR1 è proseguito con la nuova C7 Z06, la prima dotata di un motore sovralimentato da 659 CV, e dalla ZR1 del 2019 dotata di 765 CV, e oggi si ripropone con la nuova Corvette C8.
Essendo però la prima Corvette a motore centrale, anche la Z06 ha dovuto affrontare un cambiamento epocale. Oltre ad essere in posizione centrale, la nuova Z06 abbandona il classico V8 ad aste e bilancieri, e adotta un inedito 5.5 V8 aspirato flat-plane completamente inedito. Capace di 679 CV senza alcuna sovralimentazione, è il V8 aspirato di serie più potente di sempre. Oltre a ciò, le sospensioni sono più rigide, l’estetica molto più aggressiva e le prestazioni semplicemente eccezionali.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Corvette Z06 C8.
Dimensioni Corvette Z06
Le dimensioni della Corvette Z06 sono:
- lunghezza 4,63 metri
- larghezza 1,93 metri
- altezza 1,23 metri
- passo 2,72 metri
A livello dimensionale, le differenze tra la Corvette C8 Z06 e le altre Corvette sono pochissime, condividendo praticamente interamente le dimensioni con la normale C8. Lunga 4,63 metri e larga oltre 1,90 metri, Corvette Z06 condivide con la normale C8 anche gran parte dello stile, caratterizzato in modo estremo dalla presenza del motore centrale-posteriore. Dall’ultima Corvette a motore anteriore riprende soprattutto il disegno dei fari anteriori, molto appuntiti, e anche l’integrazione della mascherina anteriore all’interno del paraurti, per uno stile davvero sportivo e aggressivo. L’abitacolo è infatti avanzato di 42 cm rispetto a quello della C7. In questo modo, Corvette lascia tutta la parte posteriore libera e capace di offrire tutto lo spazio necessario per il grosso V8 centrale. La vista laterale offre poi un cofano davvero lunghissimo, mentre i fari full LED riprendono nel look quelli della vecchia C7.
Questo è ciò che è stato ripreso dalla normale Corvette C8, ma le novità sono davvero tante. Il frontale, ad esempio, è caratterizzato da un nuovo splitter anteriore, i cerchi sono più grandi e le prese d’aria sono maggiorate. Anche la presa d’aria laterale è stata maggiorata ed è ora verniciata in nero lucido, mentre al posteriore compare un alettone posteriore fisso molto grande, un diffusore posteriore molto più generoso e gli iconici quattro scarichi centrali ripresi già dalla precedente ‘Vette Z06. Concludendo con le dimensioni di Corvette Z06, la sportiva americana offre due bagagliai, uno anteriore e uno posteriore, per una capacità totale di 357 litri.
Interni Corvette Z06
Gli interni di Corvette Z06 C8 sono pressoché identici a quelli della normale Corvette C8, che hanno introdotto degli stilemi completamente nuovi in grado di stravolgere la tradizione delle precedenti ‘Vette, tutte praticità ed ergonomia. Se infatti per anni Corvette è stata criticata per l’assenza di estro negli interni, rei di essere troppo simili alle normali Chevrolet, questa volta la Casa americana ha rispedito al mittente tutte le critiche, offrendo un abitacolo molto particolare. Salendo a bordo si nota subito un volante quadrato, molto particolare e originale, e dotato di due sole razze, una rarità su vetture così sportive. Sulla Z06 il volante è dotato di dettagli in carbonio nella parte superiore e inferiore, con una targhetta Z06 in basso e il classico nastro per indicare quando il volante è al centro in basso.
Dietro al volante troviamo poi un quadro strumenti completamente digitale da ben 12 pollici, completo di tante informazioni e tantissime modalità di visualizzazione. Poco più a destra troviamo un grande display per l’infotainment dal particolare form-factor quadrato, che lascia poi spazio ad una plancia estremamente avvolgente. La plancia divide infatti i passeggeri con un “ponte” su cui sono alloggiati tutti i comandi, fisici, per comandare il clima automatico bizona e i sedili climatizzati. Nella parte centrale di questo grande tunnel centrale troviamo infine i comandi per il cambio automatico e una finitura a forma di razza (Stingray in inglese) per la selezione delle modalità e che nasconde i tasti per il sistema di sollevamento dell’asse anteriore e per lo specchietto elettrico dotato di comodo schermo ad alta definizione per vedere perfettamente dietro le proprie spalle. Concludendo con gli interni di Corvette Z06, rispetto alle vecchie ‘Vette qui la qualità è ottima, e spazia tra carbonio, alluminio, pelle tagliata e cucita a mano e schermi multifunzione di ottima qualità. Lo spazio, infine, è sorprendentemente generoso, come si confà ad una vettura a Stelle e Strisce, e la Z06 sfoggia dei sedili a guscio molto contenitivi.
Motori Corvette Z06
Prima di parlare dei motori di Corvette Z06, analizzando la meccanica nella sua interezza si nota l’enorme novità che ha portato all’interno della storia della sportiva americana. Come ormai tutti sanno, infatti, Corvette C8 ha visto il motore spostarsi dalla classica posizione anteriore ad una più esotica posizione centrale-posteriore. Rispetto alle Corvette del passato, che in coda sfoggiavano ancora un sistema di sospensioni a balestra (seppur in fibra di carbonio), oggi la nuova Corvette C8 offre sospensioni a doppio braccio oscillante sia davanti che dietro. Le maggiori differenze tra le normali Corvette C8 e la nuova Z06 sono la presenza di serie del differenziale autobloccante meccanico e la presenza di serie delle sospensioni magnetoreologiche a controllo elettronico e del sistema di sollevamento dell’avantreno.
Troviamo poi nuovi cerchi da 20 pollici davanti e da 21 dietro, con pneumatici 275/30 ZR20 davanti ed enormi 345/25 ZR21 al posteriore, disponibili anche in fibra di carbonio. La grande novità, però, è ovviamente sotto il cofano. Rispetto ai precedenti motori, Corvette Z06 torna ad avere un propulsore aspirato. Z06 dice anche addio al vecchio motore ad aste e bilancieri, e arriva un nuovo motore flat-plane da 5.5 litri sviluppato ispirandosi ai V8 aspirati di Ferrari, principalmente a quello della 458 Speciale. Il risultato è il V8 aspirato più potente mai prodotto: sono 679 i CV erogati a ben 8.400 giri, mentre la coppia è di 624 Nm disponibile a 6.300 giri. La linea rossa è posta a 8.600 giri, mentre le prestazioni sono eccezionali: 0-100 km/h in 2,6 secondi e una velocità massima di oltre 325 km/h.
Motori Corvette Z06
Benzina
- Z06, 5.5 V8 aspirato, 679 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione posteriore
Prezzi Corvette Z06
Sebbene non sia ancora disponibile in Italia, possiamo già analizzare il listino prezzi di Corvette Z06 C8 per il mercato americano. Nonostante si tratti della vettura più potente e costosa della gamma, Z06 è disponibile in tre livelli di allestimento: 1LZ, 2LZ e 3LZ, con i diversi livelli che si differenziano per dotazioni di comfort e tecnologia superiori. La versione d’attacco è la Z06 in allestimento 1LZ, che è offerta a 106.395 dollari in versione Coupé e a 113.895 dollari in versione Convertible. La 2LZ arriva a 115.595 dollari (122.595 per la cabrio), mentre la 3LZ riesce a sforare il muro dei 120 mila dollari con i suoi 120.245 dollari (127.245 dollari per la cabrio).
Il listino prezzi di Corvette Z06 è poi caratterizzato dalla presenza del pacchetto Z07 Performance Package, che può essere aggiunto a qualsiasi allestimento. Questo pacchetto aggiunge diverse novità che portano le prestazioni ad un livello decisamente superiore. Per esempio, con il pacchetto Z07 Performance si ha diritto di serie a pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R, delle semi-slick davvero performanti. Arrivano poi uno splitter anteriore più grande, dei canard anteriori, l’alettone posteriore fisso e dei freni molto più performanti. Non mancano poi delle sospensioni più rigide, mentre il cambio è sempre il doppia frizione a 8 marce prodotto dalla Tremec.
Corvette Z06: concorrenti e conclusioni
Corvette Z06 è sempre stata la versione capace di dimostrare a noi schizzinosi europei che la ‘Vette non è una superar “solo” per americani, ma che è in grado di dare del filo da torcere anche alle supercar europee o giapponesi. Dalla prima generazione del 2001, però, la Z06 ha fatto passi da gigante, e con la nuova C8 si propone come vera rivale delle supercar più incredibili del mercato. Il telaio con motore centrale-posteriore, le sospensioni magnetoreologiche, l’ottima ripartizione dei pesi e la nuova indole da vera Supercar sono qualità che abbiamo trovato anche sulla nuova C8. La Z06, però, rilancia con un motore 5.5 V8 aspirato flat-plane che per potenza non è secondo a nessuno, e per sound, indole e aggressività si ispira ai migliori V8 Ferrari.
A non convincere è solo lo stile, che divide ancora chi non ha imparato ad apprezzare le nuove proporzioni e un anteriore forse ancora poco comunicativo per via dell’assenza del motore là davanti. Per quanto riguarda l’Italia, poi, non c’è la certezza di vedere una Z06 attraversare l’Atlantico, e anche se arrivasse potrebbe avere un prezzo di listino più alto di diverse decine di migliaia di dollari rispetto alla Z06 “americana”. Oggi, però, Corvette Z06 non ha più nessun complesso di inferiorità verso nessuno: la supercar americana è nata per non avere paura di nessuno, e per combattere ad armi pari con tutte le concorrenti di Corvette Z06. Concludendo proprio, come di consueto, con le dirette concorrenti di Corvette Z06, troviamo senza dubbio le italiane Lamborghini Huracan STO, Ferrari 296 GTB e Maserati MC20, senza dimenticare la futura Porsche 911 GT3 RS, la Mercedes-Benz GT R Pro, la McLaren Artura, la Aston Martin DBS Superleggera e la Honda NSX.