Corvette C4

In più, la C4 è stata la prima Corvette a introdurre un telaio tutto nuovo, la carrozzeria con pannelli in plastica, mentre all’interno comparirono degli innovativi strumenti digitali con schermo a cristalli liquidi. Per la prima volta, poi, la C4 non si concentrò su comfort e prestazioni pure sul dritto, ma sull’handling e sulla frenata. Prima Corvette a non usare il vetusto sistema con telaio a longheroni ma piuttosto un più moderno sistema con telaio a traliccio, la C4 introdusse sospensioni indipendenti sui quattro assi (anche se con ancora dei tocchi molto… retrò), uno stile molto più moderno e aerodinamico ma sotto al cofano rimase il mitico 5.7 V8 Small Block di Chevrolet, con potenze comprese tra i 205 e i 405 CV. Nonostante le novità e la ricercatezza tecnica, però, la Corvette C4 rappresentò un calo di vendite e di preferenze da parte del pubblico, che rimase orfano dello stile e delle prestazioni delle precedenti C3. Ma la C4 merita di essere considerata il brutto anatroccolo della dinastia Corvette?

Scopriamo quindi dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Corvette C4.

Dimensioni Corvette C4

Le dimensioni della Corvette C4 sono:

• lunghezza 4,48 metri
• larghezza 1,80 metri
• altezza 1,19 metri
• passo 2,44 metri

A livello estetico, la Corvette C4 divide tra chi la odia e chi la ama. Nel 1983 infatti la nuova C4 rivoluzionò totalmente lo stile che fino ad allora aveva caratterizzato le Corvette precedenti. Se prima il focus dei designer era nel creare un’auto elegante, dallo stile quasi futuristico e molto ricercata, la nuova Corvette C4 portò un nuovo focus, incentrato su prestazioni e guidabilità. Come anticipato poco fa, la C4 è stata la prima Corvette a rinunciare, finalmente, al vetusto telaio a longheroni, per accogliere un telaio a traliccio con carrozzeria in materiali compositi, e lo stile è molto più sportivo e aerodinamico.

Il frontale è a cuneo, con i fari a scomparsa che rendono il muso piatto e molto riconoscibile. Il lungo cofano nasconde poi il V8 da 5.7 litri che si trova al di sotto, mentre l’abitacolo molto arretrato e con un parabrezza molto inclinato che riduce l’altezza a soli 1,19 metri regalano una silhouette molto più sportiva e personale alla vettura. In coda, invece, troviamo un volume tronco, privo di quelle linee molto personali che caratterizzavano la precedente C3, mentre non mancano i quattro fari tondi separati, un must per tutte le Corvette dalle ultime C1 in poi. Lo stile generale della C4 è invecchiato abbastanza bene, passando dall’essere considerata una delle più brutte sportive in circolazione quando era nuova ad un’auto personale e figlia del suo tempo vista a quasi 40 anni dal lancio. Concludendo con le dimensioni di Corvette C4, il bagagliaio ospita 187 litri di capacità.

Interni Corvette C4

Gli interni di Corvette C4 sono stati pesantemente modificati nel corso degli anni, passando da un’impostazione estremamente originale e futuristica ad una più tradizionale ed in linea con le Chevrolet del periodo. Per i primi anni, infatti, Corvette C4 continuava l’impostazione interna futuristica incarnata fin dalla prima C1, sfoggiando delle linee che più anni ’80 non si può. La plancia, realizzata in senso orizzontale, è formata da tanti corpi quadrati o rettangolari, dalla consolle centrale al quadro strumenti, con il solo volante elemento “tondo” all’interno dell’abitacolo. Oltre alla consolle centrale con i comandi per il clima, per la radio e quattro piccole bocchette separate per l’aria, a stupire era il quadro strumenti completamente digitale, con strumenti replicati su degli schermi LCD ad altissima definizione per il periodo.

Con il passare degli anni, però, gli interni di Corvette C4 si sono “ingentiliti”, introducendo una plancia sempre molto particolare ma più morbida e tondeggiante, con una consolle centrale che abbraccia il conducente e un cruscotto con contagiri e strumenti secondari analogici e il solo tachimetro ancora digitale. Per il resto, da buona americana gli interni di Corvette C4 sono realizzati con la robustezza come primo pensiero, con materiali discreti ma non eccelsi e assemblaggi fatti per durare, mentre lo spazio è ottimo per i due passeggeri in ogni direzione.

Motori Corvette C4

A livello di meccanica e motori, Corvette C4 alterna grandi novità a soluzioni classiche che, sulle prime, può destabilizzare. La prima grande novità è a livello telaistico: addio al vetusto telaio a longheroni, e benvenuto al più sportivo telaio a traliccio con carrozzeria in plastica e fibra di vetro. Questa soluzione riduce il peso di parecchi chili, e permette di ottenere un’auto con un baricentro più basso, più agile e con la possibilità di montare sospensioni più raffinate. Per la prima volta, infatti, una Corvette ha tutte e quattro le sospensioni a ruote indipendenti, anche al posteriore. Qui dietro, però, la C4 offre uno schema sorprendente per la combinazione tra un asse posteriore in alluminio a ruote indipendenti e una molla a balestra condivisa per l’intero asse.

Questa soluzione, secondo Corvette, funge anche da barra antirollio, è valida tra le curve e riduce anche il peso. Secondo la Casa, infatti, rispetto alle molle elicoidali della precedente C3 la nuova balestra della C4, realizzata tra l’altro in plastica rinforzata, pesa un terzo rispetto ad un sistema a molle elicoidali in acciaio. A livello invece di motori Corvette C4 offre diverse versioni del classico 5.7 V8 Small Block di Chevrolet. Al lancio in tanti rimasero delusi, in quanto la vettura offriva solo 205 CV e il cambio era un vetusto 4 marce con tre marce di Overdrive, un 4+3 molto particolare, o un automatico a 4 marce. Per correre ai ripari, Chevrolet lanciò uno dei primi cambi manuali a 6 marce su un’auto stradale di grande serie, mentre già dal 1985 arrivò un nuovo 5.7 V8, l’L98, dotato di una potenza compresa tra i 230 e i 250 CV. Il salto arrivò con il potente LT1, capace di 300 CV, e l’ultima evoluzione, l’LT4, montato sulla Grand Sport e capace di 330 CV. Al top però troviamo la potentissima e guidabilissima ZR1, capace di 375 o 405 CV a seconda dell’annata.

Motori Corvette C4

Benzina

• 5.7 V8 L93, 5.7 V8 aspirato, 205 CV, cambio manuale a 4+3 o a 6 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
• 5.7 V8 L98, 5.7 V8 aspirato, 230/240/245/250 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 4 m., traz. post.
• 5.7 V8 LT1, 5.7 V8 aspirato, 300 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 4 m., traz. post.
• 5.7 V8 LT4, 5.7 V8 aspirato, 330 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 4 m., trazione posteriore
• ZR1, 5.7 V8 aspirato, 375/405 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore

Prezzi Corvette C4

A livello di prezzi, Corvette C4 rappresentava un’alternativa più economica alle sportive esotiche europee, offrendo prestazioni e guidabilità simili ad un prezzo più basso. Nello specifico, nel 1984 una Corvette C4 costava 21.800 dollari, che al cambio attuale sarebbero circa 61.000 dollari, ricalcando il prezzo della Corvette di partenza di oggi negli States. Nel 1996, al tredicesimo anno di produzione, la speciale Grand Sport con motore 5.7 V8 LT4 da 330 CV era offerta a 37.225 dollari un prezzo ancora molto interessante per una sportiva dalle prestazioni e dall’handling del genere.

Per anni, però, la qualità costruttiva, lo stile mai digerito del tutto e la grande diffusione del modello (Corvette produsse ben 358.180 C4 tra il 1983 e il 1996) ne abbassò drasticamente i prezzi, rendendo la C4 la Corvette più economica per diversi anni. Ma oggi, invece, quali sono i prezzi di Corvette C4? Dopo anni passati anche in Italia a prezzi intorno ai 10.000 euro, oggi per portarsi a casa una Corvette C4 servono almeno 15.000 euro per un esemplare in buone condizioni, mentre si arriva a 20.000 euro per delle Corvette “originali” europee e a 25.000 per le Corvette delle prime serie, con cambio a 4+3 marce e motori con meno di 250 CV.

Corvette C4: concorrenti e conclusioni

C’è chi la ama e chi la odia: sicuramente, la Corvette C4 non lascia indifferenti neanche a quasi 40 anni dal suo debutto. Dotata di una linea di rottura, di una meccanica molto più raffinata e di un interesse spasmodico per handling e guidabilità, Corvette C4 offrì all’inizio dei motori poco potenti e una trasmissione forse non abbastanza moderna per un’auto che, sia dentro che fuori, colpiva per la sua originalità e per il suo futurismo. Grazie alle sospensioni molto particolari e all’attenzione per il peso, però, la C4 è stata la prima Corvette che oltre allo stile e alle prestazioni del V8 porta in campo anche una guidabilità tra le curve all’altezza delle migliori concorrenti di Corvette C4 provenienti da Europa o Giappone.

Certo, come tutte le automobili, soprattutto le sportive, non è perfetta: i primi 5.7 V8 non erano poi così potenti, lo stile può non piacere a tutti e gli interni, seppur originali, non erano a livello dei rivali europei. Nonostante questo, però, anche oggi la Corvette C4 si propone come una delle migliori ‘Vette per rapporto qualità-prezzo, è molto personale e ancora oggi si può acquistare ad un prezzo molto interessante, che la fa diventare una delle Corvette più economiche in assoluto e la più economica alle nostre latitudini.

Concludiamo, infine, con le dirette concorrenti di Corvette C4, partendo dalla Porsche 964 e arrivando alla giapponese Honda NSX/ Acura NSX, passando per le italiane Ferrari 348 e 355, Maserati Biturbo e alle inglesi Jaguar XJ-S, Aston Martin V8 e DB7, fino alla rivale interna, la Ford Mustang Foxbody. Tranne quest’ultima, e la NSX, però, tutte le rivali costavano sensibilmente di più.