Citroen elettrica

Realizzata in collaborazione con Mitsubishi e gemella delle Peugeot i0n e Mitsubishi i-MiEV, la C-Zero è stata la prima elettrica Citroen ad essere venduta su larga scala in Europa dal Gruppo PSA. Dotata di uno stile molto particolare e di un’autonomia ridotta, la C-Zero era pensata per l’utilizzo cittadino, ed è stata prodotta fino al 2019 venendo affiancata, tra il 2016 e il 2019, da un’altra particolarissima elettrica, la Citroen e-Mehari. Prodotta in collaborazione con la connazionale Bolloré, questa piccola cabriolet ispirata alla mitica Mehari era pensata per l’utilizzo ricreativo, una “spiaggina” elettrica da 68 CV e fino a 200 km di autonomia in città.

Nel 2020, la Casa francese ha deciso di spingere sulle automobili elettriche con il lancio di due modelli inediti, la Citroen e-C4 e la piccolissima Citroen AMI. La versione a zero emissioni della compatta francese è la prima elettrica di nuova generazione del Double Chevron, seguita poi dal multispazio Berlingo nel 2021, mentre la AMI è un quadriciclo leggero guidabile con il “patentino” dai 14 anni. Grazie alla sua maneggevolezza e alla sua versatilità in città, la AMI è diventata un fenomeno di mercato, sempre più diffusa nei centri cittadini.

Nel 2024 arriva sul mercato anche il quarto modello elettrico di Citroen, la nuova e-C3, che con il suo prezzo sotto i 25.000 euro promette di democratizzare la diffusione dell’auto elettrica. Scopriamo allora i modelli, le versioni e i prezzi delle elettriche Citroen.

Citroen elettrica: modelli e versioni

Dopo i primi test effettuati tra gli anni ’90 e ’00 con le già citate AX, Saxo e Berlingo Electrique, la prima Citroen elettrica tra i modelli di grande serie della Casa francese è stata la C-Zero. Automobile derivata da una kei car prodotta dalla giapponese Mitsubishi, la “i”, e gemella delle Peugeot i0n e Mitsubishi i-MiEV, la C-Zero ha dato poi spazio alla particolare e-Mehari, arrivando po nel 2020 alla creazione di una vera e propria gamma di elettriche a marchio Citroen. Queste sono, nel dettaglio, tutti i modelli di elettriche Citroen oggi a listino:

• Citroen AMI
• Citroen e-C3
• Citroen e-C4
• Citroen e-C4 X
• Citroen e-Berlingo

La prima Citroen elettrica tra i modelli del Double Chevron di cui parliamo oggi è la Citroen AMI, la più piccola ed economica vettura elettrica della Casa francese. Lanciata nel 2020, la piccola AMI è un quadriciclo leggero pensato da Citroen per rispondere alle esigenze cittadine, e progettato da zero per questo scopo. Perciò, la carrozzeria è in plastica, le portiere sono identiche su entrambi i lati (per questo si aprono in maniera speculare) e gli interni sono estremamente spartani ed essenziali.

Dotata di un motore anteriore da circa 8 CV, la AMI pesa 475 kg e, grazie ad una batteria da 5,5 kWh caricabile tramite una presa domestica alloggiata all’interno del montante della portiera, può percorrere fino a 75 km in città. La velocità massima? 45 km/h, perfetta per l’utilizzo cittadino.

Dalla agile ed essenziale AMI, la seconda Citroen elettrica tra i modelli della Casa francese è la nuova e-C3, arrivata nel 2024 sul mercato. La quarta generazione della compatta transalpina è la prima ad avere una versione elettrica, che sarà anche la prima ad arrivare sul mercato prima della variante termica. Dotata di un look che ricorda da vicino quello dei SUV, la nuova e-C3 è realizzata sulla piattaforma Smart Car di Stellantis, la stessa che farà da base alla nuova FIAT Panda.

Razionale e semplice anche all’interno, rispetto alla precedente C3 è più lunga di meno di 2 cm, ma promette maggiore spazio per i passeggeri e per i relativi bagagli, nonché offrire un’altezza da terra di oltre 16 cm. La nuova Citroen e-C3 è dotata di un motore elettrico anteriore da 113 CV, alimentato da una batteria di tipo LFP (litio-ferro-fosfato) da 44 kWh, capace secondo il ciclo WLTP di percorrere fino a 320 km ibn un percorso misto. In futuro arriverà anche una versione più semplice ed economica, con una batteria più piccola e un’autonomia di circa 200 km, offerta a meno di 20.000 euro.

La prima EV “moderna” della Casa parigina è stata la e-C4, lanciata nel 2020 e oggi best-seller della Casa nel segmento delle auto elettriche. La compatta francese ha uno stile molto personale, unico nel Segmento C, che unisce l’altezza da terra e le protezioni tipiche dei SUV ad un lunotto inclinato, con gli stilemi tipici del Double Chevron. Originale anche all’interno, dove ai comandi fisici per il clima e il grande schermo dell’infotainment da 10 pollici fa da contraltare un quadro strumenti molto minimale e un particolare supporto a scomparsa per i tablet davanti al passeggero anteriore.

Realizzata sulla piattaforma CMP, condivisa con le più piccole vetture dell’ex-Gruppo PSA, la C4 punta sulla leggerezza e su due powertrain comuni a tanti modelli del Gruppo Stellantis. Come le cugine, sono proposte infatti due versioni dell’elettrica Citroen: la variante “base”, con motore da 136 CV e batteria da 50 kWh, per un’autonomia di 374 km nel ciclo WLTP, o quella con il nuovo motore da 156 CV e la batteria da 51 kWh, per un’autonomia che cresce a 414 km.

Per chi cerca più spazio e un look più particolare, Citroen propone anche la e-C4 X, la versione “con la coda” della C4. Più lunga di quasi 25 cm e con un bagagliaio più grande, grazie alla già citata leggerezza ha le stesse prestazioni e la stessa autonomia della “normale” C4. Infine, tra i modelli elettrici della Casa francese troviamo il Citroen E-Berlingo. La terza generazione del celebre multispazio è stata lanciata nel 2018, e dal 2023 è disponibile solo a batterie nella sua versione versione trasporto passeggeri.

Spazioso e pratico, l’E-Berlingo ha un look più moderno e personale rispetto alla precedente generazione, mentre all’interno la robustezza tipica di un’auto derivata da un veicolo commerciale si unisce ad una ricercatezza da autovettura a livello tecnologico ed ergonomico. Realizzata su una versione adattata all’utilizzo “commerciale” del pianale EMP2 condiviso con compatte medie come Peugeot 308 e Opel Astra, l’e-Berlingo utilizza il noto powertrain elettrico con motore da 136 CV e batteria da 50 kWh, per un’autonomia omologata di 280 km nel ciclo misto.

Citroen elettrica: i prezzi

Uno dei punti su cui il Double Chevron punta per la sua elettrificazione è la democratizzazione della mobilità elettrica. Per questo, ogni Citroen elettrica ha prezzi molto interessanti all’interno del suo segmento, con le più piccole AMI ed e-C3 che rappresentano una delle soluzioni più economiche nel proprio segmento. Partendo proprio dalla piccola AMI, il quadriciclo della Casa francese è proposto ad un prezzo di partenza di 7.990 euro, al quale vanno aggiunti gli eventuali ecobonus previsti per i quadricicli leggeri.

Sebbene sia decisamente spartana (non ha la radio né il servosterzo, né tantomeno il climatizzatore), è uno dei quadricicli elettrici più abbordabili, diventando uno dei modi più economici per abbracciare la mobilità elettrica.

Passando alla Citroen e-C3, i prezzi dell’elettrica francese sono estremamente competitivi. Disponibile in due allestimenti, il più semplice You e il più ricco Max, la e-C3 parte da 23.900 euro in versione base (dotata di un supporto per smartphone al posto di un classico schermo per l’infotainment), mentre la top di gamma Max arriva a 26.400 euro. Questi prezzi rendono la e-C3 l’elettrica prodotta in Europa più economica sul mercato.

Passando invece alle più grandi e raffinate e-C4 ed e-C4 X, rispetto alla media delle compatte di segmento C elettriche troviamo dei listini piuttosto interessanti. La versione d’attacco della e-C4, la You dotata del motore da 136 CV e della batteria da 50 kWh, è infatti proposta a 38.000 euro, mentre la più ricca Max con il motore da 156 CV arriva a superare di poco i 41.000 euro. Per passare alla più pratica e-C4 X, il sovrapprezzo può oscillare tra i 50 e i 750 euro a seconda dell’allestimento. Infine, il Citroen e-Berlingo parte da 35.000 euro, posizionandosi come uno dei multispazio elettrici più economici sul mercato.