Corvette

Non sempre è andato tutto liscio per la Corvette. Negli anni ‘70 e ‘80 questo modello andò in crisi a causa delle scarse vendite, ma ciò non bastò a convincere General Motors, proprietaria di Chevrolet, a mettere la parola fine su quella che è diventata un’icona globale. Proprio da quel momento, infatti, la Corvette è diventata una sportiva, che oggi possiamo definire supercar, famosa per il suo prezzo più basso rispetto ad alcune concorrenti. Anche per questo motivo la scelta di rendere Corvette un Marchio…nel Marchio.

Caratteristiche del brand Corvette

• Sportiva americana per definizione
• Lunga storia, evoluzione costante
• Ultima generazione con motore centrale

Storia di Corvette

Tutto inizia nel 1953 quando Harley Earl, famoso designer statunitense, convince i vertici GM che è arrivato il momento di pensare a una sportiva da due posti secchi che potesse diventare un simbolo di rinascita e speranza, in altre parole un’auto per divertirsi, dopo i tempi duri della Seconda Guerra Mondiale. Il nome sembra derivare dalla Corvetta, piccole unità navali d’assalto utilizzate in campo militare. Vennero utilizzate la fibra di vetro per i pannelli della carrozzeria e il primo motore a essere montato su una Corvette fu un sei cilindri da 4,3 litri, non un’assoluta novità per Chevrolet che già lo impiegava su altri veicoli e al quale il costruttore aggiunse la novità dei tre carburatori per aumentarne la potenza. Un esordio timido, specie a confronto con modelli come le Ferrari, le Porsche e le Jaguar che nel frattempo stavano già sbancando oltre Oceano. Crisi che venne stoppata sul nascere con una consistente evoluzione: motore V8, trasmissione manuale e la volontà di battere la nascente Ford Thunderbird consegnarono la Corvette ai posteri. Le C1 e le C2, inoltre, furono costruite solo con carrozzeria cabriolet, ma già nel 1963 venne introdotta la prima Corvette coupé (la Sting Ray Coupé).

Nominalmente conosciute con la C in ordine progressivo (da C1 a C8) le Corvette e le sue otto generazioni sono sempre state divise tra le versioni stradali e le rispettive versioni da competizione. Già la Corvette C2 introdusse importanti innovazioni come le sospensioni indipendenti sulle ruote posteriori (la C1 ha il ponte rigido) e venne confermato il V8 che raggiunse presto una cilindrata di 7 litri che divenne 7,4 litri sulla C3 negli anni ‘60. La prima Corvette con tanta elettronica e diversi accorgimenti per ridurre i consumi dei suoi assettati motori fu la C4, di cui si ricorda anche la ZR1 del 1986 con motore rivisto da Lotus. La C5 del 1997 migliorò sotto ogni aspetto la guidabilità della sportiva americana e rappresenta un punto saliente nella storia di Corvette. Fu la prima con schema transaxle (motore anteriore, differenziale e cambio posteriore) e della versione da corsa C5-R si ricordano diverse vittorie di classe a Sebring e alla 24 Ore di Le Mans.

La C6, che divenne in Europa Corvette e non più Chevrolet Corvette, fu una consistente evoluzione della C5. Vennero eliminati i fari a scomparsa, una costante fin dal 1962, e rispetto alla progenitrice la C6 divenne più piccola e la più sportiva Z06 presenta un’evoluzione del motore con 505 CV, ma fu la ZR1 a spingersi ben oltre con 647 CV, numeri da vera supercar più che da sportiva. La C6.R derivata fu ancora più vittoriosa rispetto alla C5-R. Per arrivare ai giorni più recenti della storia di Corvette, la C7 presentata nel 2013 e il nome Stingray fu un omaggio alla generazione prodotta nel 1962. 455 CV la versione aspirata, 659 CV la turbo. Fu l’ultima Corvette con il motore davanti. La rivoluzione è avvenuta, infatti, con la C8 del 2020.

La prima Corvette berlinetta, un concetto molto caro a case come Ferrari o Lamborghini, ha comportato la completa riprogettazione dell’aerodinamica, tanto che per la prima volta si è avuta una Corvette con le prese d’aria laterali. Per posizionare il motore centrale, l’abitacolo è stato spostato in avanti di 42 centimetri, una vera e propria rivoluzione. Molto d’impatto anche i comandi, con un volante di forma esagonale e una plancia chiaramente progettata per avvolgere il pilota. Se la potenza del V8 aspirato è di 497 CV, la Z06 introdotta nel 2022 è già riuscita ad aumentare la potenza a 679 CV, senza ricorrere alla sovralimentazione.

Modelli di Corvette

Parlando degli otto modelli di Corvette visti dal 1953 a oggi, anche se sarebbe meglio parlare di generazioni, ecco le caratteristiche principali dagli albori ai giorni nostri, con la grande novità rappresentata dall’ultima serie che è stata anche la prima con il motore centrale dopo quasi settant’anni di storia “quasi” immutata. Immutata per l’architettura del motore, sempre anteriore dal 1953 al 2020, e diventato centrale con la C8. Un’evoluzione di potenza, assetto, elettronica ecc. costante dal 1953 al 2020, prima del cambio letterale di passo che ha cercato di avvicinare la Corvette ai modelli sportivi europei come, una su tutte, la Porsche 911.

Nel dettaglio dei modelli di Corvette la C8, presentata a Cape Canaveral nel luglio 2019 in occasione dei cinquant’anni dalla missione che portò per la prima volta esseri umani sulla Luna, evolve i contenuti prettamente estetici della C7 pur con una filosofia totalmente nuova dovuta al posizionamento del motore dietro l’abitacolo. La Corvette C8 non ha altresì perso la sua vocazione di gran turismo, grazie al posizionamento di tre vani bagagli per un totale di 370 litri, numeri impensabili per una supercar. Il motore, sempre V8 naturalmente aspirato, è derivato dall’unità già montata sulla C7 ed eroga 489 CV a 6.450 giri/min, per 40 CV in più della precedente generazione. Innovativo il sistema Active Fuel Management, che disattiva 4 cilindri (una bancata) per diminuire i consumi a velocità costante. Con il pacchetto Z51 Performance, inoltre, la Corvette C8 supera di poco i 500 CV. Di serie il cambio automatico doppia frizione a 8 rapporti della Tremec, mentre i cerchi hanno una misura differenziata tra anteriore (19”, 245/35) e posteriore (20” 305/30).

Prezzi Corvette

Prezzi Corvette nuove

I prezzi delle Corvette nuove si rivolgono alla nuova Corvette C8 che popola i listini europei e che, per quanto riguarda l’Italia, viene importata da Cavauto, la concessionaria ufficiale di alcuni Marchi americani in Italia tra cui Chevrolet e Cadillac. Il prezzo della Corvette C8 parte da 101.300 euro e sono due i livelli di allestimento, 2LT e 3LT. La Corvette C8 si può avere anche Convertibile, in quel caso il prezzo sale a 107.970 euro fino a un massimo di 111.710 euro. Si tratta di prezzi a distanze siderali da concorrenti come Porsche e Ferrari, più la seconda della prima, sebbene con questa nuova meccanica e con le raffinate sospensioni a controllo che si possono richiedere in optional la Corvette C8 sia un’auto decisamente bella da guidare e tutto un altro mondo rispetto alla precedente C7.

In altre parole, con questi prezzi della nuova Corvette, il costruttore americano offre sul mercato una sportiva che emozione senza necessità di spendere cifre davvero importanti che molto spesso possono arrivare addirittura a doppiare il listino della Corvette.

Prezzi Corvette usate

Di modelli Corvette usati se ne trovano anche in Italia; d’altronde, anche nel nostro paese la sportiva americana si è fatta un nome fin dagli anni ‘70 e non a caso è proprio una C4 la Corvette usata più economica, prodotta dal 1983 al 1996, che può diventare bersaglio delle attenzioni di chi ha sempre amato questa sportiva americana già consegnata alla storia. Nel momento in cui scriviamo, infatti, su Autoscout24 è valido un annuncio che mette in risalto una Corvette C4 del 1987 venduta a 12.900 euro: ha 330 CV e 100.000 chilometri all’attivo. Prezzi competitivi da nuove e da usate, questa è sempre stata una costante nella storia delle Corvette. Costa circa 27.500 euro una Corvette C5 del 2001. Si iniziano a trovare anche Corvette usate dell’ultima generazione, le C8.

Partono da prezzi ancora piuttosto alti, circa 102.000 euro per una Launch Edition con 4.500 chilometri percorsi, segno che per vedere scendere i prezzi della prima Corvette con motore centrale bisognerà aspettare ancora qualche anno.

Brand concorrenti di Corvette

I brand concorrenti di Corvette, escludendo di conseguenza le altre auto di Chevrolet, sono quelli che producono supercar o vetture sportive. Con una differenza tra prima e dopo, visto che dal 2020 con la C8 Corvette sfida costruttori come Porsche e Ferrari. Infatti basti pensare a una Porsche 911 Carrera, che monta centralmente a sbalzo il suo famoso boxer 6 cilindri da 3,0 litri e 385 CV, contro il V8 da 481 CV della Corvette. Si tratta dell’unica 911 con prezzi direttamente confrontabili a quelli della Corvette C8. Precedentemente, invece, la Corvette C7 ha sfidato sul mercato vetture come la Jaguar F-Type, la Nissan GT-R e l’Aston Martin DBS.